PAGELLE ANDATA

CRIPPA 9
In testa per tutti e 14 i turni di un’andata quasi perfetta e da record eguagliato per punti(34),vittorie(11),gol fatti(37) e sconfitte(solo 2) e da primato per differenza reti(+22) e fantamedia(76,1) ed è anche il primo a realizzare la cosiddetta fase perfetta vincendo tutte e 7 le partite della 1° sessione e stabilendo altri record assoluti a livello di successi consecutivi contando anche la parte finale della scorsa trionfale stagione.Sulla falsariga di quella si aggiudica con perentori 4 a 1 le prime 3 trasferte inframezzandoli con 2 vittorie interne di misura e col primato solitario come punti già dopo la 2° giornata mentre negli altri 2 parametri principali è leader assoluto fin dal turno inaugurale di una prima fase chiusa con 10 lunghezze di vantaggio sulle più dirette inseguitrici sia a livello di i punti che di gol fatti e con una fantamedia da leggenda(quasi 80).Subito dopo arriva il fisiologico calo(sofferta vittoria interna e 2 pareggi in coppa e 2 KO di fila in campionato che rimettono in discussione quel titolo d’inverno che però riuscirà comunque a conquistare per il 2° anno di fila) che gli impediscono di mantenere quel 10 in pagella ottenuto dopo le prime 7 giornate ma anche la 2° fase è apprezzabile(2° posto parziale con 13 punti e 15 gol e fantamedia oltre il 73) e valutabile con un 7 abbondante che giustifica il complessivo 9 che è pure numero di maglia dei 2 bomber che impreziosiscono il suo attacco in cui trovano gloria pure Callejon(più utile degli altri napoletani Gabbiadini e Hysaj) e Ljajic che con Barreca forma la parte torinista.Se Higuain e il duo Chiellini-Alex Sandro portano al parallelo secondario con la Juventus(legittimato pure dalla posizione di classifica) Dzeko è il simbolo del collegamento principale con una Roma rappresentata pure da Szcsesny,Manolas,De Rossi e Strootman e accostabile pure per le tante vittorie e la gran prolificità a livello casatese riconducibile anche all’arrivo a stagione in corso di Kucka e Kurtic in un centrocampo in cui non sfigura Barreto ma poco fortunato con Diamanti e Montolivo frenato da infortuni come Antonelli con Romagnoli unico milanista rimasto in rosa dall’inizio alla fine.ECCELLENTE

LIETTI 8.5
Mezzo voto in meno del capolista Crippa(che ha il merito di battere 4 a 1 all’8° rimettendo in discussione la sua leadership assoluta e rientrando in corsa per un titolo di campione d’inverno conteso al casatese fino alla fine) e del numero di vittorie di fila che gli permettono prima di chiudere con un 6,5 in pagella una 1° fase fin li tutt’altro che eccezionale(5 punti in 5 gare e solo 7 gol fatti di cui uno grazie al fattore campo che gli regala l’unica vittoria di quel sofferto inizio) e poi di realizzare una 2° fase perfetta(21 punti su 21) che gli fa eguagliare record di sessione compreso quelli relativi a gol subiti(solo 3 mentre è primato assoluto come differenza reti con +19) e record relativi all’andata(2 sole sconfitte di misura e dovute al fattore campo).Una volta che la fortuna prevale(4 soli gol subiti in totale in occasione del filotto di vittorie) prende il volo(26 gol fatti in quelle 9 gare quindi media appena sotto le 3 a partita) rientrando in gioco per lo scudetto e si porta a +10 sul 3° posto occupato da un Carbone che batte 2 volte ed un Guagnini schiantato alla 12° con una manita casalinga che bissa quella ai danni di Pesce nella giornata precedente.Molto più contenute e senza gol subiti le ultime 2 vittorie arrivate