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COMMENTO 5° GIORNATA DI COPPA

Ultimo Aggiornamento: 21/02/2007 09:08
21/02/2007 09:08
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A una giornata dal termine della fase a gironi sappiamo già i nomi di 3 delle 4 semifinaliste.Già deciso in pratica il Girone B con Suma Sindaco e Cucchiaio atomico che battono rispettivamente Tonyca F.C e Siamo ancora belli costringendole all’eliminazione anticipata.Lo scontro tra le compagini di Pesce e Guagnini servirà solo a determinare la terza e la quarta del girone, quello tra le due qualificate per stabilire prima e seconda.Situazione di vantaggio per le due canturine entrambe con 2 punti di vantaggio sull’avversario e che quindi avranno due risultati su tre anche se entrambe saranno di scena in trasferta.E’ ancora da definire invece il Girone A.Il Rampinelli si conferma in un gran momento di forma stritolando(4 a 0 il finale) la Sburaia che ora è scavalcata in classifica dall’Amatrichina vittoriosa di misura in casa di un Sensazionalex a questo punto eliminato.La squadra di Meregalli è invece già qualificata perché ha 3 punti di vantaggio sulla terza,la compagine di Lunghi,e anche se fosse raggiunta da quest’ultima avrebbe comunque dalla sua gli scontri diretti,primo criterio da osservare in caso di arrivo a pari punti.Il match finale del Giuseppe Prisco sarà decisivo per l’Amatrichina che battendo l’attuale capolista non solo si assicurerebbe la qualificazione ma lo farebbe come prima del girone.Dal canto suo la Sburaia per passare è obbligata a vincere il derby di Cantù col Sensazionalex dato che se pareggiasse raggiungendo i concorezzesi in classifica,qualora essi perdessero,sarebbe anche in quel caso in svantaggio negli scontri diretti.Un’eventuale vittoria contro il team di Leoni però non basterebbe nel caso in cui gli uomini di Carbone battessero il Rampinelli.

Iniziamo proprio dal primo girone e dalla gara con più reti in assoluto di questo quinto turno.Dopo un inopinato stop in campionato il Rampinelli riprende a macinare gioco e avversari vincendo largamente e in maniera spettacolare.Non c’e confronto con una Sburaia che lascia in panchina l’unico suo possibile marcatore,Zoro,che però non sarebbe bastato nemmeno per segnare il gol della bandiera visto che la squadra totalizza un misero 60,5.Ben 22 punti in più,fattore campo incluso,invece per l’undici di Meregalli a testimonianza di una vittoria quantomai schiacciante e maturata già con gli anticipi vista la rete dell’argentino Burdisso.Il numero 16 dell’Inter è infatti l’esterno destro della difesa a 3 dei padroni di casa che prevede anche Natali e Loria davanti al portiere Fontana.Costoro affrontano un tridente che Lunghi può schierare dopo diverso tempo.Ancora out Riganò il tecnico canturino sceglie Tavano e Langella come compagni per l’inamovibile Mutu e tatticamente parlando è proprio il romeno a fungere da prima punta con gli altri due alle sue spalle.Nonostante un Loria incerto(5,5) la difesa vedanese vince tutti i confronti singoli:l’atalantino fa comunque meglio di Tavano(5),Burdisso “doppia” addirittura Langella(10 a 5) annullandolo sia in Inter-Cagliari che nel match del “Gabinetto” e a livello centrale Natali supera un opaco Mutu.Complessivamente il divario è consistente(21,5 a 15,5) ma mai quanto quella che si riscontra nell’area di rigore opposta.Il tridente di Meregalli è letteralmente devastante con Pandev,Toni e Quagliarella tutti a segno e lo stesso vale anche per il primo panchinaro Amoruso la cui esclusione però passa sotto silenzio anche perché non è che potesse essere schierato insieme agli altri tre,in ogni caso uno di questi 4 marcatori non poteva essere sfruttato per arricchire il punteggio finale.I tre schierati titolari annientano il terzetto difensivo avversario in cui il solo D’anna,il perno centrale al rientro,risulta sufficiente mentre deludono i due terzini Oddo e Candela entrambi bocciati con un 5.Come detto resta in panchina Zoro ma il suo 9 sarebbe servito solo a rendere meno impietoso il confronto in questo settore del campo dove c’e una differenza abissale:32 a 16 in pratica gli attaccanti vedanesi totalizzano il doppio dei difensori ospiti.D’Anna non basta contro il totem avversario Toni e i due attaccanti esterni Pandev e Quagliarella polverizzano i terzini incapaci di offendere ma anche di contenere nella maniera più adeguata anche nei confronti dei centrocampisti offensivi avversari che stavolta sono addirittura 4 visto che ai “soliti” Rosina,Doni e Morfeo Meregalli sceglie di abbinare il laziale Jimenez.Uno schieramento spudoratamente offensivo,considerando anche tre difensori che sanno farsi valere negli inserimenti in avanti,che si rivela azzeccatissimo visto che schiaccia la squadra avversaria nella propria metacampo anche se a dir la verità in mezzo,voti alla mano,si comporta meglio il quartetto di Lunghi che è quello consueto con Corini regista davanti alla difesa e i 3 trequartisti Stankovic,Kakà e Mutu a ridosso delle punte.Tatticamente parlando dall’altra parte Doni è “costretto” ad agire in posizione più arretrata del solito visto che dei 4 talentuosi che compongono il centrocampo vedanese è quello fisicamente più adatto a fare un lavoro di copertura per cercare di