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COMMENTO 26° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2007 17:26
03/05/2007 17:26
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Sembra proprio l’anno del Suma Sindaco.Dopo la vittoria in extremis sulla Sburaia la squadra di Crippa cade ma,come si dice in questi casi,cade in piedi perché proprio gli uomini di Lunghi,pareggiando nel derby con la Tonyca F.C,non sanno approfittare completamente della sconfitta dei casatesi sul campo del Rampinelli.La compagine di Vedano al Lambro coglie un successo di prestigio che gli consente anche di rimanere teoricamente ancora in corsa per il titolo con 4 punti da recuperare a 2 gare del termine.3 sono invece le lunghezze che separano la capolista dalla seconda in classifica e questo significa che domenica prossima potrebbe già esserci il verdetto matematico per quel che concerne la vincitrice del campionato.Il 26° e terz’ultimo turno regala anche le vittorie di Amatrichina e Siamo ancora belli nella parte bassa della classifica.La squadra di Carbone vince a Cantù contro il Cucchiaio atomico e si porta a un solo punto da un Sensazionalex battuto in casa del Siamo ancora Belli ora quarto in classifica sia pure in coabitazione.

Partiamo dal match del “Gabinetto” di Vedano che consente ai padroni di casa del Rampinelli di mantenere accesa la speranza di tricolore.Per rimanere in corsa gli uomini di Meregalli avevano un risultato solo a disposizione contro il Suma Sindaco ovvero la vittoria e l’hanno centrato grazie ad una prova di carattere ma anche di qualità conclusasi con un 3 a 1 figlio di una superiorità abbastanza tangibile che con il fattore campo a favore si trasforma in un gap di ben 10 punti.
Decisive le prodezze dei due reggini Foggia e Amoruso e dell’interista Cruz,in pratica il tre volte campione della Bicocca’s league trionfa grazie alle gesta di giocatori che fanno parte delle due squadre del cuore di colui che scrive questo commento e che ovviamente non può che rallegrarsi del fatto che tali prodezze siano servite anche per le vittorie degli amaranto e dei nerazzurri.A proposito di Inter Crippa invece non può far giocare Zlatan Ibrahimovic operato di pubalgia e out fino a fine stagione e per questo deve affidarsi al gol di Seedorf per salvare l’onore visto che in attacco pesa anche l’assenza per squalifica di Cristiano Lucarelli e l’inconcludenza di Gilardino e Suazo.La coppia offensiva in questione è al quanto deficitaria(9,5 in due) e riesce anche a perdere il confronto in media col terzetto difensivo avversario tutt’altro che irresistibile(5,8) e costretto ad essere modificato sostanzialmente visto che Burdisso e Loria non scendo in campo.Al posto di due nerazzurri entrano due bianconeri ma anche in questo caso di squadra diverse ovvero l’udinese Natali,che va a fare il centrale davanti al compagno di club De Sanctis,e il senese Molinaro che agisce sull’out sinistro.La retroguardia viene completata da Dainelli che si occupa di Suazo,il controllore del centravanti ospite Gilardino è invece Natali che farà in pieno il suo dovere(6,5) rendendo nullo l’attaccante rossonero.I vedanesi però costruiscono la loro vittoria dal centrocampo in su con un atteggiamento spregiudicato che alla fine si rivela vincente.Nel reparto centrale formato da 4 elementi spiccatamente offensivi la parte del Leone la fa Pasquale Foggia che segna,porta a casa un 10 e consente di vincere di mezzo punto il duello con l’agguerrito centrocampo ospite.Gli altri 3 componenti del reparto sono altrettanti fantasisti:per questo Morfeo arretra per vestire gli inconsueti panni del regista “basso” lasciando a Rosina e Capone il compito di affiancare,il torinista a sinistra e il cagliaritano a destra,Foggia sulla trequarti.I due però non convincono(5,5 per entrambi) al contrario del parmense che riesce a farsi valere anche entrando a partita in corsa in Parma-Cagliari e anche per questo Meregalli può non dolersi più di tanto per aver lasciato in tribuna Delvecchio autore di un gol in Siena-Sampdoria.Crippa schiera invece il solito centrocampo in linea con l’ottimo Seedorf a destra e il deludente Franceschini(5) a sinistra.Inutile dire che l’olandese vince il duello diretto totale(c’e Torino-Milan) con Rosina e che il doriano perde quello con il non trascendentale Capone.A livello centrale la coppia Brocchi-Morrone si fa valere ma non riesce a reggere l’urto delle giocate create dell’asse Morfeo-Foggia decisamente più talentuoso e per questa ragione il Rampinelli riesce a prendere le redini del gioco e a fornire i giusti palloni ad un attacco quasi totalmente convincente sebbene orfano dello squalificato Toni.Il mattatore è Nicola Amoruso(13,5),autore di una doppietta in Ascoli-Reggina anche se per la nostra Lega vale solo una rete,ma il suo contributo lo da anche Julio Cruz(9) uno degli ex della gara.Gli altri sono Suazo,Dainelli e Di Natale che completa il reparto offensivo ma in maniera non certa esaltante visto che in Udinese-Catania