PAGELLE GIRONE D'ANDATA

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Vinzissimo
00giovedì 23 dicembre 2010 18:39
LEONI 8.5
Conclude la seconda fase nello stesso modo in cui aveva chiuso la prima ovvero da capolista per quanto concerne punti ,fantamedia e gol fatti con la differenza che rispetto ad allora guida da solo tutte queste classifiche.Nel secondo periodo infatti semina Guagnini con cui condivideva la vetta al termine del primo mandandolo a –6 e staccandosi nettamente dal resto di un campionato nel quale ha assunto il ruolo di leader quasi dall’inizio.Quel quasi coincide con le 2 sconfitte consecutive abbastanza nette(3 a 0 e 4 a 2) tra la seconda e la terza giornata che cancellano la brillante vittoria nell’esordio contro il Marçeloneto’o e lo fanno scivolare momentaneamente fuori della zona podio.Dopo il KO interno con Matrixplete la sua marcia non conosce più ostacoli nel senso che da allora,22 Settembre,non ha più perso una partita esattamente come la sua Juventus ma a differenza del club torinese(7 vittorie e 6 pareggi) riesce a fare in modo che i successi,10,superino di gran lunga i nulla di fatto che in tutto sono 3 compreso quello di coppa.In campionato tra la quarta e la quattordicesima abbiamo invece 9 vittorie e 2 soli pareggi uno dei quali contro Carbone ossia l’unico contro cui non riesce imporsi a livello di campionato.La serie magica inizia con le 4 affermazioni con le quali chiude benissimo la prima fase e tra esse spicca soprattutto il 3 a 1 in casa del campione di lega in carica Meregalli.Meritati e convincenti anche i successi contro Gang Gang e Ibradiddio,un po’ meno quello contro lo Scarsi Forte(2 a 1 maturato in extremis e grazie all’ausilio del fattore campo) ma comunque il primo posto al termine della prima fase è assolutamente legittimo a giudicare anche dai gol fatti,ben 14,e da una fantamedia vicina al 73.Ottiene la leadership solitaria per quanto concerne quest’ultima graduatoria dopo la sesta giornata,dopo la settimana arriva quella nella classifica degli attacchi e dopo la nona ottiene anche quella più importante.Nell’esordio della seconda fase ottiene infatti un 1 a 1 abbastanza fortunoso(66 contro il 70,5 avversario) in casa dell’allora compagno di vetta Guagnini che viene invece staccato alla nona grazie al perentorio 4 a 1 rifilato al Disco Inferno,exploit che riscatto lo 0 a 3 subito dalla compagine di Lietti 7 giornate prima.Il rocambolesco 3 a 3 del Prisco non consente la fuga nei confronti delle più dirette inseguitrici Scarsi Forte e Marçeloneto’o che tengono il passo e si mantengono rispettivamente a 1 e 3 punti anche dopo le meritate affermazioni canturine contro O Profeta(2 a 1 ma padroni di casa a solo mezzo punto dalla fascia 3 e ospiti 1 solo punto sopra il limite minimo della fascia 1) e Gang Bang(4 a 1 esterno).Alla tredicesima supera 3 a 2 l’Ibradiddio e allunga su Moretti in quella giornata sconfitto da Guagnini poi spinto a -6 da Cavani e soci proprio nell’ultima giornata grazie al 2 a 0 rifilato proprio ai comaschi.L’uruguaiano è uno big di un attacco stratosferico:33 reti in 14 gare(oltre 2 gol a partita di media)e soprattutto la presenza in esso dei 2 attuali capocannonieri della serie A,Di Natale e lo stesso Cavani,e di Quagliarella che in quella classifica è dietro loro di una sola rete.Non sempre i 3 bomber vengono schierati e quindi non tutte le loro segnature vengono sfruttate e questo per via della presenza in prima linea di altri elementi di valore come Miccoli e Caracciolo che consentono una certa alternanza la davanti e di potersi permettere il lusso di lasciare fuori ottimi punteri.Poco utilizzabile un Del Piero quasi mai titolare nella Juventus proprio come Pepe tagliato dai canturini nel primo mercato di riparazione ma a tenere alta la bandiera bianconera oltre a Di Natale e Quagliarella ci pensano anche Inler e inizialmente anche un Bonucci poi protagonista di una leggera flessione.Rispetto agli altri anni,dove spesso tutto o quasi il suo potenziale era concentrato sull’attacco,stavolta Leoni riesce a proporre gente di valore anche negli altri reparti avendo un apporto tutto sommato convincente dalla componente genovese:Criscito e Ziegler ottimi stantuffi di fascia,Palombo e Gastaldello affidabili come un Guberti non sempre sfruttato a dovere e il solo Mesto un po’ in ombra.Qualche problema fisico di troppo invece per i difensori romanisti Juan e Riise non sempre in grado di essere utili alla causa e stesso discorso anche per i centrocampisti Pirlo e Maggio dai quali ci si attendeva qualcosa di meglio.Piccolissime ombre che non oscurano il quadro complessivo positivo anche per quanto concerne il trio portieri Muslera-Mirante-Gillet.Un solo cambio di rosa nel primo mercato visto che la rosa era già di altissimo livello e siamo sicuri che anche nel prossimo le modifiche saranno limitatissime visto l’eccellente rendimento.15 punti e 14 gol in una prima fase da 8 in pagella,17 punti e ben 19 reti nella seconda riassumibile con un 9:8,5 è la media perfetta.Ci sono tutte le premesse per poter bissare lo scudetto del 2007/08.ABBAGLIANTE