limitare la maggior fonte di gioco avversaria ovvero Kakà.Il confronto è a favore del rossonero(7 a 5) e in pratica qui sta la differenza di 2 punti tra i due reparti.Come detto quello dei padroni di casa non brilla particolarmente con il solo Rosina,che agisce a sinistra confrontandosi con Taddei,a raggiungere la sufficienza.Il torinista vince il confronto diretto col giallorosso anche se non entusiasma mentre sul versante opposto troviamo un tonico Stankovic(lui,D’anna e Kakà sono gli unici sufficienti tra gli ospiti) bravo a spuntarla su Jimenez.A livello centrale poi duello modesto(5,5 per entrambi) tra il vertice alto rampinelliano Morfeo e quello basso,vertice intendo,avversario Corini Perfetta parità anche tra i due portieri con Fontana e Amelia che totalizzano 5 in virtù di una rete incassata a testa coi rispettivi club.Ma fantacalcisticamente parlando il livornese ne incassa 4 e la prima dopo 11 minuti di Inter-Cagliari uno dei 3 anticipi giocati alle 15.Lo stacco vincente di Burdisso porta infatti in vantaggio sia i nerazzurri che il Rampinelli e indirizza subito la gara verso certi binari.Il primo sussulto del sabato però era stato un destro da centro area di poco alto effettuato da Kakà sul nascere di Siena-Milan.Sono ben 6,più di metà formazione,gli uomini di Lunghi impegnati negli anticipi considerando anche l’altro milanista Oddo,Stankovic e Langella di scena a S.Siro e le due “T” romaniste ,Tavano e Taddei,che giocano ad Empoli.Un solo giocatore,Burdisso appunto,invece per Meregalli ma costui col suo 10 supera di gran lunga la media voto dei sei canturini(5,58) e in pratica definisce già nella giornata di sabato la situazione in favore di Meregalli.Non servono i tentativi di Tavano che per due volte nel primo tempo del Castellani si vede respingere il diagonale dalla sinistra e le cose non migliorano neanche nei secondi tempi del sabato in cui ci provano ancora i due romanisti:Insidioso due volte Taddei che centra la porta ma si vede neutralizzare le conclusioni e stessa sorte tocca nel finale ancora a Tavano anche lui “respinto” due volte.La chance più ghiotta per il pareggio però è il gran sinistro dal limite di Dejan Stankovic che s’infrange sulla traversa Il serbo insieme a Kakà è quello che prova a far reagire subito la squadra ma le loro scorribande “anticipate” non bastano anche perché quando si arriva a Domenica 18 Fabbraio Meregalli può mettere sul piatto della bilancia ben 10 elementi,esattamente il doppio di quelli di Lunghi che se ne è “bruciati” molti con gli anticipi per lui rivelatisi infruttuosi.Va da se che il Sunday afternoon(non ci sono posticipi) regali praticamente solo tentativi e reti del Rampinelli, unica eccezione due iniziative di Candela e Mutu nel primo tempo:alto il destro del francese all’11°,parato quello del romeno al 25°.Dopo aver conseguito un vantaggio effettivo con gli anticipi i padroni di casa proseguono la loro partita aumentando questo divario e legittimando sempre di più un successo che li proietta nelle semifinali.I primi sussulti in questo caso sono di marca laciale:al 6° Jimenez alta troppo la mira di destro ma quattro minuti più tardi il suo “doppio” compagno di squadra non lo imita ma anzi infila Amelia con uno spettacolare “tocco sotto” di sinistro che chiude ottimamente in rete un bel suggerimento in profondità di Quagliarella.Meno di un quarto d’ora di gioco e gli ospiti sono già sotto di due reti e lo stadio di Vedano al Lambro,paese in cui colui che scrive questo messaggio ha vinto la finale del campionato giovanissimi provinciali con la Concorezzese nel 1994,potrebbe esplodere per la terza volta già prima del ventesimo visti gli insidiosi tentativi mancini di Rosina e Morfeo e quello di Pandev,di destro,al 19°.In tutte e 3 i casi è richiesto l’intervento di Amelia ma c’e la sensazione che la Sburaia faccia veramente molta fatica a reggere l’urto degli avversari che sono decisi a chiudere definitivamente la pratica il più presto possibile anche perché dall’altra parte c’e sempre un certo Mutu mentre l’attaccante viola a disposizione di Meregalli,ovvero il suo omonimo Toni,è lasciato inizialmente in panchina da Prandelli.Al di la dei singoli però il dominio vedanese appare netto nonostante un centrocampo in ombra e questo perché dei 5 uomini effettivamente in campo tra gli avversari ben 4 risultano opachi e inefficienti e tra questi due elementi chiave come Corini e Mutu.Anche il finale di tempo è ad appannaggio di Loria e soci e proprio il difensore orobico si fa vedere in avanti poco dopo la mezzora ma il suo colpo di testa viene parato.Minacciano la porta avversaria anche Quagliarella,destro da centro area bloccato da Amelia al 34°, e ancora lo scatenato Pandev che al minuto 42 impegna di nuovo l’estremo difensore amaranto.I secondi tempi delle gare domenicali regalano ancora moltissimi spunti offensivi ai vedanesi che quindi incantano e comandano le operazioni per tutti i 90 minuti mandando in visibilio il proprio pubblico.Dalla trequarti in su ci provano un po’ tutti alla ricerca della terza rete.Conclusione mancina di Pandev al 50° parata del portiere mentre è fuori di pochissimo quella,sempre di sinistro e sempre proveniente da Lazio-Torino,di Rosina 3 minuti più tardi.Il match torna a far capolino in