viene espulso e porta a casa un 3.Contro di lui ha gioco facile la difesa a 4 di Crippa nella quale troviamo a destra Bonera,a sinistra Zauri e in mezzo davanti al portiere Frey la coppia di campioni del mondo formata da Nesta e Barzagli:campione del mondo anche se nessuno dei due era effettivamente in campo in quell’indimenticabile 9 Luglio 2006 quando al centro della difesa azzurra svettavano Fabio Cannavaro e soprattutto l’eroe mundial Marco Materazzi.In ogni caso la coppia rosa-rossonera non demerita soprattutto per quel che concerne Nesta(7) ma nulla può contro il totem avversario Amoruso in grande giornata che consente al tridente di totalizzare 25,5,ovvero un punto in più del quartetto avversario e quindi a livello di media non c’e confronto(8,5 a 6,12).Sono in totale 5 i milanisti messi in campo da Crippa e protagonisti nel primo anticipo all’Olimpico contro il Torino,club nel quale gioca Rosina ovvero l’unico uomo che Meregalli può opporre per quel che concerne questo primo match della giornata di Serie A.Chiaramente la bilancia delle occasioni da rete in questa fase pende dalla parte dei casatesi che ci provano con Brocchi e due volte con Seedorf prima che Rosina cerchi il gol da posizione impossibile.L’olandese invece,servito proprio da Brocchi,porta in vantaggio Milan e Suma Sindaco con un destro dai 20 metri che finisce in rete con la complicità del portiere torinista Abbiati che da buon ex rossonero ha pensato bene di fare un doppio favore a Crippa.Seguiranno poi un tentativo fallito a testa per Nesta,Brocchi e Rosina e 3 infruttuose sortite di uno spento Gilardino.Il 5,5 di Rosina è inferiore al 6,7 che rappresenta la media fantavoto dei cinque milanisti e questo fa si che la squadra di Crippa chiuda in vantaggio anche da questo punto di vista il Sabato calcistico visto che nel secondo anticipo Fiorentina-Chievo ci sono i due “6” del vedanese Dainelli e del casatese Frey che si “annullano” a vincenda.Il Rampinelli ha però molte più cartucce da sparare per quel che concerne la gara domenicali e,limitatamente alle gare pomeridiane ha 8 elementi effettivamente in campo contro i 5 del Suma Sindaco e ciò si traduce anche in termini di spunti offensivi con gli ospiti che nei primi 20 minuti si avvicinano alla porta di De Sanctis solo con un tiro di sinistro di Zauri.Più incisivi invece i padroni di casa col destro da fuori di Di Natale ma soprattutto con la coppia amaranto Foggia-Amoruso,una vera e propria spina nel fianco per Barzagli e soci.L’attaccante è pericoloso al 17° e va in rete 7 minuti più tardi avventandosi come un falco per ribadire in porta una sua conclusione aerea respinta del portiere.Ma dovendo tenere buona una sola delle due reti che segna in Ascoli-Reggina optiamo per la seconda che arriverà dopo la mezzora: quella sarà la rete del pareggio vedanese.Prima di essa segnaliamo da una parte le due conclusione mancine fuori misura di Di Natale e Capone e dall’altra un nuovo tentativo di Zauri e un destra da fuori di Morrone parato a terra da De Sanctis.L’appuntamento col pareggio vedanese è rimandato al 32° quando l’incontenibile quanto rovente Amoruso entra in area dalla sinistra dopo aver chiesto l’uno-due a un compagno,e trafigge Frey con una bella conclusione mancina.Il pubblico di casa esulta ed è galvanizzato esattamente come tutta la squadra di Meregalli che prova subito a completare la rimonta che servirebbe per sperare ancora di rimanere nella corsa scudetto.Gli ospiti però sanno come riproporsi in avanti e per poco non vanno di nuovo in vantaggio con Morrone il cui bel destro dai 20 metri al 36° finisce a lato di un soffio.L’inizio della ripresa è favorevole al Rampinelli e in particolare a Foggia che,dopo un tiro a lato,realizza il gol del sorpasso vedanese:è il 52° quando l’ex ascolano parte palla al piede da meta campo,scambia con Amoruso e con un gran sinistro dal limite beffa Frey.Grazie alle prodezze amaranto la situazione è ribaltata e ora tocca al Suma Sindaco inseguire:per raddrizzare il risultato si prodiga Morrone che al 52° trova l’opposizione di De Sanctis e 3 minuti più tardi sbaglia mira.In mezzo a questi due tentativi c’e anche quello di Capone alto sopra la traversa.Dopo di che Meregalli si avvale dell’ingresso di Morfeo in Parma-Cagliari che regala anche un’altra occasione da rete prima di quella di Amoruso all’88° che chiude il quadro degli spunti domenicali.A fortificare la vittoria di Molinaro e soci arriva il posticipo Inter-Empoli:Cruz deve uscire prima dell’intervallo ma fa in tempo a segnare una rete giustamente annullata per fuorigioco e un’altra,valida,con un gran sinistro che s’insacca sotto la traversa.La vendetta dell’ex che coincide anche con il 3 a 1 che Crippa non può più provare a raddrizzare non avendo in campo giocatori nel posticipo.Il Rampinelli porta a casa 3 punti importanti anche se forse sembra troppo tardi per lo scudetto.4 punti da recuperare in 2 giornate ad una squadra come il Suma Sindaco non sono certo uno scherzo ma questo non sminuisce la