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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 28° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 17/05/2007 22:27
17/05/2007 22:27
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Si chiude con due appendici la prima edizione della Lega-ti al palo.Lo 0 a 0 tra Rampinelli e Amatrichina unito alla vittoria del Sensazionalex contro i neo campioni d’Italia del Suma Sindaco fa si che le compagini di Carbone e Leoni Orsenigo siano appaiate a 31 punti al settimo posto.Con la sconfitta interna della Sburaia contro il Cucchiaio atomico anche le squadre di Meregalli e Lunghi chiudono il campionato con lo stesso numero di punti,42,al secondo posto .Saranno pertanto necessari due spareggi che si disputeranno domenica prossima,con gara secca in campo neutro,in concomitanza con la finale di Coppa e che serviranno per definire sia il podio che la situazione nella parte bassa della classifica..La squadra di Moretti vincendo la stracittadina approfitta del pirotecnico pareggio(3 a 3) tra Siamo ancora belli e Tonyca F.C e si insedia al quarto posto,posizione nella quale chiude il suo discreto campionato.

Partiamo dal testacoda del comunale di Cantù nel quale arriva un Suma Sindaco probabilmente un po’ stanco per i troppi festeggiamenti post-scudetto e sicuramente appagato dal punto di vista delle motivazioni.Gli uomini di Crippa onorano l’impegno e passano anche in vantaggio dopo pochi minuti ma alla fine devono subire il ritorno dei canturini che riescono a ribaltare la situazione sebbene si ritrovino in inferiorità numerica.Nonostante ciò il team lariano riesce a sfiorare la fascia 3 con un 75 inclusivo di fattore campo che supera di quasi 5 lunghezze il 70,5 degli avversari che quindi vanno a un nonnulla dalla fascia 2 che avrebbe significato pareggio.Sarebbe stata una beffa per il Sensazionalex che con la doppietta di Giuseppe Rossi e le reti di Spinesi e Brighi sembrava aver preso il largo ma poi l’inferiorità numerica dovuta alle defezioni del centrocampo hanno ridotto a 2 le marcature effettive della squadra con uno dei due sigilli dell’attaccante parmense e la segnature di Brighi(mezzo punto in meno rispetto a Spinesi) che andavano così a scomparire.Per la verità a frenare un po’ i padroni di casa ci pensano anche i tre “5” pieni raccolti in difesa mentre dall’altra parte si viaggia per dieci undicesimi sulla media del 6(un paio di 5,5 e altrettanti 6,5) con Seedorf a emergere col suo 10,5 derivante dal gol che sblocca la partita.L’olandese è quindi il migliore dei suoi ma la palma del migliore in campo in assoluto va naturalmente all’incontenibile Giuseppe Rossi.Assenti gli altri due acquisti boom del mercato,R*nald* e Cavani,Leoni si affida proprio all’attaccante di proprietà del Manchester United e a Spinesi per formare l’attacco.Niente tridente perché sia Obinna che Bjelanovic non sono titolari nei rispettivi club e quindi si accomodando anche sulla panchina canturina dalla quale non può arrivare un rimpiazzo a centrocampo per il titolare Ambrosini.Blasi e De Rossi infatti non scendono in campo è cos’ il 5-3-2 si trasforma in un 5-2-2 nel quale gli unici due centrocampisti sono Brighi e Donati.Teoricamente la difesa a 5 comporterebbe l’aiuto dei due esterni ma né Zaccardo a destra e né Balestri a sinistra riescono a essere efficaci ed entrambi vengono bocciati con un “5”.Insufficienza piena anche per Christian Chivu leader di una difesa che ha in Mandelli e Rinaudo i suoi marcatori puri.Sono loro ad occuparsi rispettivamente di Lucarelli e Gilardino in un doppio duello che solo il 6,5 del granatiere del Chievo eleva dalla sufficienza secca.A completare l’attacco casatese c’e David Suazo che dalla panchina subentra a un Ricardo Oliveira non in campo in Catania-Milan visto che Ancelotti decide di schierare gli uomini che giocheranno la finale di Atene e per l’ex betis in quella circostanza sarà già un grande risultato essere in panchina anziché in tribuna nonostante la scorsa estate sia stato pagato quasi quanto l’Inter ha pagato il miglior giocatore di questo campionato di A ovvero Zlatan Ibrahimovic.Suazo comunque si allinea al 6 dei due compagni d’attacco ma tanto basta per vincere(6 a 5,5) il duello in media con la difesa avversaria.La situazione si ribalta a centrocampo dove i due canturini hanno la media dell’8 mentre i quattro casatesi si fermano a 7:nello specifico la coppia centrale che si oppone a Brighi e Donati è composta dai due mastini Moudingayi e Gattuso sufficienti ma inferiori nel punteggio ai due loro omologhi.Sulla destra agisce Seedorf,vero e proprio incubo per Balestri mentre a sinistra Daniele Franceschini non ingrana anche se si trova davanti un deficitario Zaccardo.La