nonostante il calo di un Mertens protagonista con 7 gol totali nelle 2 suddette goleade e principale punto di contatto con un Napoli con cui viene condiviso anche l’efficace trio Insigne-Hamsik-Koulibaly e la presenza nella parte alta della classifica dovuta alla recente crescita di rendimento .Per sua fortuna più che il Crotone di Falcinelli,Martella e Rosi ha ricordato più la sorprendente Atalanta del trio Zukanovic-Toloi-Gomez col Papu protagonista in un centrocampo migliorato a stagione in corso con Milinkovic-Savic e Fofana al posto dei deludenti Ilicic e Jorginho e anche l’altro tagliato eccellente Niang ha portato all’arrivo di un Nestorovski che ha detto la sua in un attacco di cui ha fatto parte anche il duo colombiano Muriel-Zapata.Tra i pali la certezza Buffon,gli infortuni hanno frenato Florenzi e De Sciglio e ruolo di 2° piano per il duo clivense Hetamaj-Castro e quello pescarese Zampano-Memushaj.OTTIMO

CARBONE 6.5
La sua classifica rispecchia la sua 2° fase in cui ha battuto i 4 che stanno dietro di lui,pareggiato con quello con cui condivide il 3° posto e perso coi 2 che lo precedono al termine dell’andata.Il beffardo 2 a 2 con Guagnini che gli impedisce di essere 3° da solo e rimane l’unica via di mezzo di una 2° sessione analoga a quella dell’attuale capolista Crippa(stesso numero di punti cioè 13,un gol in meno fatto ma fantamedia di poco superiore) e quindi valutabile con un 7 e più in generale di un girone d’andata in cui nonostante il poco felice avvio(3 KO nelle prime 3 gare la prima delle quali per colpa del fattore campo) chiude con più vittorie(7) che sconfitte(6) e nella prima metà della classifica pure come gol fatti e fantamedia.La sufficienza secca del 1° periodo(la sfortuna di avere la peggior difesa con 17 gol subiti è compensata dalle 3 vittorie con 8 reti totali che gli fanno chiudere la fase al 4° posto e da vice-capolista come attacco e fantamedia) fa sì che il voto globale sia un 6.5 che indica come le luci siano più delle ombre specie considerando gli ultime 5 turni in cui vince le 3 trasferte segnando 9 reti in totale.Rimane a secco di gol solo 2 volte su 14 mostrando dalla 4° giornata in poi una certa continuità di rendimento figlia dell’intelligente costruzione di una rosa meno interista del passato(abbiamo solo Miranda,Murillo,Perisic e Joao Mario coi centrocampisti meglio dei difensori) e basata su mini blocchi di pochi club calcistici(solo 7).Il più ampio è quello del suo alter ego Lazio cui lo accomuna la buona posizione in classifica,la ripresa dopo un avvio non eccezionale e il quintetto Marchetti-Strakosha-Basta-Parolo-Immobile mentre rispetto agli abbinamenti secondari della 1° fase visti i risultati recenti confermiamo quello col convincente Torino del trio De Silvestri-Benassi-Iago Falque e non quello del Sassuolo di Consigli,Peluso,Defrel e il poco sfruttabile Missiroli.Thereau ha impreziosito la colonia udinese completata da Danilo e Badu risultando più efficace del poker viola Astori-Tello-Zarate-Borja Valero risultato meno utile del previsto come quello genoano Izzo-Miguel Veloso-Pavoletti-Simeone.ROMBANTE

GUAGNINI 6.5
