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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 26° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2010 14:35
21/04/2010 14:35
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Se il 25° turno aveva regalato un verdetto inappellabile,lo scudetto matematico del Lingune al pesto,il 26° e terzultimo della Lega-ti al palo ne produce due quasi definitivi.La vittoria per 3 a 1 del Montmatrix in casa dell’Italjuve consente ai concorezzesi di ipotecare il secondo posto finale e condanna i canturini alla quasi certezza di chiudere il campionato all’ultimo posto.I neo campioni di lega infatti non staccano la spina e superano 2 a 1 in trasferta il Giovani dentro ora scavalcato in classifica dal Bitte stop! capace di imporsi 3 a 1 nei confronti del Labbestia!.La compagine di Mascheroni è ora terza a meno quattro da quella di Carbone mentre l’1 a 1 tra Principe azzurro e Real Capatonda fa si che le squadre di Moretti e Crippa portino a cinque il vantaggio sul Pesce team.

Partiamo proprio dal match che emette i due verdetti quasi definitivi ovvero quello di Cantù tra Italjuve e Montmatrix.Se per Carbone Mister Crippa rappresenta la bestia nera stagionale Pesce invece è un autentico toccasana visto che con questo 3 a 1 diventano 4 i successi su un totale di 4 scontri diretti da Settembre a oggi.Tradizione rispettata per Maicon e soci che fanno un sostanziale passo avanti verso la certificazione di un secondo posto reso ancor più onorevole considerando la grande forza e l’elevato rendimento dei primi classificati.In 360 minuti contro i canturini la compagine del presidente di Lega realizza ben 10 reti(3 le vittorie con 3 reti all’attivo) subendone soltanto 2 e quest’ultimo successo è anche il settimo nelle ultime dieci giornate di campionato nelle quali sono stati messi insieme ben 22 punti bottino inferiore solo ai 23 raccolti nello stesso periodo dallo schiacciasassi Linguine al pesto.Successo senz’altro meritato visti i 10 punti netti di superiorità rispetto ai padroni di casa esaltati dalle reti di Borriello e Maxi Lopez ma frenati dal rigore fallito dallo stesso attaccante argentino e dai –2 tutti bianconeri di Buffon(due reti incassate nell’anticipo Inter-Juventus) e Zapata(rocambolesca autorete in Udinese-Bologna).Il 4,5 dell’ex parmense e il 2,5 del colombiano,tra l’altro uno degli ex di questa fantasfida,di fatto impediscono l’approdo in fascia 2 e per forza di cose la rete di Maxi Lopez,autore anche di un assist in Catania-Siena esattamente come l’altro canturino Ghezzal,va a sparire fantacalcisticamente parlando.I due assist man portano a casa un apprezzabile 7 e danno lustro ad un attacco impreziosito anche dal 9,5 del goleador Borriello ma 7 è anche la valutazione di Tiberio Guarente elemento migliore di un centrocampo completato da Sneijder,Perrotta e Pastore e ancora orfano di Fabio Simplicio.Di fatto il brasiliano è l’unico indisponibile perché per il resto sono tutti abili e arruolabili a cominciare dagli argentini Walter Samuel e Pablo Alvarez che coi già citati Buffon e Zapata compongono il pacchetto arretrato.Il rimpianto di Pesce è l’esclusione di Jeda a segno in Cagliari-Palermo ma anche da questo punto di vista Carbone vince 3 a 1 visto che lascia parcheggiate in panchina la doppietta di Lavezzi e la rete di Maccarone:tra gol e rigori parati i “+3” lasciati fuori dal presidente di lega in questa stagione diventano addirittura 33.Curiosamente c’e una serie di incroci calcio-fantacalcistici con la 34° giornata di serie A visto che la rete del canturino Jeda(non schierato) arriva su assist del concorezzese Matri(schierato),quella del concorezzese Maccarone(non schierato) su assist del canturino Ghezzal(schierato),quella del concorezzese Di Natale(schierato) su assist del canturino Asamoah(non schierato) e infine il rigore sbagliato dal canturino Maxi Lopez viene provocato nella realtà di Catania-Siena dall’altro canturino Ghezzal.Da questo lungo giro è possibile intuire come Matri e Di Natale vengano schierati in attacco da Carbone e se a tutto quello già detto aggiungiamo l’indisponibilità di Meggiorini è facile capire come l’altro attaccante schierato titolare sia Antonio Cassano il quale porta a casa un ottimo 10.La squalifica di Aronica e gli infortuni di Morrone e dei palermitani Bovo e Bresciano limitano un po’ le possibilità di scelta per Carbone che per l’occasione esclude per scelta tecnica i due giallorossi Pizarro e Cassetti impegnati in un sulla carta ostico derby di Roma anche se per la delusione del loro mister fantacalcistico i due usciranno poi vincitori da questa stracittadina.Tra i pali viene scelto Sorrentino e come terzino sinistro l’altro clivense Mantovani con Maicon a destra e Alessandro Lucarelli a far da perno centrale dietro ad un centrocampo a rombo che ritrova Lazzari schierato come mezzala sinistra.A destra c’e Izco e l’asse centrale è tutto nerazzurro con Cambiasso vertice arretrato e Stankovic trequartista alle spalle delle punte e nell’insieme abbiamo un undici molto convincente visto che le uniche due insufficienze sono il 5 di Izco e il 4,5 di Lucarelli.Una insufficienza in più per i padroni di casa per i padroni di casa e tra queste c’e quella di un Wesley Sneijder meno brillante del solito nell’anticipo del venerdì tra Inter e Juventus almeno a giudicare dalla valutazione della Gazzetta.L’olandese come al solito si fa notare nella conclusioni dalla media e dalla lunga distanza ed è proprio un suo bel destro a giro direttamente su punizione,palla di poco alta,ad aprire la serie delle occasioni da rete di questo fantamatch.Lo stesso Sneijder poco dopo rischia di essere deleterio sia per la Juve che per l’Italjuve visto che serve in area Cambiasso il quale tenta la conclusione di sinistro ma viene per così dire smorzato dalla chiusura di un difensore che favorisce la parata di Buffon sia a livello reale che a livello virtuale.Poco dopo le parti si invertono col Cuchu che serve l’ex Ajax il cui destro dalla lunetta viene parato centralmente proprio da Buffon.per quanto concerne il match del Meazza,ma questi particolari incroci calcio-fantacalcistici proseguono poco dopo quando dopo un sinistro di Sneijder murato dalla difesa