GUAGNINI 7
Reagisce subito al KO iniziale contro Leoni infilando 3 vittorie di fila contro Gang Bang,Disco Inferno e Ibradiddio anche se il fatto di aver incassato una sola rete,nella trasferta contro Lietti,sta a indicare che in questo mini-filotto ha pesato il fatto di non aver trovato avversari in gran spolvero.Dopo questo tris,6 reti segnate in totale,si ritrova in vetta da solo ma poi cade a Concorezzo dove il fattore campo si rivela decisivo togliendogli uno 0 a 0 che forse avrebbe fotografato meglio un match alquanto opaco.Primo posto rubato nuovamente allo Scarsi Forte alla sesta giornata grazie all’exploit,2 a 1,proprio in quel di Como e mantenuto in coabitazione con il Neoprene anche nelle successive 2 uscite la prima delle quali è un'altra vittoria per 2 a 1 stavolta in casa contro il campione in carica Meregalli.Lo sfortunato 1 a 1 casalingo(70,5 a 66 come fantapunteggi) contro Leoni gli impedisce di issarsi in vetta da solo e le cose peggiorano con un altro non fortunatissimo incrocio canturino(1 a 0 in casa di Pesce con fascia 1 e quindi pareggio mancati di solo mezzo punto) e con un'altra mancata vittoria,2 a 2 interno contro Lietti,sempre al cospetto di una squadra proveniente dalla ridente cittadina lariana.Scivola addirittura al terzo posto ma non perde distacco dalla vetta restando a –3 e restandoci anche dopo le 2 vittorie consecutive contro squadre di bassa classifica come Ibradiddio e Matrixplete tra l’undicesima e la dodicesima giornata.Battendo 2 a 0 lo Scarsi Forte al Vitagliano la Domenica successiva soffia il secondo posto proprio alla squadra di Moretti ma nel match conclusivo del girone d’andata si arrende all’O Profeta,3 a 1 al Gabinetto,finendo a –6 dalla capolista Neoprene che al momento sembra lontana dalla portata di tutti.Il tecnico campione di lega 2 stagioni fa resta al momento una delle più credibili antagoniste del Leoni team anche per via di un attacco sicuramente soddisfacente(22 sigilli totali) e di una fantamedia non certo da buttare(71,71) e in entrambe le graduatorie i milanesi al momento sono terzi.Molto azzeccate finora sono state le scelte in attacco visto che la coppia Eto’o-Matri ha segnato con grande continuità e senza dubbio il camerunese ha reso molto di più a livello realizzativo e non solo rispetto agli altri 2 ex catalani Ronaldinho e Maxi Lopez.Il brasiliano non trova la via della porta e finisce per diventare riserva cronica nel Milan di Allegri,l’argentino non conferma gli elevati standard della sua prima stagione italiana ma nel finale della seconda fase ci pensa il suo connazionale Crespo a regalare reti importanti come le 2 doppiette che stendono Ibradiddio e Matrixplete.Praticamente mai utilizzabile invece l’altro parmense Paloschi opportunamente sostituito con Zarate in occasione di un mercato di riparazione che tutto sommato non crea grandi cambiamenti in una rosa competitiva come dimostrano anche i risultati ottenuti in coppa.Gli infortuni dei brasiliani nerazzurri Julio Cesar e Coutinho complicano un po’ i piani ma di fatto a risentirne è principalmente il reparto arretrato visto che Castellazzi non è certo paragonabile all’estremo difensore carioca e restando in tema di interisti anche Santon,acquisito a inizio Novembre,non può essere sfruttato molto per via delle scelte tecniche di Benitez.Decisamente più efficace nel suo complesso risulta il mini-blocco juventino con Chiellini elemento migliore di una difesa nel complesso non proprio sfavillante in cui non brillano Zapata e Garics e nella quale non ha potuto dare un grandissimo contributo nemmeno uno Zambrotta frenato da infortuni e scelte tecniche del club di Serie A di cui fa parte.Il geometrico e tecnicamente molto dotato Aquilani e il dinamico Marchisio invece impreziosiscono un centrocampo esaltato anche dalla regia di Daniele Conti e dalle giocate dei quasi omonimi Menez e Jimenez.Bocciato invece un altro Daniele ossia Mannini,quasi mai titolare nella Sampdoria e sostituito da Konè in sede di mercato,e non convince del tutto nemmeno l’eterna promessa Montolivo prima coinvolto nel difficile avvio di stagione della Fiorentina e poi out per problemi fisici.Il rendimento per ora schizofrenico caratterizzato dall’alternanza di mini-serie di vittorie consecutive e brevi periodi di fiacca sta ad indicare che si tratta di una squadra che avrebbe bisogno di maggiore continuità e magari di un pizzico di fortuna in più.In questo modo si potrebbe pensare di riavvicinarsi al Neoprene e contendere ai canturini lo scudetto fino all’ultima giornata ma già così c’e di che essere soddisfatti.Prima fase da 7,5(15 punti e 11 reti),seconda da 6,5/7 (11 punti e altrettanti gol):ecco spiegato il 7 che forse potrà sembrare un voto leggermente ingeneroso visto che è secondo in classifica(ma lo è anche grazie al fatto di avere la miglior difesa della lega il che al fantacalcio significa fortuna)ma può essere interpretato come uno stimolo a fare ancora meglio in futuro.VALOROSO

