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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 23° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2007 18:22
12/04/2007 18:22
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La sensazione che il sorpasso in vetta sfumato in extremis settimana scorsa fosse solo rimandato alimentava le speranze di Crippa e turbava i sogni di gloria di Lunghi.Il 23° turno della Lega-ti al palo ha il potere di confermare tutto ciò,trasforma i desideri dell’uno e gli incubi dell’altro nella nuova realtà e potrebbe segnare una svolta definitiva per quel che concerne la lotta al titolo.Nonostante fosse ridotto in dieci il Suma Sindaco riesce a spuntarla di misura sulla Tonyca F.C grazie al sigillo di Gilardino nel posticipo.La terza sconfitta consecutiva costa alla Sburaia la vetta,chi la infligge è il Siamo ancora Belli che al Vitagliano s’impone per 1 a 0.Cade in trasferta anche il Rampinelli per mano di un Cucchiaio atomico il quale vincendo raggiunge il quarto posto e infine in coda c’e il pareggio tra il Sensazionalex e l’Amatrichina che non riesce ad approfittare dell’inferiorità numerica della compagine canturina.

Partiamo ovviamente dal nuovo capo classifica,il Suma Sindaco,e dalla sua preziosissima vittoria in casa contro la Tonyca F.C.I tre punti arrivano e in maniera meritata nonostante un’inferiorità numerica dovuta alle assenze a centrocampo e anzi è proprio l’uomo in meno a limitare le proporzioni di un successo che si ferma al minimo ma avrebbe potuto anche avere proporzioni più ampie considerando anche la pochezza degli ospiti.Crippa quindi non paga a caro prezzo le scelte di formazione tra cui spicca la rinuncia a un Suazo autore di una doppietta e di una grande prestazione in Palermo-Cagliari.Errore che non pesa per merito dei due nuovi acquisti Vucinic e Gilardino, entrambi a segno anche se il risultato finale c’impone di riconoscere solo una della due reti.Il ballottaggio viene vinto dall’ex parmense che a parità di punteggio e di ruolo col montenegrino la spunta perchè la sua rete è stata per così dire più determinante essendo stata quella del momentaneo 2 a 1 in Milan-Empoli e invece per il giallorosso si è trattato del 2 a 0.Non pesano più di tanto neanche le contemporanee assenze a di Brocchi,Seedorf e Franceschini schierati titolari in un centrocampo che per essere completo avrebbe avuto bisogno di avere 3 riserve in panchina,cosa non consentita dal regolamento.I cambi possibili sono quindi due con Gattuso e Morrone che si alzano dalla panchina per affiancarsi a Moudingayi,mentre la terza sostituzione è riservata per l’attacco dove Vucinic prende il posto di Ricardo Oliveira.Ben 3 dei 4 milanisti schierati titolari da Crippa non giocano,la scelte di Mister Ancelotti hanno totalmente spiazzato il tecnico di Casatenovo che però è riuscito a cavarsela lo stesso anche grazie ai 7 di Gattuso e Moudingayi a centrocampo oltre che al 7,5 del terzino sinistro Zauri.Il laziale completa una difesa a 3 che davanti a Frey vede anche la presenza di Ujfalusi e Barzagli che con lo stesso Zauri si frappongono al tridente canturino in cui fa il suo esordio Budan.Il croato viene preferito a Bianchi impegnato in una gara difficile con la sua Reggina ma di fatto viene confermato il consueto attacco formato tutto da prime punte con Bogdani e Zampagna a completare il terzetto.Le prove poco convincenti di questi ultimi due fanno si che 2 dei 5 punti di differenza netta di punteggio maturino nell’area di rigore casatese in cui l’ottima valutazione di Zauri fa vincere il confronto ai padroni di casa per 18,5 a 16,5 nonostante la prova poco felice di Ujfalusi.Le cose non vanno meglio a centrocampo dove Pesce è costretto a due cambi forzati:Buscè e Tedesco subentrano a Fabio Simplicio e Jimenez formando coi due romanisti Pizarro e Perrotta il reparto centrale.L’ex reggino è il grande ex della partita e per lui la prima trasferta con la maglia della Tonyca significa ritorno a Casatenovo dove ha trascorso tre quarti di questa stagione.Tatticamente parlando quello canturino è uno schieramento a rombo nel quale lo stesso Perrotta è il trequartista,Pizarro agisce davanti alla difesa e Buscè e Tedesco sono i cursori esterni.Un quartetto che non è in grado di vincere il confronto diretto in media col roccioso terzetto avversario perché l’insufficienza di Perrotta ferma a 6 quella lariana,mezzo voto in più invece per quella del centrocampo casatese nel quale i tre “superstiti” si danno da fare per sopperire all’inferiorità numerica.Nettamente a favore dei padroni di casa è il confronto nell’area di rigore ospite anch’essa contraddistinta dalle offensivi di un attacco formato da 3 centravanti di ruolo.I 9 di Gilardino e Vucinic compensano il 5,5 di Lucarelli,coprono l’assenza di Ibrahimovic e servono per portare a 23,5 il totale del reparto.6 punti in meno invece per il trio dei difendenti