questa sfida fantacalcistica anche quando al 57° calcia di destro ma abbastanza centralmente e non sorprende Amelia esattamente come aveva fatto Quagliarella poco prima.La pressione di Natali e soci però si trasforma da li a poco in 3 a 0 grazie proprio al primo sigillo con la maglia del Rampinelli dell’attaccante doriano che realizza di sinistro su invito di Pandev.Il macedone va anche a segno per la seconda volta al 60°in Lazio-Torino ma è un gol che vale solo per la Serie A non per la Lega-ti al palo dato che la squadra di Meregalli totalizza solo,si fa per dire,quattro reti all’attivo e come vedremo andrà a segno anche Toni che proprio mentre Pandev realizza la seconda rete entra in campo in Catania-Fiorentina.La prodezza del macedone serve comunque per farlo eleggere come migliore in campo e fa lievitare ulteriormente il punteggio dei un Rampinelli che non rinuncia ad attaccare neanche nell’ultima mezzora.La coppia Quagliarella-Pandev è protagonista di un’azione insistita al minuto 65 quando Amelia deve prima respingere il destro del blucerchiato e poi bloccare il successivo tiro di Pandev che al 76° avrà modo ancora di rendersi pericoloso interrompendo momentaneamente il tiro al bersaglio di Luca Toni che va alla conclusione per ben tre volte dal 70° al 77° anche se solo in una circostanza riesce a inquadrare lo spazio delimitato dai tre legni.All’83° si vede un suo quasi omonimo che in realtà è per metà omonimo del Lucarelli livornese e dello Zanetti juventino e per metà del portiere brasiliano della Roma.Avrei potuto farla breve e dire semplicemente Cristiano Doni ma non ci sarebbe stato gusto.Anyway il tiro dell’ex Maiorca finisce a lato di poco mentre s’insacca alle spalle di Amelia lo stacco aereo di Toni che all’87° capitalizza al meglio uno spiovente dalla sinistra.E’ la rete del 4 a 0 che fa cadere definitivamente il sipario sul match e su una Sburaia che sembra in leggera flessione dopo metà annata passata ai vertici sia in campionato che in coppa.Ora la compagine di Lunghi per qualificarsi è obbligata a battere il Sensazionalex e sperare che l’Amatrichina non faccia altrettanto con il Rampinelli.Se una delle due condizioni dovesse venire a cadere per Mutu e soci significherebbe eliminazione certa.L’ultimo turno serve invece a Meregalli per difendere il primo posto visto che l’accesso alle semifinali è certo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PANDEV(RAMPINELLI)

Meno spettacolare l’altra gara del girone ma i tifosi dell’Amatrichina tornano lo stesso soddisfatti dalla trasferta lariana in casa del Sensazionalex.La compagine concorezzese in piena crisi in campionato sembra trovare riscatto in coppa dove gli uomini di Carbone sono al secondo successo consecutivo e nelle ultime 2 giornate e riuscita incredibilmente a rosicchiare 6 punti ad una Sburaia che dopo due turni era prima a punteggio pieno e che ora si ritrova terza a dover sperare anche nelle disgrazie altrui per potersi qualificare alle semifinali.Può dipendere solo da se stessa invece l’Amatrichina che centrando la terza vittoria di fila in coppa sarebbe addirittura sicura di passare come prima del girone ipotesi che sembrava fantascientifica solo due giornate fa quando la squadra era penultima con soli 2 punti in 3 gare e la vetta distante ben 5 lunghezze.E invece Figo e soci hanno tirato fuori l’orgoglio e hanno ribaltato la situazione.Il successo ai danni del Sensazionalex è di misura e al termine di una gara non bellissima ma possiamo dire che il risultato ci può stare.E’ maturato in base ai voti dei giocatori perché entrambe le compagini annoverano un marcatore e guarda caso si tratta dei due che riempiono il tabellino di Palermo-Chievo ovvero Di Michele e Obinna.Gli ospiti hanno dalla loro anche l’assist di Mauri(8) e le prestazioni convincenti degli interisti Cordoba e Figo e così riescono a non risentire dei brutti voti di Zapata e Pagliuca in difesa.Le 2 reti subite da quest’ultimo in Ascoli-Udinese sono poche in confronto alle 4 subite da Manninger in Siena-Milan che di fatto ancorano a quota 62 il punteggio della compagine di Leoni nonostante il fattore campo a favore.Quota 66 è abbastanza lontana e ancora più lontano è il 68 totalizzato dall’Amatrichina ma onestamente non si può imputare eccessive colpe al tecnico dei padroni di casa per la scelta del portiere visto che sulla carta non avevano impegni più agevoli.Balli contro la squadra prima in classifica tra le terrestri ovvero la Roma mentre Sicignano col Chievo era di scena a Palermo contro la seconda delle terrestri e per di più non è stato neanche schierato,per scelta tecnica,da Del Neri.Al di la del portiere poi è tutta la squadra a deludere a partire dalla difesa un pessimo Cafù(4) subentra in avvio Chivu facendolo abbastanza rimpiangere.Il suo ingresso fa scalare Mandelli nel ruolo di centrale e proietta Zaccardo sulla sinistra.Il terzetto canturino in generale non entusiasma e soffre il 3-5-2 dell’Amatrichina che con Recoba,Di Napoli e Bonazzoli out e Pellissier dato in panchina nel Chievo giustamente non rischia il tridente ma si affida alla coppia Rocchi-Di Michele sia pure supportata da un poker di centrocampisti offensivi come Figo,Mauri,Vigiani e Cozza.4 elementi di qualità che compongono un reparto decisamente