Stessi punti e stesso voto di Carbone al quale rifila oltre il 25% delle sue 22 reti totali grazie alle prime e per ora uniche doppietta stagionali di Milik,Borriello e Lapadula e al primo gol stagionale di quel Brozovic tanto voluto ma finora non ottenuto dal presidente di lega quest’anno.Anche il voto è lo stessa nonostante abbia fatto 4 gol in meno e sia sotto di oltre un punto come fantamedia ma il 6,5 sintetizza bene sia la sua 1° fase in base 11(tanti sono i punti,i gol fatti e quelli subiti) e da prima metà della classifica da tutti punti di vista sia la 2° in cui toccano ancora quota 11 i primi 2 parametri,migliora a livello di fantamedia(da 70,86 a 71,5) e occupa la parte centrale della classifica sotto i 3 aspetti.Il suo andamento è simmetrico visto con 3 vittorie e 2 sconfitte sia nelle prime 5 giornate che nelle ultime 5(a proposito di simmetria le sue prestazioni top sono alla 2° e alla 13° e coincidono con le uniche 2 volte in supera 80 come fantapunteggio) concentrando i suoi 4 pareggi nei 4 turni a cavallo tra le 2 fasi.Considerando che il 50% delle volte segna meno di 2 gol e in 4 casi non realizza il giudizio non può essere eccelso anche perchè a differenza di quanto accade nel calcio il numero non elevato di gol subiti non è merito di una difesa quasi tutta bianconera(Bonucci,Barzagli,Dani Alves.Benatia,Lichtsteiner e l’udinese Felipe).Lapadula è la scommessa vinta di un attacco meno fortunato con gli altri 2 punteri di cui sopra oltre che con un Berardi mai sfruttabile e un Jovetic riserva di un’Inter in cui inizialmente non trova spazio un Brozovic poi in grado di capeggiare bene una colonia nerazzurra completata da Banega,Petagna e Caldara.L’ex Pescara,il duo Niang-Locatelli,l’impronta giovane e italiana e i risultati superiori ai meriti portano al parallelismo col Milan e analogia secondaria con la Sampdoria(anche per essa 22 gol fatti e analogia totale come punti visto che i blucerchiati ne hanno 23) del duo Praet-Linetty in un centrocampo in cui Bernardeschi brilla molto più di Giaccherini,Di Gennaro e un Valdifiori che forma la colonia torinista con Hart e Padelli entrambi nel reparto portieri con Sorrentino.INTENSO

PESCE 5.5
La fortuna non lo aiuta soprattutto nella 2° fase(quando subisce 21 gol stabilendo il nuovo record e ottiene solo 6 punti pur segnando 17 reti in 7 partite e andando oltre il 75,5 come fantamedia con tanto di 2° posto parziale in questi ultimi 2 parametri) e così dopo una 1° fase da sufficienza stiracchiata(perfetto equilibrio tra vittorie e sconfitte e tra gol fatti e subiti e parte centrale della classifica nei 3 parametri principali) il voto scende visto che pur con la grande prolificità di cui sopra la sua 2° sessione si chiude con 5 KO di fila che lo portano dal 3° al 5° posto.Dopo un avvio anti media inglese ma comunque redditizio(2 successi esterni e 2 pareggi interni) chiude la 1° fase con un solo punto e 2 soli gol segnati nelle ultime 3 gare risorgendo però alla grande in coppa(7 punti e 8 gol all’attivo in 3 partite) e nei primi 2 match della 2° fase in cui rifila 6 reti a Meregalli e 5 a Moretti ma poi arriva la serie negativa quasi da record di cui sopra dovuta anche alle 17 reti subite in 450 minuti.Durante essi cala l’efficacia di un attacco guidato dall’attuale capocannoniere della serie A Icardi che legittima col duo Candreva-Gabigol(ai quali si aggiunge ora un Gagliardini appena passato dal nerazzurro bergamasco a quello milanese),il rendimento a fasi alterne il parallelismo e l’aver ottenuto meno punti di quelli che avrebbe meritato il parallelismo con l’Inter.L’altro fresco di trasferimento calcistico Aquilani giustifica l’accostamento secondario col Sassuolo con cui ha condiviso pure il duo Cannavaro-Matri e la recente serie di KO che hanno peggiorato la situazione di classifica e nel caso canturino la colpa è pure dalla scarsa sfruttabilità di Pjaca e del rendimento meno positivo del previsto di Quagliarella in un attacco che in attesa di poter puntare su Milik beneficia dell’altro biancazzurro Keita.Quest’ultimo ben si sposa con la qualità mostrata pure dal trio Perotti-Khedira-Suso con l’ex Reds leader di una colonia Milan completata dal poco sfruttabile trio Abate-Gomez-Fernandez e miglior investimento di una rosa che ottiene meno del previsto col duo centrale viola Badelj-Tello e col trio difensivo partenopeo Reina-Albiol-Ghoulam.FLEBILE