canturini formato da destra a sinistra da Panucci,Falcone e Pisano con quest’ultimo molto deludente sia in fase di spinta che in fase di contenimento al cospetto di un ispirato Vucinic.Va meglio agli altri due che comunque non sempre riescono a evitare che gli avversari si presentino minacciosi dalla parti di Dida.Nessun anticipo nella 31° di Serie A o meglio anticipo totale visto che tutti giocano di Sabato e quasi tutti alle 15,ora in cui di fatto parte anche il match del Galeazzo Ciano.Perrotta prova subito a fare lo scherzo dell’ex con una sciabolata tesa al minuto 4 che però non sorprende il suo ex compagno Frey.Stessa sorte ha il tiro da fuori dell’altro giallorosso Pizarro dieci minuti più tardi.Partenza un po’ stentata per i padroni di casa che nelle gare pomeridiane hanno effettivamente in campo solo 7 elementi al contrario dell’avversario che nel posticipo ha il solo Dida e quindi può sfruttare tutti i suoi 10 giocatori di movimento.Si spiega così il maggior numero di occasioni da rete nei primi minuti interrotte solo dal destro di poco a lato di Lucarelli al 18°.La difesa casatese sventa con bravura altre due incursioni di Perrotta al 19° e al 22° mentre finiscono sul fondo i colpi di testa di Bogdani e Budan,due che hanno in comune il ruolo,l’iniziale del cognome,altre due lettere dello stesso,la compagine fantacalcistica,l’aver giocato in una squadra bianconera e in una gialloblù e il fatto di aver raggiunto l’Italia attraversando il mare adriatico dato che sono rispettivamente albanese e croato.Coi livornesi Morrone e Lucarelli,debole il suo destro al 32°,opachi al Tardini devono pensarci i capitolini a risollevare le sorti per il Suma Sindaco.Zauri e Moudingayi appaiono in condizione e si danno da fare anche in fase propositiva aiutando Vucinic che ci prova due volte prima della mezzora ma senza fortuna.Gli ospiti per la verità non fanno una grandissima impressione,di fatto solo Falcone e Pizarro vanno oltre la sufficienza e in generale la manovra non sembra sempre fluida e costante col cileno che spesso predica nel deserto o quasi.Bogdani è l’ombra di se stesso e Zampagna non migliora di molto la sua prestazione col tiro del 42° che sorvola la traversa.3 minuti prima era stata la volta di Giacomo Tedesco il cui sinistro dai 25 metri era stato sventato dalla difesa casatese.Primo tempo nel complesso poco entusiasmante,meglio la ripresa grazie soprattutto alla crescita di Barzagli e soci che stringono i tempi alla ricerca di un successo fondamentale per la classifica.Il primo spunto di cronaca è però il destro centrale di Bogdani un minuto dopo la ripresa delle ostilità ma nulla di trascendentale comunque,la squadra di Pesce appare prevedibile e non in grado di impensierire seriamente la difesa rivale.Nella fase centrale della ripresa,se togliamo un sinistro di poco a lato di Pisano al 70°,si vedono solo i padroni di casa abili a impensierire Dida col sinistro di Lucarelli al 53° e con quello di Vucinic 8 minuti dopo.Meno precisi risultano le incornate di Barzagli e Vucinic e il destro dai 25 metri di Moudingayi che sono comunque segnali di una certa superiorità casatese.Budan e Tedesco provano a interromperla con due conclusioni ben neutralizzate da Frey e sul finire di Catania-Roma arriva il gol di Mirko Vucinic che non può essere considerato come tale nella Lega-ti al palo ma che comunque è utile per aumentare il punteggio del Suma Sindaco.Curiosità vuole che al montenegrino la palla sia servita da Perrotta che quindi indirettamente riesce a favorire la sua ex squadra ma senza privilegiare la sua nuova squadra visto che l’assist avviene su calcio di punizione e quindi non porta punti agli uomini di Pesce.I minuti di recuperano della gare pomeridiane regalano poi le conclusioni di Budan e Pizarro respinte e quindi per decidere il match ci vuole il posticipo Milan-Empoli.Le cose sembrano mettersi male per Crippa che scopre che Brocchi e Seedorf non sono nella formazione rossonera il che comporta l’inferiorità numerica.Più “opportuna” invece l’assenza di Oliveira che consente di sfruttare il 9 in pagella di Vucinic.Ma per vincere in dieci ci vogliono il 7 di Gattuso e soprattutto il 9 di Gilardino che ripaga la fiducia avuta dalla società in sede di mercato col gol che regala i 3 punti ai casatesi:siamo sul finire del primo tempo del match di S.Siro quando il destro al volo dell’attaccante biellese tocca il corpo del portiere prima di varcare la linea e trasformarsi in rete.Una rete che scatena l’entusiasmo del Galeazzo Ciano già galvanizzato per quanto accaduto un minuto prima quando la rete dell’empolese Saudati aveva portato in vantaggio il Siamo ancora belli contro la Sburaia.60 secondi da delirio che issano la squadra di Crippa in vetta con due punti di vantaggio sulla squadra di Lunghi ma prima del triplice fischio finale c’e spazio per altri due tentativi,stavolta infruttuosi,proprio di Gilardino.Le