MORETTI 7
Se le 2 fasi fossero durate solo 5 giornate sarebbe quasi a punteggio pieno visto che tra la prima e la quinta racimola 10 punti su 15(ben 3 vittorie e 1 sola sconfitta) e tra l’ottava e la dodicesima fa addirittura l’en plein con 5 successi su altrettante gare .I problemi arrivano nelle 2 gare conclusive di entrambi i periodi quando perde,2 volte su 2,contro Guagnini e Leoni ossia gli unici 2 che al momento gli sono davanti in classifica e quindi possiamo dire che per poter pensare in grande deve solo iniziare a fare punti negli scontri al vertice.La sua partenza è decisamente col botto visto che sotterra,5 a 0,il malcapitato Lietti e alla seconda uscita arriva anche il primo successo esterno,2 a 0 a Concorezzo,che gli permette di rimanere in testa da solo dopo i primi 180 minuti di gioco.La fortuna di non avere reti al passivo termina col 2 a 2 interno contro il campione in carica Meregalli che in quel periodo pareggia con una costanza quasi disarmante ma la mancata vittoria non fa perdere la vetta al contrario della sconfitta di misura,e determinata dal fatto di giocare in 10 oltre che dal fattore campo,in casa del Gang Bang.Primo episodio poco fortunato di un campionato che poi prosegue con un altro 1 a 0,stavolta a favore,a Como contro l’Ibradiddio e tale successo gli consente di essere di nuovo primo da solo prima della doppia debacle contro Marçeloneto’o e Scarsi Forte.Battute d’arresto col punteggio di 2 a 1 al termine di gare non proprio fortunatissime specie quella di Cantù dove il fattore campo si rivela decisivo e di fatto porta i comaschi a chiudere la prima fase da quarti in classifica.Avere il secondo miglior attacco e la terza miglior fantamedia della lega non basta per fargli chiudere il primo periodo in zona podio ma poco male perché nelle prime 5 gare del secondo non sbaglia un colpo ottenendo tutti i 15 punti possibili grazie a 11 reti realizzate in totale e a successi quasi sempre di misura.L’unica eccezione è il 2 a 0 in casa di un Disco Inferno che per i comaschi a quanto pare invece è un Paradiso e possiamo dire che la dea bendata,non molto influente nel 2 a 1 contro il Matrixplete,gioca un certo ruolo nelle 3 vittorie successive contro O Profeta(3 a 2 con fascia 3 raggiunta a stento),Gang Bang(2 a 1 con fattore campo che permette di avere la meglio su una compagine con un fantapunteggio netto migliore) e Ibradiddio(2 a 1 ai danni di una squadra che in nessun modo poteva evitare di giocare in 10).Grazie a queste serie si ritrova a un solo punto dal capolista Leoni ma i punti di distacco diventano 7 dopo la doppia sconfitta,stavolta si tratta di doppio 2 a 0,contro Guagnini e contro lo stesso tecnico canturino con cui avrà un altro incrocio in coppa nella prima gara del 2011.In attesa di vedere se ci sarà la rivincita possiamo ritenere soddisfacente il rendimento di una formazione che chiude il girone d’andata al terzo posto come punti,gol fatti e fantamedia.Soddisfacente come il rendimento di alcuni ottimi singoli quali Hamsik,Di Vaio,Iaquinta e i difensori brasiliani e milanesi di maglia Lucio e Thiago Silva che guidano con bravura e autorità una retroguardia nella quale spiccano positivamente anche Zaccardo e Balzaretti validi stantuffi di fascia.Cause di forza maggiore come infortuni,lunghe squalifiche e ampie punizioni disciplinari limitano molto l’utilizzo di 3 big del calibro di Cassano e Perrotta e dei fiorentini Mutu e Frey e restando in tema viola regala prestazione alterne anche il trio Boruc-Marchionni-Ljajic.Stesso discorso vale per 2 dei 3 rossoblu in rosa ossia il bolognese Portanova e il genoano Rafinha(quasi mai utilizzato invece il cagliaritano Agostini) e senza dubbio migliore risulta l’apporto di centrocampisti offensivi di qualità come Diamanti e Giovinco,quest’ultimo frenato a volte da guai fisici,e di Barreto in un attacco che non ha potuto fare molto affidamento prima su un Maccarone riserva quasi cronica nel Palermo e poi su un Bogdani tornato a livelli medio-bassi dopo il buon inizio di stagione col Cesena squadra della quale fa parte un fin qui positivo ma quasi mai sfruttato Nagatomo:destino analogo per l’altro difensore Lucchini e per il portiere Andujar.Il cambio in corsa a centrocampo,Cambiasso al posto di De Rossi,aumenta il numero di pentacampioni d’Italia e campioni d’Europa(e da qualche giorno anche campioni del mondo)in carica ma modifica poco o nulla a livello tattico e per quanto concerne l’apporto offensivo visto che il Cuchu nella seconda fase va a segno una sola volta esattamente come aveva fatto il numero 16 giallorosso nella prima.Per ora ha dimostrato di meritare la parte alta della classifica e se riuscirà a superare il blocco avuto finora contro le grandissime potrà dire la sua nella lotta a quel titolo che finora non si è mai aggiudicato.12 reti e 10 punti all’attivo gli sono valsi nella prima fase un 6,5 che “mediato” col 7,5 di una seconda fase per cinque settimi perfetta(in totale 15 punti e 11 gol) portano a una valutazione complessiva pari a 7.REATTIVO

