COMMENTO SPAREGGI

Spareggi agro-dolci per Cantù:la Sburaia supera 3 a 1 il Rampinelli e conquista il secondo posto ma il Sensazionalex perde per 2 a 0 lo spareggio salvezza contro l’Amatrichina e ora per tornare nella massima serie dovrà sperare in un ripescaggio e l’ipotesi non è del tutto peregrina.

Cominciamo l’analisi dagli uomini di Lunghi che vincono la medaglia d’argento di questo campionato con un guizzo d’orgoglio finale dopo un periodo opaco che aveva visto la squadra crollare dal punto di vista del rendimento e dei risultati.Oltre a quella di Pazzini le reti che risollevano i canturini arrivano da due dei giocatori migliori di questa stagione ovvero Corini e Riganò e per quel che concerne quest’ultimo c’e da dire che un errore dal dischetto all’inizio di Messina-Fiorentina cancella in pratica una delle due reti che lo stesso attaccante siciliano realizzerà poi sul finire della gara del S.Filippo.Poco male però perché la squadra entra comunque in fascia 3 grazie a un 77,5 raggiunto anche grazie al 7 di Stankovic e sebbene venga lasciato in panchina Gourcuff,andato a bersaglio in Milan-Udinese.Agli uomini di Meregalli non basta invece la doppietta di Amoruso e anzi il 70,5 totale impedisce di riconoscere al bomber reggino una delle due reti siglate al Castellani di Empoli.A dir la verità i vedanesi riescono a sfruttare il 13 dell’ex messinese solo col suo ingresso dalla panchina al posto di un Cruz non sceso in campo in Atalanta-Inter:con lui in un attacco ancora orfano di Toni troviamo Quagliarella e Pandev mentre viene lasciato in panchina Di Natale,in rete in questa giornata.Scelta che si rivela errata ma il suo ingresso sarebbe servito solo a mitigare la sconfitta,non a evitarla.In ogni caso la davanti a deludere è il solo Pandev(5,5) che a sinistra si trova di fronte a un Comotto bocciato da un 5 “politico” come quasi tutti i protagonisti di Torino-Livorno.A destra c’e invece il tonico Quagliarella(6,5) bravo a mettere in difficoltà l’esterno sinistro avversario Candela mentre al centro la sufficienza del cagliaritano Lopez,subentrato a Oddo,non basta contro lo strapotere di Amoruso e così a livello di punteggio nell’area di rigore lariana la spuntano gli uomini di Meregalli per 25 a 16,5.Un distacco notevole che però verrà ampiamente recuperato nelle altre zone del campo a cominciare dal confronto tra i due portieri visto che il canturino Bucci supera il vedanese Fontana per 6,5 a 5.L’estremo difensore rosanero viene messo in seria difficoltà dalla coppia d’attacco avversaria formata da Riganò e Pazzini,entrambi capaci di andare a segno e portare a casa un 9.5.L’ex atalantino subentra dalla panchina all’altro viola Mutu e da ancora più corpo ad una vittoria meritata e nello specifico ad un attacco che stravince(9,5 a 5,8)il duello in media col reparto arretrato rivale nel quale è in ombra il terzino destro Maicon(5,5).Sufficienti invece Burdisso,che opera a sinistra ma con compiti di marcatura su Pazzini,e Natali me per entrambi la prova non basta al cospetto di quella dei due attaccanti lariani decisamente ispirati.La Sburaia ha inoltre un uomo in più a centrocampo dove riesce a essere superiore anche per quel che concerne la media voto.La parte del leone la fa Corini(10) che con Volpi forma la diga di registi davanti alla difesa.Sulla trequarti troviamo poi,da destra a sinistra,Taddei,Muntari e infine Stankovic alzatosi dalla panchina ed entrato in campo per sostituire Kakà.Sufficienze secche per Taddei e Volpi,meglio ancora va al serbo e al ghanese e alla fine la media del reparto è di tutto rispetto(7,1).Insufficiente(5,75) è invece quella del centrocampo vedanese in cui viene a mancare una certa dose