scelte del tecnico casatese in sede di mercato sono state decisive per questo successo,la decisione di rinunciare a Perrotta finora non è stata dolorosa e il Suma Sindaco è riuscito nell’impresa di raggiungere la vetta.Ora ci sono 5 gare da affrontare con lo scopo di difenderla sia dall’attacco della Sburaia che da quello di un Rampinelli scivolato a meno 5 ma comunque ancora in corsa considerando anche che potrà giocare in casa lo scontro diretto.Esce sconfitta e un po’ ridimensionata la Tonyca F.C raggiunta al quarto posto dai “cugini” del Cucchiaio atomico.Le possibilità di podio si affievoliscono ulteriormente anche se il distacco dalla terza non è aumentato.8 punti da recuperare in 5 partite sono però tanti e crediamo che molto più realisticamente si debba puntare su un quarto posto comunque non certo disonorevole.MIGLIORE IN CAMPO SKY:GILARDINO(SUMA SINDACO)

Terzo K.O consecutivo invece per la Sburaia che dopo il successo contro un’Amatrichina ridotta in dieci e senza portiere non ha più fatto punti in campionato.Trasferta milanese ancora una volta fatale agli uomini di Lunghi sconfitti in entrambe le gare giocate al Vitagliano in questa stagione.Stavolta la sconfitta matura nei minuti finali quando prima l’assist di Jorgensen in Fiorentina-Ascoli e poi il gran gol di Saudati nel posticipo Milan-Empoli fanno sbarcare il Siamo ancora belli in fascia 1,quella sufficiente per avere la meglio del poco invidiabile 63 messo insieme dai canturini.Senza nulla togliere a Guagnini sono più i demeriti della Sburaia che non i meriti dei padroni di casa,non proprio eccezionali fino alla trequarti,a determinare il risultato finale.In particolare pesano come macigni ben tre “4” in fantapagella:quelli dei difensori D’anna e Candela,entrambi derivanti da un cartellino rosso,e quello di Mutu autore di un errore dagli 11 metri forse non pesante per la sua Fiorentina che va comunque di goleada contro l’Ascoli ma letale per il suo team fantacalcistico che si vede superare e ora deve inseguire il primo posto a lungo tenuto in mano in questo campionato.La buona prova di Kakà e il gol di Tavano,non catalogabile come effettivo anche dal punto di vista fantacalcistico,non bastano per evitare una sconfitta che acuisce la crisi di una squadra che nell’ultimo mese sembra essersi smarrita e sta dilapidando quanto di buono aveva fatto per gran parte della stagione.Iniezione di fiducia invece per il Siamo ancora belli che aumenta il vantaggio sulle ultime due in classica e dimezza il divario del quarto posto anche se per conquistarlo dovrà vincere la concorrenza non di una ma di due squadre.Difesa da reinventare per Guagnini che in un colpo solo deve rinunciare a Lucarelli,Pasqual e Parisi e viene penalizzato dalle scelte di turn over di Roma e Milan che lasciano fuori Doni e Jankulovsky costringendolo a giocarsi due cambi nel reparto arretrato.Curci prende il posto del portiere brasiliano esattamente come nell’undici giallorosso e in tema di Catania-Roma è l’etneo Stovini a subentrare al ceco agendo però da centrale con Cristiano Zenoni a destra e Mexes a sinistra.Un trio,questo,che totalizza 17,5 punti cioè poco meno del tridente offensivo canturino che ha in Mutu e Tavano i suoi attaccanti esterni e in Riganò il suo totem centrale.Il 9,5 dell’ex Valencia serve per vincere il duello con Stovini e a portare a 19 il totale del reparto non certo agevolato da Mutu e Riganò(5,5) che perdono i rispettivi duelli contro i non irresistibili Zenoni e Mexes.Citare un altro cambio obbligato in porta,Manitta al posto di Amelia nel Livorno così come nella Sburaia,ci consente di analizzare quanto accade nell’altra area di rigore.La terza sostituzione milanese è di quelle che contano perché al posto di Crespo,non sceso in campo in Reggina-Inter,per i padroni di casa c’e Saudati autore di quello che sarà il gol partita.L’empolese si affianca ad un tonico Adriano e a un deludente Ventola per formare un tridente da 21 punti nel quale l’atalantino è il punto di riferimento centrale con gli altri due punteri ad agire alle sue spalle.Un punteggio,il 21,che serve per battere ampiamente il 14 messo insieme dalla retroguardia avversaria penalizzata dai 4 di D’Anna e Candela espulsi quasi in contemporanea rispettivamente in Atalanta-Chievo e Lazio-Messina.La sufficienza del terzino destro Comotto serve a poco,non certo a riabilitare un reparto decisamente in giornata no.Leggermente meglio invece la situazione a centrocampo nonostante alle assenze di Corini e Taddei si aggiunga il forfait di Stankovic il cui posto viene preso dal giovane e promettente Gourcuff che rende al 50% rossonero il reparto.Con lui infatti c’e anche Kakà e i due formano la coppia di trequartisti in un centrocampo “a quadrato” in stile Brasile nel quale le due mezzali più arretrate sono Volpi e Muntari a fare un po’ l’Emerson e lo Ze Roberto della situazione.Più a trazione anteriore è il centrocampo