vittoria del Sensazionalex in fin dei conti arriva grazie all’enorme contributo della coppia d’attacco Rossi-Spinesi la cui media stratosferica(11,75) supera di gran lunga quella del terzetto difensivo ospite composto dai due milanisti Nesta e Kaladze e dal laziale Zauri che è l’unico insufficiente del trio visto che sulla sinistra spinge poco e non aiuta la coppia milanista ad arginare lo straripante duo lariano.In definitiva possiamo ritenere legittimo il successo dei padroni di casa che arriva nonostante un inizio difficile nel quale gli ospiti premono molto perché ci tengono a dimostrare che non sono in campo solo per onor di firma.Al 2° minuto Lucarelli prova a fare uno scherzo ai suoi ex compagni ma al momento del tiro viene disturbato dell’altro ex Mandelli e non inquadra la porta.Decisamente più efficace è invece Seedorf 4 minuti più tardi quando con un tiro dei suoi da fuori area fa secco Manninger.I padroni di casa non ci stanno a chiudere male una brutta stagione e giù un minuto dopo Rossi impegna Frey con un bel rasoterra.Il tentativo impreciso di Zauri al 10° è l’ultimo segnale casatese nella prima metà del primo tempo che da li in poi vedrà protagonista il Sensazionalex: vengono respinte con qualche affanno dalla difesa le incursioni di Chivu e Spinesi mentre al 20° Frey viene chiamato in causa da un tiro di Brighi.La squadra di Leoni insiste e prende in mano le redini del gioco grazie all’ottimo lavoro dello stesso Brighi a centrocampo e i palloni utili per le punte iniziano ad aumentare di numero.Il colpo di testa alto di Lucarelli al 26° si colloca esattamente a metà tra le due segnature di Giuseppe Rossi in Parma-Messina.La seconda,quella fantatalcisticamente valida,arriva al minuto 31 ed è frutto di un tocco mancino sottoporta che da il pareggio ai canturini oltre che la rete del provvisorio 3 a 0 alla squadra di Ranieri.Tra gli ospiti i più pericolosi sono Cristiano Lucarelli e Seedorf bravi ad animare il finale di tempo:l’attaccante con un destro potente ma centrale al 33° e l’ex madridista prima con un destro alto di poco e poi con un sinistro insidioso e bloccato a fatica da Manninger.L’ultimo sussulto canturino prima dell’intervallo è di Zaccardo ma Frey è attento e para.I padroni di casa nel primo quarto d’ora della ripresa gettano le basi per il successo visto che in questo frangente arrivano dai match della 36° di A i gol di Brighi e Spinesi.Quello del clivense,al 51° di Reggina-Chievo,non è ascrivibile come tale anche per la Lega-ti al palo ma quello del centravanti catanese si.Il suo sinistro secco dal limite dell’area al minuto 61 coincide col vantaggio canturino.La squadra di Crippa accusa il colpo ma non molla e prova a raddrizzare il risultato sfruttando soprattutto la vena di un ispirato Seedorf. che per due volte pesca Lucarelli con un cross in area ma in entrambi i casi il colpo di testa non nuoce a Manninger.Al 63° ci prova anche Moudingayi ma la sua fiondata è completamento fuori bersaglio e 6 minuti,lasso di tempo che ai rossoneri evoca brutti ricordi,più tardi torna a farsi sentire il numero 99 amaranto anche se il suo destro secco viene respinto ancora dall’attentissimo Mandelli che nulla o quasi concede in fase difensiva.Non rinuncia ad attaccare nemmeno il Sensazionalex che anzi vuole chiudere al più presto il discorso e per questa ragione al 71° è ancora l’ottimo Brighi ad andare alla conclusione dalla distanza con la palla che sfila a lato di poco.Nel frattempo in Catania-Milan c’era stato l’ingresso di Gilardino che rappresentava una bocca di fuoco in più per il reparto avanzato ospite che proprio grazie all’ex parmense si rendeva ancora insidioso con un rasoterra fuori di poco.Siamo al 75° e qualche minuto prima era stato ancora Lucarelli a tentare la fortuna con un tocco di destro da centro area sul quale però Manninger avevo fatto buona guardia.Negli ultimi dieci minuti la stanchezza si fa sentire da una parte e dall’altra ma non mancano comunque gli spunti interessanti che sono un paio per squadra.Quelli ospiti sono entrambi di Suazo che si sveglia nel finale dopo una partita in penombra mentre sono di Brighi e Chivu le ultime fiammate dei padroni di casa che riescono a portare a casa un successo di prestigio che significa settimo posto in coabitazione con l’Amatrichina e quindi spareggio salvezza.Per gli uomini di Leoni quindi ci sarà ancora da soffrire mentre quelli di Crippa chiudono con una sconfitta ininfluente un campionato trionfale.Ora per Suazo e soci c’e la finale di coppa che potrebbe coronare una grandissima stagione visto che potrebbe portare al grande slam,all’accoppiata campionato-coppa mai riuscita a nessuna squadra nella storia della Bicocca’s league.MIGLIORE IN CAMPO SKY: ROSSI(SENSAZIONALEX)