di qualità dato che oltre a Doni non scende in campo nemmeno Morfeo al posto del quale subentra Pasquale Foggia che con Del Vecchio e l’immancabile Rosina forma la linea dei trequartisti con Almiron a vestire i panni del regista “basso” davanti alla difesa.La sindrome 5 derivante da Torino-Livorno colpisce anche Rosina che quindi non serve per mettere in difficoltà centralmente Corini e Volpi.I due hanno quindi buon gioco e delle loro geometrie possono beneficiare soprattutto i due esterni Taddei e Stankovic.Quest’ultimo vince la sfida con Foggia(5,5) mentre il brasiliano fa pari e patta con Del Vecchio.Il migliore del centrocampo di Meregalli è Almiron(6,5) che fa quello che può per cercare di contrastare un convincente Muntari oltre a darsi da fare in fase d’impostazione della manovra.Dall’anticipo Milan-Udinese i due fantatecnici ricavano un bianconero a testa e nello specifico vengono portati a casa il 6 di Natali da una parte e il 6,5 di Muntari dall’altra.Leggerissimo vantaggio quindi per Lunghi che nei titolari aveva inserito il milanista Kakà lasciato invece a riposo da Ancelotti ma il mister canturino non può sfruttare la rete del sostituto del brasiliano,Gourcuff, avendolo messo in panchina come seconda riserva.Al posto di Kakà in campo ci va Stankovic che risulta tra i migliori nelle gare domenicali in cui c’e un programma un Messina-Fiorentina che avrà notevoli effetti su questo spareggio.I canturini infatti si presentano con la coppia Riganò-Pazzini e fin da subito sanno rendersi pericolosi.Al 13° l’attaccante dell’under 21 azzurra va in gol ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che ci sta tutto e 6 minuti dopo per Lunghi arriva un altro dispiacere visto che Riganò si fa parare un calcio di rigore da lui stesso conquistato.Il Rampinelli prova a sfruttare il contraccolpo psicologico e si affaccia in avanti con una bella percussione di Del vecchio che al 20° entra in area e calcia di destro con la palla che va a sbattere contro la faccia esterna del palo prima di finire sul fondo.Sono comunque Stankovic e soci a fare la partita ed è proprio da una bella iniziativa del serbo che nasce il primo gol dell’incontro :è lui infatti al 25° a procurarsi il secondo rigore per i canturini e stavolta sul dischetto si presenta Pazzini che non sbaglia spiazzando Fontana e portando in vantaggio i suoi.La doccia fredda per gli uomini di Meregalli si fa gelata due minuti più tardi quando Corini raddoppia con un calcio di punizione pennellato dai 25 metri che s’infila inesorabilmente in rete.Lo stesso Corini ci riproverà poco dopo sempre su calcio da fermo e da posizione identica ma stavolta trovando la respinta di pugno del portiere.Per provare a rientrare in partita i vedanesi si affidano alla lucida regia di Almiron e al frizzante Quagliarella in attacco ma non riescono a realizzare reti prima dell’intervallo e quindi dopo i primi 45 minuti il punteggio li vede sotto per 2 a 0.L’asso nella manica per Meregalli si chiama Nicola Amoruso.E’ lui il principale artefice della grande rimonta reggina ad Empoli con una doppietta però ascrivibile al Rampinelli solo al 50° visto che il punteggio di squadra si ferma a 71,5.Al 56° comunque il bomber amaranto ha il merito di riaprire sia il match del Castellani che questa sfida fantacalcistica deviando in rete con un bel tuffo a volo d’angelo un perfetto spiovente dalla destra.Il 2 a 1 alimenta le speranze di Rosina e soci col centrocampista granata che cerca subito la via del pareggio ma il suo destro di prima intenzione dai 20 metri è facile preda di Bucci.La partita in ogni caso si fa più interessante grazie alla ritrovata verve di Amoruso da una parte e alle iniziative di