dei padroni di casa che rinunciano a Pirlo e Montolivo (quest’ultimo avrebbe portato in dote un ragguardevole 10,5) affidando ancora una volta a Fiore i panni di playmaker “basso” con Wilhelmsson,sostituto di Mancini nella Roma e nella squadra di Guagnini,Vannucchi e Jorgensen più avanzati a ridosso delle punte.Il 7 del danese si “compensa” quello di Kakà ma complessivamente sono gli ospiti a spuntarla per 25 a 23,5 nonostante un Muntari poco efficace nel proteggere il “cervello” Volpi in mediana.Tutto inutile comunque per i lariani che tornano a casa con la pive nel sacco dopo una brutta gara nella quale la differenza netta di punteggio con l’altra squadra è di 5 punti quindi tale da rendere giusto il risultato.E’ vero che Guagnini ha fortuna per quel che concerne l’ingresso a partita in corso del goleador di giornata Saudati ma è anche vero che al posto del 9,5 dell’ex milanista sarebbe bastato anche un altro giocatore da 5,5 per portare a casa i 3 punti.Il successo quindi ci sta e i padroni di casa provano a raggiungerlo già dal 2° minuto di gioco quando Ventola ci prova dalla distanza pur senza impensierire Amelia.Gli ospiti vengono fuori poco alla volta e entrano in partita appena prima del quarto d’ora quando Mutu va due volte alla conclusione nel giro di pochi secondi col pallone che prima viene respinto dalla difesa e poi,sul tap-in del romeno termina la sua corsa sul fondo.Al 16° si fa vedere Riganò ma il suo sinistro rasoterra è a lato anche se non di molto.Con Gourcouff e Kakà impegnati nel posticipo alla manovra canturina manca un po’ di imprevedibilità per quel che concerne le gare pomeridiane ma è anche vero che dall’altra parte non ci sono Vannucchi e Saudati e quindi in campo fino alle 16:45 si gioca 9 contro 9.Tra i padroni di casa uno dei più attivi è Adriano abile a impegnare Manitta al 16° con un sinistro da fuori.La partita nella sua fase iniziale è senza dubbio equilibrata ma già al 20° potrebbe subire uno scossone.Mutu si conquista e va a calciare un rigore in Fiorentina-Ascoli e caso vuole che ad atterrarlo sia quel Gigi Di Biagio ceduto dal Siamo ancora belli durante l’ultimo mercato.Con un contorto ragionamento che può fare solo chi ha una mente tipo quella di colui che scrive questo commento potremmo pensare che lo abbia fatto apposta per ripicca nei confronti della società che lo ha scaricato ma in realtà finisce per fargli un favore dato che l’attaccante viola calcerà a lato la massima punizione.Un duro colpo per la Sburaia che vede sfumare la possibilità di portarsi in vantaggio ma che comunque non si abbatta e prova a insistere nelle sue manovre offensive come testimonia il tentativo di Muntari da fuori area al minuto 22.Il Siamo ancora belli sembra reggere bene,non presta più di tanto il fianco agli avversari e non rischia nemmeno sulle incursioni offensive di Mutu e dello stesso Muntari intorno alla mezzora.Al 37° di Catania-Roma c’e il bel gol di Francesco Tavano ma Lunghi non può sfruttarlo visto il punteggio della squadra che lievita comunque grazie alla prodezza e dell’ex Valencia sebbene all’atto pratico essa serve praticamente a nulla esattamente come il tiro telefonato di Mutu al 39°,due minuti dopo una rasoiata a lato di Cristian Zenoni.A inizio ripresa si rivede Adriano ma il suo sinistro da centro area trova la respinta del portiere.E’ il 48° e un minuto dopo nell’altra area di rigore Riganò vola a deviare di testa il cross di Tavano costringendo Curci all’intervento al contrario di quanto accade al 52° quando Mutu spara alto.Il destino da li a poco si fa ancora più beffardo per Mister Lunghi e assume il numero 53.E’ infatti questo il minuto di gioco di Atalanta-Chievo che vede il secondo cartellino giallo e quindi l’espulsione di D’anna ed è lo stesso minuto nel quale accade la medesima cosa a Candela in Lazio-Messina.Una curiosa e deleteria coincidenza che rende più in salita il cammino della Sburaia e quindi per forza di cosa facilita quello del Siamo ancora belli che si rende conto che per vincere potrebbe tranquillamente bastare entrare in fascia 1.La fortuna non assiste la squadra lariana nemmeno sul tiro di Mutu di poco a lato al 53° ma soprattutto quando il romeno,è il 60°,colpisce la traversa con un fendente da fuori area sugli sviluppi di un calcio di punizione.Scampato il pericolo nell’ultima mezzora vengono di nuovo fuori i padroni di casa che provano a sfruttare il contraccolpo psicologico delle due grandi chance,l’altra è il rigore del primo tempo,non sfruttate da Mutu e con la coppia Adriano-Ventola prova a impensierire Manitta anche se le iniziative dei due nerazzurri non sono molto efficaci.Ancor meno lo sono quelle di Tavano e Riganò nei minuti conclusivi delle gare pomeridiane che però portano in dote a Guagnini l’assist di Jorgensen per il gol di Kroldroup in un Fiorentina-Ascoli che torna a far capolino nel match del Vitagliano.Un punticino in più che consente