L’altra settima classificata e quindi protagonista dello spareggio in coda è l’Amatrichina.A Vedano gli uomini di Carbone pareggiano 0 a 0 con il Rampinelli nonostante debbano giocare in 10 ma anzi è proprio l’inferiorità numerica a impedire loro di cogliere un successo che per quanto visto in campo non sarebbe stato poi immeritato.Mister Carbone può infatti recriminare con la scelta della Gazzetta dello sport di non dare il voto al suo Cambiasso che gioca 20 minuti entrando con l’Inter in svantaggio 3 a 2 con la Lazio e con la gara che alla fine finisce 4 a 3 per i nerazzurri.La cosa è curiosa perché invece il quotidiano milanese da il voto invece al vedanese Del vecchio che gioca gli stessi minuti del Cuchu ma dopo il suo ingresso la sua squadra,la Sampdoria,non realizza alcuna rete e torna a casa sconfitta.La valutazione data al doriano consente alla squadra di Meregalli di giocare in undici anche se non basta per raggiungere quota 66 ma a decidere questa sfida fantacalcistica è la mancata valutazione di Cambiasso che ferma a 61 il punteggio dei concorezzesi e quindi sarebbe bastato anche un 5 in fantapagella per dare loro la vittoria.E invece arriva un pareggio che ferma a 2 la striscia di successi consecutivi di Figo e soci che quindi non riescono a sfruttare il gol di Marco Materazzi nei minuti finali di Inter-Lazio.Al di la di questo non è una gara bellissima con gli attacchi abbastanza spuntati ma quantomeno è combattuta dal punto di vista agonistico visto che le due squadre hanno obiettivi da raggiungere e alla fine li raggiungeranno seppure in coabitazione con altre compagini.I padroni di casa riescono a raggiungere la Sburaia al seconda posto nonostante la prova pessima(1,5) di Agliardi tra i pali e ben sei “5,5” equamente distribuiti tra difesa,centrocampo e attacco mentre agli ospiti per vincere non bastano i cinque “6,5”(contando anche il voto di Materazzi che diventa 9 in virtù di un gol e di un’ammonizione) visto che a penalizzare la squadra oltre all’inferiorità numerica ci sono le insufficienze piene di Modesto e Di Michele oltre a quella “fantacalcistica” del portiere Calderoni che porta a casa un 4 per via di 2 reti subite.Le numerose assenze costringono Carbone a non poter applicare la sua celeberrima regola del Vinzo dato che 3 dei 4 “regolabili”(due clivensi e due laziali) devono andare in panchina e uno necessariamente deve essere schierato titolare.La scelta cade su Pellissier che con Recoba e Di Michele compone un attacco nel quale mancano per infortunio Bonazzoli e Pozzi.L’attaccante valdostano fa il centravanti,con il Chino e l’ex amaranto che agiscono alle sue spalle.Il 5 di quest’ultimo abbassa a 6 la media del tridente e tanto basta per fare leggermente meglio del quartetto difensivo di Maregalli in cui troviamo un paio di 5,5 a fronte di un solo 6,5 per di più frutto di un assist.Ci riferiamo all’esterno destro Maicon,l’out opposto è occupato da Molinario con Natali e Fernando Couto che formano la coppia centrale davanti ad Agliardi che in avvio sostituisce Fontana tra i pali.A centrocampo,data la mancata valutazione di Cambiasso,per i concorezzesi abbiamo solo i due 6,5 di Liverani e Figo che si scontrano col quartetto vedanese nel quale c’e bisogno di un cambio forzato:Morfeo non scende in campo in Parma-Messina e al suo posto subentra Gennaro Del Vecchio che agisce sulla parte sinistra di una trequarti in cui troviamo anche Foggia a destra e Rosina in mezzo.Orfano dell’infortunato Doni e dello squalificato Almiron Meregalli affida la cabina di regia a Caserta e la scelta si rivela azzeccata visto che il catanese è il migliore dei suoi e porta a casa un 7 che però porta “solo” a 6 la media del reparto che quindi perde di mezzo punto il confronto con quello rivale.La stessa cosa capita all’attacco vedanese che si ferma alla media del 5,5 contro il 6,5 della difesa avversaria.I padroni di casa devono rinunciare agli infortunati Cruz e Toni e allo squalificato Di Natale e così decidono di non rischiare il tridente ma sbagliano a lasciare in panchina l’unico dei 3 attaccanti disponibili che poi di fatto andrà in rete nelle gare di serie A.E’ Pandev che non può regalare al Rampinelli il suo gol nelle fasi iniziali di Inter-Lazio visto che la coppia titolare è formata da Amoruso e Quagliarella.I due sono ben controllati dalla coppia centrale concorezzese che è formata da Materazzi e Gamberini visto che c’e da fare i conti con la squalifica di Cordoba,gli infortuni di Bovo e Tosto e la regola del Vinzo da applicare sul clivense Lanna.A completare i pacchetto arretrato ci pensano i due difensori rimasti ovvero Zapata che agisce da esterno destro e il recuperato Modesto che svolge il ruolo di fluidificante mancino seppur con scarsi