è Maicon a piombare sul pallone tentando la conclusione di prima ma anche in questo caso c’e il contrasto di un difensore avversario che fa sfumare l’azione.Dopo un altro calcio di punizione del numero 10 interista,respinto della barriera,il Montmatrix risponde nuovamente con un destro da fuori di Stankovic che finisce alto e alto anche il ritmo di questo avvio di gara nel quale si fa vedere anche Walter Samuel.Sul corner dalla sinistra di Sneijder l’ex romanista devia bene di testa in tuffo da centro area con palla che si perde di poco sul fondo col Carbone tifoso interista deluso dall’esito dell’azione che però viene apprezzato dal Carbone fantatecnico.La successiva bella respinta di Buffon sul gran destro da fuori di Stankovic,servito da Maicon,riesce a deludere entrambe le sfaccettature di cui sopra e lo stesso vale per la bella combinazione Stankovic-Cambiasso-Maicon chiusa con un destro fuori misura del terzino brasiliano.Dopo un altro paio di conclusioni imprecise di Sneijder arriva la rete che fa doppiamente contento il presidente di Lega visto che sblocca in suo favore sia il match di S.Siro che quello di Cantù e arriva al termine di un’azione che vede coinvolti diversi elementi delle due fantacompagini impiegate.Cambiasso serve Maicon il quale a sua volta indirizza per Stankovic il cui tentativo di inserimento sulla destra viene frenato da un brutto fallo e sugli sviluppi della susseguente punizione battuta da Sneijder arriva il meraviglioso gol di Maicon che controlla al volo al limite dell’area,evita Amauri con un sombrero e dopo un altro tocco per così dire di assestamento fa partire uno spettacolare destro al volo che trafigge Buffon sia realmente che virtualmente.Un sinistro alto di Cambiasso dal limite e un destro sotto misura di Mantovani(secondo anticipo Chiedo-Livorno) sono indicatori del fatto che il Montmatrix non si accontenti e cerchi subito il raddoppio per amplificare una superiorità che appare netta già dopo gli anticipi:5,33 la fantamedia canturina,7 quella concorezzese.Le cose per l’Italjuve peggiorano già dopo pochi minuti delle gare domenicali visto che al 3° di Udinese-Bologna c’e l’autorete di Zapata che devia involontariamente nella sua porta un corner dalla sinistra battuto,ironia della sorte,dal suo compagno fantacalcistico Adailton.Tra il 10° e il 20° Pesce si risolleva con le reti di Maxi Lopez e Borriello ma è solo l’incornata vincente del numero 22 rossonero,bravo a deviare in gol così un corner della destra,corrisponde ad una rete virtuale.E’ quella che fissa un 1 a 1 che dura fino alla fine del primo tempo visto che la bella girata mancina sotto porta di Cassano al 29° viene alzata bene in corner da Buffon e che la successiva pregevole incornata dello stesso numero 99 doriano sorvola di poco la traversa.Il destro a giro su punizione di Di Natale viene respinta al 36° di Udinese-Bologna dai pugni di un Emiliano Viviano nella circostanza deleterio per la propria compagine fantatacalcistica che nella ripresa si presenta ancora più carica grazie alla crescita di elementi come Cassano o i cagliaritani Matri e Lazzari.Il numero 32 sardo ben si comporta come pivot centrale mentre l’ex atalantino forma con Fant’Antonio,Stankovic e Di Natale la linea a 4 alle sue spalle in quello che è una sorta di 3-2-4-1 che alle volte diventa addirittura 2-3-4-1 vista la grande spinta di Maicon sulla destra.E’ proprio l’ex Monaco a servire in area al 53° Cassano il quale viene atterrato nettamente da Zapata col direttore di gara che non può far altro che assegnare un calcio di rigore che lo stesso Cassano realizza con estrema freddezza e precisione.L’occasione per il nuovo pari capita ai lariani 8 minuti dopo quando è Lucarelli ad atterrare in area Ghezzal ma dal dischetto Maxi Lopez si dimostra meno efficace e la sua conclusione centrale viene respinta da Sorrentino.L’Italjuve insiste alla ricerca del 2 a 2 e dopo un colpo di testa a lato di Zapata al 63° il portiere concorezzese deve intervenire per respingere l’insidioso destro a mezza altezza di Pastore al 65°(nella realtà di Cagliari-Palermo a compiere il gesto è l’altro estremo difensore concorezzese Marchetti) e cinque minuti più tardi anche il sinistro da fuori di Alvarez sicuramente il più convincente(6,5) nella retroguardia canturina.Al 77° è Borriello a entrare in area sfruttando l’intelligente verticalizzazione di Guarente ma al momento del tiro da posizione favorevole sbaglia a calibrare il diagonale rasoterra con palla che si perde sul fondo.Una decina di minuti dopo l’ex genoano per poco non riesce a imitare Zapata visto che sugli sviluppo di un corner blucerchiato in Sampdoria-Milan la palla gli carambola addosso e finirebbe nella rete rossonera se non ci fosse il decisivo recupero di Dida che blocca la palla poco prima che essi superi la linea di porta.Nelle battute finali le emozioni continuano coi padroni di casa che attaccano e gli ospiti che colpiscono in contropiede sfruttando lo sbilanciamento dei vari Sneijder,Pastore e Perrotta che di fatto lasciano a Guarente tutto il lavoro sporco.Con contropiedisti come Maicon,Di Natale e Matri si rischia l’imbarcata e all’89° è solo la poca efficacia sotto porta dell’attaccante cagliaritano,destro da ottima posizione troppo centrale e respinto di piede da Buffon,a tenere in partita l’Italjuve che trema anche un minuto più tardi quando la bella sventola mancina direttamente su punizione di Andrea Lazzari finisce fuori di poco.Dopo un colpo di testa fuori misura di Cassano al 91° i concorezzesi riescono a centrare il tris grazie ad Antonio Di Natale che devia in rete con un tocco di destro sotto misura l’ottimo assist dello stesso Matri a sua volta servito ottimamente da Lazzari.E’ la rete che fa calare i titoli di coda sulla gara visto che il 6 di Perrotta nel posticipo Lazio-Roma serve all’Italjuve solo per consolidare la fascia 1 ma non basta per raggiungere la fascia 2.Dopo 3 gare utili(con tanto di 5 punti e 8 gol all’attivo) in campionato la compagine di Pesce torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta che è anche la quattordicesima in assoluto su 32 gare stagionali.Sono solo 5 i successi su 26 gare di campionato e il primato negativo anche nei gol fatti e nella fantamedia