ai padroni di casa di avvicinarsi ad una vittoria che di fatto arriva col posticipo Milan-Empoli.Non basta infatti a Lunghi il 13,5 della coppia rossonera Kakà-Gourcuff così come risultano vani i due tentativi da fuori del francese.A determinare il successo del Siamo ancora belli ci pensano i voti Vannucchi e soprattutto Saudati:sulla punizione dalla destra del primo c’e il gran tiro al volo del secondo che s’insacca alle spalle di Manitta facendo esplodere il pubblico del Vitagliano ma anche quello del Galeazzo Ciano molto interessato,per evidenti ragioni,all’esito di questa gara.Per la Sburaia non c’e nemmeno il tempo di reagire,ora la squadra canturina rischia seriamente di compromettere tutto,è stata quasi sempre in testa ma per ritornarci deve assolutamente interrompere questo trend negativo.Sempre più determinante appare ora lo scontro diretto del 18 aprile con il Suma Sindaco ma naturalmente saranno importantissime anche le altre 4 giornate che restano da qui al termine del campionato.Per Crespo e soci arriva una vittoria di prestigio e un concreto avvicinamento al quarto posto,obiettivo da inseguire in queste 5 giornate che restano.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SAUDATI(SIAMO ANCORA BELLI)

Sabato di Pasqua amaro anche per il Rampinelli che perdendo in casa contro il Cucchiaio atomico vede complicarsi non poco i propri piani nella lotta scudetto visto che la vetta ora è 5 punti sopra con altrettante gare da disputare.Nulla è ancora detto ma certo gli uomini di Meregalli hanno perso una buona occasione per agganciare la Sburaia e portarsi a soli 2 punti dal primo posto.Invece Morfeo e soci si sgretolano di fronte al Cucchiaio atomico orfano di Totti ma capace di uscire vincitore per 2 a 1 grazie ai gol di Bresciano,al primo centro del 2007, e Iaquinta.In verità ci sarebbero due marcatori anche per la squadra vedanese ma il basso punteggio della squadra (67,5) fa si che una delle segnature di Doni e Toni non sia effettiva anche per la Lega-ti al palo.Mezzo punto in più per l’atalantino e quindi il gol che “sparisce” è quello del numero 30 viola e a determinare tutto ciò sono principalmente i 3 gol presi da Fontana(2,5 il suo fantavoto) in Palermo-Cagliari e l’espulsione di Loria(4) in Atalanta-Chievo.Peraltro la squadra di casa raggiunge il gol della bandiera solo grazie al +2 del fattore campo,la differenza netta di punteggio è di ben 7,5 punti visto che gli ospiti entrano tranquillamente in fascia 2 col loro 73.Il divario quindi è significativo e giustifica il successo lariano scaturito anche per l’ottima prova di Julio Cesar(7,5) tra i pali.Moretti,pensando lo faccia anche Mancini,e mette titolare Toldo.Il cambio forzato non è un problema perché è il terzo di squadra e quindi non fa oltrepassare il limite massimo.Davanti all’estremo difensore brasiliano troviamo da destra a sinistra un altro interista,Javier Zanetti,uno che in passato ha vestito la maglia nerazzurra,Galante,e infine uno che ha il cognome uguale al nome della città spagnola dove nel 1998 la compagine di Moratti allora allenata da Simoni perse una partita di Champions contro il Real Madrid ovvero Siviglia.Un trio che se la deve vedere col tridente vedanese che ha in Toni il punto di riferimento centrale e in Pandev e Quagliarella gli attaccanti esterni che agiscono alle sue spalle.A destra il doriano riesce a spuntarla,sia pur per mezzo punto,su Siviglia mentre lo stesso non si può dire per il macedone bloccato sul 5,5 e sopraffatto dal 6,5 di Zanetti.Nel complesso l’attacco dei padroni di casa riesce comunque a spuntarla per 21,5 a 18,5 grazie al 9,5 di Toni che a livello centrale sovrasta il 6 di Galante.La seconda sostituzione ospite riguarda il centrocampo dove c’e l’ingresso di Fini per Vergassola che non mutua più di tanto l’assetto tattico nel senso che l’ascolano affianca centralmente Dessena in campo al posto dell’indisponibile Ledesma.Sugli esterni troviamo Semioli e Bresciano mentre Meregalli sceglie il consueto schieramento con un play offensivo davanti alla difesa,Delvecchio preferito ad Almiron, e tre giocatori di talento sulla trequarti come fonte d’ispirazione per le punte ovvero Doni,Rosina e il rientrante Morfeo.In pratica dietro a Toni c’e una sorta di linea maginot ,qualunque cosa voglia dire,formata da 5 giocatori molto tecnici e poco tattici che hanno il compito di lanciarlo al meglio.Su questa trequarti offensiva si viaggia dal 10 di Doni,il migliore,al 5 di Rosina,il peggiore ma riportando l’attenzione sui centrocampisti possiamo dire che il confronto è abbastanza equilibrato con gli ospiti che a livello di voti vincono solo per mezzo punto.Chiudiamo la serie dei cambi canturini nonché la presentazione delle formazioni parlando dell’attacco di Moretti che deve sostituire Caracciolo con Stellone il quale si va ad affiancare a Iaquinta e Bazzani in un reparto avanzato completamente a base di prime punte