risultati.Gli ex della gara sono Natali e Liverani,il primo a farsi vivo è invece Materazzi che al 6° devia di testa un corner di Recoba ma senza inquadrare la porta e al 15° sarà lo stesso Recoba a provare la conclusione personale di sinistro con la palla respinta dall’intervento di Fernando Couto.Dopo una fase iniziale un po’ in sordina viene fuori anche il Rampinelli che prova ad avvalersi della verve di Caserta anche in fase offensiva.Al 17° il centrocampista etneo,servito da un colpo di testa di Rosina,carica il destro da fuori ma viene murato dall’attento Materazzi e l’equilibrio così non viene spezzato.Nel primo tempo l’Amatrichina è in campo addirittura in 9 e con un solo centrocampista,Liverani,dato che Figo entrerà in campo solo dopo l’intervallo in Inter-Lazio e per questa ragione soffre un po’ la in mezzo anche se la prova dell’ex laziale è di tutto rispetto.Quello che manca è però il supporto sulle corsie esterne.a destra perché Zapata non è certo un terzino di ruolo e per di più non è in gran giornata,a sinistra perché Modesto appare ancora in ritardo di condizione e non del tutto recuperato dopo l’infortunio.I due si limitano a controllare gli esterni offensivi avversari Foggia e Del vecchio anch’essi tutt’altro che brillanti.Per questa ragione la gara ristagna e centrocampo fino al minuto 27 quando Quagliarella calcia di destro dal limite con la palla alta ma non di molto.L’ex ascolano ci riprova due minuti più tardi centrando la porta ma non sorprendendo Calderoni che alla mezzora blocca senza troppe difficoltà anche il tiro di Amoruso.Sul rovesciamento di fronte Recoba impegna Agliardi con un diagonale rasoterra e l’attaccante uruguaiano,dopo un sinistro di Modesto respinto dalla difesa al 33°,avrà modo di minacciare nuovamente la porta vedanese anche con un tiro dai 25 metri di poco alto.E’ alto di poco anche il calcio di punizione di prima di Liverani al minuto 41 ma prima che l’arbitro mandi tutti a prendere un the caldo(anzi direi freddo visto che siamo a Maggio) ci sono altri interessanti spunti di cronaca che vedono protagonisti Quagliarella,Rosina e Caserta tra i padroni di casa e Recoba tra gli ospiti.La gara sembra comunque dare l’impressione di non volersi sbloccare con le due squadre che al momento di battere a rete sono poco incisive e le difese che hanno la meglio sugli attacchi.Nel primo quarto d’ora della ripresa appare più in condizione l’Amatrichina galvanizzata anche dall’ingresso di uno dei suoi giocatori migliori,Figo,in Inter-Lazio.Il portoghese ispira la conclusione di Pellissier respinta con affanno da Agliardi al 51° e quella successiva dello stesso attaccante clivense fuori misura al minuto 55.Prima di uscire,sempre in Inter-Lazio,per problemi fisici Recoba tenta ancora il tiro di sinistro servito da un colpo di testa dell’attivissimo Figo.Nella seconda parte della ripresa viene poi fuori il Rampinelli che può sfruttare la superiorità numerica dovuta all’ingresso di Del Vecchio che come già spiegato prende il voto dalla Gazzetta al contrario di Cambiasso che gioca all’incirca i suoi stessi minuti.E’ un altro blucerchiato,Quagliarella,però ad andare alla conclusione per ben 4 volte tra il 60° e il 77° ma solo una di esse chiama all’intervento Calderoni.Velleitario sarà anche il suo successivo tentativo al minuto 81 ma prima c’e da segnalare la parata di Agliardi sulla conclusione di Pellisser al 78° e soprattutto la rete di Spinesi che porta in vantaggio il Sensazionalex contro il Suma Sindaco e che costringe l’Amatrichina a dover vincere per evitare lo spareggio con la squadra canturina.All’85° di Inter-Lazio Materazzi vola a incornare in rete da campione un calcio d’angolo dalla destra ma la rete serve solo per la vittoria nerazzurra,non per quella concorezzese dato che la sua prodezza non può essere sfruttata fantacalcisticamente e quindi lo spareggio rimane una realtà con cui fare i contro e lo è anche per il Rampinelli visto che il pari serve per agganciare in classifica la Sburaia sconfitta nel derby dal Cucchiaio atomico.Il Meregalli team prova anche a vincere chiudendo la partita all’attacco con ben 3 conclusioni,per la verità non insidiosissime,di Caserta tra l’87° e il 93° e in questo lasso di tempo segnaliamo anche un tiro di Quagliarella respinto da Gamberini.Si chiude dunque con un punteggio a reti bianche e con la conquista dello spareggio per il secondo posto l’ottimo campionato del Rampinelli che ha a lungo lottato per lo scudetto e può dirsi soddisfatto di una stagione che lo ha anche portato fino alle semifinali di coppa.Meno felice invece è stata l’annata dell’Amatrichina il cui campionato è iniziato ed è finito in maniera confortante(15 punti nelle prime 8 giornate e 13 nelle ultime 8) ma ha avuto una fase centrale pessima nella quale è precipitata in fondo alla classifica e non è bastato il risveglio finale per salvare la stagione.La squadra ora è chiamata allo spareggio per il settimo posto contro il Sensazionalex.,un’occasione per dare una piccola soddisfazione ai tifosi dopo le delusioni di quest’anno.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MATERAZZI(AMATRICHINA)

