PAGELLE ANDATA

PESCE 9
14 punti nella prima fase,altrettanti nella seconda per un totale davvero ragguardevole di 28 su 42(media esatta di 2 punti a partita) che fa chiudere il girone d’andata meritatamente al vertice e con ben 7 lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice.Due pareggi tra la quinta e la sesta fanno perdere momentaneamente quella vetta che viene però prontamente riagganciata all’ottava e mai più abbandonata.Alla decima vince lo scontro diretto con I Carrarmatrix restando capolista solitario.Oltre alle stelle conclamate Ibrahimovic,Mutu e Frey(decisivo soprattutto lo svedese esattamente come l’anno scorso nel Suma Sindaco campione) si segnalano gli exploit di Borriello e Martinez in attacco e degli udinese Inler e Zapata.Ottimo anche l’apporto di Stovini,Cristiano Zanetti,Felipe,Leon,Gargano,Vergassola e Loria(quest’ultimo puntuale anche in zona gol) tutti giocatori comprati con pochissimi spiccioli ma utilissimi alla causa.In pratica nonostante gran parte del budget iniziale sia stato speso per i 3 big di cui sopra il tecnico canturino ha saputo costruire una grande rosa e una grande squadra.Il reparto avanzato non ha potuto sfruttare a pieno,per motivi diversi,elementi del calibro di Budan,Vieri e Di Michele ma è stato lo stesso devastante come testimoniano le 30 reti realizzate e la miglior fantamedia della Lega(73,25).Dominatore incontrastato della seconda fase,nella quale ha fatto più punti di tutti,dopo aver chiuso la prima al secondo posto ma a soli 2 punti dalla vetta.Strafavorito per la vittoria finale anche se le sorprese al fantacalcio sono sempre beyond the corner come direbbero gli inglesi.PORTENTOSO

CARBONE 7,5
Una straordinaria prima fase(16 punti su 21) seguita da una seconda decisamente appannata in cui conquista una sola vittoria e la miseria di 5 punti passando dal +2 sulla seconda al –7 dalla vetta maturato soprattutto con le due sconfitte consecutive con cui chiude il girone d’andata.Alla squadra è mancata la continuità dalla decima giornata quando la sconfitta di Cantù contro la Viennese Oyster ha fatto perdere la vetta occupata per quasi tutte le domeniche precedenti.Le assenze a centrocampo e in attacco hanno avuto il loro peso così come la sfortuna(ben 3 sconfitte per 4 a 3 e quando al fantacalcio perdi con quel punteggio vuol dire che hai fatto bene ma la dea bendata non ti ha aiutato) ma la squadra non è mai uscita dalle zona podio ed ha quasi sempre occupato una delle prime due posizioni.Al di qualche lampo di Pandev e Giuly e dei “parametri 1” Mascara e Matri il reparto avanzato non è stato particolarmente produttivo a causa anche delle assenze ripetute di Recoba(metà delle gare saltate) e del campionato deludente di un Saudati per il quale si era speso non poco in sede di mercato.In mezzo la parte del leone l’hanno recitata Doni e,quando sono stati disponibili,anche Figo e Santana con i vari Cozza,Mauri e Perrotta frenati da qualche problema fisico di troppo ma comunque non disprezzabili quando sono potuti scendere in campo.In difesa ha pesato il lungo stop di Materazzi ma gli altri nerazzurri Maicon e Cordoba hanno fatto il loro dovere al contrario di un Comotto non del tutto convincente.Nel complesso possiamo dire che i mezzi per riacciuffare la vetta ci sono anche se non sarà facile risalire la china con 7 punti da recuperare in 14 partite.Potrebbero essere utili in questo senso i due scontri diretti nei quali si dovrà provare a riscattare le due sconfitte rimediate all’andata. LODEVOLE

