PAGELLE 3° FASE

Le pagelle si riferiscono esclusivamente alla 3° fase di campionato che ha prodotto la seguente classifica parziale:


SQUADRA PUNTI G V N P GF GS D.R. TOT.PUNTEGGIO FANTAMEDIA

< TEAM NAME > 12 7 3 3 1 9 6 3 477 68,14285714
TURBOQUAGLIA 10 7 3 1 3 12 13 -1 501 71,57142857
NACHOS 10 7 2 4 1 10 9 1 495,5 70,78571429
MAURIÑO 9 7 2 3 2 15 15 0 511 73
L'ALBERO AZZURRO 8 7 1 5 1 10 10 0 488,5 69,78571429
VENI VIDIC VINZO 8 7 2 2 3 9 8 1 486,5 69,5
GIACARTONE 8 7 1 5 1 8 10 -2 480 68,57142857
BULLI & PAPI 6 7 1 3 3 6 8 -2 475 67,85714286

LIETTI 7
Come l’anno scorso si aggiudica la classifica parziale della 3° fase ritrovandosi in vetta in quella generale a una sessione dal termine dopo aver chiuso l’andata al 2° posto.Al momento è l’unico ad aver vinto 4 volte in trasferta e ad aver raggiunto la doppia cifra come successi in questo campionato con 3 di queste 10 vittorie totali che caratterizzano proprio una 3° sessione in cui è fortunato a livello di gol presi visto che ne incassa solo 6 di cui soltanto 3 nei primi 5 turni nei quali piazza un bell’allungo(vittorie su Moretti,Crippa e Pesce e pari nelle altre 2) portandosi in vetta con ben 5 punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici.Il calo nelle ultime 2 uscite(KO interno con Guagnini e 1 a 1 a Vedano) fa parzialmente rientrare la sua fuga ma non gli impedisce di essere leader di fase(12 punti) pur con un attacco(9 gol) e una fantamedia(68,14) non eccelsi(è nella colonna di destra in entrambi i parametri parziali).La concretezza dell’ultimo periodo(perde solo l’unica gara in cui non segna) fanno retrocedere a secondario il paragone con una Roma invece in calo anche per colpa della flessione del trio Gervinho-LJajic-Florenzi rendendo ancor più lontani gli accostamenti fatti durante l’andata con Palermo(elementi in comune il convincente duo Lazaar-Vazquez),Atalanta(un Denis molto meno efficace rispetto alla passata stagione) e Udinese(Heurtaux-Widmer).A proposito di bianconeri è proprio con la sua Juve(a cui lo avevamo accostato nella scorsa stagione) che decidiamo di fare il parallelo ufficiale di questa 3° fase anche per via dell’attuale capocannoniere di serie A Tevez che è il leader di una colonia che comprende anche Caceres,Evra,Pereyra e il trio di portieri Buffon-Storari-Rubinho.Meno utile invece il trio rossoblu Roncaglia-Rossettini-Longo e un Pizarro poco sfruttabile in un centrocampo a spesa minima in cui non sfigurano Antonelli e il duo empolese Vecino-Verdi. EFFICACE

MORETTI 6.5
Il tennistico 6 a 1 subito in casa di Guagnini alla 21° ferma la sua risalita(3 vittorie di fila senza gol subiti contro Carbone,Leoni e Pesce nella prima metà di Marzo) grazie alla quale era passato dal 7° al 4° posto(a soli 2 punti dalla zona podio) nella classifica generale.Il solo punto conquistato tra la 15° e la 17°(i 4 gol segnati nelle 2 trasferte in Brianza regalano in totale solo un pareggio) abbassa la media di una 3° fase in cui è 2° a livello di punti(10) pur avendo la 2° peggior difesa parziale e il merito è senza dubbio delle 12 reti segnate e dalla buona fantamedia(oltre 71,5) che gli permettono di essere vice capolista parziale anche da quei punti di vista e di rimanere vicino alla zona podio al termine di una sessione in cui rilancia le proprie ambizioni dopo un girone d’andata non sfavillante.Nell’arco di esso aveva avuto accostamenti secondari con Empoli e Chievo e tali paralleli resistono per via del miglioramento come gol fatti e risultati da Febbraio in poi oltre che per la presenza di Maccarone e Dainelli mentre,complici le flessione granata e soprattutto rosanero,scompaiono quelli principali con Torino(pur con la presenza in rosa del suo omonimo Moretti unico torinista rimasto dopo le cessioni al Giacartone di Glik e Quagliarella) e col Palermo(Sorrentino-Rigoni-Andelkovic).La recente risalita suggerisce l’accostamento alla Lazio sebbene quella di quest’ultima sia stata più netta e continua grazie anche a un Parolo tra i migliori di un centrocampo comasco capace di sopperire alle partenze di Cuadrado e Hamsik e agli alti e bassi di Kovacic,Nainggolan e Mertens grazie a Pogba e Bonaventura(il più utile di una colonia milanese in cui abbiamo pure Cerci,Destro,Palacio e Juan Jesus).Il duo doriano De Silvestri-Eto’o e quello viola Tatarusanu-Savic si sono fatti valere in una rosa che ha sfruttato poco brasiliani(considerando anche Joao Pedro e Maicon) e cesenati (Leali e Defrel). (RI)ANIMATO