L’altra seconda classificata è la Sburaia,raggiunta dal Rampinelli dopo la sconfitta interna nel derby canturino contro un Cucchiaio atomico che grazie a questo guizzo finale riesce a soffiare a Tonyca F.C e Siamo ancora belli il quarto posto.La squadra di Lunghi chiude la 4° fase del campionato con 2 soli punti e nessuna vittoria in 7 gare.Un crollo vertiginoso che ha portato a perdere uno scudetto che sembrava molto vicino a 8 giornate dal termine quando i punti di vantaggio sul Suma Sindaco erano ben 5.In sole 7 gare la squadra di Crippa ha rimontato ben 11 punti riuscendo a vincere il titolo addirittura con una domenica d’anticipo.Un finale di stagione disastroso chiuso con una sconfitta meritata visti gli 11,5 punti di differenza netti col punteggio avversario e le numerose insufficienze,ben 6,dell’undici titolare.Oltre la sufficienza solo Riganò,autore dell’unico gol della squadra,e i brasiliani Kakà e Taddei molto vivi sul fronte offensivo.Per il resto c’e poca brillantezza a cominciare da una difesa in cui i 5 pieni degli esterni Oddo e Candela si aggiungono a quello del portiere Bucci e nella quale non basta la sufficienza del centrale Comotto.La medie del terzetto è 5,3 ed è infinitamente inferiore al 9,5 della coppia d’attacco rivale che oltre a un Totti in ombra(5,5) e probabilmente stanco per aver assistito alla nascita della secondogenita Chanel presenta lo scintillante Asamoah(13,5) migliore in campo e autore di una bella doppietta.Con Iaquinta e Bazzani out e Stellone e Caracciolo dati in panchina nei rispettivi club Moretti non rischia il tridente ,punta sul ghanese come unico partner del Pupone,e i fatti gli danno ragione.E’ infatti l’ex modenese l’uomo partita con la sua prestazione che evidenza ancora di più le nefandezze difensive dei padroni di casa i quali si riscattano ma solo parzialmente a centrocampo dove le buone prestazioni di Kakà(8) e Taddei(6,5) consentono di avere una media superiore al 6 nonostante i 5,5 degli altri tre componenti del reparto.Lunghi infatti non rischia il tridente(e si può dire che fa male visto che lascia in panchina Pazzini in gol in Fiorentina-Cagliari) e opta per un centrocampo a 5 in cui però un po’ sorpresa non c’e Dejan Stankovic.Si ritorna al doppio regista con la coppia Corini-Volpi e c’e Muntari che sulla trequarti da una mano a Kakà e Taddei.3-5-2 anche per gli ospiti che in mezzo devono operare un cambio che si rivela molto felice.Inizialmente lasciato in panchina,Ledesma subentra a Lazetic portando in dote un 10 derivante dall’eurogol segnato a S.Siro con la maglia della Lazio.Il suo apporto è dunque decisivo per vincere.(36,5 a 31) il confronto col quintetto dei padroni di casa e a livello tattico la sua presenza è fondamentale.E’ lui infatti il regista,il fulcro del gioco ben protetto anche dall’ottimo lavoro in fase d’interdizione del rientrante Vieira(7,5) e di Vergassola e in generale non c’e nessuna insufficienza nemmeno sulle corsie esterne dove troviamo Semioli e Dessena con quest’ultimo che sull’out sinistro viene preferito a un Bresciano ultimamente molto appannato.Gli scontri diretti sulle fasce sono abbastanza equilibrati con Taddei che fa leggermente meglio di Dessena e Semioli che la spunta su Muntari ma a livello centrale la fanno da padrone gli ospiti con Ledesma che da solo fa quasi quanto i due registi avversari Corini e Volpi(10 contro i due 5,5) e la grinta di Vieira che serve per limitare un Kakà come sempre molto pericoloso palla al piede.Nell’area di rigore ospite invece c’e un parziale riscatto della Sburaia visto che la coppia d’attacco Mutu-Riganò ha la media del 7,5 contro il 6,3 del terzetto difensivo “atomico” in cui non trovano posto Aronica per squalifica e Zanetti e Siviglia per scelta tecnica.Davanti a Julio Cesar,che subentra Toldo,troviamo da destra a sinistra Ferri,Galante e Castellini con il centrale livornese bravo ma non abbastanza per arginare il totem avversario Riganò mentre finisce pari il duello tra Adrian Mutu e l’omonimo dell’ex difensore dell’Inter Riccardo, dell’ex difensore del Torino Giacomo e della compianta cantante Gabriella.Fin dalle sue prime battute il match è tutt’altro che noioso e gli spettatori allo stadio hanno subito la sensazione che sarà un bel derby.Nei primi due minuti Roma indirettamente protagonista visto che c’e prima lo spunto di Taddei e poi quello