bella stagione della squadra che con un solo punto di distacco dalla Sburaia può ambire a un secondo posto comunque più che decoroso.Per il Suma Sindaco sconfitta ma nessun dramma perché la situazione di classifica,visto il mezzo passo falso della Sburaia,è ancora molto rosea.3 lunghezze di vantaggio sulla seconda e 4 sulla terza a 180 minuti dalla fine sono un buon margine e già domenica prossima la squadra casatese potrebbe laurearsi campione d’Italia.Vincendo il match casalingo contro il Siamo ancora belli taglierebbe fuori il Rampinelli e potrebbe già festeggiare nel caso la Sburaia non vincesse a Concorezzo contro l’Amatrichina.In altre parole per trionfare con una giornata d’anticipo a Suazo e soci basta fare lo stesso risultato dei vedanesi e fare meglio dei canturini altrimenti tutto è rimandato all’ultimo turno.MIGLIORE IN CAMPO SKY:AMORUSO(RAMPINELLI)

Occasione sprecata per la Sburaia che non riesce a far suo il derby di Cantù contro la Tonyca F.C e vede svanire la possibilità di portarsi a un solo punto dalla vetta.Il ritorno al gol di due centrocampisti cardine come Corini e Stankovic non basta perché i due comunque non vanno oltre il 9 e il punteggio di squadra,anche col fattore campo a favore,si ferma a 70 quindi ancora in quella fascia 1 che gli ospiti raggiungono a stento totalizzando 66,5.Questo basta per uscire imbattuti e conservare il quarto posto in coabitazione ora con il Siamo ancora belli mentre per quel che concerne le possibilità di podio ora anche la matematica brucia ogni speranza.Tornando alla Sburaia c’e da dire che l’1 a 1 finale fa si che venga “tolta” una delle due reti e nello specifico l’esclusa è quella di Corini in quanto realizzata su rigore e che ci pensano il 5 di Gourcuff a centrocampo e le insufficienze di Riganò e Mutu in attacco ad impedire di ottenere una vittoria che sarebbe stata preziosissima in chiave scudetto.Il rigore fallito e il 2 di Rolando Bianchi non impedisce alla Tonyca di fare punti e l’impresa riesce soprattutto per merito di Igor Budan(10) oltre che per i tre 6,5 sparsi tra difesa e attacco e il fatto che ci siano solo due insufficienze per di più contenute.Il pareggio complessivamente è giusto anche perché la differenza netta di punteggio è di 1,5 punti. Gap limitato che rende equo un pari sicuramente più utile agli uomini di Pesce,schierati per la terza volta consecutiva con la medesima formazione e quindi anche il medesimo tridente offensivo composto da prime punte tutte inizianti con la lettere della serie calcistica nella quale Moggi e Giraudo sono riusciti a far finire una società gloriosa come la Juventus,impresa mai riuscita a nessun altro in 110 anni di storia.Stiamo parlando della celeberrima,non so per chi,BBB ovvero la premiata ditta Bianchi-Budan-Bogdani che nella circostanza viaggia dal 2 del reggino al 10 del croato totalizzando un 18,5 che consente di andare appena oltre la media del 6 oltre che di vincere per mezzo punto il confronto col terzetto arretrato rivale nel quale troviamo da destra a sinistra Comotto,Lopez e Candela.I due esterni non sono i più indicati per fronteggiare delle prime punte pure e per adattarsi devono limitare le loro discese sulla fascia con conseguente impoverimento della manovra offensiva della squadra che si basa soprattutto sulle invenzioni di un centrocampo esaltato da Corini e Stankovic ma frenato da un evanescente Gourcuff.Tatticamente parlando il francese sostituisce Kakà esattamente come nel Milan formando con Taddei e Stankovic la trequarti avanzata con Corini che veste i panni del playmaker davanti alla difesa.Ne viene fuori un 29 che supera di ben 6 lunghezze il reparto centrale avversario anch’esso bisognoso di una cambio in ocrsa dato che Buscè abbandona il campo dopo pochi minuti causa infortunio.Al suo posto Giacomo Tedesco che funge da mezzala sinistra con Fabio Simplicio che slitta a destra e l’asse centrale tutto romanista Pizarro-Perrotta a completare il rombo sufficiente solo per metà con il rosanero e Perrotta che non vanno oltre il 5.5.La Sburaia la spunta a centrocampo ma perde il confronto nell’area di rigore avversaria vista l’inconsistenza di un attacco che nemmeno con l’ingresso di Pazzini al posto di Tavano riesce a essere efficace.Il bomber dell’Under 21 è l’unico a raggiungere la sufficienza mentre deludono Riganò e Mutu schierato alle spalle dei due centravanti.Un trio che col viola,inteso come Fiorentina,ha o ha avuto a che fare ma che non vìola(eh!che gioco di parole) la porta avversaria difesa da Dida e dai difensori Panucci,Contini e Bellini i quali totalizzano 19 superando di 3 punti l’attacco dei padroni di casa.Bravi soprattutto i primi due ovvero i marcatori puri che si occupano di Pazzini e Riganò ma anche Bellini col suo 6 riesce a fare meglio del diretto rivale Mutu.Gli spunti di cronaca da segnalare sono numerosi e cominciano già dell’anticipo Torino-Milan nel quale Lunghi punta su Comotto e Gourcuff entrambi al tiro una volta me ambedue incapaci di centrare la porta.Il