a trazione anteriore in cui l’equilibrio è assicurato dal metronomo Cambiasso e sembra quasi incredibile che dopo settimane di emergenza a centrocampo(schieramento quasi sempre forzato a 3 e in una circostanza la squadra si ritrovò addirittura con 2 soli centrocampisti disponibili e giocò in dieci) Carbone riesca addirittura a permettersi il lusso di schierarsi a 5 con due riserve,Liverani e Diana,che comunque possono subentrare in quanto schierate titolari nei rispettivi club.A livello di marcatura delle due punte concorezzesi si occupano Mandelli e Zaccardo e entrambi perdono i loro confronti diretti con buona parte della differenza netta di punteggio tra le due squadre,8,che matura in questo settore.Di Michele e Rocchi totalizzano 16,i loro avversari 11,5.Il consueto centrocampo a rombo di Leoni(Donati centromediano,Obodo e De Rossi mezzali e Colucci trequartista) sulla carta avrebbe l’apporto di Cafù sulla destra.Sulla carta perché come detto il brasiliano mette insieme una prova al limite e forse oltre il disastroso perdendo anche il duello diretto col trequartista mancino avversario Mauri che di fatto lo “doppia”(8 a 4).Il confronto tra la parte bassa del rombo canturino e gli altri tre centrocampisti offensivi ospiti non è totalmente squilibrato anche se il solo Obodo riesce a essere efficace nel pressing soprattutto su un Vigiani inconcludente(5).Malino Donati,male De Rossi che col suo 5 sfigura dinnanzi al 7 dell’ispirato Figo mentre l’atalantino ha la fortuna di avere a che fare principalmente con un Cozza sufficiente ma non entusiasmante esattamente come il suo compagno Cambiasso che però fa meglio del diretto rivale Colucci.Non è giornata per i catanesi del Sensazionalex visto che il 5 arriva sia per l’ex modenese che per Spinesi schierato in avanti con Obinna e Flachi a supporto.Il doriano però non entrerà in campo in Parma-Sampdoria e al suo posto a Cantù ci sarà Bjelanovic con l’attacco che cambia per forza di cose fisionomia:Obinna alle spalle dei due centravanti.Nella difesa concorezzese non c’e Materazzi,lasciato a riposo da Mancini in Inter-Cagliari,e i colori nerazzurri sono rappresentati da Cordoba che col connazionale Zapata e Modesto forma il terzetto davanti al portiere che dev’essere per forza di cose Pagliuca visto che il titolare Peruzzi non scende in campo per infortunio e l’altro portiere attualmente in rosa,Pelizzoli,ha preso un volo diretto dall’aeroporto di Reggio Calabria a quello di Mosca e ora anziché ‘nduja e soppressata starà degustando vodka tra un allenamento e l’altro.I marcatori puri sono i colombiani Cordoba e Zapata con l’interista bravo a neutralizzare Spinesi e l’udinese in giornata no(4,5) contro un Bjelanovic non trascendentale.Chi squilibra un po‘,a favore dei padroni di casa,le cose in questo settore è Obinna col suo 10 ma la sua rete varrà solo per il Chievo e non per il nostro fantacalcio.Gli anticipi con squadre importanti di A impegnate regalano spunti utili per questa gara.Carbone ha ben 4 elementi di scena il sabato ovvero i tre interisti Figo,Cambiasso e Cordoba e il senese Cozza capitano concorezzese per l’assenza di Recoba e Materazzi.Dall’altra parte invece abbiamo Manninger,De Rossi e Cafù che come detto subentra a Chivu.La media dei fantavoti di questi tre elementi è quasi imbarazzante(3,6) e comunque inferiore a quella del quartetto avversario(6,375) che totalizza un onorevole 25,5 e a livello di occasioni da rete sono sicuramente più attivi anche perché dall’altra parte si registrano solo un paio di velleitari tentativi di De Rossi,il primo di testa l’altro di destro.Più incisivi,e meno molari,i due di Cozza nel primo quarto d’ora del Sabato calcistico nel quale annottiamo anche un sinistro sballato di Cambiasso.I due avranno modo di affacciarsi nuovamente nell’area avversaria ma chi sale in cattedra in questa fase è Luis Figo che con le sue giocate incanta S.Siro e di riflesso anche il comunale di Cantù.Il portoghese avrà anche una chance importante sul finire di Inter-Cagliari ma sarà chiuso dall’uscita tempestiva del portiere.Comunque il suo 7 sarà importante per la vittoria dell’Amatrichina che troverà il gol partita nelle gare domenicali che subito danno spunti di cronaca utili.Il primo è di marca canturina con Bjelanovic che al 3° carica il destro trovando i pugni di Pagliuca.La replica ospite è affidata a Stefano Mauri che calcia debolmente di destro un minuto più tardi.Si nota comunque almeno in questo avvio una certa voglia dei padroni di casa di provare a venir fuori con Obinna che si carica sulle spalle l’attacco e prova a rendersi pericoloso e Pagliuca ha qualche difficoltà a neutralizzare le sue iniziative all’8° e al 13°.In mezzo segnaliamo il destro di poco a lato di Bjelanovic.Ma col tempo Cordoba e soci riescono a prendere le adeguate contromisure e ad avere la meglio a centrocampo grazie soprattutto a un Mauri in giornata che al 20° lancia bene Modesto il cui destro in corsa viene bloccato a terra da Manninger anche se questi in realtà avrebbe giocato sabato ma si sa che nel fantacalcio possono accadere cose del genere.Mauri tre minuti più tardi sarà l’autore della grande giocata che sbloccherà la gara:splendido infatti il suo assist a Di Michele che solo davanti al portiere insacca facendo