di Totti entrambi insidiosi e entrambi bloccati a terra dal portiere.In questa fase iniziale sono i padroni di casa a fare la partita come testimoniano anche le occasioni da rete capitate sui piedi dello stesso Taddei,di Kakà,di Mutu e di Muntari già nei primi 10 minuti.Si tratta di conclusioni dalla distanza ma che comunque fanno capire che la Sburaia vuole provare a centrare una vittoria che manca ormai da oltre 2 mesi.Al 20° Kakà pesca molto bene in area Riganò ma il colpo di testa dell’attaccante siciliano è facile preda di Julio Cesar.Gli ospiti fanno sfogare l’avversario e poi poco alla volta entrano in partita e sono bravissimi a colpire:dopo un destro respinto di Totti al 22° e un colpo di testa fuori di poco di Asamoah al 26° arriva infatti il gol del vantaggio firmato proprio dall’attaccante udinese.Palla filtrante di Vieira per l’ex modenese che beffa Bucci in uscita con un tocco di destro.Gli uomini di Moretti provano a sfruttare il contraccolpo psicologico e al 31° si affacciano ancora in avanti con Totti il cui destro da fuori area viene respinto da Comotto.La reazione sburaiana è nelle conclusioni di Kakà,destro parato al 32°,Muntari,sinistro fuori di poco al 33°,e Mutu il cui destro al minuto 36 viene respinto.Ma 5 minuti per Mister e Lunghi e i suoi arriva la doccia fredda,anzi gelata.Candela stende Asamoah appena fuori area e Ledesma trasforma in maniera magistrale il susseguente calcio di punizione.Un duro colpo per i padroni di casa che provano a reagire per rientrare in partita prima dell’intervallo ma i tentativi di Muntari e Corini prima dello stesso risultano infruttuosi.Anche a inizio ripresa la Sburaia prova a non darsi per vinta e a zittire i fischi dei propri tifosi delusi per il rendimento della squadre nelle ultime partite e così si segnalano il sinistro da fuori di Muntari che impegna Julio Cesar al 50°,il tiro di Mutu respinto al 51° e il colpo di testa a lato di un soffio di Riganò al 52°.Un destro di Totti respinto al minuto 58 spezza la serie di occasioni dei padroni di casa che però continua col colpo di testa di Kakà al 63° e coi tiri dalla distanza di Muntari e Oddo.Ma è un altro ghanese in forza all’Udinese a mettere un sigillo,il suo secondo personale,sulla gara:al 68° Asamoah,servito da Ledesma,entra in area e beffa ancora Bucci con un tiro rasoterra.E l’apoteosi per il Cucchiaio atomico e per i suoi tifosi assiepati nel settore ospiti e per poco dopo il tris non arriva anche il poker con Asamoah,ancora lui,che impegna Bucci al 71°.Dopo altri due tentativi dello stesso Asamoah e di Totti ci prova ancora Riganò di testa ma neanche stavolta la palla vuol saperne di entrare.La partita ormai sembra avere poco o nulla da dire con gli ospiti padroni a centrocampo e devastanti ogni qualvolta si riaffacciano in avanti come al 76° quando l’incontenibile Asamoah decolla per deviare in porta un cross di Vieira con la palla che finisce di poco a lato.Nel quarto d’ora finale c’e una rabbiosa reazione d’orgoglio della Sburaia con un bel tiro di Mutu respinto al 78° e Taddei che sale in cattedra intorno all’80° prima con un sinistro che impegna il connazionale Julio Cesar e poi con un tocco di destro che supera il portiere interista ma si stampa sulla traversa.Gli sforzi dei padroni di casa però vengono ripagati:dopo una sciabolata decisamente fuori misura di Muntari arriva infatti il gol della bandiera grazie al fiuto di Riganò che si avventa su un cross di Kakà e beffa Julio Cesar con un tocco da pochi passi.E’l’87° e si tratta delle rete della bandiera sia per la Sburaia che per il Messina nella disfatta di Parma.I tentativi finali di Muntari e Corini da una parte e di Aasmoah dall’altra non cambiano il risultato e così la gara termina col punteggio di 3 a 1 in favore degli ospiti che senza dubbio hanno pienamente meritato il successo e non solo per le prove eccezionali dei singoli,Asamoah su tutti.Cucchiaio atomico che grazie a questa vittoria ottiene il quarto posto e ora può concentrarsi sulla finale di coppa di domenica prossima contro i campioni d’Italia del Suma Sindaco.Seconda sconfitta consecutiva invece per la Sburaia che negli ultimi due mesi è sembrata solo lontana parente della squadra che aveva dominato per gran parte della stagione.Un crollo verticale,quello canturino,che ha permesso anche al Rampinelli di raggiungere al secondo posto gli uomini di Lunghi che su Toni e soci avevano ben 7 punti di vantaggio non più di 8 gare fa.Ora il titolo di vice campione verrà messo in palio nello spareggio di domenica tra le due squadre per le quali quindi ci sarà ancora una certa dose di pathos con cui fare i conti prima delle vacanze.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ASAMOAH(CUCCHIAIO ATOMICO)