Stankovic,Riganò e Pazzini dall’altra.Amoruso prova a caricarsi sulle spalla l’attacco vedanese e Quagliarella gli da una mano:è Pandev che delude la davanti sbagliando molto, muovendosi poco senza palla e non riuscendo ad approfittare di una difesa avversaria non proprio impeccabile.Dalla cintola in su invece la compagine lariana sa essere molto più efficace e dopo aver visto calciare alto Maicon da posizione non impossibile trovano la rete che mette la parola fine alla gara.E’ l’81° quando Stankovic calcia dalla bandierina di sinistra trovando la deviazione di testa vincente di Riganò sul secondo palo.A poco serve,per il Rampinelli,il rigore trasformato da Amoruso all’84° di Empoli-Reggina e non è utile per aggiungere marcatori a questo incontro fantacalcistica nemmeno quello realizzato da Riganò al minuto 88 di Messina-Fiorentina.La gara si chiude quindi col punteggio di 3 a 1 per la Sburaia che riesce così a chiudere almeno al secondo posto un campionato in cui ha comandato per larghi tratti ma poi,crollando sul più bello,si è preclusa la possibilità di aggiudicarsi il titolo.Campionato di vertice anche per il Rampinelli capace di lottare per lo scudetto e di conquistare gli stessi punti della compagine canturina.Lo spareggio lo ha relegato al terzo posto ma non per questo la stagione non va considerata positiva.Per entrambe le squadre c’e una solida base da cui ripartire il prossimo anno quando daranno la caccia ai campioni d’Italia del Suma Sindaco.MIGLIORE IN CAMPO SKY:AMORUSO(RAMPINELLI)










E’ il Sensazionalex invece la squadra ultima classifica nell’edizione 2006-07 della Lega-ti al palo.La squadra di Leoni Orsenigo perde 2 a 0 lo spareggio con l’Amatrichina e retrocede,almeno per il momento visto che non si escludono possibili ripescaggi,in serie B categoria che il tecnico canturino ha avuto modo di conoscere con la sua amata Juventus nella stagione calcistica che sta per concludersi.Al momento quel che è certo è che nella prossima stagione nel massimo campionato fantacalcisitico ci sarà la compagine concorezzese che corona ma per certi versi anche dracma o Beck’s o perché no Baiocco un dignitoso finale di stagione riuscendo a evitare di chiudere il campionato all’ultimo posto.C’e voluto uno spareggio e un calcio di rigore per consentire a Luis Figo di segnare la sua prima rete nella Lega-ti al palo e il fuoriclasse portoghese ha potuto dare il suo contributo anche in zona gol dopo averlo fatto con i suoi assist,la sua classe immensa e le sue giocate funamboliche dalla trequarti in su.L’altro gol è opera del difensore Gamberini,uno dei 5 componenti della retroguardia di Carbone che è praticamente costretto dalle assenze a schierarsi col 5-3-2.Di tridente infatti non è il caso di parlare con 3 giocatori out(Recoba,Pozzi e Bonazzoli) e uno,Di Michele,che pare aver perso il posto da titolare nel suo club.Il furetto di Guidonia rimarrà in panchina per tutta la durata di Palermo-Siena e quindi il tecnico concorezzese fa benissimo a scegliere per l’attacco la coppia Rocchi-Pellissier.A centrocampo la situazione non è molto migliore nel senso che al recupero in extremis di Mesto fanno da contraltare le assenze di Santana,Mauri e Diana oltre a quella di Cozza che ultimamente Beretta sta lasciando in tribuna e se lo può permettere visto il figurone che sta facendo il suo Siena in questi ultimi tempi con grandi attaccanti di livello internazionale come Frick e Corvia che sembrano a un passo rispettivamente dal Barcellona e dal Manchester United..Ironia a parte l’assenza di “Pura Classe Calabra” unita al fatto che Figo parte dalla panchina in Atalanta-Inter sconsiglia uno schieramento a 4 ma siccome uno come il portoghese