esplodere di gioia il settore ospiti.I padroni di casa provano a riordinare le idee ma sono poco lucidi e frenati dalla giornata storta dei due catanesi Spinesi e Colucci che la davanti combinano poco o nulla al punto che ci deve pensare Donati,destro fuori bersaglio al 27°,a inframezzare le due occasioni da rete create da Tommaso Rocchi al 25° e al 33°.Il finale del primo tempo però è a favore degli uomini di Leoni che dopo aver sbagliato un paio di conclusioni con ognuno dei suoi tre attaccanti segnerebbero anche:E’ infatti il primo minuto di recupero di Palermo-Chievo quando Obinna vince un paio di rimpalli,entra in area e realizza ma il basso punteggio del Sensazionalex impedisce che la rete venga ritenuta effettiva anche per la Lega-ti al palo e pertanto si va al riposo con l’Amatrichina in vantaggio.La squadra di Carbone nella ripresa incrementerà gli attacchi legittimando il successo e l’undici di Leoni dovrà inchinarsi anche perché è in grado di produrre due soli veri pericolo,un destro da fuori centrale di Bjelanovic al 52° e un sinistro fuori misura di Obinna un quarto d’ora più tardi.Rocchi al 47° si libera bene ma il suo destro è sventato esattamente come il sinistro di Di Michele 4 minuti più tardi.Gli ospiti insistono ma dimostrano di non essere molto concreti al momento di battere a rete.La precisione fa difetto ad esempio a Di Michele sia al 53° che al 60° e anche quando,è il 54°,Mauri riesce a centrare la porta il raddoppio non si concretizza.Col passare del tempo però gli ospiti iniziano a dare l’impressione di voler gestire il preziosissimo vantaggio e sono aituati anche dall’inconsistenza degli avversari.Si assiste così a un finale di gara non esattamente entusiasmante con il taccuino che annota solo un bel diagonale di Rocchi fuori di un soffio al minuto 80.Tre punti d’importanza capitale e anche capoluogo di provincia per l’Amatrichina che completa l’operazione sorpasso ai danni della Sburaia e ora è in una situazione di vantaggio rispetto alla rivale.Fare punti nell’ultimo turno contro il Rampinelli potrebbe non servire nel caso in cui gli uomini di Lunghi non vincessero contro il Sensazionalex.In quel caso la qualificazione per Figo e soci sarebbe sicura,viceversa però la vittoria contro i vedanesi sarebbe l’unico modo per avere il lasciapassare per le semifinali.Già eliminato invece il Sensazionalex che proverà almeno a chiudere con dignità la sua avventura.MIGLIORE IN CAMPO SKY:OBINNA(SENSAZIONALEX)

Veniamo poi al girone già completamente deciso e scegliamo di partire nell’analisi dalla capolista Cucchiaio atomico che mantiene la vetta superando per 2 a 1 il Siamo ancora belli condannandolo all’eliminazione.Un successo a forti tinte bianconere,reti del senese Vergassola e dell’udinese Iaquinta,sebbene il colore dominante nelle scelte di Moretti sia il nerazzurro con ben 5 elementi,anche se poi di questi solo 4 andranno in campo,dell’Inter a comporre la formazione.In tema di interisti i due a disposizione di Guagnini,Adriano e Crespo,stavolta non ripetono la prestazione e i gol di domenica scorsa e non basta così la prima prodezza nella Lega-ti al palo di Stefano Fiore.Nelle formazioni di partenza quindi c’e spazio per sette interisti anche se solo 4 di questi in effetti vengono schierati titolari da Mancini.Zanetti per i padroni di casa e Adriano per gli ospiti sono infatti in panchina mentre i canturini non potranno beneficiare delle prestazioni di Vieira neanche a partita in corso visto che il francese è infortunato e va in tribuna.La difesa canturina riesce comunque a essere totalmente neroblu con Zanetti a destra,Grosso a sinistra e Samuel centrale davanti a Julio Cesar.Un quartetto attesato sulla sufficienza che si contrappone alla coppia d’attacco avversaria anch’essa tutta interista Crespo-Adriano.Più che a Cantù per una partita di fantacalcio sembra proprio di essere ad Appiano Gentile ad assistere ad un allenamento della squadra che sta dominando il campionato italiano e che ha praticamente già vinto il suo secondo scudetto consecutivo sul campo.L’equilibrio qui a livello di voti è totale visto che tutti i giocatori di movimento sopracitati portano a casa il 6.Meno equilibrio invece nell’area di rigore opposta dove recita un ruolo di primo piano il canturino Iaquinta punta di diamante di un attacco per il resto deludente sia in Caracciolo(5,5) che soprattutto in Totti(5).Il fantasista della Roma si piazza alle spalle delle due prime punte ma ha la luce spenta,nonostante ciò l’attacco dei padroni di casa supera di gran lunga(20,5 a 15) il pacchetto difensivo milanese che è quello consueto con Lucarelli perno centrale davanti a Doni e Parisi e Jankulovsky a presidiare le fasce.Il difensore reggino va a uomo su Caracciolo e riesce a fare pari e patta(5,5 per entrambi),appare invece più in difficoltà Jankulovsky che marcatore puro non è e va in barca quando viene puntato dall’ottimo Iaquinta.Male anzi malissimo anche Parisi(4,5) che sulla fascia sinistra non riesce a garantire ne la copertura adeguata né la spinta e per certi versi neanche la…snina e la ssantamaria…stendere un velo pietoso su questo battuta e andare avanti con la presentazione degli scheramenti è quantomai doveroso.Il centrocampo degli ospiti è a 5 con Wilhelmsson che prende