LEONI 6,5
Dopo un inizio a singhiozzo(solo 6 punti nella prima fase) infila tra la nona e l’undicesima una striscia di 4 vittorie consecutive che gli consentono di portarsi al terzo posto e a soli 3 punti dalla vetta.Le due sconfitte con cui chiude la seconda fase lo fanno ripiombare a meno 9 e vanificano almeno momentaneamente la rimonta ma resta quanto di buono fatto in questa seconda serie di partite nelle quali solo la capolista Viennese Oyster ha saputo raccogliere più punti dei 13 conquistati dall’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi.Con la striscia di risultati sopra descritta la squadra è passata dal penultimo al terzo posto migliorando sensibilmente una classifica che al termine della prima fase era abbastanza deprimente.Questo non è attribuibile certo alla scellerata scelta di cedere Lavezzi in cambio di un Di Vaio finito addirittura fuori rosa nel Genoa ma ai lampi di Del Piero,Quagliarella e Zalayeta in un attacco che ha dovuto poi fare a meno di Montella per infortunio.Gli innesti tutto sommato proficui di Fabio Simplicio e De Ceglie e la fiducia data a un convincete Giovinco hanno fatto in modo che a centrocampo le assenze prolungante di elementi di classe come Taddei e Camoranesi abbiano inciso meno di quanto preventivabile.Così così invece Mutarelli e Zaccardo:quest’ultimo doveva essere l’elemento di spicco di una difesa nella quale dal girotondo di sampdoriani(4) è riuscito a spiccare il solo sorprendente Cristian Maggio uno dei migliori in assoluto dell’intera rosa.Sereni in porta ha fatto quello che ha potuto e sicuramente meglio di un incerto Rubinho ma la sensazione è che per lottare seriamente per il vertice la squadra dovrà fare molto ma molto di più.La zona podio resta comunque obiettivo alla portata.CORIACEO

MEREGALLI 6,5
Stessi punti e stesso voto del collega Leoni rispetto al quale ha forse avuto però maggior costanza almeno nella prima fase quando non è mai uscito dalla zona podio grazie ai 10 punti conquistati,uno in più della seconda in cui ha perso un po’ terreno con due soli successi,nessuno dei quali tra la undicesima e la tredicesima quando la squadra è scivolata dal terzo al sesto posto.Il colpo di coda finale(vittoria contro la vice-capolista I Carrarmatrix) consente di riacciuffare quel podio che possiamo definire meritato per quanto visto in questa prima metà della stagione.L’innesto di Locatelli nel primo mercato di riparazione ha dato ulteriore qualità a un centrocampo che non ha potuto praticamente mai usufruire di Vieira e Delvecchio ma è stato illuminato dall’eccellente Hamsik e impreziosito dal dinamismo e dalla grinta di Ambrosini oltre che dalle giocate delle due ali brasiliane Mancini e Ferriera Pinto non sempre sfruttate a dovere anche se per motivi diversi(infortuni per il primo,scelte tecniche per il secondo).Il flop di Pazzini e il calo di rendimento e di prolificità di Rocchi hanno tolto un po’ del lustro che ha avuto un attacco in cui hanno brillato soprattutto Amauri e il funambolico Cassano,quest’ultimo quando non è stato frenato da problemi fisici.In difesa il migliore è Nesta e più in generale i centrali(Carrozzieri e Chiellini) sono apparsi nel complesso più brillanti dei vari Pasqual,Modesto o Tosto terzini fluidificanti che hanno fluidificato ben poco.Il taglio di un Pazzini pagato ben 90 crediti ma divenuto riserva nella Fiorentina porterebbe portare notevoli risorse da investire nel mercato per rafforzare una rosa di per se già buona al fine di mantenere la squadra competitiva ad alti livelli.CAPARBIO