torinista porta a casa la sufficienza al contrario del francese e sull’altro versante segnaliamo il 6 del portiere Dida e il 6,5 di Bogdani proveniente dal secondo anticipo Fiorentina-Chievo nella quale gli uomini di Lunghi possono sfruttare Pazzini e Mutu.I due però sono poco efficaci sotto porta e a deludere è soprattutto il romeno che si presenta numerose volte al tiro ma senza mai centrare il bersaglio.A livello di media c’e di un leggero vantaggio ospite(6,25 contro 6,67) prima delle 15 di Domenica quando si svolge il cuore di questo match fantacalcistico considerando che dei 16 giocatori rimasti solo uno,Stankovic,è di scena nel posticipo.La prima azione da segnalare è il sinistro di poco alto di Budan e la fase iniziale favorevole alla Tonyca prosegue poi con gli inserimenti di Perrotta e Simplico,coraggiosi ma imprecisi.Il predominio ospite è comunque sterile e vive principalmente dei lampi di Budan visto che in attacco Bianchi è un fantasma e nemmeno Perrotta sembra in stato di grazia.I due hanno comunque un lampo d’orgoglio intorno al 20° con due conclusioni che costringono Bucci all’intervento.Il portiere ospite nulla può al minuto 28 quando Budan,servito da Contini,entra in area aggirando un avversario e porta in vantaggio la Tonyca con un tocco di sinistro che s’infila in rete.Con le notizie via radio che parlano di un Suma Sindaco in vantaggio a Vedano e collocano 7 punti avanti la squadra di Crippa in quel preciso istante la Sburaia è matematicamente tagliata fuori dallo scudetto e per cercare di rientrarci si riaffaccia in avanti non prima però che gli ospiti ci riprovino con Giacomo Tedesco il cui sinistro dalla lunga distanza al 31° viene respinto.Subito dopo arriva la notizia del pareggio del Rampinelli sul Suma Sindaco che di fatto rende ancora possibile il tricolore per gli uomini di Lunghi i quali provano a rimettere in parità anche la propria gara prima con un destro da fuori di Candela e poi con un’incursione di Lopez.I padroni di casa però prestano anche il fianco alle ripartenze ospiti che per poco non sfociano nel raddoppio al minuto 38 quando Perrotta vola a deviare un preciso cross dalla destra di Panucci con la palla che sfiora il palo prima di perdersi sul fondo.Le occasioni si susseguono anche negli ultimi minuti di un primo tempo agonisticamente intenso:di poco alto il colpo di testa di Riganò al 41° così come il tiro di Taddei al 44° sugli sviluppi di una mischia in area di rigore ospite mentre è completamente fuori bersaglio il tiro di Pizarro nel primo minuto di recupero concesso dal direttore di gara.Nel secondo c’e Rolando Bianchi che calcia di destro trovando la respinta di Bucci e successivamente si avventa sul pallone ma senza inquadrare la porta.La ripresa si apre col gol su calcio di rigore di Corini in Livorno-Palermo ma la rete in questione non è ascrivibile alla Lega-ti al palo e quindi non interrompe la situazione di vantaggio della Tonyca così come non la smuove il sinistro di Taddei che trova la respinta della difesa al 51°.Nella fase centrale della ripresa la Sburaia prova a riemergere affidandosi a due siciliani di maglia(uno anche di nascita) come Riganò,destro alto al 64°,e Corini,tiro debole e bloccato senza troppi patemi da Dida un minuto più tardi.Per non subire troppo l’iniziativa avversaria e tenere alto il baricentro invece gli ospiti devono affidarsi alle iniziative dei due reggini Tedesco e Bianchi.ma sia l’incornata di quest’ultimo al 55° che il sinistro dell’ex salernitano al 75° si perdono sul fondo.Per l’attaccante amaranto all’84° di Ascoli-Reggina arriva la grande chance con la possibilità di tirare un rigore che raddoppierebbe sia il vantaggio dei calabresi al Del Duca che quello della squadra di Pesce ma l’ex atalantino si fa parare la conclusione e entrambe le possibilità sfumano.Per di più scende notevolmente il punteggio della Tonyca che dice così addio alla possibilità di entrare in fascia 2 e nel finale delle gare domenicali rischia sui due tentativi di Riganò e su quello molto insidioso di Taddei nei minuti di recupero del derby romano.A chiudere la scena del sunday afternoon ci pensa un altro brasiliano ovvero Simplicio ma il suo destro dalla distanza è sventato dalla difesa.Lunghi sposta quindi al posticipo le speranze di rimonta è il 9 di Dejan Stankovic è quello che ci vuole per pareggiare.Il centrocampista serbo va a bersaglio al 60° di Inter-Empoli con un diagonale rasoterra dall’interno dell’area di rigore e avrà modo anche di andare alla conclusione in altre due circostanze prima che il triplice fischio geli i tifosi della Sburaia che vedono allontanarsi,probabilmente in maniera definitiva,lo scudetto e in discussione anche il secondo posto.Per sperare ancora nel titolo gli uomini di Lunghi,2 soli punti e nessuna vittoria nelle ultime 6 giornate,non possono più fare passi falsi e devono augurarsi che invece li faccia il Suma Sindaco.La squadra di Pesce invece contenderà fino alla fine il quarto posto a Siamo ancora belli e Cucchiaio atomico.