al quale viene opposta una difesa in cui c’e l’esordio nella Lega-ti al palo di Fernando Couto che con Maicon e Loria compone il terzetto davanti a Fontana.I voti non lusinghieri dell’estremo difensore e dell’atalantino incidono sul punteggio di squadra e anche nel confronto 3 contro 3 con gli avanti ospiti i padroni di casa devono cedere il passo soprattutto in virtù dell’incisività dell’ottimo Iaquinta.Che per il Rampinelli non fosse una grande giornata lo si capisce subito perché dopo un colpo di testa centrale e velleitario di Delvecchio il Cucchiaio atomico trova il vantaggio.Sono passati solo 3 minuti quando Bresciano chiede il triangolo a Iaquinta,entra in area e di sinistro fa secco Fontana.Doccia fredda,anzi gelata per i vedanesi che comunque tentano di reagire immediatamente sebbene la precisione non accompagni il colpo di testa di Quagliarella al 10° e Julio Cesar sia molto bravo a non farsi sorprendere dalle conclusioni di Pandev e Doni nell’azione successiva.I canturini soffrono un po’ a livello centrale perché la coppia inedita Fini-Dessena non riesce a trovare gli automatismi giusti anche se l’ascolano si presenta per ben due volte al tiro nel primo quarto d’ora.Decisamente meglio fanno gli esterni e soprattutto sulla fascia sinistra si segnala un Bresciano tornato su alti livelli di rendimento.Il duello con Doni su quella fascia è di quelli che fanno scintille ma anche sull’out opposto Semioli dimostra di essere in partita come al 25° quando il suo destro da fuori area obbliga Fontana a usare i pugni.Del nugolo di giocatori tecnici alle spalle di Toni solo Doni e Quagliarella appaiono ispirati e in grado di consentire al Rampinelli di rendersi pericoloso.Meno convincente è invece Pandev il cui sinistro da fuori alla mezzora è completamente sballato,lo stesso invece non si può dire dei due tentativi successivi di Quagliarella:la porta viene centrata ma a difenderla c’e un Julio Cesar in stato di grazia e il pareggio non arriva.Il Cucchaio atomico prova a rialzare il proprio baricentro affidandosi soprattutto ai suoi esterni sia di difesa che di centrocampo.Javier Zanetti prima e Bresciano poi s’insinuano nell’aria vedanese ma non sono incisivi come vorrebbero e le loro scorribande sono arginate dai difensori avversari.Sono tentativi comunque sporadici perché nella fase finale del primo tempo sono i padroni di casa a spingere maggiormente e a creare i presupposti di un pareggio,a quel punto meritato,che arriverà a inizio ripresa.Prima però ci sono da segnalare il destro fuori misura di Loria al 41°,il sinistro insidioso di Pandev un minuto dopo e le due occasioni che Toni non riesce a sfruttare appena prima dell’intervallo quando ancora una volta Julio Cesar si dimostra attentissimo.A inizio ripresa gli uomini di Meregalli insistono e,dopo una conclusione di Quagliarella respinta,trovano il sospirato gol del pareggio.Al 54° Toni viene atterrato in area da Dessena e il susseguente rigore viene trasformato con freddezza da Cristiano Doni che riequilibra il risultato.Dopo un bel destro di Iaquinta parato da Fontana ci sarebbe anche il gol di Toni al 56° di Fiorentina-Ascoli.Condizionale d’obbligo perché il gol non è ascrivibile al nostro fantacalcio anche se comunque serve a far lievitare il voto del numero 30 viola.Dessena prova riscattarsi dal rigore provocato al minuto 59 con un destro da fuori area che esce di poco a lato ma l’appuntamento col nuovo vantaggio ospite è rimandato di una sessantina di secondi.L’autore del gol è Iaquinta,già decisivo domenica scorsa nel pareggio contro il Suma Sindaco:l’attaccante campione del mondo entra in area ben servito da Bresciano e cerca di sorprendere Fontana in uscita con un pallonetto,il portiere respinge ma il centravanti dell’Udinese è bravo a ribadire in rete.Gli ospiti non si accontentano e provano a sfruttare il momento favorevole proprio con la coppia Bresciano-Iaquinta che tra il 60° e il 70° ha modo di rendersi pericolosa in ben 3 circostanze.Con nessun milanista e nessun empolese in campo la reazione vedanese non può attendere certo il posticipo e quindi per cercare di raddrizzare nuovamente la gara c’e tempo solo fino alle 16.45 circa.Animati da questo pensiero prima Pandev e poi Quagliarella due volte provano ancora a insidiare la porta di Julio Cesar ma senza esito.A quel punto,a un quarto d’ora dal termine,la compagine di Meregalli appare troppo stanca e non ha più la forza per rientrare in partita e da li al fischio finale il portiere brasiliano dovrà solo fare interventi per così dire di routine.Gli ospiti invece bussano alla porta di Fontana con Dessena,destro a lato al 79°,e due volte con l’inesauribile Bresciano che però viene in entrambe le circostanze disinnescato dalla difesa.Finisce quindi 2 a 1 per il Cucchiaio atomico che anche senza il suo simbolo Totti riesce a ottenere una grande vittoria utilissima anche a livello di classifica.Difficilmente lo sarà per ottenere un terzo posto lontano 8 punti ma sicuramente sono 3 punti utili per la lotta al quarto visto che ora la squadra di Moretti ha agganciato la Tonyca F.C in quella posizione.Per rientrare a pieno titolo nella corsa scudetto il Rampinelli non può più permettersi passi falsi,il cammino è più arduo ma la speranza di trionfare non è ancora svanita del tutto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IAQUINTA(CUCCHIAIO ATOMICO)