conviene sempre metterlo titolare Carbone in panchina lascia il reggino Mesto affidando allo stesso Figo,a Cambiasso e a Liverani il centrocampo.In difesa c’e infine da dare i conti con la squalifica di Materazzi e l’infortunio di Bovo.Davanti a Calderoni,schierato nonostante la regola del Vinzo visto che Peruzzi e Ballotta non scendono in campo dal primo minuto,i centrali sono Cordoba,Gamberini e Zapata mentre sugli esterni c’e spazio per Lanna e Modesto.Il quintetto in questione non si comporta affatto male e il 9 di Gamberini serve a ottenere una media del 6,9 che serve per superare di oltre un punto il 5,75 della coppia d’attacco avversaria formata da uno Spinesi in giornata no(5) e da un Giuseppe Rossi audace(6,5) ma sfortunato.Il centravanti etneo viene preso in consegna da un ottimo Cordoba(7) che non gli concede praticamente nulla mentre ad arginare l’esuberanza del 20enne parmense ci pensa l’altro marcatore Zapata e in secondo battuta un Gamberini rapido ed efficace nelle chiusure modello libero vecchio stampo.Il 5-3-2 è anche il modulo scelto da Leoni,anch’egli colpito da assenze di rilievo come quelle di Cavani e R*nald* in attacco,e questo fa si che a centrocampo ci sia parità di uomini.Non di punteggio però perché i concorezzesi la spuntano per 21 a 18 grazie soprattutto al 9,5 di Figo che è a tutti gli effetti il migliore in campo.Il pallone d’oro 2000 funge da trequartista mettendo in difficoltà il suo controllore Blasi ma anche Donati e Brighi che col viola compongono un centrocampo nel quale l’allenatore decide di rinunciare a un De Rossi acciaccato e impegnato in un Cagliari-Roma in cui non è che si preveda tutto questo grande impegno da parte dei giallorossi dopo la coppa Italia scippata all’Inter.Un centrocampo molto solido ma con poca inventiva quello cantrurino e anche per questo forse i rivali prevalgono in questa zona del campo anche se il solito Brighi cerca di mettere un po’ d’ordine per i suoi.Quando due squadre si schierano col 5-3-2 si sa che i duelli esterni sono tra i terzini e nello specifico quelli del Sensazionalex sono Cafù,entrato al posto di Chivu,a destra e Balestri a sinistra con Zaccardo che fa parte quindi,assieme a Mandelli e Rinaudo,del trio centrale davanti a Manninger.Per quel che concerne le fasce Cafù vince per mezzo punto(6,5 a 6)il confronto con Modesto mentre sull’out opposto il 5 “politico” frena Balestri al cospetto di un sufficiente Lanna.Regna la sufficienza anche tra i 3 centrali canturini che quindi tutto sommato riescono a non patire più di tanto le giocate della coppia Rocchi-Pellissier ma a livello di media i due totalizzano un 6,25 che basta per superare il 5,8 della difesa avversaria e quindi l’Amatrichina la spunta in ogni reparto a dimostrazione di una vittoria più che legittima come testimoniano i 10,5 punti di differenza.La squadra canturina infatti si ferma a 63 anche ma non solo per via del 4 del portiere Manninger battuto due volte in Palermo-Siena ma al di la di questi dettagli il risultato è più che giusto.L’unico protagonista dell’anticipo Milan-Udinese trasportabile in questo delicato spareggio salvezza è il colombiano Zapata che dal match di S.Siro porta a casa un onorevole 6,5.Gli altri 23 giocatori di questo match fantacalcistico sono di scena tra le 15:00 e le 16:45 di Domenica 20 Maggio.Nonostante il 5-3-2 scelto,per cause di forza maggiore,da entrambi i tecnici gli spunti di cronaca non mancano fin dall’avvio quando Pellissier prova a sorprendere Manninger dalla distanza ma senza inquadrare il bersaglio.Sull’altro versante Cordoba si attacca come un francobollo a Spinesi e ci deve pensare Giuseppe Rossi a provare a mettere un po’ di apprensione