MORETTI 5
Al contrario di Pesce ottiene la sufficienza nella 2° fase peraltro con valori identici a quelli della 1° fase del canturino(9 punti e 10 gol fatti) ed è insufficiente nella 1° sessione chiusa all’ultimo posto con 5 punti ed una sola vittoria sebbene non abbia valori così bassi come gol fatti(10) e fantamedia(70,71).L’unico acuto del 1° periodo è la vittoria di misura in casa di Meregalli ma subito dopo,nonostante migliori la produttività offensiva con 4 gol in 180 minuti contro i 6 dei primi 450,arrivano 2 KO di fila che lo ri-rendono fanalino di coda situazione nella quale compie poi il colpaccio espugnando il campo di Crippa nel testa-coda con cui si apre una 2° fase per lui senza mezze misure visto che ne vince 3(spicca il perentorio 4 a 0 in casa di Leoni) e ne perde 4 di cui 3 consecutive che lo riportano a quell’ultimo posto da cui prende poi le distanze grazie ai 6 punti nelle ultime 3 gare.E’ invece poco ondivago nei fantapunteggi(escluso il poker di cui sopra oscilla tra il 64,5 e il 74,5 segnando una sola rete in 6 casi e restando a secco in 2) ma non è certo un livellamento verso l’altro per una squadra ancora troppo paragonabile all’Empoli del trio Maccarone-Saponara-Barba e in seconda battuta anche ad un altro club in zona retrocessione ossia il Palermo e con entrambe le compagini condivide anche la produzione offensiva tutt’altro che eccezionale.Nel caso dei comaschi essa è imputabile principalmente ad un attacco frenato dalla non completa sfruttabilità dei suoi 2 acquisti principali(Dybala ed El Shaarawy) e dalla non titolarità calcistica fissa dei vari Pandev,Sau,Inglese e Manaj e in proporzione è andata un po’ meglio per quanto concerne una difesa low coast caratterizzata dal duo con la A(Acerbi-Ansaldi),quello con la C(Castan-Cacciatore) e quello romanista Fazio-Rudiger.Le cose migliori però le hanno regalate il duo portiere Handanovic-Donnarumma e un centrocampo col poker biancazzurro Allan-Diawara-Zielinski-Felipe Anderson e ben rappresentato dal duo Kessie-Bonaventura più utile di un Cuadrado frenato dalla scelte di Allegri come l’altro juventino comasco Evra.MEDIOCRE

LEONI 4.5
Lui e Meregalli sono gli unici con una media punti sotto l’1 a partita,meno di 20 gol fatti,fantamedia sotto il 70 e valutazione insufficiente in entrambe le prime 2 fasi e considerando che rispetto al vedanese ha solo 1 punto e 1 gol fatto in più decidiamo di dargli lo stesso voto.Dopo l’illusorio successo in casa di Guagnini nel turno inaugurale infila una serie di 4 sconfitte dopo la quale è ultimo da tutti i punti di vista e solo grazie al 3 a 2 sul campo di Moretti alla 6° evita di chiudere da fanalino di coda anche a livello di punti una 1° fase in cui invece tale come gol fatti e quasi come fantamedia con questi 2 parametri che restano da parte bassa della classifica anche dopo una 2° sessione peggiore della 1° per quanto concerne i punti fatti(5 contro 6) nonostante migliori leggermente negli altri 2 aspetti.A