legittimano un ultimo posto in classifica che potrà essere evitato solo con due successi finali contro Real Capatonda e Giovani dentro a patto che poi gli uomini di Crippa non battano il Labbestia! e che il Principe azzurro non metta insieme più di un punto nelle ultime due giornate.Appare quasi impossibile evitare di chiudere la stagione come squadra peggiore del campionato dopo aver avuto questo poco invidiabile titolo anche in coppa.Al Montmatrix invece per essere sicuro di arrivare secondo basta pareggiare all’ultima giornata contro il Bitte stop! ora terzo in classifica a meno 4 perché a quel punto il titolo di vice-campione sarebbe assicurato visto che il Giovani dentro,di scena a Concorezzo tra sette giorni,ora dista 6 lunghezze.Un pari contro i meneghini certificherebbe invece già il secondo posto in caso di mancata vittoria del Bitte stop! contro il Linguine al pesto ed è chiaro che superando Jovetic e soci l’obiettivo sarebbe raggiunto indipendentemente dal risultato di Vedano:traguardo quindi vicinissimo ma Stankovic e soci non faranno calcoli e proveranno a vincere le due gare che restano anche per superare il record di punti della squadra concorezzese nella storia della Lega-ti al palo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MAICON(MONTMATRIX)

Non fa calcoli e non si risparmia nemmeno il Linguine al pesto fresco campione di Lega perché la squadra sa imporsi anche sul non facile terreno del Vitagliano facendo scivolare al quarto posto il Giovani dentro.I festeggiamenti prolungati non hanno intaccato più di tanto le forze dei vedanesi che ottengono un 2 a 1 più che meritato per diversi aspetti a cominciare dai 9 punti di vantaggio netto sui padroni di casa che raggiungono a stento la fascia 1 toccando quota 66 solo grazie all’ausilio del fattore campo che di fatto fa si che,in mancanza di goleador reali,venga trasformato in segnatura virtuale l’assist di Daniele Mannini(7,5) per il gol di Pazzini nel finale di Sampdoria-Milan.Sarebbero invece ben 3 i marcatori reali del Meregalli team ma il mancato raggiungimento della fascia 3(dovuto a un 5 e a un paio di 4,5 che ancorano a 73 il fantapunteggio totale) fa si che vada a sparire a livello di Lega-ti al palo una delle reti messe a segno da Eto’o,Cossu e Miccoli.Nello specifico a saltare è quella del camerunese che non va oltre l’8,5 ma è chiaro che sono dettagli di poco conto visto che il successo vedanese arriva egualmente e si tratta addirittura della sedicesima affermazione su 26 gare di campionato(diciannovesima su 32 match stagionali totali).Grazie ad essa è possibile battere i due record assoluti della Lega-ti al palo stabiliti nella passata stagione proprio dalla compagine di Guagnini ovvero il maggior numero di vittorie totali,17,e il maggior numero di punti,54.Miccoli e soci ora sono a quota 51 e ne basterebbero anche 53 per migliorare il primato personale dei vedanesi,anch’esso ottenuto nella passata stagione,ma è chiaro che si punterà a qualcosa di più prima di tuffarsi nelle semifinali di coppa.Se la compagine di Meregalli si conferma in grandissima forma(7 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 10 gare ufficiali e la miseria di 2 KO nelle ultime 17) quella di Guagnini viceversa conferma tutte le incertezze palesate in un 2010 decisamente sotto tono:la squadra chiuse il 2009 in vetta appaiato a Balotelli e soci e nel giro di 14 giornate contraddistinte da sole 3 vittorie si è ritrovata quarta e addirittura a meno 17 dalla capolista.La terza sconfitta nelle ultime quattro giornate arriva anche,ma non solo,per le scelte col senno di poi sbagliate del mister meneghino che lascia fuori un Tiribocchi a segno in Atalanta-Fiorentina anche se c’e da dire che il suo 9,5 avrebbe fatto arrivare la squadra a quota 70,5 e quindi la sconfitta non sarebbe comunque stata evitata.Tutti e tre gli attaccanti titolari(Di Vaio,Cavani e Acquafresca) vengono bocciati con un 5 pieno che curiosamente è anche la valutazione di Pandev portato in panchina al pari di Mannini il cui ingresso si rende necessario per via del non utilizzo di Jovetic in Atalanta-Fiorentina.Il montenegrino va quindi a rimpolpare un elenco inutilizzabili in cui compaiano anche i nomi degli infortunati Nesta e Marco Rossi,dello squalificato Criscito e di gente come Baronio,Motta,Jankulovsky e Cristiano Lucarelli che non vengono schierati come titolari dai rispettivi club di serie A.Davanti a Julio Cesar è quindi Kroldrup ad agire nel ruolo di esterno sinistro con Burdisso centrale e Cassani a destra mentre sono Seedorf,Hamsik e Palladino a completare il quartetto di centrocampo.Nessun cambio forzato invece nel 3-4-3 ospite con Meregalli che azzecca tutte le scelte e riesce a sopperire al meglio alle assenze di Martinez,Maggio,Moretti e Gastaldello e quando parliamo di scelte a conti fatti azzeccate ci riferiamo all’esclusione di Sergio Floccari che nel posticipo Lazio-Roma fallisce,ahimè,un calcio di rigore.Escluso per scelta tecnica anche Ronaldinho visto che è Miccoli a far compagnia al duo interista Balotelli-Eto’o mentre a centrocampo si segnalano i recupero di due doppie M ovvero Marco Marchionni e Michele Marcolini.Quest’ultimo viene preferito a Palombo per il ruolo di regista basso a supporto del trio formato da Sculli,Cossu e dall’ex juventino e per completare il quadro formazione diciamo che sono Sirigu e Campagnaro a formare la retroguardia insieme ai soliti Lucio e Chiellini impegnati l’uno contro l’altro a livello reale nel primo anticipo Inter-Juventus.Curiosamente il primo spunto di cronaca da esso derivato li vede protagonisti entrambi visto che è il numero 4 juventino a respingere col corpo il destro sotto misura del numero 6 nerazzurro e lo spunto successivo è di un altro nerazzur-vedanese ovvero Samuel Eto’o che arriva fino al limite dell’area ma viene chiuso in extremis dal decisivo intervento in scivolata di un difensore avversario.Lo stesso ex Barcellona ci prova poi con un destro rasoterra parato dal portiere e destino vuole che sia ancora Chiellini a murare il destro in corsa da fuori di Lucio e nella ripresa del match di San Siro diventano tre i nerazzur-vedanesi in campo visto che Mourinho gioca anche la carta Balotelli.Gli attacchi della squadra di