MIGLIORE IN CAMPO SKY:BUDAN(TONYCA F.C)

Seconda vittoria consecutiva per il Siamo ancora belli che con 11 punti in 5 gare è finora la miglior squadra per quel che concerne la 4° e ultima fase del campionato.Battendo in casa il Sensazionalex per 2 a 0 la squadra di Guagnini oltre a togliersi definitivamente dalla zona salvezza e ad avere la matematica certezza di finire tra le prime 6 riesce a raggiungere la Tonyca al quarto posto obbiettivo dichiarato per questo finale di stagione.Il 73 totalizzato da Mancini e soci fa si che oltre al marcatore reale Saudati debba aggiungersi anche un marcatore virtuale e la scelta cade su Vannucchi che,a parità di voto(7) e di ruolo con Montolivo,la spunta per il fatto di avere un impegno sulla carta più ostico visto che il suo Empoli era di scena a S.Siro contro i campioni d’Italia e dominatori del campionato ovvero l’Inter mentre la Fiorentina di Montolivo era di scena al Franchi contro il Chievo terz’ultimo in classifica.In pratica una vittoria con doppia firma empolese che arriva nonostante l’emergenza attacco:Adriano è squalificato e Crespo,Inzaghi e Ventola sono infortunati così spazio al 4-5-1 con Saudati unica punta a finire tra le grinfie dei 4 difensori schierati da Leoni che sceglie invece il 4-3-3.Il pacchetto arretrato in questione prevede la coppia centrale Rinaudo-Chivu davanti al portiere Manninger,l’unico dei tre della rosa canturina che attualmente mantiene un posto da titolare in un club di serie A.Rinaudo e Chivu sono i due che hanno più a che fare con Saudati e bisogna dire che il senese deluderà le attese non riuscendo a controllare adeguatamente l’ex atalantino.I terzini sono invece Cafù a destra e Zaccardo a sinistra e visto il quadro tattico avversario i loro duelli sono con i due centrocampisti esterni del Siamo ancora belli ovvero rispettivamente Mancini e Jorgensen.Sono loro infatti le due ali offensive del centrocampo a 5 dei padroni di casa nel quale troviamo Montolivo nel ruolo di regista davanti alla difesa e altri due trequartisti centrali o se preferite mezzali d’attacco o meglio ancora interni offensivi o se no chiamateli come minchia vi pare tanto ci siamo capiti:Vannucchi e Fiore.Un assetto che consente di avere la superiorità nel possesso palla e in fase di palleggio in mezzo al campo anche considerando che i 3 elementi canturini sono tutt’altro che eccezionali in questa gara.L’unico sufficiente è Ambrosini che non era nemmeno stato inserito tra i titolari ma subentra a Blasi formando con Brighi e il deludente De Rossi(5) la cerniera centrale per la verità poco ermetica.E così hanno buon gioco soprattutto Vannucchi e Montolivo con la giornata no di Fiore(5) che passa in secondo piano così come la scelta di escludere ancora dai titolari,a questo punto la bocciatura sembra definitiva,un campione del mondo come Andrea Pirlo che con Guagnini sta vivendo quello che aveva vissuto all’Inter con Tardelli cioè l’allenatore che passerà alla storia nerazzurra come quello del derby del 6 a 0,quello che preferì Ferrante a Romario(mamma mia!) ma anche come quello che ha voluto all’Inter un campione come Marco Materazzi poi diventato colonna della squadra di Moratti oltre che della nazionale azzurra.Tornando alla gara del Vitagliano diciamo che il centrocampo milanese vince con un certo margine(6,4 a 5,5)il confronto in media con quello canturino e che nell’area di rigore dei padroni di casa si viaggia su entrambi i fronti su una media insufficiente:nell’attacco ospite infatti deludono sia R*nald* che Cavani con il solo Guseppe Rossi(7) che si distingue positivamente al cospetto dei 4 difensori milanesi che da destra a sinistra sono Pasqual,Mexes,Alessandro Lucarelli e il rientrante Parisi che si alza dalla panchina per subentrare a Maxwell sceso in campo troppo tardi per poter essere valutato in Inter-Empoli.In pratica l’attaccante del Parma è il solo a mettere seriamente in difficoltà la coppia cenrtrale che comunque porterà a casa la sufficienza,qualche problema in più per Pasqual(5.5) che non si trova nel ruolo di esterno destro.Per quel che concerne l’attacco canturino si segnale l’errata scelta di Leoni di lasciare in panchina Spinesi,in gol in questa giornata,ma anche il suo ingresso non avrebbe evitato la sconfitta visto che la squadra si ferma a un 60,5 decisamente molto distante dalla fascia 2 che avrebbe significato pareggio.Fatte le doverose disquisizioni tecnico-tattiche ed esposte le formazioni possiamo passare alla cronaca della gara partendo naturalmente dagli anticipi di A.
Nel primo il juventinissimo Leoni ha in campo tutti e tre i suoi milanisti in rosa al contrario di Guagnini che non schiera i suoi tre(Pirlo,Jankulovsky e Inzaghi).I 3 rossoneri canturini totalizzano un non esaltante 16,5 perché a fronte delle due sufficienze secche di Cafù e Ambrosini c’e il 4,5 di R*nald* che forse aveva già la testa alla puntata di Controcampo nella quale era ospite assieme a uno che al contrario di lui stramerita il fatto di aver indossato la gloriosa casacca nerazzurra ovvero il grandissimo Nicola Berti.Il fenomeno,rigorosamente con la minuscola,va al tiro 4 volte ma senza incidere,un tentativo a testa invece per Cafù e Ambrosini.Tre protagonisti di questo match fanatacalcistico anche nel secondo anticipo Fiorentina-Chievo.Sono il clivense canturino Brighi che non convince con suo 5,5 e i più tonici fiorentini del Siamo ancora belli ovvero Jorgensen e Montolivo.6,5 il voto del danese che ci prova con un bel rasoterra fuori di poco,7 quello del talento bergamasco al tiro 4 volte in maniera imprecisa ma decisamente brillante in cabina di regia.
