benvenuti nella
 LEGA-TI AL PALO
 
Stampa | Notifica email    
Autore

COMMENTO 13° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 17/01/2008 09:43
16/01/2008 22:52
Post: 779
Registrato il: 05/09/2006
Livello georgatos
OFFLINE
Con un turno d’anticipo sulla fine del girone d’andata la Lega-ti al palo ha già la sua squadra campione d’inverno.E’ la Viennese Oyster che battendo nettamente(5 a 2) il Navarro porta a 4 i suoi punti di vantaggio sulla rivale più diretta ovvero I Carrarmatrix che crollano in casa contro il fanalino di coda Monica & son.Quest’ultima coglie il primo successo esterno stagionale e si porta a un solo punto dal penultimo posto occupato dalla compagine casatese.Distacchi minimi anche per le quattro squadre che compongono la parte centrale della classifica:L’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi chiude in 9 e sconfitta per 3 a 0 il derby con il Top Gun che vincendo s’insedia al quinto posto esattamente a metà tra le uniche due “pareggianti” di giornata ovvero il Billionaire,ora quarto a un solo punto dal podio,e il Bari Vecchia scivolato al sesto posto.L’equilibrio in questa parte della classifica regna sovrano con quattro squadre racchiuse in 3 punti mentre in vetta si può già abbozzare la parola fuga visto che per la prima volta in questa stagione la capolista ha 4 punti di vantaggio sulla seconda in classifica