Spazio infine all’unico pareggio di giornata cioè quello di Cantù tra Sensazionalex e Amatrichina. Le squadre che occupano gli ultimi due posti in classifica danno vita ad una gara agonisticamente combattuta ma non molto esaltante dal punto di vista tecnico.Gli unici sprazzi di classe arrivano dai due ex pallone d’oro in campo ovvero R*nald* da una parte e Figo dall’altra,due che hanno in comune anche l’aver giocato con le maglie di Real Madrid,Barcellona e Inter e il fatto di essere autentici fuoriclasse sul campo,fuori dal campo invece solo uno dei due ha dimostrato di esserlo sempre e non c’e bisogno che vi dica di chi si tratta.A onor del vero bisogna anche sottolineare i 9,5 di Rossi e Bonazzoli,entrambi a segno anche se solo la rete del doriano risulta effettiva anche dal punto di vista fantacalcistico.Il Sensazionalex non può sfruttare fino in fondo la prodezza del parmense perché è costretto a giocare in dieci uomini per carenze di elementi a centrocampo:Brighi e Ambrosini non entrano in campo e De Rossi non lo fa in tempo utile per prendere il voto e di conseguenza il 4-3-3 di Leoni si trasforma,suo malgrado,in un 4-3-2 che riesce a malapena,e solo grazie al fattore campo,a entrare in fascia 1.Non che l’Amatrichina faccia molto meglio fermandosi a 67,5 e raggiungendo tale fascia solo per l’ingresso di un giocatore andato a segno in serie A ma inizialmente lasciato in panchina da Mister Carbone.In parole povere il pareggio è il risultato più giusto,in campo le due squadra hanno mostrato tutti i loro limiti che li hanno spinti sul fondo della classifica.Un punticino che serve ai canturini per non essere raggiunti in classifica dai concorezzesi,a questi ultimi il pari serve a poco o a nulla.Obbligo di Figo e soci era vincere per cercare di non essere più solitari sul fondo della classifica e per farlo si erano presentati in terra lariana agguerriti con un 3-4-3 abbastanza spregiudicato.Davanti a Peruzzi non c’e lo squalificato Materazzi e nemmeno Modesto ma si segnala il ritorno di Cordoba che agisce sul centro-destra con Gamberini in mezzo e Lanna a sinistra.A centrocampo un metronomo “basso” davanti alla difesa come Cambiasso e tre giocatori dalle spiccate qualità offensive sulla trequarti ovvero da destra a sinistra Figo,Cozza e Mauri e infine in avanti si parte con capitan Recoba e Di Michele alle spalle di Tommaso Rocchi.In realtà poi sia l’uruguiano che il furetto rosanero non entreranno in campo in tempo utile per essere valutati e dovranno essere sostituiti da Bonazzoli e Pozzi con un conseguente ridimensionamento dell’attacco:il blucerchiato diventa prima punta con l’empolese e Rocchi esterni.Un tridente altalenante che comunque riesce ad avere la meglio nel confronto in media(6,8 a 5,75) col quartetto difensivo ospite nel quale Leoni è costretto ad operare subito un cambio inserendo Pfertzel al posto di Chivu.Il francese si piazza a destra,a sinistra c’e Rinaudo mentre la coppia centrale davanti a Manninger è formata da Bertotto e Mandelli che hanno il loro da fare contro lo scalpitante Bonazzoli.Rinaudo a sinistra è fuori ruolo e delude e restando in tema di giocatori che vestono il bianconero c’e da dire che sono solo i due udinesi Pinzi e Obodo a caratterizzare il centrocampo canturino con l’ex laziale che rileva Brighi ma il secondo cambio,quello per De Rossi,non è possibile perché la seconda riserva,Ambrosini,non entra in campo in Milan-Empoli.La media dei due è inferiore a 6 esattamente come quella del centrocampo concorezzese in cui al 7 di Figo fa da contraltare il 4,5 di un irriconoscibile Cozza e le sufficienza secche di Mauri e Cambiasso completano il quadro.In area di rigore ospite però è il tridente canturino a comandare nonostante un Cavani opaco(5,5).La scelta di preferirlo a Spinesi è comunque giusta perché l’attaccante catanese contro la Roma porta a casa un 4 in pagella che al posto del voto dell’argentino avrebbe portato il Sensazionalex alla sconfitta.Il tridente di Leoni è invece formato dai 3 acquisti boom dell’ultimo mercato perché vi troviamo anche R*nald*,migliore in campo in assoluto col suo 11,5,e Giuseppe Rossi.Il confronto numerico con la difesa avversaria è totalmente a favore del trio lariano che la spunta per 26,5 a 17,5.Il più in difficoltà del pacchetto arretrato concorezzese è Cordoba che nulla può contro un R*nald* versione fenomeno che evidentemente ha qualche sassolino da togliersi nei confronti di Mister Carbone che in