Meregalli si fanno più intensi e ancora Eto’o s’invola bene in contropiede verso la porta ma al momento di battere di sinistro da ottima posizione a tu per tu col portiere non ha la lucidità giusta e manda incredibilmente alto.Poco dopo è Balotelli a servire,con un cross dalla destra,il numero 9 interista che cerca la girata volante ma senza inquadrare la porta e quando Straordinario decide di fare tutto da solo,magistrale destro a giro su punizione,è la traversa a dirgli di no col portiere,Buffon al Meazza e Julio Cesar al Vitagliano, ormai fuori causa e salvato appunto dal legno.Va decisamente meglio poco dopo ad Eto’o che può appoggiare comodamente nella porta sguarnita un tiro cross dalla sinistra di Muntari e anche se la giocata non porta ad una rete del Linguine al pesto serve comunque ad aumentarne il fantapunteggio di squadra.Il 6 di Marcolini nell’anticipo del Sabato tra Chievo e Livorno fa si che i vedanesi possano arrivare alle gare domenicali con un bottino apprezzabile(31,5 messo insieme da 5 elementi) e superiore in media a quello dei padroni di casa che traggono solo il 6 di Julio Cesar.Questo leggero vantaggio a livello di fantamedia diverrà poi reale in concomitanza delle gare di Domenica 18 aprile anche se inizialmente in esse sembra prevalere,quantomeno a livello di occasioni da rete,il Giovani dentro magari poco incisivo con gli attaccanti,si registra solo un destro da fuori di Di Vaio ampiamente a lato al 15°,ma abbastanza pungente coi propri centrocampisti.Palladino sulla fascia sinistra sembra in buona giornata e sa approfittare spesso della scarsa vena del diretto avversario Marchionni apparso invece poco tonico e probabilmente ancora non del tutto recuperato dai recenti problemi fisici.Sufficientemente propositiva è anche la coppia Seedorf-Hamsik che al 16° per poco non riesce a far capitolare Sirigu bravo a salvarsi di piede sul destro secco dello slovacco liberato da un ottimo assist dell’olandese che a sua volta ci prova anche con una rasoiata mancina da fuori,palla a lato,al minuto 20.Cinque minuti più tardi è invece Palladino a pescare in area il numero 10 rossonero il quale tenta la volee mancina di destro da centro area ma complice anche la pressione,regolarissima,di Campagnaro non riesce a colpire bene la palla e così Sirigu può farla sua senza troppi problemi.Con due attaccanti impegnati negli anticipo e un altro,Miccoli,inizialmente in panchina in Cagliari-Palermo,anche agli uomini di Meregalli in questa fase non resta che affidarsi alle iniziative dei propri centrocampisti e in particolare a brillare è ancora una volta Andrea Cossu di fatto l’unico in grado di rendersi pericoloso considerando anche Sculli viene lasciato inizialmente in panchina del Genoa e che Marcolini era impegnato negli anticipi.Il numero 7 sardo impreziosisce il gioco coi suoi funambolici numeri e diventa tremendamente efficace al minuto 28 quando su un cross dalla sinistra colpisce bene al volo di destro trovando fuori area beffando il portiere avversario sia pure con l’ausilio della fortuita e decisiva deviazione di un difensore.La rete di fatto porta in dote solo 2 punti alla compagine vedanese visto che a subirla al S.Elia è Sirigu ma ha comunque il potere di determinare lo sblocco di questo match fantacalcistico a favore proprio della compagine ospite.E’ un duro colpo per i padroni di casa che forse pensavano di trovare di fronte una squadra sazia per lo scudetto appena conquistato e senza troppa voglia di dannarsi l’anima ma i fatti non confermano per nulla questa ipotesi.La reazione meneghina c’e e per quel che concerne il quarto d’ora finale del primo tempo è totalmente di marca genoana visto che sono Acquafresca e Palladino a rendersi pericolosi o almeno a tentare di essere tali visto che il destro di prima intenzione dell’ex atalantino(imbeccato nella realtà di Parma-Genoa da un Mesto che rischia di essere così deleterio per il proprio club fantacalcistico) dal limite dell’area sorvola la traversa e non di poco.Più incisivo invece l’ex juventino(e anche ex vedanese visto che siamo in tema) che al 34° e al 41° vede smorzare i suoi due tentativi da due portieri nella rosa di Meregalli ovvero Mirante a livello reale e Sirigu in ambito virtuale.Prima a essere neutralizzato e un suo tocco lieve di sinistro sotto porta,più che altro un mancato aggancio,mente nella seconda circostanza l’ala campana è autore di una pregevole azione personale chiusa con un tiro respinto a fatica dal portiere così a fatica che al Tardini poi sfocerà nel gol di Palacio uno che è stato alle dipendenze di Guagnini nel corso di questa stagione ma che ora non lo è più.L’ingresso di Mannini nella ripresa da più spinta anche sulla fascia destra con l’ex bresciano che ingaggia un bel duello con Sculli il cui bel destro in corsa da buona posizione al minuto 66 di Parma-Genoa viene alzato alla grande in corner da un Mirante a quel punto dannoso per il proprio club fantacalcistico.La squadra di casa si scopre un po’ alla ricerca del pareggio ma oltre a essere frenata dall’inconsistenza dell’attacco(male soprattutto Cavani mai pericoloso stretto nella morsa Lucio-Campagnaro e quindi uscito nettamente sconfitto da un confronto tutto sudamericano) ha il demerito di prestare troppo il fianco ai contropiede avversari.Uno di questi porta al minuto 73 alla girata sotto porta di Fabrizio Miccoli tentativo apprezzabile ma poco incisivo visto che la conclusione è centrale e viene parata da Julio Cesar.Il pubblico del Vitagliano prova a incitare i propri beniamini consapevole del fatto che una sconfitta vorrebbe dire addio pressoché definitivo al secondo posto ma gli uomini di Guagnini non vanno al di la di una combinazione Mannini-Hamsik chiusa da un cross in area per Marco Di Vaio il quale non riesce ad agganciare con palla che termina sul fondo.Molto più in partita è senz’altro Miccoli che dopo aver fatto le prove generali un altro paio di volte(volee centrale al 75° ma forse nell’occasione subisce fallo da rigore da parte di Kroldrup e collo esterno destro finito fuori al minuto 81) riesce a trovare la rete che chiude la pratica in favore dei vedanesi.Lo fa all’88° con un sinistro di prima intenzione su un cross che nella realtà di Cagliari-Palermo gli viene