COMMENTO ASTA

L’undicesima edizione della Lega-ti al palo si apre con due novità.Per la prima volta viene scelta la dimora milanese di Mister Leoni in via Carlo Parea a Milano e per la prima volta l’asta si svolge in un giorno della settimana e del mese in cui si era svolta in una delle edizione precedenti cioè un Martedi 6 Settembre già protagonista di quella del 2011/12 annata in cui c’era stato l’ultimo incontro ufficiale della lega svoltosi nel capoluogo meneghino tornato quindi dopo 5 stagioni a essere protagonista in tal senso.Una breve cena a base di pizza,patatine e kebab ha anticipato di poco una fase di acquisto di giocatori iniziata alle 21.30 circa e conclusasi poco dopo la mezzanotte con quasi tutti i crediti spesi visto che solo 13 dei 4000 totali che le 8 squadre potevano spendere saranno utilizzabili nel primo mercato di riparazione e quasi la metà delle compagini coinvolte in quella sessione partiranno da 0 avendo speso tutto il budget a loro disposizione con gli attacchi che come prevedibile l’hanno fatta da padrona raccogliendo il 70% circa degli investimenti fatti.

Esattamente come l’anno precedente il primo nome a essere chiamato è Higuain ed esattamente come in quella circostanza ad accaparrarselo è Crippa che in questo caso è anche colui che lancia il Pipita essendo il campione in carica con l’ex napoletano che quindi giocherà con lo scudetto sul petto sia in serie A che nella nostra lega.I 220 crediti utilizzati subito per il suo acquisto impediscono altri grandissimi acquisti ad una squadra che rispetto all’anno scorso riesce comunque a confermare anche Callejon(61),il trio romanista De Rossi-Manolas-Szczesny,il duo milanista Antonelli-Montolivo e il parametro 1 Cesar in una difesa da 47 crediti totali che avrà anche Romagnoli,De Vrij e il duo juventino mancino Chiellini-Alex Sandro.Hysaj(2) e Gabbiadini(14) confermano la tendenza partenopea non solo a livello offensivo dei casatesi che si mantengono anche molto giallorossi(anzi,da questo punto di vista crescono visto che nella rosa abbiamo in totale 7 romanisti attuali più 2 ex) con gli arrivi di Strootman(20) e Dzeko(79) tra centrocampo e attacco reparti che potranno contare anche sull’inventiva di Diamanti(9) e Ljajic(20).Il “Lo Gradisco”(questo il nome scelto per la squadra forse con riferimento al gustoso Bis di primi della passata stagione ) avanza 2 crediti.

Ne avanza soltanto uno invece Leoni che sceglie un Deligatissimi di “Desichiana” impronta per la propria compagine come di consueto molto “carica” in attacco(399 crediti in totale quindi l’80% quasi esatto) con la carica dei restanti 101 guidata da Nainggolan(46) e Gonzalo Rodriguez(10) leader rispettivamente di un centrocampo e di un attacco completati con 4 parametri 1 a testa.Tra questi il confermato Laxalt e Padoin che contribuiscono a rendere molto rossoblu un organico con 3 cagliaritani ex juventini(gli altri 2 sono Isla e Storari che si giocherà il posto da portiere titolare con Sportiello e il confermato Viviano) e curiosamente sono soltanto 3 anche i bianconeri attuali cioè Mandzukic(23),Marchisio(6) e un Asamoah preso a spesa minima come l’altro nero “strisciato” Kondogbia.I veri colpi sono rappresentati dalla conferma di Salah(127) e dall’arrivo di Belotti(184) in un attacco che rispetto alla scorsa stagione mantiene anche 2 giocatori che iniziano con la P cioè Paloschi(62) e il parametro 1 Pucciarelli e che potrà indirettamente contare anche sulla propensione offensiva del duo Birsa-Lulic costato 10 crediti in totale.L’altro mancino laziale Radu farà invece parte di una difesa composta da ben 6 centrali di ruolo tra cui Vermaelen e Maksimovic.