Ultimo commento della regular season 2006-07 della Lega-ti al palo dedicato alla gara più spettacolare del 28° turno.E’ il 3 a 3 del Vitagliano tra Siamo ancora belli e Tonyca F.C ovvero due squadre in lotta per quel quarto posto che con questo pareggio diventa irraggiungibile per entrambe.La vittoria del Cucchiaio atomico rendeva comunque inutile in questa ottica un successo dei milanesi ma,al contrario,vincendo gli uomini di Pesce avrebbero conquistato la quarta piazza.E’ stata una partita emozionante e con parecchi colpi di scena e possiamo dire che il pareggio complessivamente sia giusto anche se la squadra di casa lo raggiunge per il rotto della cuffia entrando a stento e solo grazie al fattore campo in fascia 3.Lo fa grazie a Hernan Crespo autore della prima tripletta della storia della Lega-ti al palo:il suo 17 serve per sopperire a qualche insufficienza di troppo della squadra e permette di arrivare al pareggio nonostante qualche sbandamento difensivo.Sull’altro versante invece c’e da segnalare il primo centro stagionale,per quel che concerne la nostra Lega fantacalcistica,di Bobo Vieri oltre all’ennesima rete di Rolando Bianchi.Il terzo marcatore canturino è Fabio Simplicio che però in Ascoli-Palermo è anche protagonista di un’espulsione che ne limita voto in pagella e fantavoto e oltre ai tre marcatori Pesce può vantare 3 uomini autori di assist in questa giornata di A ovvero Budan,Jimenez e Bellini.Ne viene fuori un punteggio molto alto(79,5) ma non abbastanza per entrare in fascia 4 e di conseguenza i 5,5 punti netti di differenza con l’avversario non bastano per portare a casa i 3 punti e quindi il quarto posto finale.I due reparti offensivi fanno la parte del leone e ne guadagna lo spettacolo oltre che il pubblico che assiste ad una gara sicuramente bella da vedere.Per la verità nell’attacco milanese c’e un solo protagonista assoluto,Crespo,che da solo realizza il 60% del punteggio del reparto(17 su 28) e in pratica consente di stravincere il duello col terzetto difensivo ospite che non si comporta affatto male totalizzando un onorevole 20.A brillare particolarmente è il terzino sinistro Bellini(7,5) ma anche il centrale Falcone e il terzino destro Panucci non se la cavano male.Per completezza d’informazione(anzi in questo caso di formazione) diciamo che i partner d’attacco di Crespo sono Saudati e Filippo Inzaghi che si alza dalla panchina per subentrare ad Adriano non sceso in campo in Inter-Lazio.A Superpippo a inizio ripresa verranno giustamente annullati due gol per fuorigioco ma la sufficienza per lui è salva al contrario di un Saudati deludente e bocciato con un 5.Più omogeneo e comunque molto pesante l’apporto del trio d’attacco messo in campo da Pesce col 10 di Vieri che si somma al 9 di Bianchi e all’8 di Budan per totalizzare un 27 che supera di ben 10 lunghezze il totale del reparto arretrato dei padroni di casa nel quale troviamo i 5,5 di Lucarelli e Maxwell e la sufficienza secca del terzino Pasqual dirottato a destra per consentire al brasiliano dell’Inter di mantenere la fascia sinistra.Pesce lascia in panchina Zampagna,altro giocatore andato in rete in questa giornata,ma il rammarico è comunque contenuto perché il suo inserimento in formazione avrebbe potuto portare al massimo un punto in più e quindi non sarebbe bastato per vincere.Questo nonostante la superiorità canturina a centrocampo dove l’ottimo Jimenez(8) sale sugli scudi e inventa calcio pregevole sulla trequarti offensiva nella quale viene affiancato dagli esterni Busce’ e Perrotta con Fabio Simplicio che rileva i compiti di regista dell’infortunato Pizarro.In totale viene fuori un 27 che migliora di 3 punti il punteggio del quartetto centrale avversario per parlare del quale dobbiamo tornare sulla gara dei rimpianti per i giocatori non schierati già accennata con il canturino Zampagna.Questa particolare sfida viene stravinta da Guagnini che lascia in panchina il centrocampista Boudianski e l’attaccante Paolucci ovvero gli autori delle 3 reti con cui l’Ascoli ha sconfitto il Palermo.Rammarico enorme perché l’ingresso dell’ex reggino sarebbe bastato per portare a casa i 3 punti ma siccome dobbiamo fare l’analisi di chi ha giocato e non di chi poteva giocare ma non lo ha fatto.In mezzo Guagnini rinuncia anche a Pirlo e schiera Montolivo nel ruolo di play davanti alla difesa con Vannucchi,Fiore e Mancini più avanzati sulla linea della trequarti.L’empolese agisce da ala destra e va a cozzare contro un Perrotta che pur non brillando particolarmente(6) riesce a fare meglio di lui(5,5) mentre a sinistra Mancini perde di un punto(6,5 e 5,5) il duello diretto con Buscè.A far la differenza la in mezzo come detto è il cileno Jimenez che mette in serie difficoltà un Montolivo comunque più che