il posto di Mancini sia nella Roma che nel Siamo ancora belli e compone con Fiore,Vannucchi e Jorgensen il quartetto di centrocampisti offensivi a supporto delle due punte.Schieramento molto simile a quello dell’Amatrchina:due punte,quattro centrocampisti offensivi e un play davanti alla difesa.Il gemellaggio tra le due squadre non è casuale e come di consueto il Cambiasso di Guagnini si chiama Andrea Pirlo.Le buone prove del rossonero e di Vannucchi oltre a quella ottima di Fiore(10) consentono agli ospiti di brillare a centrocampo e di ottenere quasi la stessa media(7 contro 7,125) del centrocampo avversario che si schiera a 4 ma deve essere modificato per metà visto che Bresciano e Vieira non giocano e al loro posto dalla panchina subentrano Vergassola e Fini omonimi di un comico(in questo caso anche cugino) e di un politico e questo vorrà pur dire qualcosa.Determinante soprattutto l’ingresso di Vergassola che col suo 10,5 si aggiudica la palma del migliore in assoluto e porta la sua squadra a sfiorare la terza rete.Il totale è infatti 75,5,ben 8 lunghezze sopra quello della squadra avversaria sia pure contando anche il fattore campo.A livello tattico quello di Moretti è un centrocampo in linea che prevede Semioli largo a destra a combattere contro Jorgensen(duello equilibrato,6 per entrambi) e Fini sull’out opposto a vedersela con Wilhelmsson(la sufficienza dell’ascolano servirà per fare meglio del 5 dello svedese).Centralmente Vergassola è l’interdiore di fianco al regista Ledesma e la coppia si rivelerà efficace sebbene il laziale pur non demeritando non raggiunga il livello di Pirlo(7) la mente della squadra di Guagnini e ci sia un po’ da soffrire al cospetto dei due interni della trequarti Fiore e Vannucchi in gran spolvero.Cominciamo la nostra cronaca naturalmente dagli anticipi anche perché la maggior parte dei 22 in campo,per la precisione 13,sono in effetti di scena nel sabato calcistico.Nello specifico andando in ordine di classifica abbiamo 6 interisti,3 milanisti,1 empolese,2 milanisti e 1 senese.Sembra l’inizio di una barzelletta e invece è il parter del saturday afternoon live show che anima l’avvio di questo match fantacalcistico.A livello di media vincono i padroni di casa(6,6 a 6,07) ma questa supremazia non è riscontrabile per quel che concerne le occasioni da rete visto che sono maggiori quelle ospiti.In pratica a fare la differenza a livello di media è il 10,5 di Vergassola visto che gli altri 5 canturini non brillano particolarmente.Il centrocampista senese ci prova una prima volta con un destro da fuori area e ci riesce una seconda:è il 19° di Siena-Milan quando raccoglie una respinta della difesa e fa secco al Franchi Storari e indirettamente anche Doni,portiere del Siamo ancora belli.Prima di ciò c’erano stati i tentativi fuori misura di Vannucchi da una parte e Totti dall’altra e il capitano della Roma si vede poi parare da Julio Cesar un’insidiosa conclusione.Prima dell’intervallo delle gare del sabato ci provano anche in rapida sequenza Pirlo e Crespo con un paio di tentativi infruttuosi a testa,infruttuose anche le soritte offensive di Wilhelmsson e di Fabio Grosso.Nel resto del sabato pomeriggio si contano poi solo chance per Jankulovsky e soci con Pirlo che ci prova ancora una volta e Vannucchi che va al tiro in ben 3 circostanze.Molti spunti di cronaca che incidono anche sui voti dei giocatori ma un solo gol,quello di Vergassola che di fatto fa pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa già prima delle gare domenicali.Con soli 9 elementi in campo va da se che gli spunti delle gare del Sunday aftrernoon siano per forza di cose inferiori come numero a quelli degli anticipi ma a livello di emozioni sono forse superiori visto che sfociano in due reti,una in più di quelle che ha portato il sabato calcistico.Moretti ha in campo in questa fase le sue due prime punte e ben 3 centrocampisti e non è un caso che i primi due pericoli arrivino da parte della sua squadra.Peccato per lui che risultino fuori misura sia il destro di Ledesma al 14° che il colpo di testa di Iaquinta al 25°.La scarsa precisione sottoporta del Cucchiaio atomico viene punita al 26° quando Fiore buca il portiere avversario con un tiro da fuori area regalando il momentaneo pareggio al Siamo ancora belli.Guaginini cerca di affidarsi ai giocatori che gli rimangono e tra i 4 che ha effettivamente in campo di Domenica il più avanzato,come posizione non nel senso che non lo vuole nessuno ah ah ah..,è proprio l’ex torinista che al 29° cerca il bis ma stavolta la sua conclusione da fuori è parata. Pungolati nell’orgoglio i padroni di casa provano a riprendere in mano la partita e passano al contrattacco mettendo sotto assedio i rivali nel quarto d’ora finale del primo tempo.Al 30° c’e un destro radente di poco fuori di Semioli e,dopo un tentativo di Parisi sulla sponda opposta,arriva al minuto 36 quello che si rivelerà essere il gol partita.Iaquinta vince il contrasto con Doni in uscita,lo aggira e appoggia la palla in rete.Caracciolo al 41° e lo stesso Iaquinta nei minuti di recupero del primo tempo rincarano la dose delle chance canturine e dimostrano che il nuovo vantaggio dei padroni di casa è tutt’altro che immeritato.Le speranze di Guagnini a quel punto sono quasi tutte