recapitato dal meneghino Cassani.Beffa per i campioni di lega 2008-09 che nel finale delle gare di Domenica pomeriggio portano a casa anche un altro assist,quello di Daniele Mannini,che a livello di Lega-ti al palo coincide con l’1 a 2 del Giovani dentro.Siamo in pieno recupero e non c’e tempo per provare a ottenere il 2 a 2 anche perché il 5 di Nicolas Burdisso nel posticipo Lazio-Roma serve solo ai Guagnini boys per raggiungere,a stento,la fascia 1.Quel voto fa si che Mannini torni a segnare a livello fantacalcistico ma non impedisce la nona sconfitta in campionato del Giovani dentro che ora sarà obbligata a battere il Montmatrix a Concorezzo per poter sperare di arrivare almeno allo spareggio per il secondo posto o comunque provare il controsorpasso sul Bitte stop! nuova terza forza del campionato e impegnata domenica prossima proprio contro il Linguine al pesto.In caso di nuovo successo Cossu e soci eguaglieranno il record di vittorie e miglioreranno quello dei punti totali ma se ciò non dovesse avvenire ci sarà sempre a disposizione l’ultimo turno per cercare di ottenere tale scopo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MICCOLI(LINGUINE AL PESTO)

Se il Giovani dentro finisce momentaneamente fuori dalla zona podio è anche merito del 3 a 1 rifilato dal Bitte stop! al Labbestia! in quello che è il derby della squadre col punto esclamativo alla fine del nome.Gli uomini di Mascheroni tornano a vincere dopo quattro pareggi di fila e sei gare consecutive senza successi in campionato con l’ultima affermazione che risaliva addirittura allo scorso 28 febbraio e curiosamente anche allora fu contro la compagine di Leoni che per la matricola canturina è sinonimo di successo garantito in questa stagione viste le 4 vittorie su altrettanti scontri nei quali i campioni di lega 2007-08 hanno realizzato solo 1 gol in 360 minuti.Il Bitte stop! non realizzava tre reti in una volta sola addirittura dal 14 Febbraio,3 a 0 al Real Capatonda,e dopo oltre due mesi riesce quindi a produrre una prestazione di ottimo livello come testimonia il 79 finale:8,5 punti netti di superiorità sul 68,5 ospite e risultato quindi giusto.Eppure fino a un quarto d’ora dalla fine delle gare della domenica pomeriggio il Labbestia! era in evidente vantaggio per via delle reti di due fedelissimi di Mister Leoni ovvero Sergio Pellissier,nell’anticipo Chievo-Livorno,e Simone Vergassola nel combattutissimo Catania-Siena.Poi però la cose hanno iniziato a girare alla grande per Mascheroni che ha potuto beneficiare delle reti di Montolivo e Pazzini e anche del calcio di rigore parato da Julio Sergio nel posticipo Lazio-Roma e proprio questa parata ha consentito l’ingresso in fascia 3 con la conseguente doverosa aggiunta di un terzo marcatore virtuale.Non potendo cadere su un estremo difensore la scelta del terzo goleador di squadra cade su Valdes(8,5) il cui assist per il gol di Ferreira Pinto in Atalanta-Fiorentina diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo.L’ex leccese è l’esterno mancino di centrocampo di un 3-4-3 a conti fatti molto incisivo e redditizio nonostante le pesanti assenze di Pato,Trezeguet e Chevanton in attacco ma ci sono da segnalare anche quelle di Bellini e Donati e dello squalificato Biabiany.In prima linea spazio al trio Barreto-Pazzini-Sanchez e alle loro spalle oltre ai già citati Valdes e Montolivo troviamo Taddei e Cristiano Doni col rimpianto,a conti fatti contenuto,di aver lasciato in panchina un Almiron a segno in questa giornata.La difesa torna invece a schierarsi a tre e a farne le spese è Andrea Masiello visto che sono Grava,Kjaer e Riise a comporre il trio davanti al portiere Julio Sergio e a questo terzetto Leoni decide di opporre il trio Pellissier-Del Piero-Totti.La rinuncia a Rocchi,in gol nel posticipo Lazio-Roma,si dimostra col senno di poi sbagliata ma c’e da dire anche anche con lui in campo non si sarebbe potuto evitare la sconfitta ma al limite addolcirla con un ingresso in fascia 2.A centrocampo c’e da fare i conti,e il gioco di parole è voluto,con la squalifica di Daniele Conti e così è Liverani ad agire da regista con Gargano nelle vesti di interno e Vergassola ancora una volta spostato sulla fascia sinistra.Sulla destra come di consueto c’e Alvarez che nella circostanza non può essere supportato da Garics inutilizzabile al pari di Amelia e di un Yepes schierato titolare da Leoni ma non sceso in campo nell’anticipo Chievo-Livorno.Al suo posto non può subentrare la prima riserva Castellini,non mandato in campo da Guidolin in Parma-Genoa,ma può farlo la seconda ovvero Zebina che viene schierato come centrale davanti a De Sanctis e in mezzo al duo Zauri-Capuano.Il 5 dell’ex romanista abbasserà la media di un reparto per il resto sufficiente e sarà una delle cinque insufficienze messe insieme dalla squadra ospite capace però di pungere per prima col duo Del Piero-Pellissier impegnato negli anticipi della 34° giornata di serie A.Pinturicchio minaccia subito la porta di Julio Cesar in Inter-Juventus e indirettamente quella di Julio Sergio in questo fantamatch con un bel destro da fuori deviato bene in corner da entrambi gli estremi difensori brasiliani.Questo è di fatto l’unico suo spunto interessante anche perché prima della fine del primo tempo viene tolto per questioni tattiche da Zaccheroni costretto a far fronte all’espulsione dell’altro juventino del Labbestia!,ma non schierato da Leoni,Sissoko.Resta quindi il solo Zebina e come detto il suo 5 non è certo una bella notizia ma a risollevare le sorti della compagine fantacalcistica ci pensa nel secondo anticipo Pellissier.Il numero 31 clivense prima calcia male di destro da buona posizione ma probabilmente anche per colpa di una carica non regolare di un difensore avversario ma è bravo a riscattarsi due minuti più tardi quando su assist di Luciano fa centro con un destro secco,potente e preciso da analoga posizione.La prodezza non coincide con una segnatura fantacalcistica visto che può “resistere” solo una delle reti segnate dal duo Pellissier-Vergassola e il senese ha in fantapunteggio migliore(10 contro 9) e non corrisponde a segnatura fantacalcistica nemmeno la debole volee mancina in caduta dello stesso attaccante clivense che viene neutralizzata