MORETTI 6
I primi punti li conquista addirittura alla quarta giornata ma facendone 10 dalla quarta alla settima raggiunge il podio.Meno proficua è la seconda parte con 8 punti incamerati anche se in essa vengono colti risultati di prestigio come il pareggio coi Carrarmatrix e soprattutto il 3 a 1 rifilato alla Viennese Oyster capoclassifica che proprio contro il vice-presidente di Lega incassano l’unico KO della seconda serie di gare.Ottiene una sola vittoria in trasferta e la sconfitta di Casatenovo alla quattordicesima gli impedisce di chiudere l’andata nella colonna di sinistra della classifica ma la squadra qua e la ha saputo mostrare qualche stralcio di bel gioco e talvolta ben fregiarsi delle potenzialità notevoli di centrocampo e soprattutto attacco.Davanti oltre al solito implacabile Trezeguet(non a caso il giocatore più pagato nell’asta di inizio anno) ha ruggito e non poco Julio Ricardo Cruz che quest’anno ha trovato una maglia da titolare in pianta stabile nell’Inter e ha potuto dimostrare ancora di più il suo valore calcistico e fantacalcistico.L’argentino acquistato con un solo credito è stato forse il più grande affare della Lega-ti al palo 2007-08:sicuramente lo è stato più di un Gionatha Spinesi poco puntuale in zona gol o di Suazo e Ventola poco utilizzati da Inter e Torino.Apprezzabile invece l’apporto di un pungente Bellucci così come quello di Vannucchi,Morrone e dell’inesauribile Cambiasso in un centrocampo che non ha potuto sfruttare il talento di Morfeo e Meghni’ e nel quale ha brillato molto ma molto raramente un Montolivo sicuramente non all’altezza delle aspettative.Poco utilizzato invece Pizarro così come Chivu e Maxwell in una difesa in cui spiccano Juan e Domizzi e nella quale ha fatto il suo dovere anche il terzo argentino interista della rosa ovvero Javier Zanetti.Le papere e le prestazioni negative del portiere Dida oltre che il Milan hanno frenato anche il Billionaire che proverà a dare la scossa al proprio campionato col girone di ritorno.PRESENTE

LUNGHI 6
Frenato dai troppi pareggi(6) e dai pochi gol segnati(14 con la conseguenza della seconda peggior fantamedia della Lega) non è mai riuscito a entrare seriamente nella lotta per i primissimi posti a parte forse all’inizio della seconda fase quando si è ritrovato al terzo posto.E’ stato però un fugace bagliore visto che poi ha perso di nuovo quota finendo nella parte bassa della classifica.Dopo la capolista la sua è la compagine che ha subito meno sconfitte(4) ma sono state le poche vittorie(4) a bloccare il rendimento per la verità mai su livelli eccellenti.Il centrocampo sulla carta stellare ha invece deluso per l’incostanza di Kakà e Foggia(ottimo in avvio poi sparito insieme a tutto il Cagliari) e per i problemi fisici di Aquilani e Rosina e così il quartetto da 308 crediti(tanto è stato speso all’asta per loro) non ha saputo far fare il salto di qualità all’intera squadra in generale e ha un reparto che non ha potuto contare quasi mai nemmeno su Behrami e che per il resto non è certo composto da fuoriclasse.In attacco invece ha latitato un po’ troppo Miccoli al contrario dell’ottimo Tavano e dei convincenti Iaquinta e Maccarone non sempre sfruttati a dovere.Senza infamia e senza lode invece Corradi che non ha fatto male ma avrebbe potuto fare di più esattamente come Paolo Cannavaro in difesa.Il reparto migliore alla fine è stato proprio quello difensivo(nonostante l’acquisto più costoso De Rosa sia stato inutilizzabile per diverso tempo)non tanto per il portiere Coppola(titolare al posto di Amelia,scelta discutibile) quanto per il rendimento dei vari Terlizzi,Legrottaglie e Ujfalusi oltre che quello di un Samuel tornato a grandissimi livelli anche se utilizzato troppo poco dall’allenatore del Top Gun.Se non vuole rimanere nel limbo del centro classifica dovrà accelerare il passo e nel girone di ritorno fare meglio dei 18 punti,equamente divisi tra le due fasi,messi insieme in quello d’andata.FLUTTUANTE