PESCE 6
La via di mezzo fatta persona anzi in questo caso fatta squadra.Piazza i suoi unici 2 pareggi stagionali ai 2 estremi del girone d’andata ossia alla prima e alla quattordicesima giornata e in mezzo alterna vittorie e sconfitte in proporzioni identiche.3 e 3 nelle ultime 6 uscite dalla prima fase e stessi numeri nelle prime 6 della seconda arrivando a chiudere con un numero di gioie pari al numero di delusioni considerando anche i risultati opposti nei 2 match di coppa.La dea bendata lo aiuta in occasione del 2 a 2 interno contro l’O Profeta nella gara inaugurale(71 raggiunto solo grazie al fattore campo e ospiti non lontani dalla fascia 3) e parzialmente nel successo per 2 a 1 in casa di Crippa alla terza visto che viene raggiunta a stento la fascia 2 ma i casatesi entrano in fascia 1 solo col +2 derivante dal fatto di giocare in casa.Esso serve per riscattarsi dopo il pesante rovescio,0 a 3,al Vitagliano e il riscatto prosegue con un altro colpo un po’ fortunoso ossia l’1 a 0 interno contro lo Scarsi forte anch’esso determinato da un fattore campo quindi prezioso alleato nelle prime 2 gare casalinghe.Regala infatti altrettanti aumenti di fascia e di fatto 3 dei 7 punti con cui la squadra si ritrova ad essere seconda dopo 4 match nonostante abbia la penultima fantamedia e penultimo è anche il suo attacco capace di produrre solo 5 reti.Le meritate sconfitte contro Neoprene e Disco Inferno nei 2 derby canturini oltre a far ulteriormente calare la fantamedia hanno il potere di farlo rotolare al terz’ultimo posto con un solo punto di vantaggio sulla penultima ma ha il merito di riuscire poi a rialzarsi vincendo 2 a 0 a Concorezzo e superando in classifica proprio il Matrixplete.Chiude la prima fase da quinto in classifica ma con valori non eccelsi per quanto concerne gol fatti e fantamedia,valori che migliorano dopo la sconfitta per 3 a 2 in casa dell’O Profeta all’ottava ma è chiaro che con quella non migliora la classifica anche perché proprio gli uomini di Meregalli si rifanno di nuovo sotto.I vedanesi vengono poi ricacciati lontani col doppio successo casalingo contro Marçeloneto’o e Ibradiddio anche se ambedue le vittorie arrivano contro un avversario che non va in gol e per quanto concerne Guagnini,sconfitto 1 a 0,questo accade per una questione di mezzo punto.La dea bendata torna quindi a essere alleata e in questo modo i canturini superano in classifica anche il Disco Inferno portandosi a un solo punto dalla zona podio.Le 2 debacle successive contro Scarsi Forte,in quel caso fattore campo fatale,e Neoprene(4 a 1) lo riportano più vicino ai bassifondi che non alla vetta ma il quarto posto non viene abbandonato e anzi viene consolidato con la vittoria in casa di Lietti nella tredicesima giornata.L’1 a 1 contro il Matrixplete gli fa assaporare di nuovo l’agrodolce gusto della mezza misura e gli fa chiudere il girone d’andata con un bottino discreto ma non eccelso cioè 20 punti.Il fatto che abbia la terz’ultima fantamedia e il quart’ultimo attacco della lega conferma l’agevolazione datagli dalla fortuna ma con questo non intendiamo togliere troppi meriti ad una squadra che ha proposto buone individualità soprattutto dalla trequarti in su dove hanno reso bene seconde punte di classe come Lavezzi,Robinho e Mascara o centrocampisti avanzati come Sanchez e Cossu.Il brasiliano è il top delle colonia milanista impreziosita anche dalle buone prestazioni di Abbiati e Nesta cioè i punti fermi di una difesa nella quale sono stati proposti con alterne fortune Mexes,Dainelli,Cannavaro e i palermitani Bovo e Cassani.Rossoneri quindi più affidabili dei rosanero e parlando di compagini lombarde anche del bresciano Eder e degli interisti Pandev e Milito molto poco efficaci sotto porta e quasi mai in grado di fornire prestazione all’altezza .Se la cava un meglio l’altro nerazzurro Zanetti così come il suo connazionale Cristian Ledesma,più affidabile del suo omonimo etneo Pablo,mentre sono da rivedere per poter essere giudicati sul lungo periodo i leccesi Di Michele e Piatti e i clivensi Cesar e Fernandes.La componente spagnola,intesa come lingua parlata dal giocatore in oggetto,non sfigura considerando anche che sulla sinistra si propongono in maniera soddisfacente Vargas e Marques al contrario di un Pasquale che su quella corsia praticamente non appare mai esattamente come ha un ruolo marginale nella rosa anche l’altro udinese Coda che fa posto proprio all’ex interista in occasione del primo mercato.Avevamo valutato con un 6 una prima fase con 10 punti,9 gol fatti e 11 subiti e non possiamo che dare 6 anche ad una seconda con lo stesso numero di punti e di gol subiti e con una sola rete in più all’attivo.Sufficienza secca di conseguenza per quanto concerne tutto il girone d’andata,per sognare in grande sarebbe necessario provare andare oltre al “senza infamia e senza lode”.Potremmo definirlo ne carne ne pesce ma sarebbe una battuta troppo scontata e soprattutto non vera visto che Pesce lo è di sicuro.RIMANDATO