fargli abbandonare l’ultima posizione anche in questo caso è una vittoria esterna in un derby lariano(il 2 a 1 su Pesce alla 10°) ma quella resta l’unica gioia di una fase chiusa con un solo punto e 3 sconfitte nelle ultime 4 giornate e 0 gol segnati negli ultimi 180 minuti.Le partite senza segnare diventano più(3 contro 2) di quella in cui va oltre quella fascia 2 sotto la quale invece rimane per ben 9 giornate su 14 e non erano queste le aspettative per una squadra che voleva somigliare alla Juventus del trio Mandzukic-Marchisio-Asamoah o alla Roma del trio Salah-Nainggolan-Vermaelen e invece è stata l’alter ego del Cagliari del trio Storari-Isla-Padoin anch’esso con molti gol presi e soli 2 pareggi in un girone d’andata più agro che dolce.A proposito di rossoblu accostamento secondario col Genoa del trio Munoz-Laxalt-Rigoni e in tema di squadre di bassa classifica anche col Pescara di un Caprari membro di un attacco non fortunato Pucciarelli e Paloschi(in una colonia nerazzurra completa dal trio atalantino Sportiello-Berisha-Masiello e dal poco sfruttabile trio interista Kondogbia-Medel-Eder).Il migliore è stato Belotti mentre il trio mancino Lulic-Radu-Birsa ha saputo,al contrario del deludente Rodriguez,non sfigurare in una rosa in cui ha trovato posto anche il duo doriano Viviano-Silvestre.SCADENTE

MEREGALLI 4.5
Come Pesce chiude l’andata con 5 sconfitte di casa e nel suo caso c’è pure l’aggravante degli 0 gol fatti nelle ultime 3 gare oltre a quella dei 6 KO su 7 match della 2° fase che rappresentano record negativo eguagliato nella storia della Lega-ti al palo.L’inizio incoraggiante grazie a un pizzico di fortuna(2 vittorie senza gol subiti nelle prime 3 giornate) gli regala un 3° posto molto provvisorio visto che subito dopo arriva una serie di 3 KO di fila senza gol fatti come quella di cui sopra e nonostante poi si riscatti a livello di gol fatti realizzando un tris in tutte e 3 le successive uscite riesce a conquistare solo 4 punti battendo solo Leoni in quella che resterà l’unica sua vittoria negli ultimi 11 turni nei quali mette insieme solo 5 punti segnando peraltro solo 3 gol nelle ultime 6 partite.Per gran parte del girone d’andata è negli ultimi 3 posti della classifica in tutti e 3 i parametri principali e le 6 fasce 0 in 14 giornate pesano come macigni in una squadra che chiude questa prima metà di stagione con soli 10 punti e ben 10 sconfitte.Sicuramente ha inciso il calo di una Fiorentina cui è legato pure per il nome della squadra oltre che per la presenza in rosa del quintetto Tatarusanu-Milic-Ilicic-Kalinic-Babacar che non ha dato quanto sperato ma considerando il tipo di classifica diverso della compagine di Paulo Sousa alla fine la squadra più paragonabile per questo girone d’andata è il Bologna con cui condivide il duo Destro-Krafth,il fatto di aver segnato solo 17 gol in campionato e anche il netto calo dopo un avvio di stagione incoraggiante.Si può intravedere anche un accostamento secondario con un’altra squadra incostante nonostante le buona potenzialità cioè l’Udinese del non esaltante trio Karnezis-Widmer-De Paul e nel complesso non risultano molto utili nemmeno altri terzetti come quello genoano Perin-Burdisso-Ocampos o quello dei Bruno(Peres-Alves-Fernandes).Gli infortuni di Bacca e Politano hanno pesato su un attacco che ha pagato anche la mancata titolarità calcistica di Eder e Meggiorini mentre in mezzo al campo era lecito attendersi di più dal qualitativo trio Pjanic-Baselli-Biglia.REGREDITO