CRIPPA 5
Per il vincitore della passata edizione quest’anno ci sono molte più ombre che luci come testimonia anche il penultimo posto a –12 dalla vetta.Meglio sicuramente nella seconda(10 punti all’attivo) che non nella prima fase(6) anche se la posizione di classifica occupata al termine delle due sessioni è la medesima.Il primo posto,conquistato provvisoriamente alla seconda giornata,non è che un lontano e sbiadito ricordo visto che la squadra ha avuto un’involuzione solo parzialmente cancellata con l’andamento altalenante delle ultime 6 gare disputate in cui sono arrivate 3 vittorie e altrettante sconfitte.La squadra sembra non conoscere mezze misure e si dimena tra i tanti bassi e i pochi,pochissimi alti(4 sole vittorie e due di queste contro l’ultima in classifica Monica & son).La stella Francesco Totti è stato a lungo out per infortunio e ha potuto solo in parte dare luminosità ad un attacco in cui il migliore è stato certamente Di Natale.Qualche lampo anche da Gilardino e Zampagna ma non certo da un pessimo Di Vaio che se non altro è servito come pedina di scambio per arrivare a Lavezzi sebbene l’attaccante del Napoli una volta sbarcato a Casatenovo abbia un po’ deluso le attese.In mezzo la qualità l’hanno assicurata ma solo a tratti i vari Seedorf,Pirlo e Ledesma e non hanno potuto elevare più di tanto la situazione onesti gregari come Nocerino o Palombo.La decisione di puntare massicciamente su giocatori di un Milan fino a Dicembre con la testa non certo al campionato italiano si è rivelata errata così come sono catalogabili come flop gli acquisti di Oddo,Emerson e Maldini(quest’ultimo frenato dall’età e dagli acciacchi e disponibile molto raramente).Meglio per quanto riguarda la difesa se la sono cavata Kaladze e Panucci per il quale possiamo dire che i 10 crediti sono stati spesi bene.Nel complesso però i casatesi hanno deluso molto le aspettative e per provare a tornare grandi avranno bisogno anche di qualche sostanzioso ritocco di mercato.SBIADITO

GUAGNINI 4,5
Nella seconda fase riesce a fare leggermente meglio che nella prima,rispetto alla quale(una sola vittoria e 5 soli punti conquistati) era francamente molto difficile fare peggio.3 successi su 14 gare rappresentano comunque uno score troppo misero anche se c’e da dire che la squadra ha avuto la sfortuna di non poter quasi mai utilizzare i match winner proprio di 2 di queste 3 vittorie ovvero Crespo e R*nald* tarpati rispettivamente da scelte tecniche dell’allenatore dell’Inter Mancini e da problemi fisici.Anche Pippo Inzaghi,nessun gol realizzato in campionato,non ha potuto essere molto utile alla causa e quindi si può dire che i 294 crediti spesi all’asta per accaparrarsi il trio in questione non hanno,almeno per il momento,dato grossi benefici.Il recupero del fenomeno,un auspicabile maggiore impiego da qui a Maggio di Valdanito e i soldi recuperabili dal taglio di Super Pippo con conseguente acquisto di un big potrebbero servire a risollevare le sorti di un attacco fin qui molto deludente e non certo rivitalizzato da qualche sporadica apparizione di un Adriano esiliato poi in Brasile o di gente come Cavani o Acquafresca che sono tutto fuorché fuoriclasse.A causa anche di queste mancanze nella prima linea la squadra si è spesso,almeno nella prima fase,trovata a giocare in inferiorità numerica e di questo ne ha risentito la classifica ma anche la fantamedia veramente bassa,l’unica al di sotto del 66.Poca fortuna anche coi big di centrocampo con Nedved abbastanza deludente,De Rossi incostante e Stankovic spesso infortunato.Gli innesti nel reparto di Galloppa e D’Agostino in occasione del primo mercato hanno aggiunto forze fresche e interessanti,soprattutto il senese,ma non hanno migliorato poi di molto la situazione.Parecchi problemi anche dalle parti di Buffon dove si sono fatte sentire l’assenza di Jankulovsky e le defaiance dei vari Mexes,Siviglia e Cribari.Vista la situazione appare al quanto improbabile un inserimento nella lotta al titolo(15 punti di distacco dalla prima ma anche 7 squadre da superare),più fattibile invece un avvicinamento alla zona podio che al momento dista 6 punti.In ogni caso però c’e da rimboccarsi le maniche e con questo non ci riferiamo al centrocampista portoghese appena acquistato dall’Inter.EFFIMERO