MEREGALLI 6
La sua stagione post-scudetto ricorda molto quella post-triplete dell’Inter compresa la vittoria in supercoppa di lega.Al contrario dei nerazzurri che partono bene ma poi calano vistosamente lui inizia il campionato col freno a mano tirato per poi venire fuori alla distanza e chiudere in crescendo con 3 successi consecutivi che gli consentono di chiudere l’andata al quinto posto magari non vicinissimo alla zona podio,7 punti,ma abbastanza vicino alla colonna di sinistra della classifica:2 lunghezze.Le prime 3 giornate coincidono invece con altrettanti pareggi anche se almeno 2 di essi diciamo sfortunati visto che si tratta di 2 a 2 esterni che a campi invertiti sarebbero state vittorie per 3 a 1 e nel primo caso contro il Gang Bang solo il fattore campo consente ai padroni di casa di evitare il KO.L’altro,contro lo Scarsi Forte,è leggermente meno legato alla malasorte e non lo è certamente lo scialbo 0 a 0 interno contro l’Ibradiddio fanalino di coda.Le 2 sconfitte consecutive contro le canturine Neoprene e Disco Inferno fanno si che la squadra abbia 3 soli punti e nessuna vittoria all’attivo dopo le prime 5 giornate il che porta al penultimo posto quando c’e gente che in quel momento con lo stesso numero di gol fatti,7,e una fantamedia peggiore ha 9 punti ed è seconda in classifica.Le cose sembrano iniziare ad andare per il verso giusto con l’imponente 4 a 0 lazial-brasiliano,il riferimento è all’appartenenza dei 3 uomini che lo determinano,contro il Matrixplete ma nella giornata successiva arriva un’altra battuta d’arresto in casa del Marçeloneto’o con la quale termina la prima fase.Inizia la seconda col successo interno contro il Gang Bang e grazie a esso raggiunge in classifica proprio la compagine di Carbone ma poi ripiomba nel tunnel infilando altre 3 debacle di fila contro Ibradiddio(Crippa quindi realizza con lui 4 dei suoi 9 punti totali),Scarsi Forte e Neoprene e non solo non riesce ad elevarsi dal penultimo posto ma vede anche avvicinarsi pericolosamente l’ultima in classifica.In quel momento è settimo nonostante un attacco e una fantamedia di tutto rispetto(in entrambe le graduatorie è terzo e vicinissimo a Moretti in quel momento secondo anche in quelle 2 oltre che nella classifica dei punti)ma negli ultimi 3 match della seconda fase ribalta completamente l’esito delle 3 precedenti uscite.Arrivano infatti altrettanti successi che gli consentono di superare prima sul campo e poi in classifica Carbone e Lietti e la serie vincente viene poi chiusa con l’autoritario 3 a 1 ai danni del vice capolista Guagnini.Nella parte finale di questo girone d’andata riesce quindi a raccogliere per quanto seminato in precedenza e il provvisorio secondo posto a livello di gol fatti,ben 25,e fantamedia,di poco inferiore al 72.5,stanno a sottolineare il fatto che meriterebbe senza dubbio di avere una classifica migliore.Proprio la componente lazial-brasiliana citata in precedenza risulta la migliore con Hernanes top player della rosa e Dias,anch’egli con entrambe le caratteristiche,che produce buone prestazioni.Molto bene si comporta anche l’altro laziale Floccari elemento di spicco di un attacco che non ha potuto sfruttare a pieno l’altro biancoceleste Rocchi,riserva proprio dell’ex genoano nella formazione di Reja,e su un Pato molto spesso infortunato.Nel finale l’attacco perde per infortunio anche Gilardino e Vucinic,fino a quel momento però non proprio perfetti,ma trova ad esempio l’exploit di Nenè che tinge di verdeoro anche la seconda vittoria stagionale contro Carbone.Gli infortuni condizionano anche un centrocampo nel quale esplode subito Giaccherini,in avvio sorprendente come il suo Cesena ma poi regredito esattamente come la compagine romagnola.La in mezzo pesano i problemi fisici di Pizarro e dei 3 genoani Palacio,Palladino e Sculli ma gli innesti a stagione in corso di Bacinovic,Constant e Olivera riescono a supplire in maniera soddisfacente ai tagli dell’ex modenese e del duo Candreva-Seedorf.Gli infortuni tinti di giallorosso riguardano anche Julio Sergio ovvero il portiere più pagato e complessivamente più affidabile viste le defallance dei genovesi Curci e Eduardo e in generale possiamo dire che il reparto arretrato è quello meno competitivo,cosa facile da prevedere visti i pochissimi crediti speso per esso in sede di asta.Poco efficaci gli esterni sinistri gialloblu Mantovani e Antonelli,Andrea Masiello e Zebina coinvolti nei guai di Bari e Brescia e non brillano nemmeno Benatia e Munoz col solo Gamberini in grado di avere un rendimento dignitoso e accostabile a quello di Dias.Nella prima fase realizza 12 reti ma porta a casa solo 6 punti,nella seconda fa solo un gol in più ma mette insieme un bottino di punti doppio.La media perfetta tra un primo periodo da 5 e un secondo da 7 non può che essere la sufficienza.Zona scudetto al momento lontana ma se prosegue nell’escalation potrà provare anche a lottare nuovamente per quel titolo vinto l’anno scorso.RIEMERSO

LIETTI 5.5