LEONI 6
Stessi punti(10) di Moretti ma meno efficace come gol fatti(10) e fantamedia(70,78) sebbene sia da podio in entrambi i parametri.I 4 pari in 7 gare(di cui 3 nelle prime 4 in cui segna abbastanza ma ha la sfortuna di subire quasi altrettanto vincendo solo contro un Guagnini allora in crisi) gli impediscono di decollare pure a livello di voto ma si tratta di una sufficienza piena visto che lo 0 a 3 interno contro il Turboquaglia alla 19° e lo scialbo 0 a 0 in casa del Giacartone nel turno successivo sono gli unici 2 veri passaggi a vuoto.Battendo Carbone alla 21° fa sì che il numero dei suoi successi superi quello dei KO e aggancia la zona podio in classifica generale portandosi a 4 punti da una vetta quindi ancora raggiungibile soprattutto se il suo cammino continuerà ad avere analogie con quello fin qui positivo delle squadre più a nord-ovest della serie A come le 2 lo avevamo accostato nel girone d’andata cioè Sampdoria(anche per la presenza in rosa del duo Soriano-Palombo cui ha aggiunto Muriel) e la Juventus con la quale ha condiviso anche un folto numero di giocatori(Morata,Llorente,Vidal,Barzagli,Bonucci,Lichtsteiner e fino a Gennaio pure Coman e Asamoah con l’apprezzabile Thereau a completare la colonia bianconera).L’arrivo di Darmian e la conferma in rosa di Padelli(che si fa valere in un reparto portieri completato dai rossoblu Perin e Brkic) oltre che una presenza costante nella parte medio-alta della classifica e una buon rendimento tra Febbraio e Marzo fanno sì che quello principale della 3° fase sia con il Torino con le analogie passata con Empoli e Sassuolo che spariscono nonostante la presenza in rosa di Pucciarelli,Valdifiori,Vrsaljko e Berardi.I primi 2 hanno fatto parte di un centrocampo in cui è emersa la qualità di Candreva e Iago Falque,il terzino di una difesa poco fortunata con Marquez e Zappacosta,l’attaccante di un reparto offensivo non disprezzabile. MIRATO

GUAGNINI 6
Grazie a un grande finale(7 punti e 11 gol nelle ultime 3 gare contro Meregalli,Lietti e Moretti e cioè contro squadre di vertice e/o in un periodo positivo) ferma un digiuno di successi in campionato di quasi 4 mesi e rende sufficiente una 3° fase fin li deficitaria(2 pareggi di cui uno fortunoso e 2 KO) riuscendo a lasciare l’ultimo posto occupato dalla 14° alla 20° giornata.Questo sprint gli consente di essere leader di sessione come gol fatti(15 ma ha anche la sfortuna di subirne altrettanti) e come fantamedia(73 ) e di recuperare posizioni da questi 2 punti di vista anche nella classifica generale(ora è nella colonna di sinistra in entrambi dopo aver chiuso l’andata ultimo nei 3 parametri principali).Il recente miglioramento,l’ infortunio di Munoz(meno sfruttabile degli altri doriani Silvestre e Obiang),i tagli di Marilungo e Rodriguez e il ridimensionamento di Burdisso e Izco cancellano gli accostamenti passati col quintetto Cagliari-Sampdoria-Cesena-Genoa-Chievo mentre i gol di Menez(il migliore di una colonia rossonera meno fortunata con Abate e Montolivo oltre che con Torres in precedenza con l’ex Saponara che invece ha potuto essergli utile nell’Empoli) fortificano quello principale con un Milan riuscito nel primo weekend di Primavera a scavalcare in classifica l’Inter accostabile ancora al Veni Vidic Vinzo nella stessa giornata superato appunto proprio dal Mauriño.La stagione comunque fin qui non esaltante delle milanesi ha comunque regalato cose buone dal duo Handanovic-Santon e da un Icardi efficace sotto rete come Di Natale(altro big di un attacco tintosi di gialloblu col trio Palladino-Belfodil-Saviola in grado anche per questo di confezionare il parallelo secondario proprio con Parma e un Verona anch’esso con Moras in rosa e recentemente ripresosi) e Felipe Anderson che ha risollevato un centrocampo costretto a fare i conti con l’involuzione di De Rossi. RIEMERSO