incentrare su Fiore che non a caso è l’ultimo ad arrendersi e nella prima parte della ripresa trova il modo di impensierire più volte Julio Cesar:pericoloso soprattutto il destro da fuori area al 47°.La porta del portiere brasiliano però non viene violata nemmeno dalla sciabolata mancina dai 25 metri di Parisi al minuto 72.Da li al novantesimo la squadra di Moretti sarà brava a frenare i disperati assalti avversari con il centrocampo abile a bloccare la manovra e a gestire il possesso palla facendo rifiatare la difesa.La partita prima di spegnersi definitivamente ha un doppio sussulto nei minuti di recupero quando ci provano,ma senza fortuna,prima Caracciolo e poi Jorgensen che si svegliano giusto nel finale andando alla loro prima conclusione di una certa rilevanza.Successo che consente al Cucchiaio atomico di mettere in cassaforte la qualificazione e conservare buone chance di chiudere il girone al primo posto.Terza sconfitta in cinque gare di coppa per il Siamo ancora belli ancora all’asciutto di vittorie in questa edizione.Anche un pari non sarebbe servito a evitare una prematura eliminazione che se non altro consentirà alla squadra di dedicarsi anima e corpo al campionato come dichiarato anche a fine partita dal tecnico Guagnini.MIGLIORE IN CAMPO SKY:VERGASSOLA(CUCCHIAIO ATOMICO)

Chiudiamo con la vittoria del Suma Sindaco in casa della Tonyca F.C.Un 2 a 0 maturato grazie all’ottimo rendimento del reparto d’attacco in cui spicca Cristiano Lucarelli e che consente alla squadra di Casatenovo di staccare con un turno d’anticipo il biglietto per le semifinali.Fuori dai giochi invece la compagine di Pesce cui non basta l’ottima prova dell’empolese Buscè che si conferma come una delle sorprese positive del nostro campionato.Già dagli anticipi del sabato è possibile intuire che direzione prenderà la partita visto che Crippa può beneficiare degli ottimi voti di Ibrahimovic e Ricardo Oliveira visto che quest’ultimo deve subentrare a Cruz mentre sul versante opposto Pesce deve fare i conti con le 3 reti incassate dal suo portiere Storari e con le defezioni dei due milanisti Seedorf e Gilardino.L’assenza dell’olandese pesa ancora di più considerando che nessuna delle due riserve di centrocampo,Baiocco e Alvarez,entra in tempo utile per prendere una valutazione e la compagine canturina è costretta a giocare in dieci.Totalizza così un misero 58,ben 16,5 punti in meno del punteggio avversario a testimonianza di una sconfitta più che giusta che chiude anche ogni speranza di qualificazione che avrebbe potuto essere alimentata solo con una vittoria.Divario già evidente per quel che concerne la difesa che non regge il confronto con lo scoppiettante attacco casatese.Il centravanti boa Lucarelli sovrasta il centrale Falcone comunque autore di una prova discreta e sugli esterni le sufficienze di Panucci e Bellini non bastano contro Ibrahimovic e Oliveira ottimi supporter del numero 99 amaranto che in poco tempo sembra già essersi inserito alla perfezione negli schemi,addirittura forse anche quelli politici a giudicare da alcune sue recenti dichiarazioni,di Mister Crippa.Divario abbastanza netto in questo settore(26,5 contro 18,5),meno netto ma comunque presente il gap per quel che concerne l’area di rigore opposta.Il forfait in extremis di Barzagli fa alzare dalla panchina Paolo Maldini che delude un po’(5,5) ma l’immagine della difesa ospite è risollevata dai 6,5 di Dainelli e Zauri.Il laziale se la cava piuttosto bene al cospetto di un Mascara subentrato all’indisponibile Gilardino e non fa mancare una certa spinta sulla fascia di competenza la sinistra mentre il viola si impone su un Rolando Bianchi decisamente in ombra e inconcludente(5).Maldini soccombe,sia pur di mezzo punto,nello scontro con Zampagna ma al di la di questo l’attacco canturino non è quasi mai stato in grado di impensierire il portiere Frey.Lo schieramento speculare,3-4-3 per entrambe,farebbe presagire anche una parità di uomini a centrocampo ma come detto i padroni di casa rimangono in dieci e anziché a rombo di fatto si schierano a 3 con il frizzante Buscè a destra,Pizarro centrale e Fabio Simplicio a sinistro.Le insufficienze del cileno e del brasiliano fanno scendere a ridosso del 6 la media del reparto ma a dir la verità dall’altra parte va pure peggio con tre risicate sufficienze e il 5,5 di Daniele Franceschini che agisce sull’out sinistro subendo troppo l’esuberanza di Buscè.Il resto del centrocampo ospite vede da destra a sinistra Perrotta,Gattuso e Morrone il cui pressing è utile per bloccare le geometrie del regista avversario Pizarro e di fatto limitare pesantemente il gioco avversario che molto si basa sull’abilità dell’ex interista in cabina di regia.Gli anticipi del sabato proiettano a Cantù ben 9 elementi e 5 di questi impreziosiscono lo scenario del Suma Sindaco che è la prima squadra a rendersi pericolosa con Perrotta che nei primi minuti di gioco chiama all’intervento Storari il quale capisce immediatamente che per lui sarà una giornata tutt’altro che agevole.La Tonyca prova a dare una scossa al suo match con Pizarro ma Frey è attento e non si fa sorprendere.E’ solo un fuoco di paglia però perché gli ospiti non sono per nulla intimoriti ma anzi riprendono ad attaccare con costanza e già all’11° di