Con una seconda fase orrenda e paragonabile solo alla prima prodotta quest’anno da Crippa riesce a rovinare quanto di buono fatto nella prima fase e in particolare tra la seconda e la sesta giornata quando vince 4 gare su 5 totalizzando 12 punti e ritrovandosi in vetta assieme a Leoni e Guagnini.Dopo il battesimo negativo nella nostra lega,sconfitta in Supercoppa contro l’O Profeta e 5 a 0 subito dallo Scarsi Forte alla prima di campionato,si riscatta prontamente rifilando un secco 3 a 0 a un Neoprene poi dominatore del campionato e sconfitto solo un’altra volta in questa stagione.Alla terza scivola di nuovo in casa contro il Marçeloneto’o ma non si abbatte e grazie a 3 vittorie di misura ma meritate(8 reti complessive in 270 minuti) contro Carbone,Meregalli e Pesce dimostra di meritare di far parte di queste selettiva e competitiva lega fantacalcistica e soprattutto come detto acciuffa il primo posto sia pure in coabitazione con altri.Da quel momento in poi entra in un lungo tunnel buio di fatto ancora non concluso visto che nelle 8 giornate che intercorrono tra la settima e la quattordicesima giornate raccoglie un quarto dei 12 punti messi insieme nelle 5 uscite precedenti.Tre soli punti frutti di altrettanti pareggi e considerando anche il punto in 2 partite di coppa il quadro generale parla di una striscia di 10 giornate senza vittorie all’attivo e con la miseria di 4 punti conquistati.L’opaco 0 a 0 casalingo contro l’Ibradiddio fanalino di coda e fin qui peggiore squadra in tutti i sensi della lega non gli impedisce di chiudere la prima fase in zona podio ma tale zona inizia ad allontanarsi con le 2 batoste consecutive con cui inizia una seconda fase come detto foriera di tante cattive notizie.Lo 0 a 2 interno subito da Moretti all’ottava e la rivincita di Leoni(4 a 1 in un derby canturino che avrebbe potuto coincidere con un 4 a 4 se Lietti a differenza del tecnico avversario non avesse lasciato fuori il suo “triplettista” di giornata)mettono le basi di un crollo verticale fermatosi solo provvisoriamente con l’apprezzabile 2 a 2 del Vitagliano alla decima giornata visto che poi tra l’undicesima e la tredicesima arrivano altri 3 KO il primo dei quali corrisponde ad un'altra vendetta consumata grazie ad una tripletta ossia quella di Stankovic nel match contro il Matrixplete.Coi concorezzesi finisce 3 a 1 e anche se le successive 2 contro O Profeta e Gang bang sono sconfitte di misura la squadra si ritrova penultima con soli 14 punti totali che diventano 15 grazie allo sfortunato 1 a 1 del Galeazzo Ciano:70,5 contro il 66 dei padroni di casa che arrivano alla fascia 1 grazie al fattore campo e riescono a evitare la sconfitta nonostante,caso quasi più unico che raro,i 6,5 punti di distacco netto a livello di fantapunteggio.In queste infauste 8 giornate peggiora di molto la sua posizione in classifica,da primi a sesti,e la sua fantamedia che scende da 72,58 a 70,03 con una variazione negativa pari a 2,55 punti e al 3,5% che sembrerebbe una percentuale risibile ma in realtà è un valore abbastanza considerevole.Solo 6 gol all’attivo in 720 minuti,quindi 1 ogni 120 minuti,indicano un calo anche a livello realizzativo e tale escalation negativa può essere giustificata ad esempio dalla leggera involuzione,se non altro per quanto concerne la prolificità offensiva,avuta in questa seconda parte di girone d’andata da due centrocampisti di grande valore come Pastore(più continuo e nel complesso più redditizio l’altro fantasista rosanero Ilicic acquisito a stagione in corso)e Krasic che hanno infiammato la prima sessione trascinando una squadra esaltata in attacco di fatto dal solo Borriello.Luca Toni infatti conferma di non essere più il bomber di qualche anno fa e aggiungiamoci poi il fatto che la non titolarità nei rispettivi club dei vari Boijnov,Zarate,Floro Flores,Amauri e Adriano spinga spesso i canturini a non rischiare il tridente.Lo juventino e il romanista fanno parte di una colonia brasiliana nel complesso non efficacissima visti gli alti e bassi di Felipe Melo e soprattutto i continui problemi fisici di Thiago Motta.Cose migliori arrivano dagli argentini Cambiasso,Almiron e Burdisso quest’ultimo facente parte anche di un mini-blocco giallorosso tutto sommato apprezzabile del quale oltre ai già citati Borriello e Adriano fanno parte anche Mexes e De Rossi.L’altro capitolino di maglia Lichsteiner è invece uno dei punti di forza di una retroguardia per la verità non esaltante con i giovani Santon e De Ceglie bocciati dopo la prima fase e tagliati in occasione del primo mercato e con Garrido oggetto misterioso e quasi mai impiegabile in quanto quasi mai utilizzato da Reja.Non convincono a pieno nemmeno i 2 cagliaritani Astori e Pisano al contrario dei 2 portieri Sirigu e Antonioli che invece si sono dimostrati abbastanza affidabili.La sua prima fase da 7 in pagella aveva coinciso con 13 punti e 12 gol all’attivo,la sua seconda caratterizzata da 2 punti e 6 reti meriterebbe un 4 scarso e quindi un 5,5 riassume al meglio il tutto.SPROFONDATO

CARBONE 5