MEREGALLI 5.5
Pareggiando in extremis(5° pari di una 3° fase da record da questo punto di vista) il big match contro Lietti resta a -2 dalla vetta occupata in solitaria al termine del girone d’andata.Proprio l’eccessiva pareggite lo fa scivolare al 2° posto nella classifica generale ma non dalla colonna di sinistra nei 3 parametri principali di quella relativa a questa 3° sessione nella quale perde sì una sola volta(peraltro contro Pesce senza altri successi in questo periodo) ma vince anche soltanto in una circostanza cioè di misura contro Carbone alla 20° quando riduce da 5 a 2 il proprio distacco dalla capolista.Il perfetto equilibrio tra gol fatti e subiti(10) non bastano per dargli la stessa sufficienza data a Guagnini(che lo supera di 1 punto,5 reti e oltre 3 punti di fantamedia) e in questo senso non possono che pesare anche i troppi segni X che hanno frenato non poco una squadra che in questo ultimo periodo ha finito,complici l’arrivo in Campania di Gabbiadini e il leggero calo di risultati e di classifica,per rafforzare il legame con il Napoli dell’efficace duo Higuain-De Guzman mentre viene almeno momentaneamente meno quello con la cresciutissima Lazio del quartetto Klose-Biglia-Radu-Mauricio giustamente accostata ai vedanesi nel girone d’andata.Come analogia secondaria torniamo sul Cagliari anch’esso in calo da Febbraio in poi e colpito dai problemi fisici di Sau nell’ambito di un attacco che per quanto concerne L’albero Azzurro ha saputo farsi valere nonostante la flessione di Zaza compensata dalla qualità offensiva di centrocampisti di valore come Marchisio,Moralez,Perotti e il duo udinese Kone-Fernandes oltre ai già citati Biglia e De Guzman.L’innesto di Hysaj ha aggiunto dinamismo ad una retroguardia costretta a fare i conti con gli alti e bassi di Manolas,Romagnoli,Peluso e Bruno Peres ma ben rappresentata invece dall’affidabile trio di portieri David Lopez-Viviano-Romero. INVOLUTO

CARBONE 5.5
Parte bene(sofferto ma prezioso 2 a 1 interno su Pesce e perentorio 5 a 0 in casa di Guagnini) portando a 3 la striscia di vittorie consecutive e salendo dal 7° al 5° posto(con vista sulla zona podio) in classifica generale ma la malasorte torna a colpire inesorabile dalla gara successiva portandolo a pareggiare per questioni di mezzo fantapunto 2 gare che meritava di vincere(quelle interne con Lietti e Crippa) e a perdere le altre 3 nelle quali riesce a rianimare Moretti,Meregalli e Lietti ma non ad andare in gol scivolando in basso anche come punti(5° posto ex equo nella classifica parziale e ora ultimo in quella generale) oltre che come gol fatti e fantamedia(rispettivamente 5° e 7° in entrambi) dove invece era da podio fino alla 17° giornata.In questo modo finisce la 3° fase in fondo alla classifica come gli era capitato al termine della 2° abbandonando sogni di gloria proprio come accaduto alla sua amata Inter il parallelo con la quale è reso ancora più indissolubile dagli acquisti invernali di Shaqiri e Podolski con lo svizzero che riesce a migliorare un centrocampo con momenti opposti per gli altri nerazzurri(grande crescita di Guarin,poca sfruttabilità di Hernanes diventato riserva per Mancini) e in cui Mauri e Bertolacci vengono sfruttati più del trio Joaquin-Donsah-Missiroli.Al contrario il tedesco delude parecchio in un attacco in cui risultano poco utili anche Gilardino e Cop mentre va un po’ meglio con il trio Pinilla-Okaka-Niang per quanto quello resta il reparto più sfortunato oltre che a stagione in corso più obbligatoriamente rivoluzionato di una rosa che non ha avuto grandissime cose anche a livello difensivo col trio interista Ranocchia-Vidic-Nagatomo col quartetto Basta-Stendardo-Danilo-Pasqual che ha provato a compensare non sempre riuscendo a garantire l’adeguata protezione al trio portieri Marchetti-Consigli-Sportiello totalmente a spesa minima ma nel complesso non disprezzabile. CADENTE