Al termine del sabato calcistico c’e un certo vantaggio(6,75 a 5,5) dei milanesi per quel che concerne la media voto e tale superiorità verrà ancora più ingigantita dagli eventi di Domenica 29 Aprile con la vittoria del Siamo ancora belli che prende corpo tra le 15 e le 16.45 ma che viene di fatto resa ufficiale dal posticipo in cui brillano gli empolesi Vannucchi e Saudati che sono i due marcatori di questo match fantacalcistico.Nelle gare pomeridiane le due compagini hanno in campo 7 elementi a testa e sono gli ospiti ad affacciarsi per primi in avanti con la botta mancina da fuori di Chivu che viene respinta all’11°.I canturini per provare a pungere si affidano alle discese esterne di Zaccardo e alle giocate di Giuseppe Rossi in avanti anche perché l’apporto del centrocampo con De Rossi in giornata no è decisamente limitato.L’attaccante del Parma al 25° tenta di sorprendere Doni con un tiro da fuori ma l’estremo difensore brasiliano è attento e abbranca la sfera.Intorno alla mezzora torna prepotentemente il Siamo ancora belli che si fa minacciosa con gli unici due uomini che ha effettivamente in campo dal centrocampo in su ovvero Fiore e Mancini.Il centrocampista del Livorno carica il destro dal limite al 20° ma Manninger respinge di pugno mentre l’esterno brasiliano della Roma ci prova due volte e in una di queste circostanze,al 35°,chiama all’intervento l’estremo difensore austriaco.I secondi tempi delle gare domenicali regalano pochi spunti di cronaca con i padroni di casa che forse aspettano il posticipo e l’entrata in campo di Vannucchi e Saudati per colpire.In questa fase gli uomini di Guagnini si rendono pericolosi solo al 77° con Mancini,qualche chance in più invece per il Sensazionalex visto che De Rossi impegna Doni al 55° e successivamente Cavani calcia alto di sinistro da buona posizione.L’ultimo sussulto pomeridiano è un destro da fuori di De Rossi nell’ultimo minuto di recupero del derby romano:tiro ambizioso ma parato dal portiere.Per decidere la gara ci vuole il posticipo Inter-Empoli e in particolare è il 16,5 totalizzato dalla coppia Vannucchi-Saudati a far entrare la squadra di Guagnini direttamente in fascia 2 e quindi anche oltre la fascia 1 che sarebbe stata sufficiente per portare a casa i 3 punti.Per quanto riguarda l’ex salernitano va riconosciuta una rete che a S.Siro in effetti non c’e stata e scegliamo la sua sortita più insidiosa ovvero la bella punizione con cui a metà primo tempo impegna Julio Cesar.Per la Lega-ti al palo è come se quella palla fosse entrata.Allo stadio Meazza c’e anche una bella combinazione tra i due empolesi in questione con Saudati che tocca sotto misura impegnando il portiere e alla fine l’ex atalantino dopo tanto insistere riesce a trovare la rete che da il momentaneo pareggio all’Empoli e il raddoppio al Siamo ancora belli.Un gran bel gol per la verità con palla stoppata appena fuori dall’area di rigore e un gran tiro di destro a incrociare che s’infila inesorabilmente in rete.I due Cagni boys avranno modo di andare alla conclusione in altre circostanze e arricchire il carniere delle occasioni per il Siamo ancora belli che con questo meritato successo prosegue il suo ottimo momento di forma e la sua striscia positiva che ora è di 5 gare.Con questa escalation è riuscita a raggiungere quel quarto posto che ora proverà a difendere negli ultimi 180 minuti della stagione.Per il Sensazionalex invece un’inopinata battuta d’arresto che obbligherà la squadra a lottare per evitare l’ultimo posto probabilmente fino all’ultima giornata.Stavolta R*nald* non si è comportato da fenomeno ma è stata tutta la squadra,a parte l’ottimo Giuseppe Rossi,a deludere.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SAUDATI(SIAMO ANCORA BELLI)

A Cantù in casa del Cucchiaio atomico l’Amatrichina coglie un successo esterno che la mancava addirittura dalla prima giornata quando gli uomini di Carbone vinsero al Vitagliano contro il Siamo ancora belli.Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e ha trascinato via tutte le ambizioni del team concorezzese che dopo un buon avvio di campionato è letteralmente naufragata e nemmeno col successo in terra lariana è riuscito ad abbandonare il malinconico ruolo di fanalino di coda.Uomo chiave di questo successo è stato il capitano Alvaro Recoba che quest’anno la squadra di Carbone ha potuto sfruttare pochissimo sia per questioni fisiche che per le scelte tecniche di Roberto Mancini nell’Inter.Probabilmente questo è uno dei motivi del rendimento poco esaltante dell’Amatrichina ma c’e da dire che ogni volta che il Chino è stato chiamato in causa in questa stagione ha sempre risposto postivamente.Stavolta oltre a segnare direttamente su calcio d’angolo ha contribuito pesantemente con il suo 10,5 a far lievitare il fantapunteggio di squadra che grazie a lui ma anche ai molti punti portati da Di Michele e Cambiasso,gli altri due marcatori del match,ha toccato quota 77,5 ovvero