Dopo un inizio incoraggiante si perde e conclude il girone d’andata al penultimo posto e a distanza siderale,18 punti,da un primo posto al momento obiettivo imperseguibile.Eppure come detto le premesse erano stato positive con 3 vittorie e 9 punti totali nelle prime 5 giornate nelle quali spesso e volentieri opera contro media inglese vincendo in trasferta e perdendo in casa cosa che in totale gli capita ben 5 volte su 7 gare interne totali.Tra le mura amiche ottiene solo 4 dei suoi 14 punti e 3 di essi arrivano grazie all’1 a 0 fortunoso,fattore campo decisivo,contro il Marçeloneto’o alla quinta giornata e quel successo gli consente di essere momentaneamente secondo a un solo punto dalla vetta.In precedenza aveva vinto in 10 a Casatenovo nel match inaugurale e dopo il KO casalingo contro lo Scarsi Forte si toglie la soddisfazione di rifilare un poker e battere in trasferta il futuro dominatore della lega Leoni che dopo quel 22 Settembre non ha più perso una partita.La prima e tripletta italiana di Krasic determina la sconfitta concorezzese contro il Disco Inferno alla quarta e le triplette incideranno come vedremo in seguito anche nei risultati della seconda fase.La prima invece si chiude con 2 sconfitte entrambe con 0 reti all’attivo e entrambe di stampo brasiliano:nel 4 a 0 contro l’O Profeta subisce la prima e doppietta fantacalcistica di Pato e la prima segnatura di Hernanes nella Lega-ti al palo,nello 0 a 2 contro il Gang Bang incassa la prima rete di Robinho nella nostra lega.Questi 2 KO lo fanno scivolare dal secondo al sesto posto,posizione abbastanza meritata visto che chiude la prima fase col secondo peggior attacco e la seconda peggior fantamedia.Ha anche la sfortuna di avere la peggior difesa caratteristica che lo abbandona all’inizio della seconda fase nonostante con essa prosegua e anzi addirittura raddoppi la serie negativa iniziata alla sesta giornata.Tra l’ottava e la nona arrivano infatti altre 2 debacle la prima delle quali è uno 0 a 1 casalingo contro un Ibradiddio fino a quel momento mai vittorioso e capace di mettere insieme solo 2 reti e 2 punti in 7 partite.Dopo essersi inchinato nuovamente a Moretti mette in mostra grinta e voglia di riemergere nel match contro la capolista Neoprene alla quale tiene testa pareggiando 3 a 3 sebbene il pari arrivi grazie all’ausilio di un fattore campo di fatto decisivo nelle sue uniche 2 non sconfitte al Prisco e proprio questo fattore campo gli regala 3 dei 4 punti li conquistati.E’ quindi l’unico a non aver ancora perso contro Leoni in questo campionato ma quel pareggio che interrompe la serie di sconfitte non blocca l’astinenza da vittorie che arriva a 5 giornate e li si ferma visto che all’undicesima vince 3 a 1 in casa del Disco Inferno grazie alla tris di Stankovic che pareggia quello dell’ altro serbo Krasic,nel precedente scontro diretto con Lietti.La classifica resta deficitaria e peggiora dopo le 2 sconfitte per 2 a 1 contro Guagnini e Meregalli e in quest’ultimo caso c’entrano ancora brasiliani e triplette visto che gli risulta fatale il tris di Nenè.e infine l’1 a 1 col Gang Bang non gli impedisce di chiudere il girone d’andata al penultimo posto nelle 3 graduatorie principali.L’attacco vive solo dei lampi di un Pazzini che inizialmente fatica a trovare la via del gol e di un Pellisser frenato da problemi fisici perché per il resto abbiamo solo non titolari fissi come Meggiorini,Possanzini,Destro,Maccarone e gli udinesi Denis e Floro Flores.Scarso anche l’apporto degli interisti con Maicon e Sneijder molto al di sotto delle attese e il brasiliano fermato a inizio Novembre da un infortunio come l’altro difensore nerazzurro Samuel.Praticamente mai utilizzabile Materazzi,l’unico campione d’Europa soddisfacente è Stankovic leader di un centrocampo poco redditizio che acquisisce forse un po’ troppo tardi Mauri e che non ottiene grandissime cose ne dai difensivi Giacomazzi,Asamoah e Morrone ne dagli offensivi Ricchiuti,Alvarez,Semioli,Schelotto e Jimenez.La componente clivense convince in pieno solo per quel che concerne Pellissier e Sorrentino ma non Marcolini e Andreolli quest’ultimo elemento di una retroguardia nella quale emergono il bolognese Viviano e il genoano Ranocchia e in tema di squadre rossoblu non sfigura nemmeno Agazzi unico cagliaritano utilizzabile con continuità visto che Lazzari finora ha potuto essere sfruttato poco.Proprio quello arretrato(nel quale si alternano anche Campagnaro,Potenza e i terzini viola De Silvestre e Pasqual) risulta essere il reparto migliore,anzi diciamo il meno peggio.Avevamo valutato con un 5,5 la sua prima fase caratterizzata da 9 punti e 7 reti,nella seconda fa meglio a livello di gol(10) ma peggio a livello di punti(5) ottenendo una sola vittoria e meritandosi un 4,5 .Ne Viene fuori un 5 che corrisponde ai titoli vinti nel 2010 dalla sua amata Inter e proprio come essa il presidente di lega spera di riscattare nel 2011 le defaillance di questa prima parte del campionato.SCADENTE

CRIPPA 4