passato lo ha sempre tesserato per le sue squadra fantacalcistiche ma che ha espresso forti critiche,eufemismo,per la sua decisione di vestire la maglia rossonera.Ma questo è il contorno della sfida,veniamo ai fatti,alla cronaca della gara che come abbiamo anticipato non vivo poi di molti spunti entusiasmanti.Le squadre si annullano a vicenda e l’inferiorità numerica limita molto i padroni di casa che come vedremo grazie ai guizzi di R*nald* nel posticipo riuscirà almeno ad evitare la sconfitta.Dopo una fase iniziale di studio l’Amatrichina prova a prendere in mano le redini della gara e i suoi sforzi vengono premiati già al 16° quando Figo serve ottimamente in area Bonazzoli abile a beffare Manninger in uscita con un tocco di destro.Gli ospiti insistono e un minuto dopo una conclusione mancina di Mauri sfiora la porta.Con un attaccante a testa impegnato nel posticipo gli ospiti hanno comunque in campo un uomo in più per quel che concerne i primi tempi della gare domenicali,ma solo nei primi tempi visto che poi Cozza verrà sostituito nell’intervallo di Siena-Udinese.Con 8 uomini di movimento effettivamente in campo,di cui la metà difensori,il Sensazionalex nel primo tempo riesce a produrre solo due iniziative firmate Cavani che interrompono quelle più numerose di marca ospite.Iniziative che coincidono con giocatori di Inter e Lazio visto che le chance capitano sulle teste di Rocchi Mauri e Cordoba,in entrambi i casi palla fuori,e sui piedi di Figo e Cambiasso anch’essi poco precisi al momento di battere a rete.Si va al riposo con l’Amatrichina in vantaggio di un solo gol ma comunque meritatamente vista la pochezza avversaria in questa prima frazione.Nella ripresa i padroni di casa poco alla volta si scuotono ed entrano più concretamente in partita già al 47° quando l’ex Pinzi chiama Peruzzi alla non facile respinta.La classe di Figo consente agli ospiti di riuscire a tener palla in avanti senza rinunciare a provare a chiudere la partita:al 50° il destro da fuori del portoghese si perde però sul fondo e stessa sorte toccherà poi 5 minuti più tardi alla deviazione aerea di Bonazzoli.In mezzo a questi due episodi c’e l’incursione offensiva dell’ex Mandelli che calcia di destro dall’interno dell’area ma Peruzzi fa buona guardia e blocca.Al 57° Rossi libera molto bene al tiro Cavani che però alza troppo la mira e l’occasione sfuma.L’Amatrichina capisce che per evitare di subire sorprese deve cercare la seconda rete e per questo si fa di nuovo sotto con Figo che libera splendidamente Cambiasso il quale da buona posizione calcia in porta trovando la grande respinta di Manninger e sullo sviluppo dell’azione il numero 19 nerazzurro viene travolto da Rinaudo con l’arbitro che incredibilmente dice che si può proseguire.Il duo laziale Mauri-Rocchi torna a essere protagonista tra il 68° e il 77°:il centrocampista ci prova senza fortuna due volte,di cui una su punizione ,l’attaccante in altrettante circostanze risultando un po’ più preciso ma non riuscendo comunque a fare centro.Nel finale delle gare pomeridiane inizia a brillare la stella di Giuseppe Rossi che raggiunge il culmine del firmamento al 90° minuto di Parma-Livorno quando l’ex Manchester United realizza il gol della vittoria emiliana con una splendida volè di sinistro dal limite dell’area.Una rete magnifica che non è ascrivibile al Sensazionalex ma che serve per lievitare il punteggio dello stesso che si affaccia al posticipo con la speranza di poter acciuffare il pareggio.La premesse non sono delle migliori perché Leoni scopre che Ambrosini non sarà della partita e capisce che la sua squadra è quindi in dieci.Per riequilibrare le sorti ci vorrebbe una prestazione super di R*nald* e la prestazione super arriva.Il fenomeno segna quella che è la rete del vantaggio milanista ma anche del pareggio canturino già dopo pochi minuti ed è un gran gol con tanto di doppio passo per superare un avversario prima di scaricare il sinistro in rete.Ma quello che di fatto fa entrare il Sensazionalex in fascia 1 e quindi in zona pareggio è l’assist che il brasiliano regala a Gilardino in occasione del raddoppio rossonero.Un’altra perla di calcio che cancella la possibile vittoria dell’Amatrichina cui non bastano le giocate di un Pozzi abulico(5).Lui e R*nald* avranno a disposizione una chance a testa per dare la vittoria alla propria squadra ma il pareggio era forse un risultato scritto tra due squadre protagoniste di un campionato sottotono.Per provare a chiuderlo nella maniera migliore ora hanno a disposizione 5 partite nelle quali lotteranno per evitare quantomeno di chiudere all’ultimo posto.Per la squadra di Carbone è il terzo pareggio consecutivo,ma solo il sesto punto nelle ultime 15 gare nelle quali Cozza e soci hanno raccolto una sola vittoria.Numeri da brivido per un campionato da brivido.MIGLIORE IN CAMPO SKY:R*NALD*(SENSAZIONALEX)
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