ben 12 punti netti in più di quello dell’avversario che è riuscito a realizzare un gol all’attivo solo grazie al fattore campo.Il 65,5 che diventa 67,5 fa si che occorra riconoscere un marcatore virtuale visto che non ve ne sono di reali:la scelta cade sul difensore del Parma Castellini il migliore dei suoi con un 7 in pagella.Il recupero in extremis di Totti non è servito al Cucchiaio atomico che è stato frenato principalmente dalle prove insufficienti dello stesso numero 10 giallorosso e dell’inconcludente Stellone in attacco ma è stata tutta la squadra a deludere le attese con un centrocampo altalenante e una difesa dignitosa ma non in grado di opporsi al frizzante attacco concorezzese.Attacco che prevede la contemporanea presenza dei tre titolari della formazione tipo:con Recoba e Di Michele c’e infatti il bomber Rocchi e la disposizione tattica prevede il Chino alle spalle del rosanero che funge da seconda punta classica e del laziale che fa il centravanti come da par suo.Il terzetto difensivo che Moretti decide di opporre deve rinunciare a Javier Zanetti che entra in campo troppo tardi per ricevere una valutazione in Inter-Empoli ma al suo posto c’e l’ingresso dell’ottimo Castellini che va a fare l’esterno di sinistra.Con Grosso in tribuna e Vieira infortunato c’e il solo Julio Cesar a tenere alta la bandiera dei nerazzurri campioni d’italia nella compagine lariana e davanti a lui i due marcatori puri sono Siviglia e Aronica.Il laziale se la cava contro Rocchi mentre il reggino,pur raggiungendo la sufficienza,perde il duello col redivivo Di Michele e in totale con l’apporto ingente di Recoba l’attacco ospite batte la difesa dei padroni di casa per 26 a 19,5.In pratica qui matura metà della differenza netta di punteggio tra le due squadre,un’altra cospicua fetta(4 punti) del vantaggio concorezzese è riconducibile invece allo scontro tra i due reparti centrali.Quello di Moretti,schierato in linea e senza Semioli per scelta tecnica,è infatti un po’deludente per quel che concerne le corsie esterne con Lazetic a destra e Bresciano a sinistra poco incisivi.Più tonica invece la diga centrale formata dal frangiflutti e dal regista Ledesma visto che entrambi si attestano su un 6,5.Ma nel complesso è decisamente più convincente il centrocampo di Carbone che azzecca la mossa Liverani(7,5) al fianco di uno strepitoso Cambiasso che porta a casa un 9 frutto di 2 grandi assist in Inter-Empoli.L’ex laziale è il vertice basso di un rombo che a destra prevedrebbe Mesto se l’esterno amaranto non s’infortunasse dopo pochi minuti.Al suo posto entra Aimo Diana che ne rileva la posizione mentre il rombo viene completato da Luis Figo che esattamente come Cambiasso ricopre nell’Amatrichina lo stesso ruolo che ha nel rombo dell’Inter contro l’Empoli:trequartista il portoghese,mezzala sinistra l’argentino.Uno schieramento tattico quello concorezzese che colpisce l’avversario centralmente con il gioco sulle fasce che viene lasciato principalmente agli svolazzi dei fuoriclasse nerazzurri Figo e Recoba in avanti.I due insieme dialogano che è una meraviglia dimostrando tutta la loro classe e diventando un’autentica manna per le punte Rocchi e Di Michele.Le assenze di Mauri,Santana e Cozza non pregiudicano la qualità di un reparto,il centrocampo,che in questa stagione è stato spesso in emergenza ma che quando ha potuto contare sui suoi uomini cardine ha fatto bene.A proposito di uomini cardine in difesa Carbone come sempre si affida al suo pupillo Materazzi,leader indiscusso di Inter e Amatrichina.Con lui troviamo l’altro interista Cordoba ma non Modesto fermato da un infortunio.Al suo posto dentro un centrale puro come Gamberini per cercare di arginare meglio il temibile tridente canturino nel quale figurano i due campioni del mondo Totti e Iaquinta,quest’ultimo anche principale ex dell’incontro.L’altro è Siviglia,anch’egli calabrese come Iaquinta e Mister Carbone che ha una zia che ha lo stesso cognome del difensore laziale.Chiusa la parentesi del chissenefrega possiamo dire che in origine il terzo componente del tridente era Asamoah ma il ghanese dovrà essere sostituito da Stellone che con Iaquinta formerà il tandem di prime punte preso in gestione dal duo Cordoba-Gamberini con Materazzi che ha il compito di sganciarsi per andare eventualmente a chiudere sulle incursioni di Totti.Le tre sufficienze dei difensori permettono agli ospiti di vincere il duello diretto anche nella propria area di rigore dato che i 5 di Totti e Stellone limitano a 16 il totale dell’attacco canturino.Dopo aver precisato che la porta concorezzese è difesa da Calderoni,uscito vincitore dal ballottaggio con un Peruzzi impegnato in un non facile derby contro la Roma,converrete con me che non vi sia nulla che ci impedisca di passare alla cronaca di questa gara che regala 4 reti e una certa dose di emozioni.L’anticipo Torino-Milan vede in campo due “atomici” come Lazetic e Stellone ma la loro prova di atomico