Iniziamo col dire che con soli 9 punti all’attivo ha stabilito il nuovo record negativo assoluto della Lega-ti al palo per quanto concerne il girone d’andata.Nonostante abbia dalla sua il giocatore più forte del campionato italiano,quello che da il nome alla sua squadra,si ritrova a essere ultimo in classifica dalla prima alla quattordicesima giornata inferiore al 66 fino alla dodicesima.2 sole vittorie totali anche contando le 2 gare di coppa e 2 sono anche le partite di campionato in cui il suo attacco riesce ad andare oltre quella fascia 1 spesso e volentieri nemmeno raggiunta e qualche volta per il fatto di ritrovarsi con meno di 11 uomini in campo.Al di la della sfortuna e dei casi in cui l’inferiorità numerica era inevitabile il suo cammino è assolutamente deficitario fin dalle primissime battute visto che all’esordio perde in casa contro un Matrixplete ridotto in 10.Lo 0 a 0 di Vedano alla seconda giornata gli consente di realizzare il primo punto ma non il primo gol che invece arriva nella sconfitta interna per 1 a 2 contro il Gang Bang alla terza quando si ritrova per la prima volta fanalino di coda solitario e tale situazione verrà mantenuta fino al termine della seconda fase.1 solo gol e 1 solo punto nelle prime 3 uscite,stesso identico bottino nelle ultime 4 della prima fase dove arrivano altre 3 sconfitte di misura ma complessivamente meritate nell’ordine contro Marçeloneto’o,Scarsi Forte e Neoprene(le attuali occupanti del podio) e infine uno scialbo 0 a 0 a Cantù contro il Disco Inferno che viene in quel momento diciamo contagiato dall’abulia casatese e calerà vistosamente di rendimento.Gli unici punti della prima fase arrivano grazie 0 a 0 esterni col Galeazzo Ciano quindi terra di conquista almeno fino alla nona quando arriva il successo per 3 a 1 ai danni dell’O Profeta che bissa quello ottenuto a Concorezzo nel match inaugurale della seconda fase.Con queste 2 affermazioni consecutive si risolleva un po’ portandosi a un solo punto da Meregalli e Carbone col quale alla fine del girone d’andata avrà in comune il pessimo ruolino di marcia casalingo:1 vittoria,1 pari e 5 sconfitte.In quei 180 minuti in pratica raccoglie il doppio dei punti,6,rispetto a quelli conquistati,3 con altrettanti pareggi,nelle restanti 12 gare di un campionato che tra la decima e la tredicesima giornata gli regala 4 KO consecutivi che lo fanno piombare a –5 rispetto al penultimo posto.Le battute d’arresto contro Pesce(2 a 0) e Guagnini(1 a 3) sono abbastanza nette e ineccepibili,un po’ meno quelle di misura contro Moretti(1 a 2 con fascia 2 mancata a causa dell’inferiorità numerica) e Leoni che a Cantù vince col punteggio di 3 a 2 grazie all’aiuto del fattore campo.La dea bendata si fa parzialmente perdonare regalando il pareggio (fattore campo raggiunto a stento grazie al fattore campo e ospiti a mezzo fantapunto dalla vittoria) nel match interno contro Lietti ma nonostante quello i casatesi chiudono ultimissimi come punti,gol fatti e fantamedia.Di fatto l’unica nota veramente lieta è il fuoriclasse a cui facevamo riferimento prima ossia Zlatan Ibrahimovic che coi suoi gol e le sue giocate sta mantenendo in vetta alla serie A italiana dopo 6 stagioni un Milan capace di primeggiare in questo senso solo 1 volta negli ultimi 11 campionato.L’altro big dell’attacco Totti infatti finora non ha certo reso per quanto è stato pagato frenato come spesso gli accade negli ultimi anni da acciacchi fisici e diciamo che Ibra come spesso gli capita in attacco fa il vuoto nel senso che cannibalizza palloni,attenzioni e riconoscimenti.Out per infortunio anche Inzaghi ed Hernandez,la prima linea patisce la non titolarità fissa nei rispettivi club di Corvia,Pozzi,Acquafresca e Chevanton con il solo Pinilla che di tanto in tanto regala qualche piccola gioia.A centrocampo non sempre viene sfruttato Boateng uno degli elementi migliori della colonia milanista che deve convivere anche i problemi fisici dell’altro centrocampista Ambrosini e con gli alti,pochi,e bassi,tanti dei terzini Abate e Antonini.Sulle fasce rendimento a corrente alternata anche per Marco Rossi e Andrea Dossena laterali di un centrocampo dove servono complessivamente a poco la sostanza di Moudingayi,Nainggolan e Pinzi e i piedi buoni di Lazzari,Cordova e Colucci.Si punta molto sugli esterni anche in difesa ma Capuano e Zauri vengono frenati da infortuni,Chivu e Cassetti non convinco in pieno e Motta fatica a trovare un posto da titolare nella Juventus esattamente come accade per Kroldrup e Felipe nella Fiorentina e per Kaladze nel Genoa.Affidabile invece il parco portieri con De Sanctis e Storari protagonisti nei fin qui ottimi campionati di Juventus e Napoli e Handanovic para-rigori,non sempre sfruttato dai casatesi,nell’Udinese.Una prima fase contraddistinta dalla miseria di 2 punti e 2 reti segnate(oltre ad una fantamedia intorno al 63)era stata valutata,generosamente,con un 3 e visto che possiamo dare un 5 ad una seconda con 7 punti e 9 reti ecco che il voto finale diventa 4.DISASTROSO
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