0 crediti avanzati e limitato apporto della propria squadra del cuore anche per il presidente di lega Carbone che pur non riuscendo a ottenere il suo pupillo Brozovic sceglie un esilarante e comunque in altro senso calzante “Vorrei ma non Brozo” come nome per la sua squadra con chiaro riferimento al tormentone estivo 2016 di Fedez e J-Ax oltre che al desiderio fin qui mai coronato di trionfare nella Lega-ti al palo e al mancato acquisto del croato.Quest’ultimo non arriva per l’impossibilità di rilanciare dopo aver speso praticamente tutto concentrando molto sulla conferma di Perisic(51) e Borja Valero(19) in un centrocampo che mantiene anche il parametro 1 Missiroli e del duo nerazzurro Miranda-Murillo(32 crediti totali) in una difesa ancora col trio Basta-Danilo-De Silvestri e moltissimo(328) su un attacco che punta soprattutto su Immobile(132) e Pavoletti(112).Il trio Defrel-Iago Falque-Thereau(30 crediti a testa per i primi due,23 per il francese) darà importanti alternative offensive ad un organico che a livello di giocatori di movimento vede un poker interista completato da Joao Mario(in un centrocampo col trio Parolo-Veloso-Benassi) e 6 trii di altri club ognuno dei quali con un elemento per reparto.In porta confermati Marchetti e Consigli(15 crediti totali).

Più interista del solito invece Pesce che piazza il colpo più costoso(228) dell’intera asta acquisendo Icardi e abbinandogli 2 suoi possibili partner nel trio/poker offensivo nerazzurro cioè Candreva(56) e Gabigol(11) che farà parte di un attacco in cui va in doppia cifra come spesa d’acquisto(30) anche Quagliarella ma non il trio Matri-Pjaca-Keita(12 crediti totali).L’ex Livorno impreziosirà un centrocampo che ne spende 78 per confermare Perotti e 36 per Khedira con Suso(13) potenziale 4° titolare di un reparto per il resto molto toscano con l’empolese Jose Mauri e col duo viola Tello-Badelj(quest’ultimo scelto forse anche perché di nome fa Milan compagine da cui è tratto il duo difensivo Gomez-Abate).I confermati Cannavaro(3) e Masina(2) sono 2 delle uniche 3 eccezioni alla regola che vede la difesa caratterizzata da parametri 1 con l’altra eccezione Albiol(2) che avrà alle proprie spalle sia nel Napoli che nel O’Rey…na(questo il nome scelto per la squadra con chiaro riferimento al portiere che stiamo per citare e al Brasile del sopracitato Gabigol) Reina(12) e il duo di sue riserve Sepe-Rafael.4 in totale i crediti residui per una squadra che ne spende 428 su 497(oltre l’86%) per soli 5 giocatori e 464 su 497(oltre il 93%) per soli 8 puntando tutto o quasi su di essi.

Stesso budget residuo e tattica analoga(456 crediti spesi per soli 5 giocatori con percentuale vicina al 92% sul totale) anche per Meregalli il cui maggiore investimento(170) è per acquisire proprio il centravanti che Pesce aveva l’anno scorso(Bacca) e siamo di poco sotto(156) per quanto concerne Kalinic.La conferma in rosa del croato unita a quella dell’altro fiorentino Tatarusanu(4) e ai recenti problemi fisici del vedanese portano quest’ultimo a scegliere “Piede viola” come nome di una squadra che punta forte pure su Destro(54),Eder(24) e Pjanic(50) col bosniaco acquisto top di un centrocampo per il resto abbastanza low coast(18 crediti per 7 giocatori) ma in grado di garantire risorse interessanti come l’offensivo duo rossoblu Ocampos-Joao Pedro,la coppia con la B Biglia-Baselli o il confermato parametro 1 Duncan.Tra i giocatori presi a spesa minima segnaliamo anche un Milic in grado di aumentare gli agganci fiorentini aumentabili pure considerando l’altro parametro 1 Pasqual(rimasto in viola 11 anni e ora trasferitosi in provincia di Firenze) e il duo genoano Perin-Burdisso mentre guardando tra quelli appena superiori come prezzo d’acquisto segnaliamo il duo udinese Karnezis-Widmer e quello formato dai due Bruno(Alves e Peres)

Per il 4° anno di fila Buffon e il trio portieri juventino finiscono nella rosa del duo Lietti-Mascheroni che a proposito di 4 devono spendere 44 crediti per l’ex Parma costato 33 nei 2 casi precedenti.Zapata(21) e il trio di centrocampo formato da Gomez(21) e i napoletani Hamsik(75) e Jorginho(1)sono le altre conferme di una rosa che compensa la perdita di 2 partenopei di difesa con l’arrivo di un altro partenopeo di difesa(Koulibaly) e soprattutto di 2 partenopei d’attacco come Insigne(55) e Mertens(40).Oltre al belga arrivano altri 2 giocatori ambiti che hanno visto cambiare il proprio ruolo nelle liste fantacalcistiche di quest’anno ma in questo caso si tratta di cambi di ruoli più vantaggiosi perché stiamo parlando del neo centrocampista Ilicic(con 112 crediti il più pagato in assoluto dell’asta per quanto riguarda il reparto centrale) e del neo difensore Florenzi(17) che aumenteranno anche la tendenza offensiva di una squadra che in attacco fa investimenti importanti anche per Niang(55) e Muriel(39).Pure le caratteristiche di questi ultimi 2 contribuiscono alla scelta di chiamare “I ragazzacci” una squadra in cui troviamo ben 14 parametri 1 tra cui il trio difensivo De Sciglio-Zukanovic-Rossettini e il duo clivense di centrocampo Castro-Hetemaj.