ha ben poco.La brutta prova dei granata si riflette anche su di loro che in due mettono insieme un poco rassicurante 10,5 con Stellone che va al tiro due volte di testa e una di piede ma senza mai essere efficace.Decisamente più brillanti i due viola che Carbone schiera e che sono di scena nel secondo anticipo Fiorentina-Chievo.Gamberini porta a casa la sufficienza e Liverani un 7,5 frutto dell’assist per il gol partita di Reginaldo.L’ex perugino avrà modo anche di sfiorare il gol con un bel calcio di punizione che si perde a lato di pochissimo.Al termine del sabato calcistico l’Amatrichina è in vantaggio a livello di punti visto che conduce per 13,5 a 10,5 ma la squadra di Carbone vuole insistere per realizzare l’effettivo gol del vantaggio.Il più motivato di tutti è David Di Michele che gia al 1° minuto di Livorno-Palermo va vicino al gol con un destro secco alto di poco.Alle 15 di Domenica però i concorezzesi hanno in campo solo 4 elementi visto che oltre ai 2 impegnati negli anticipi ci sono i 5 interisti di scena nel posticipo.Il Cucchiaio atomico si presenta invece con 8 elementi e tra questi due attaccanti temibili come Totti e Iaquinta che non a caso sono i primi a rendersi pericolosi dalle parti di Calderoni.Al 12° il colpo di testa del pupone finisce alto e al 26° è il palo a salvare l’estremo difensore orobico sul destro di Iaquinta che va così vicinissimo a consumare la più classica vendetta dell’ex.In tema di attaccanti anche l’Amatrichina sa il fatto suo visto che può comunque avere in campo due elementi del calibro di Rocchi e Di Michele.Alla mezzora il laziale va al tiro dall’interno dell’area ma la mira è sballata,sicuramente più insidiosa la conclusione di Di Michele poco dopo:palla di poco a lato.I canturini prima dell’intervallo ci riprovano con Ledesma e Totti ma senza l’adeguata precisione al momento di calciare e così si va al riposo col risultato fermo sullo 0 a 0.Nella ripresa arrivano le reti anche se per aspettare che il risultato prenda forma bisogna attendere il posticipo.Prima però occorre segnalare le due conclusioni respinte di Totti e Iaquinta intorno al 60° e il bel sinistro radente di Rocchi deviato in corner da Julio Cesar al minuto 68.Dopo due nuove iniziative,una per parte,dei due attaccanti canturini arriva il gol che sblocca la partita:E’infatti il 75° di Livorno-Palermo quando Di Michele entra in area e con un tocco di destro porta in vantaggio i rosanero e la squadra di Carbone.Prima che sulla gara incomba il posticipo c’e da segnalare il tiro velleitario di Vergassola ma in ogni caso la necessità di assegnare a Castellini una rete virtuale fa si che dobbiamo considerare questo match fantacalcistico sull’1 a 1 prima che si svolga Inter-Empoli.Ma a cancellare l’equilibrio e a dare la vittoria all’Amatrichina ci pensa il quintetto nerazzurro.Il 37,5 da loro totalizzato(media ragguardevole:7,5) consente alla compagine concorezzese di balzare da 40 a 77,5 ed entrare quindi prepotentemente in fascia 3 con Recoba e Cambiasso che si aggiungono a Di Michele nel tabellino dei marcatori.Il Chino entra subito in partita e tenta di segnare su un calcio di punizione fischiato per fallo su Figo:sinistro insidioso ma c’e la grande risposta di pugno del portiere.La coppia Figo-Recoba ci riprova poco dopo con il numero 7 che serve il numero 20 il cui rasoterra mancino a incrociare viene ancora neutralizzato da Julio Cesar.Prima che si concluda ikl primo tempo di S.Siro i due vanno ancora al tiro una volta a testa ma senza fortuna.Nella prima frazione non arrivano reti ma la bella percussione di Recoba rifinita dallo splendido assist di tacco di Cambiasso per il vantaggio nerazzurro firmato Cruz serve ad aumentare il voto dell’uruguaiano oltre che per “addebitare” un assist al Cuchu e quindi si può dire che già nella prima frazione di gioco maturi il vantaggio concorezzese che diventa effettivo al 59° quando Recoba beffa Bassi,portiere dell’Empoli,e indirettamente Julio Cesar,portiere del Cucchiaio atomico,con una parabola maligna dalla bandierina che si trasforma in rete.E’ il primo gol di Recoba nella Lega-ti al palo ed è anche le prima volta che nella neonata lega fantacalcistica si registra un gol direttamente da calcio d’angolo.Una prodezza che porta in vantaggio Inter e Amatrichina e tre minuti più tardi l’ottimo assist di Cambiasso per il gol di Stankovic viene trasformato nel terzo gol della squadra di Carbone che nel finale potrebbe anche dilagare se Figo non si divorasse un gol già fatto alzando troppo la mira a tu per tu col portiere.Finisce comunque 3 a 1 per gli ospiti che proveranno fino all’ultimo a centrare il settimo posto e la speranza cresce dopo questi 3 punti recuperati nei confronti del Sensazionalex.Per il Cucchiaio atomico una sconfitta che non cambia i piani di classifica,il quarto posto è ancora raggiungibile.MIGLIORE IN CAMPO SKY:RECOBA(AMATRICHINA)

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