senza troppi problemi da De Lucia al Bentegodi e da Julio Sergio in questa fantastracittadina canturina.Il 20 totalizzato dal trio Zebina-Del Piero-Pellissier è bottino senz’altro apprezzabile ma non serve ad avere un effettivo vantaggio a livello di reti e anzi è il Bitte stop! a sbloccare il risultato con l’assist di Valdes in Atalanta-Fiorentina che diventa di fatto l’1 a 0 della compagine di Mascheroni.Siamo al 6° minuto e già si inizia a capire che per Alvarez e soci non sarà una giornata particolarmente fortunata e non servirà a nulla in tema di assist quello dell’ex pisano,tra l’altro per il gol di Almiron,nel secondo tempo di Bari-Napoli.Servirà solo a fargli raggiungere la sufficienza fantacalcistica e a risollevare un po’ le sorti di un centrocampo di fatto esaltato dal solo Vergassola visto che la coppia centrale Liverani-Gargano non brilla:5,5 per entrambi.Molto più convincente invece l’omologo reparto dei padroni di casa che sanno essere incisivi anche con Montolivo impostato ancora una volta come regista classico alle spalle dei tre centrocampisti più avanzati ovvero Taddei,Doni e Valdes.Ne viene fuori una migliore fluidità di gioco e una maggiore incisività offensiva di cui sanno beneficiare anche le tre punte ma Montolivo oltre che come suggeritore dimostra di poter essere efficace anche come tiratore ad esempio al 28° quando un suo destro secco dal limite dell’area finisce fuori di poco.Dall’altra parte ci prova,in analoga situazione ma da maggiore distanza,Simone Vergassola ma anche il suo destro al minuto 34 finisce a lato e non ha quindi il potere di cambiare il risultato.Il primo tempo si chiude senza altri grandi sussulti da una parte e dall’altra e anche nella fase iniziale della ripresa non è che lo spettacolo sia così elevato con i padroni di casa bravi a gestire vantaggio e pallino del gioco ma senza quasi mai affondare alla ricerca del gol del raddoppio.Gli ospiti provano almeno a tirar fuori l’orgoglio e chi sembra averne in grande quantità è Vergassola non a casa il migliore in assoluto dei suoi e bravo a non arrendersi e a lottare fino all’ultimo sia in fase d’interdizione,buono il suo lavoro su Taddei e riesce a dare una concreta mano anche alla difesa,sia quando c’e da provare ad offendere.I suoi sforzi vengono premiati al 69° e nell’azione reale che porterà al provvisorio pareggio del Labbestia! c’e lo zampino di un altro giocatore schierato da Mister Leoni ovvero Ciro Capuano.E’ lui infatti in Catania-Siena ad allontanare di testa dall’area etnea un pallone che termina sui piedi del capitano senese il quale va a segno con un destro di prima intenzione dal limite che s’infila in rete grazie all’involontaria ma decisiva deviazione proprio del terzino sinistro rossazzurro.La Gazzetta,seguendo le regole Fifa,riconosce la rete a Vergassola e non da l’autorete a Capuano e questo fa si che il derby canturino torni a essere in parità anche se si tratta di una parità molto provvisoria visto che dura lo spazio di una mezza dozzina di minuti.Al 75° infatti Montolivo colpisce molto bene al volo di destro su un cross dalla sinistra dell’ottimo Valdes e fa secco De Sanctis regalandogli il secondo dispiacere fantacalcistico di giornata.Un minuto dopo in Bari-Napoli l’ex portiere dell’Udinese incassa anche una rete reale anche se il suo –1 viene compensato dal +1 dell’assist man Alvarez e quindi per il Labbestia! non cambia nulla almeno per quanto concerne il fantapunteggio.La squadra di Leoni è comunque tramortita dal nuovo vantaggio avversario e nel quarto d’ora finale non riesce a reagire concretamente e anzi rischia di incassare il terzo gol all’80° quando una girata volante sotto porta di Sanchez viene deviata in corner dal decisivo intervento dell’onnipresente Vergassola.Il crollo definitivo per Liverani e soci arriva col gol di Pazzini al 92° minuto di Sampdoria-Milan ed è una rete che serve all’ex atalantino anche per festeggiare nel migliore dei modi una prestazione di alto livello che gli consentirà di essere eletto come uomo del match.Leoni si affida doppiamente a Francesco Totti(anche in quanto anti-interista visto che la Roma nel derby può scavalcare nuovamente i nerazzurri in vetta) ma dal marito di Hilary Blasi riesce a trarre solo un destro improvviso da fuori,palla a lato,e un poco edificante 4,5 e i sogni di una possibile rimonta vengono poi definitivamente stroncati dal fatto che Ranieri decide di non ripresentare il capitano giallorosso nel secondo tempo del posticipo Lazio-Roma.Rimangono invece in campo i romanisti del Bitte stop! ovvero Julio Sergio,che para il rigore di Floccari e arriva a quota 9,5,e Riise che prova a impreziosire la sua dignitosa prova(6) con una rasoiata mancina su punizione dai 30 metri.La conclusione viene murata da Christian Brocchi il quale riesce a essere nella circostanza utile sia alla Lazio che al proprio club fantacalcistico ma a conti fatti non servirà ad evitare la sconfitta di entrambe le compagini e siamo sicuri che Mister Leoni si rammarichi solo per quella del Labbestia! giunto alla battuta d’arresto numero 12 in campionato e di fatto ora con pochissime speranze di chiudere la stagione in zona podio.Sono infatti 5 i punti di distacco dal terzo posto occupato proprio dal Bitte stop! e nonostante un girone di ritorno fin qui dignitoso(6 vittorie e 1 pareggio in 12 incontri e la risalita dall’ultimo al quinto posto) al momento sembra molto difficile anche il raggiungimento del quarto posto anche se non impossibile dato che sono 3 i punti in meno del Giovani dentro.Ma prima di tutto occorre provare a difendere la quinta posizione dagli attacchi di Real Capatonda e Principe azzurro entrambe sotto di due soli punti e entrambe devono essere affrontate nelle ultime due giornate di campionato.Pazzini e soci conservano ancora speranze di secondo posto(ma per sperare di ottenerlo devono battere il Montmatrix nell’ultimo turno e non perdere contro il Linguine al pesto nel penultimo) ma anche chiudere al terzo posto al primo anno di Lega-ti al palo sarebbe un buon traguardo e poi in ogni caso la squadra è ancora in corsa anche in coppa e quindi la stagione può ancora regalare soddisfazioni.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PAZZINI(BITTE STOP!)