Il Brozovic “mancato” da Carbone finisce a parametro 1 nella rosa di Guagnini che avanza 3 crediti e anche stavolta accetta il suggerimento del presidente di lega per il nome di una squadra che avendo in rosa ben 8 giocatori che iniziano con la lettera B e l’omonimo del regista Sorrentino si chiamerà la grande B…ellezza con evidente riferimento al film premio oscar del suddetto regista.Oltre al croato in questa colonia di B troviamo l’altro centrocampista interista Banega(pagato 19),il trio juventino Bonucci(21)-Barzagli(11)-Benatia(1),Bernardeschi(4)e la coppia d’attacco formata da Borriello(69) e Berardi(151) che col colpo principale Milik(174) rappresentano i maggiori investimenti di un attacco che spende poi solo 10 crediti per il trio formato dal parametro 1 Lapadula e dagli ex viola Gilardino e Jovetic.I terzini destri Dani Alves(11) e Lichtsteiner(1) portano a 5 il numero di juventini di una difesa bianconera al 75%(c’è anche l’udinese Felipe) con la città di Torino rappresentata anche da Hart(8) e dai parametri 1 Padelli e Valdifiori e l’apporto del nord-ovest calcistico completato dal duo doriano di centrocampo Praet-Linetty.Quest’ultimo viene preso a spesa minima come il doppio ex bianconero(in ossequio al discorso di cui sopra) Giaccherini e Juan Jesus.

Per il 2° anno di fila il portiere dell’Inter,finito proprio nella rosa di Guagnini nei 7 precedenti,è acquistato da Moretti che fa anche qualcosa di fantacalcisticamente singolare abbinando Donnarumma ad Handanovic e spendendo 43 crediti complessivi(contando anche il parametro 1 Carrizo) per un trio estremi difensori tutto milanese.La città meneghina è rappresentata pure da Ansaldi(2) in una difesa molto a basso costo(10 crediti totali con Acerbi unica altra eccezione alla regola dei parametri 1) e da Bonaventura(32) in un centrocampo in cui approdano altri elementi di qualità e a trazione anteriore come Felipe Anderson(40) e Cuadrado(7) oltre al confermato Saponara(17).La quantità di crediti spesi per il colombiano è la stessa che occorre anche per il duo napoletano Allan-Zielinski mentre a completare la colonia empolese ci pensano Barba(1) e Maccarone(11) a sua volta membro pure di un attacco che investe ben 220 crediti per Dybala destinandone 57 per El Shaarawy e 41 per Sau.La presenza di quest’ultimo e quella di 2 brasiliani(l’altro è Castan) fa sì che venga scelto Saudade(anche in questo caso nome suggerito dal presidente di lega nonché illuminato autore di questo commento) per una squadra che spende tutti e 500 i crediti a sua disposizione.

Nonostante alcune trattative post-asta con Meregalli e Guagnini il presidente di lega Carbone non riesce a riportare a Concorezzo il suo pupillo Brozovic e così non sarà la sua Inter ma la Lazio il club calcistico più rappresentato nella sua rosa(4 elementi contro 5) e a conferma di questa tendenza “stifosizzante” Leoni e Lietti avranno solo 3 juventini a testa mentre il rossonero Pesce avrà più interisti(3) che milanisti(2).Segue questa tendenza pure Crippa che acquista solo 3 rossoneri e ancora meglio da questo punto di vista fa il suo collega di tifo Meregalli acquisendo il solo Bacca senza contare il fatto che l’interista Moretti spende la bellezza di 270 crediti per un trio juve-milanista e non va oltre i 3 nerazzurri 2 dei quali peraltro non schierabili contemporaneamente.A conferma di questa tendenza il calcisticamente parlando un po’ ondivago Guagnini rinnega la propria milanesità di tifo tappezzando di juventini la propria difesa e quindi in conclusione possiamo dire che a giudicare da quest’asta l’aspetto fantacalcistico ha prevalso su quello più strettamente calcistico il che potrebbe portare a curiosi incroci di natura appunto calcio-fantacalcistica.