sufficiente.Molto impegnati saranno i due portieri Curci e Dida che fin dall’avvio capiscono che per loro non sarà certo una giornata noiosa.Nei primi 5 minuti sui piedi del rapace Inzaghi capitano due palle gol ma l’attaccante rossonero prima calcia a lato da posizione ravvicinata e successivamente si fa bloccare da Dida.Lo 0 a 0 iniziale dura solo 10 minuti e viene infranto da Simplicio che sfrutta il cross dalla sinistra di Bellini e beffa Curci con un tocco sottomisura.La riscossa dei padroni di casa ha un nome e un cognome:Hernan Crespo.E’ proprio Valdanito a scuotere i suoi con due conclusioni a cavallo del quarto d’ora e la seconda di queste è un bel colpo di testa che finisce fuori di poco.L’ex di Parma,Lazio,Milan,Chelsea e chi più ne ha più ne metta aggiusta definitivamente la mira al minuto 20 quando su cross della destra di Montolivo “sporcato” da Falcone realizza di sinistro con un tiro che termina sotto la traversa.Due reti in 20 minuti infiammano il match che continua a essere comunque equilibrato con occasioni da una parte e dall’altra dovute in parte agli inserimenti frequenti dei centrocampisti.Molto attivi in particolare quelli canturini con Perrotta che ci prova al 22° di piede e al 28° di testa e Fabio Simplicio che alla mezzora sfrutta la sponda di Vieri e va al tiro di destro impegnando Curci.La fase finale del primo tempo è pero ad appannaggio del Siamo ancora belli che al 35° si porta in vantaggio ancora grazie a Crespo che s’avventa su un bell’assist d’esterno di Fiore e trafigge Dida con un tocco di destro sul secondo palo.Lo stesso Fiore un minuto più tardi avrà modo di chiamare ancora in causa l’estremo difensore avversario mentre decisamente meno preciso nella battuta a rete sarà l’evanescente Saudati al minuto 40 quando si consuma l’ultimo spunto di cronaca della prima frazione.Nella prima parte della ripresa si registrano due reti annullate giustamente per fuorigioco a Inzaghi che dello stare sulla linea del fuorigioco,oltre che del simulare e del giocare in maniera scorretta anche se mai quanto il fratello Simone,ha fatto una ragione di vita.A parte questi due episodi occorre segnalare ad esempio il destro da fuori area di Perrotta respinto al 48° esattamente come accade per il tentativo di Crespo 3 minuti più tardi.Poco oltre il 50° la Tonyca compie la sterzata giusta per riportare la gara in parità.Al 52° Jimenez chiama al non facile intervento Curci e un minuto più tardi il 2 a 2 arriva grazie a Budan che entra di forza in area sulla sinistra e fa partire un cross al centro per Bianchi che in tuffo appoggia la palla in rete nonostante il tentativo di opposizione di Alessandro Lucarelli.L’altalena di emozioni non si esaurisce e riporta in auge gli uomini di Guagnini decisi a chiudere la stagione con un successo davanti al proprio pubblico.Sono fuori misura le sortite di Fiore al 54° e di Pasqual al 61° mentre è più preciso poco dopo l’altro viola Montolivo il cui destro da fuori viene bloccato a terra da Dida.Tra gli ospiti in questa fase è molto attivo il ritrovato Vieri che al 65° crea i presupposti per la stoccata dalla distanza di Ferri e un minuto dopo raccoglie un lungo lancio di Dida e impegna Curci con una rasoiata di destro.La squadra di Pesce prova a mantenere alto il proprio baricentro e si fa vedere ancora con Bianchi al 75° ma la conclusione dell’ex atalantino è rimpallata da Pasqual e l’azione sfuma.Non ha esito nemmeno il destro di Mancini al 78° ma non sono certo finiti i gol e i colpi di scena in questa avvincente sfida fantacalcisitica.All’81° Crespo fa tris depositando in rete il perfetto cross rasoterra di Montolivo e guadagnandosi il diritto,comune a tutti i “triplettisti”, di portarsi a casa il pallone a fine partita.La gioia dei padroni di casa dura però pochi minuti così come il loro vantaggio:all’86° infatti Jimenez serve Vieri che entra in area dalla sinistra e trafigge Curci con un perfetto diagonale rasoterra.Il numero 17 atalantino può regalare la prima gioia ai tifosi della Tonyca che a lungo lo hanno atteso durante questo anno per lui molto sfortunato visto che lo ha trascorso quasi tutto in infermeria per recuperare dall’operazione subita.E’ la rete del definitivo 3 a 3 visto che finisce alto l’ultimo tentativo di Jimenez al 90°.Pareggio come detto complessivamente giusto anche se forse gli ospiti hanno fatto qualcosa in più per vincere ma comunque chiudono con un apprezzabile quinto posto il loro altalenante campionato.Sesto invece il Siamo ancora belli che non ha saputo ripetersi sugli standard di rendimento che la passata stagione avevano portato allo scudetto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CRESPO(SIAMO ANCORA BELLI)


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