Proprio Principe azzurro e Real Capatonda riescono a rosicchiare un punto al Labbestia! anche se di fatto l’1 a 1 di Como,unico pareggio di giornata,serve poco ad entrambe o almeno serve solo a prendere le distanze dall’ultimo posto occupato dall’Italjuve.Pareggio dal sapore beffardo per i casatesi che non riescono a imporsi nonostante la doppietta di Mirko Vucinic nel posticipo Lazio-Roma che viene per così dire dimezzata a livello di Lega-ti al palo per via del mancato raggiungimento della fascia 2.Nonostante il 13,5 del montenegrino e il 7 del perno difensivo Thiago Silva il fantapunteggio di squadra si ferma a 69,5 e la beffa è rappresentata dal fatto che i padroni di casa toccano a stento e solo grazie al fattore campo la fascia 1 arrivando giusti giusti al suo punto più basso ovvero 66.Il punteggio reale sarebbe 64 e quindi i 5,5 punti netti di differenza stanno a indicare che una vittoria ospite non sarebbe stata affatto immeritata e con essa per loro sarebbe stato aggancio al quinto posto e definitiva certezza matematica di non chiudere il campionato da ultima in classifica.Così invece non è stato perché invece è arrivato il terzo pareggio consecutivo di un campionato che nelle 12 gare del girone di ritorno fin qui disputate ha regalato una sola vittoria(contro il toccasana Montmatrix) e solo 8 punti in totale e questo ha fatto si che la squadra scivolasse nei bassifondi della classifica dopo aver cullato anche sogni di primato grazie ad una strepitosa seconda parte del girone d’andata.Se Sparta piange Atene non ride perché anche il Principe azzurro si ritrova nella stessa identica situazione di classifica e conferma di non essere certo in uno straordinario periodo di forma:1 solo vittoria e 5 soli punti nelle ultime 6 gare di campionato e allargando il discorso anche alla coppa abbiamo un solo successo nei 7 match ufficiali disputati tra Marzo e Aprile 2010.Sono ben sei le insufficienze dell’undici proposto nella circostanza da Moretti ed è un undici che deve cambiare in corsa visto che un Filippo Inzaghi schierato al fianco di Milito,in un attacco costretto a fare a meno degli squalificati Quagliarella e Mascara e dell’infortunato,non scende in campo in Sampdoria-Milan.Al suo posto può subentrare solo Iaquinta che è anche uno degli ex di questa fantasfida ed è lui a completare un lineare 4-4-2 che deve fare i conti anche con le indisponibilità di Santon e Pirlo il primo infortunato e il secondo fermato dal giudice sportivo.Il binario di destra viene affidato al duo Zaccardo-Buscè e quello di sinistra alla coppia Balzaretti-Vargas e visto che la coppia di centrocampisti centrali è Ledesma-Thiago Motta traspare la rinuncia per scelta puramente tecnica e Stefano Mauri e Javier Zanetti oltre che a un Candreva non titolare fisso nella Juventus e per questo poco “sceglibile” da questo punto di vista.Davanti al portiere Frey troviamo invece il duo Portanova-Juan e quindi in mezzo all’area si punta sui centimetri lasciando fuori Bocchetti:scelta col senno di poi giustissima vista l’incredibile autorete del genoano al Tardini e il poco edificante 3 totalizzato.Crippa invece si affida al più classico 3-4-3 e pure per lui alla fine saranno ben sei le insufficienze e tre di questi sono i 5 presi da Handanovic,Kolarov e Belmonte ovvero i tre che con Thiago Silva compongono una retroguardia orfana di Abbiati,Canini e Pasqual.Malino se la cava anche il centrocampo soprattutto per quel che concerne il vertice basso De Rossi(4,5) e la mezzala destra Ambrosini(5,5) mentre riescono quantomeno a raggiungere la sufficienza la mezzala sinistra Marchisio e un Galloppa ancora una volta proposto nelle vesti di trequartista alle spalle del tridente offensivo Crespo-Gilardino-Vucinic.Inizialmente l’atteggiamento tattico migliore sembra quello dei comaschi ma tutto questo ha valore relativo perché il fatto che essi riescano ad avere un maggior numero di spunti offensivi è dovuto al fatto che nell’anticipo del venerdi tra Inter e Juventus abbiano in campo tre elementi(Milito,Thiago Motta e Iaquinta) e i casatesi il solo Marchisio.Quest’ultimo riesce a produrre solo un destro impreciso da fuori mentre il trio lariano pur non facendo sfracelli a livello di fantapunteggio(16 in tre e nessuno dei tre è sufficiente) riesce quantomeno a essere incisivo nelle conclusioni in porta.Il primo tentativo di Iaquinta è velleitario ma il secondo,un destro potente da fuori di Thiago Motta,mette in difficoltà due portieri bianconeri ovvero Buffon nella realtà del Meazza e Handanovic nella finzione fantacalcistica.Ne viene fuori solo un corner e dopo un altro tentativo poco pericoloso di Iaquinta,parato a terra senza problemi,è Milito a salire in cattedra con tre grandi occasioni da rete la prima della quali fallita più per sfortuna che per demerito.Pronta e ottima la deviazione di destro sotto misura del numero 22 nerazzurro su cross dalla destra ma la palla finisce di pochissimo oltre il secondo palo.Molto più colpevole è l’ex genoano quando poco dopo può colpire di testa da pochi metri sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra ma la sua incornata praticamente a colpo sicuro finisce incredibilmente fuori.Errore anche nelle battute finali del match di S.Siro quando viene messo a tu per tu col portiere in uscita ma una volta arrivato al limite dell’area perde l’attimo giusto per trafiggerlo e l’azione si conclude con il nulla di fatto.Moretti quindi può gioire solo per la vittoria interista sulla Juventus ma a livello fantacalcistico non riesce a portarsi in vantaggio e anzi rischia di trovarsi sotto dopo la prima vera occasione da rete casatese per quanto concerne