CRIPPA 5.5
Stessi punti(8) e stesso voto di Carbone e Meregalli e con quest’ultimo condivide pure il record di 5 pareggi in una 3° fase per il casatese nel complesso ancor più negativa visti i soli 8 gol segnati(di cui 5 nelle prime 2 gare interne contro Guagnini e Moretti dopo le quali conquista un 2° posto ex equo nella classifica generale mantenuto anche dopo i successivi 2 pareggi) e la fantamedia(68,57) da bassifondi della classifica parziale.I pareggi consecutivi diventano poi 4 sommando poi quelli conclusivi di una 2° fase al termine della quale scivola al 3° posto rimanendo comunque ancora in corsa per il titolo nonostante il fin qui poco produttivo inizio di 2015(ben 7 pareggi su 9 gare a fronte degli 0 segni X fino alla 12° quando si era ritrovato in vetta da solo) che spinge a rendere secondario il paragone con la Fiorentina con cui continua a condividere buon piazzamento in classifica,discreta prolificità e quartetto Gomez-Rodriguez-Basanta-Borja Valero(ma non più Alonso e Babacar tagliati strada facendo).La recente poca sfruttabilità per motivi vari di Alex,Paletta,Honda e De Maio fa allontanare anche quelli secondari con Milan e Genoa mentre il recente peggioramento di risultati ci spingono ad accomunarlo all’Udinese(giocatori in comune Karnezis e Allan in un centrocampo in cui trova posto anche l’altro “triveneto” di maglia Tachtsidis) e soprattutto al Palermo a cui decidiamo di abbinarlo ufficialmente in questa 3° fase anche per la presenza in rosa del trio Dybala-Belotti-Barreto.Le squadre del nord-ovest(Il Torino con il buon duo Glik-Quagliarella e la Sampdoria dell’ottimo Eder) in questa fase gli sono state più utili di quelle del centro-sud(Rafael scavalcato da Andujar nelle gerarchie di un Napoli in cui Hamsik è vittima di un calo analogo a quello di Pjanic nella Roma con l’altro partenopeo David Lopez e l’altro capitolino di maglia De Vrij che non compensano a sufficienza). SFUMATO

PESCE 5
Il voto è arrotondato per eccesso visti i soli 6 punti all’attivo e l’ultimo posto come gol fatti e fantamedia sia nella classifica parziale che in quella generale nella quale non è al momento fanalino di coda anche come punti solo per il pareggio interno strappato in extremis con Crippa alla 21°.Esso non interrompe il digiuno di vittorie diventato ora di 4 partite consecutive e non migliora più di tanto una fase centrale di campionato decisamente negativa(2 sole vittorie,11 punti e 13 gol fatti nelle ultime 13 gare) con la crisi acuitasi proprio in questa 3° fase caratterizzata da un solo successo(per di più interno e di misura alla 17° contro Meregalli) e da soli 2 punti e 2 gol segnati nelle ultime 4.Sansone e la flessione a livello di risultati e classifica spingono a confermare il parallelo principale con il Sassuolo già fatto nella 2° fase mentre delle 2 bianconere oggetto allora di quello secondario sparisce,anche per la mancanza di giocatori in comune,sparisce da questo punto di vista l’Udinese ma non un Cesena anch’esso nei bassifondi come punti e gol realizzati e rappresentato nella rosa canturina dal canturino di nascita Brienza.Scompare anche l’accostamento all’Atalanta mentre la presenza del trio Callejon-Strinic-Koulibaly non basta a legittimare quello col Napoli sebbene anch’esso risente molto della flessione realizzativa e non solo dell’ex madridista che non ha saputo tenere botta in un attacco ben rappresentato da Toni ma non dai suoi capitolini di maglia Totti,Dumbia e B.Keita.L’altro Keita ha invece caratterizzato un centrocampo in cui parte bene ma poi si perde un po’ il duo Ekdal-Brozovic e che avrebbe potuto avere di più dagli ex bresciani Pirlo e Diamanti oltre che da un Maresca poco utile come l’altro rosanero Gonzalez in una difesa poco fortunata anche con Rami e Holebas con Chiellini e gli empolesi Mario Rui e Tonelli unici in grado di farsi valere davanti al trio portieri De Sanctis-Skorupski-Sepe. DEBOLE