Inter-Cagliari possono beneficiare dell’assist superbo di Ibrahimovic che di fatto incrementerà il punteggio del fuoriclasse nerazzurro.E’ il secondo assist che incombe su questo match fantacalcitisco visto che al 5° minuto di Empoli-Roma Buscè aveva fornito quello per il gol di Buscè.Gli avanti casatesi appaiono in forma e vogliosi di stupire e il bel colpo di testa di Oliveira al 13° di Siena-Milan si perde di poco sul fondo.L’occasione del riscatto per l’ex Betis però non tarda ad arrivare e poco dopo è bravo a scattare in area sull’assist che per trasposizione possiamo attribuire a Ibrahimovic e a trafiggere Storari.Un destro sballato di Buscè riesce solo a smorzare momentaneamente la pressione degli ospiti che insistono anche nella parte finale dei primi tempi degli anticipi.Respinto il destro di Ibrahimovic,di poco a lato il sinistro di Oliveira prima che inizino a farsi vedere in avanti anche i centrocampisti.Ci provano prima Gattuso e poi Perrotta col tiro a colpo sicuro di quest’ultimo che beffa Storari in uscita ma finisce sul palo.Più alternanza di occasione invece nei secondi tempi del sabato:un paio di iniziative di Ibrahimovic e un colpo di testa parato di Perrotta da una parte,sortite offensive interessanti ma poco producenti di Panucci e Buscè dall’altra.Prima che scenda la sera su Sabato 17 Febbraio 2007 il vantaggio casatese quindi è abbastanza corposo anche per quel che concerne la media dei giocatori(6,6) che è di gran lunga superiore a quella avversaria(5,375) pesantemente limitata dal 2,5 di uno Storari battuto 3 volte dal Siena al Franchi.Anche l’inizio delle gare domenicali è favorevole agli uomini di Crippa e in particolare ai due livornesi Morrone e Lucarelli,entrambi vicino al gol nei primi minuti del match casalingo contro il Messina.La replica canturina è affidata a Zampagna che al 18° colpisce di testa in area da posizione defilata con la palla che finisce a lato ma non di molto.Il pallino del gioco è comunque in mano al Suma Sindaco che ha in Zauri un’arma in più sulla fascia sinistra dove Franceschini non appare in giornata e per di più deve essere sostitutito per infortunio.Il laziale si libera molto bene al tiro al 23° ma il suo rasoterra viene bloccato dal portiere esattamente come quello di Cristiano Lucarelli un minuto più tardi.Prima della mezzora altra incursione di un difensore casatese:stavolta è Dainelli a caricare il sinistro ma la conclusione è da dimenticare.Nei 10 minuti che intercorrono tra il 28° e il 38° viene fuori la Tonyca F.C che se non altro ha il merito di provare a impensierire Frey perlomeno in questa fase.Tentativi però abbastanza velleitari i 3 di Rolando Bianchi e anche quello di Fabio Simplicio,il solo Zampagna chiama all’intervento serio il portiere francese.Gli ospiti però poco alla volta riprendono il bastone del comando e minacciano ancora la porta di Storari con Morrone,sinistro di poco alto al 40°, e le due chance che capitano ancora sui piedi di un Lucarelli in gran giornata e che nel primo tempo di Livorno-Messina è anche riuscito a confezionare l’assist per il gol di Fiore.Un destro fuori misura di Bellini al minuto 43 fa calare il sipario su un primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio da Gattuso e soci.Tale vantaggio aumenterà nella ripresa in cui il copione è abbastanza simile al primo tempo:padroni di casa troppo bloccati,frenati dall’inferiorità numerica e quasi mai capaci di rendersi pericolosi al cospetto di un Suma Sindaco che cerca con insistenza la porta avversaria ed è in grado di comandare le operazioni senza troppi problemi.La prima occasione nella ripesa capita a Morrone il cui colpo di testa al minuto 54 si spegne sul fondo.Con Bianchi fuori fase e un centrocampo che di fatto domenica ha in campo il solo Simplicio è Zampagna l’unico che prova a darsi da fare in avanti per quel che concerne i canturini.Bello il suo destro al 57° ma Frey c’e e blocca il tiro tuffandosi a terra.Gli uomini di Crippa capiscono che serve la seconda rete per mettere in cassaforte la vittoria ed evitare possibili sorprese finali anche se un eventuale pareggio canturino non metterebbe comunque in discussione la qualificazione ma al limite precluderebbe solo la possibilità di arrivare primi nel girone.Chi cerca insistentemente la rete della sicurezza è Cristiano Lucarelli che dopo altri due tentativi andati a vuoto raggiunge lo scopo al minuto 69 quando in area di rigore controlla bene uno spiovente dalla destra e fa secco Storari con un tiro a incrociare sul secondo palo.A quel punto la gara perde quasi totalmente d’interesse,il pubblico di casa capisce che la Tonyca in dieci non è certo in grado di recuperare un doppio svantaggio contro una squadra che si è dimostrata superiore.I venti minuti finali scorrono via senza sussulti se non quello al 92° di Lucarelli che impegna il portiere avversario con un destro da fuori area.Vittoria indiscutibile quella del Suma Sindaco che si qualifica per le semifinali e nel sesto e ultimo turno contenderà al Cucchiaio atomico il primo posto nel girone.Varrà solo per il terzo posto invece lo scontro tra Tonyca F.C e Siamo ancora belli le due deluse del raggruppamento.MIGLIORE IN CAMPO SKY:LUCARELLI(SUMA SINDACO)
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