le gare della domenica pomeriggio.Al 16° di Parma-Genoa la coppia Crespo-Galloppa va vicinissimo a sbloccare un match calcistico e anche un match fantacalcistico con l’argentino che fa da torre per l’ex senese che s’inserisce alla grande in area e colpisce di testa trovando la grande risposta di Scarpi a livello reale e di Frey a livello fantacalcistico.Il Principe azzurro risponde con un’altra sortita di stampo parmense visto che al 28à è Cristian Zaccardo a entrare in area saltando secco Belmonte ma quando poi calcia di destro la sua conclusione di collo esterno non riesce a inquadrare la porta.L’ex palermitano è comunque bravo a presidiare la fascia destra supportando Buscè nella spinta ma collaborando anche con l’esterno bolognese in fase di non possesso palla quando c’e da andare a chiudere sugli inserimenti di Marchisio o di Galloppa che spesso e volentieri si sposta a sinistra spinto dalla sua “mancinità”.Dall’altra parte le cose migliori riesce a farle un propositivo Balzaretti anche perché Vargas invece non sembra affatto in grande forma e comunque lontano anni luce dall’ottima ala sinistra vista spesso nel corso di questa stagione.In tema di viola anche per Alberto Gilardino abbiamo una situazione analoga con l’ex milanista che attraversa una fase involutiva e di fatto in tutto l’arco dei 90 minuti riesce a pungere solo con un colpo di testa su cross dalla sinistra al minuto 38.La traiettoria per la verità è un pizzico beffarda ma non quel tanto che basta per trasformarsi in rete visto che la palla tocca la parte alta della traversa prima di perdersi sul fondo.Al centravanti delle Fiorentina arrivano pochi palloni alti per via della prontezza del duo Juan-Portanova che fanno del gioco aereo uno dei loro punti di forza e il centrale bolognese prova a sfruttare questa sua peculiarità anche in attacco visto che a inizio ripresa prova a deviare nella rete di Handanovic un corner dalla destra di Galloppa con palla che finisce oltre il secondo palo ma non di molto.Più preciso ed efficace di lui si dimostra al 59°Cristian Zaccardo visto che la sua incornata sul secondo palo trasforma in rete un calcio di punizione dalla sinistra di un altro Cristian ovvero Ledesma.Il terzino campione del mondo con l’Italia nel 2006 evidentemente non pago cerca doppietta e raddoppio dieci minuti dopo ma sul suo destro rasoterra da buona posizione c’e la respinta di piede di Handanovic che di fatto tiene a galla i suoi evitando una rete che sembrava non già fatta ma quasi.Il Real Capatonda si salva e prova a reagire portandosi in avanti alla ricerca del pareggio sfruttando la crescita di un attacco che Gilardino a parte pare tonico e in grado di produrre qualche pericolo dalle parte di Frey.Buono il lavoro di Hernan Crespo,straordinario quello di Mirko Vucinic che diventerà protagonista assoluto nel finale dopo che i comaschi hanno sparato le loro ultime cartucce con Vargas(volee mancina in bella coordinazione con palla a lato in quella che è l’ultimo stralcio di cronaca derivante dalle gare delle domenica pomeriggio) e Ledesma.L’argentino inizia benissimo il derby di Roma con l’assist per il gol di Rocchi che fa doppiamente felice un Moretti filo laziale per forza di cose ma poi come vedremo rovinerà un po’ il tutto con un’espulsione nel finale.Prima di questo però si farà notare positivamente con un paio di conclusioni da fuori una delle quali direttamente su calcio di punizione,palla fuori,così come su punizione ci prova poi l’altro laziale,ma casatese a livello fantacalcistico,Kolarov il cui tiro cross mancino dal vertice sinistro dell’area di rigore si perde oltre il secondo palo.Il serbo nella prima parte del secondo tempo dell’Olimpico riesce a emergere prima in senso positivo(si procura con abilità un calcio di rigore che ahimè e ahiMoretti poi Floccari ha il demerito di fallire) poi in senso negativo visto che ne provoca uno nelle propria area e a favore degli avversari.La giocata però ha una valenza per lui positiva a livello fantacalcistico visto che dal dischetto si presenta Vucinic bravo a trasformare con freddezza.L’ex leccese poco dopo fa centro ancora su calcio piazzato ma stavolta è un destro su punizione dal limite che crea una sorta di sconquasso nella Serie A e anche un po’ nella Lega-ti al palo.La traiettoria trafigge due portieri comaschi(Muslera realmente e Frey virtualmente) e soprattutto è una mazzata per Mister Moretti visto che non solo arriva il pareggio del Real Capatonda ma anche la rete che consente ai romanisti di superare di nuovo l’Inter in vetta alla classifica del massimo campionato italiano.Possiamo solo immaginare l’euforia invece dell’anti interista Crippa che beneficia in maniera incredibile della doppietta del numero 9 romanista per la quale gioisce soprattutto a livello calcistico.Un paio di conclusioni mancine da fuori di Kolarov,la prima parata centralmente e la seconda finita sul fondo,e un rasoterra di destro di Ledesma,palla a lato,non cambiano l’1 a 1 di questo fantamatch e l’espulsione dell’argentino non impedisce al Principe azzurro di centrare la fascia 1 e quindi ottenere il pareggio.Risultato che come detto sta un po’ stretto invece al Real Capatonda che proverà a chiudere nel migliore dei modi il campionato prima di rituffasi nella coppa.La stagione del Moretti team invece finirà fra due domeniche e in questi 180 minuti che mancano l’obiettivo più verosimile e togliere il quinto posto al Labbestia!,magari sfruttando anche lo scontro diretto di domenica prossima,visto che il quarto al momento dista ben 5 lunghezze.MIGLIORE IN CAMPO SKY:VUCINIC(REAL CAPATONDA)
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