alla retroguardia concorezzese.L’attaccante gialloblu si rende minaccioso un paio di volte nell’arco della prima frazione di gioco:prima con un bel sinistro che sfila di poco a lato e poi con un tiro di destro che finisce alta sopra la traversa.Lazio-Parma offre anche occasioni per la compagine di Carbone e nello specifico a Tommaso Rocchi che per ben due volte,con altrettante girate al volo e conseguenti conclusioni in spaccata,obbliga Manninger alla grande respinta.I due quasi omonimi sono di fatto i più attivi in fase offensiva nei primi 45 minuti in cui la squadre non appaiono brillantissime come è normale che sia visto che siamo al termine della stagione.In mezzo Cambiasso e Liverani sono un po’ in debito d’ossigeno e tra i canturini il solo Brighi riesce ad andare oltre la sufficienza.La svolta per i concorezzesi arriva sul finire del primo tempo quando Mancini decide di inserire Figo in Atalanta-Inter.Il portoghese fino a quel momento nell’organico dell’Amatrichina era stato sostituito da un Mesto opaco e non al top della forma.Caso vuole che anche il tecnico reggino Mazzarri decida di togliere dal campo il numero 20 amaranto a inizio ripresa e quindi trasportando questi eventi al nostro fantacalcio è come se il team concorezzese nell’intervallo(una via di mezzo tra quando si sono verificate le due sostituzioni)sostituisse Mesto con Figo anche se in realtà il portoghese era stato inserito da Carbone nell’undici titolare.Continuando a cavalcare su questa immagine e giocando sull’altro grado di “aggettività” dei due giocatori in questione possiamo dire che nella ripresa il gioco dell’Amatrichina si fa meno mesto e più figo e non è un caso che sia proprio l’ex di Real Madri,Barcellona e Sporting Lisbona a portare in vantaggio i suoi.Al 48° Gamberini viene atterrato in area dal portiere Manninger e il susseguente penalty viene trasformato da Figo.Il rigore del portoghese in Atalanta-Inter per poco non viene parato dal portiere atalantino Calderoni che di Figo è compagno di squadra fantacalcisticamente parlando.In caso di parata Carbone avrebbe avuto il +3 del suo portiere che però si sarebbe cancellato col –3 del rigore sbagliato dal giocatore e quindi per lui è meglio che sia andata così(guadagna due punti derivanti dalla somma algebrica del +3 di Figo e del –1 di Calderoni) anche perché la sua fede calcistica è interista e la rete del fuoriclasse lusitano serve ai bi-campioni d’Italia per chiudere il campionato senza sconfitte esterne.L’inventiva di Figo da nuova linfa agli attacchi dei concorezzesi che provano subito a chiudere la pratica riuscendoci al minuto 57:tiro di Rocchi respinto da Manninger troppo vicino alla porta e così ci pensa Gamberini in proiezione offensiva a piazzare il tap-in vincente approfittando dell’immobilità della difesa.Il difensore esulta in maniera liberatoria,corre sotto la curva dei propri tifosi e viene abbracciato dai compagni perché si tratta di un gol che avvicina sensibilmente al traguardo della salvezza.Lo spettro della retrocessione si fa invece sempre più ingombrante nella mente degli uomini di Leoni Orsenigo.Prova a scacciarlo il solito Rossi con un gran sinistro a giro dal limite che va a sbattere contro l’incrocio dei pali.Siamo a metà ripresa e quello sarà l’ultimo sussulto d’orgoglio del Sensazionalex che prima del fischio finale rischia anche di incassare la terza rete e la incasserebbe anche se il diagonale mancino di Cambiasso fosse più preciso.Per entrambe le squadre ci sarà comunque da lavorare molto durante l’estate per mettere insieme i pezzi e riprendersi da una stagione no.L’anno prossimo dovranno provare a fare molto di più.MIGLIORE IN CAMPO SKY:FIGO(AMATRICHINA)