E cominciamo proprio dalla compagine di Pesce autrice del successo più netto di giornata.Il tridente delle meraviglie Ibrahimovic-Mutu-Borriello è quello che fa saltare il banco e costringe alla sonora sconfitta un Navarro per la verità apparso tonico e non certo arrendevole.I tre attaccanti canturini però realizzano una doppietta a testa nelle gare di A,sebbene tutti e 3 agevolati dalla possibilità di calciare un rigore decisamente discutibile,e totalizzano un fantasmagorico 40,5(punteggio record per un tridente nella storia della Lega-ti al palo) che rappresenta da solo quasi il 50% del punteggio totale di squadra ovvero 88,record stagionale di punteggio di squadra in una singola partita(per la prima volta quest’anno una compagine realizza 5 reti in una volta).Il fatto che si entri solo,si fa per dire,in fascia 5 fa si che una delle 6 reti effettivamente realizzate dai punteri di cui sopra vada a sparire e la scelta deve cadere su uno dei due rigori calciati da Mutu e Borriello visto che i due totalizzino lo stesso punteggio(13) inferiore al 14,5 di un Ibrahimovic che impreziosisce il suo Siena-Inter anche con un assist dal sapore di BS per il momentaneo 2 a 1 nerazzurro firmato da Cambiasso.Dei due rigori assegnati a Genoa e Fiorentina decidiamo di togliere quello totalmente inesistente ovvero quello dato ai liguri e realizzato da Borriello(In realtà è Milanetto che cadendo da solo in area va a sbattere contro il difensore laziale Stendardo).Al di la di questi dettagli non ci sogniamo certo di mettere in discussione lo strapotere “viennese” ma sottolineiamo anche la prova incoraggiante del Navarro che va vicino alla fascia 3 totalizzando un più che dignitoso 75.A Crippa non bastano i gol di Totti e Seedorf e gli assist di Pirlo,Di Natale e Lavezzi e a impedire quantomeno di portare da 2 a 5 a 3 a 5 l’entità della sconfitta ci pensano le ampie insufficienze di Ballotta(4) e Nocerino(4,5) oltre che la prova opaca dell’altro centrocampista Fini.Quest’ultimo viene scelto per sostituire l’indisponibile Ledesma visto anche che manca anche per squalifica Gattuso e che Cesar non viene dato come titolare alla vigilia di Siena-Inter.L’ex laziale si accomoda in panchina assieme a Palombo dato che sono ovviamente gli inamovibili Seedorf e Pirlo a completare uno schieramento a rombo che ha proprio nei due rossoneri i componenti dell’asse centrale decisamente proficuo(18,5 in due).In avanti anche con Zampagna e Vucinic out e Gilardino non sicuro di partire titolare Crippa rischia comunque il tridente e se lo può permettere visto che al posto dell’attaccante di Biella può subentrare dalla panchina Lavezzi che con Totti e Di Natale compone un terzetto tutto estro e fantasia in cui il Pupone veste i panni di prima punta esattamente come gli capita ormai da oltre un anno nella Roma.Il 25,5 che i tre mettono insieme è senz’altro degno di nota anche se diventa poca cosa di fronte al 40,5 del tridente avversario capace di polverizzare anche il 17,5 del trio difensivo casatese in cui non possono comparire gli indisponibili Grimi e Cassetti e mancano anche i rossoneri Oddo e Maldini in panchina per scelta tecnica.Il tocco milanista comunque c’e ed è Kaladze che fa l’esterno sinistro con Panucci a destra e Kroldroup,all’esordio stagionale nella nostra Lega,perno centrale davanti ad un Ballotta preferito nella circostanza ad Alexander Doni.Detto dell’attacco atomico della Viennese Oyster parliamo del resto della formazione messa in campo da Pesce anch’egli deciso a puntare sul 3-4-3.In attacco vengono mandati in panchina Vieri e Di Michele e stessa sorte tocca per quanto riguarda i centrocampisti Conti e Gargano:Con Baiocco squalificato e Vergassola impegnato in un non facile scontro con il suo Siena ecco che sono Cristiano Zanetti e Inler i due cursori ai lati del “cervello” Liverani con Leon a fare da trequartista.Il tocco di bianconero rimane ed è apprezzabile visti i 6,5 dello juventino e dell’udinese mentre l’asse centrale LL delude(10,5) specie se rapportato a quello casatese.Abbondanza di bianconero anche in difesa visto che con Della Fiore ci sono gli udinese Zapata e Felipe(ottimo il primo,molto deludente il secondo espulso già nel primo tempo della gara col Cagliari).Stovini va in panchina assieme a Loria e con Martinez e Baiocco in tribuna per motivi diversi non c’e traccia del mini-blocco Catania a cui spesso e volentieri Mister Pesce si è affidato in questa stagione.In porta torna Frey dopo l’infortunio.Gli unici giocatori di questo fantamatch di scena nel Sabato calcistico sono i due “mastini” juventini Cristiano Zanetti e Nocerino avversari però al comunale di Cantù.Se la cava senz’altro meglio l’ex interista dando un piccolo vantaggio,a livello di punteggio,ai lariani che poi avranno modo di manifestare la loro superiorità nelle gare domenicali e nello specifico in quella pomeridiane visto che non hanno alcun elemento impegnato nel posticipo.Al contrario Crippa ha 3 milanisti e 1 napoletano di scena alle 20:30 e per forza di cose ha meno giocatori in campo tra le 15:00 e le 16:45.Anche per questo sono i padroni di casa a fare la partita facendosi vedere ben 3 volte nei primi 7 minuti coi genoani Borriello e Leon e con Mutu ma tutti e tre difettano di precisione.Si capisce subito però che l’attacco comasco può avere la meglio sulla difesa casatese visto che sia i funambolici attaccanti esterni,Ibrahimovic e Mutu,che il totem Borriello appaiono subito ispirati.Lo svedese,il grande ex dell’incontro,dopo pochi minuti di Siena-Inter con una percussione palla al piede delle sue fa immediatamente capire di essere in giornata e anche l’ex rossonero e l’attaccante romeno iniziano a essere delle spine nei fianchi per i rispettivi marcatori Kroldroup e Panucci.Il Navarro prova a non farsi schiacciare affidandosi alle invenzioni dei suoi superbi giocolieri la davanti e al 16° Totti è bravo a lanciare Di Natale che però alza troppo la mira al momento di concludere.Molto più efficace è sull’altro versante Zlatan Ibrahimovic protagonista della fase centrale del primo tempo.Dopo una fiondata mancina di Inler respinta dalla difesa il numero 8 nerazzurro al minuto 23 carica il sinistro dalla distanza trovando l’opposizione di Ballotta.Tre minuti più tardi viene poi atterrato in area da Fini.Fallo per la verità molto dubbio ma non per l’arbitro che india il dischetto sul quale si porta lo stesso Ibrahimovic che realizza con un destro rasoterra a incrociare consentendo il primo boato di giornata ai tifosi locali.L’ex Ajax tenta subito la doppietta con un tiro da posizione defilata che però non sorprende Ballotta al 33°.Un po’ a sorpresa cinque minuti dopo arriva il pareggio ospite:Di Natale viene atterrato appena fuori area e di calciare e trasformare con un bel rasoterra liftato la susseguente punizione ci pensa Francesco Totti.La gioia degli ospiti dura però pochissimo visto che il primo tempo ha ancora emozioni da regalare.Al 43° Leon va a calciare un corner dalla destra pescando in area Mutu il cui colpo di testa,”sporcato” dalla deviazione dello sfortunato Fini,spiazza Ballotta e finisce in rete.Anche a inizio ripresa è la Viennese Oyster a guidare le danze andando vicina al 3 a 1 grazie all’intraprendenza di un attacco formidabile.Convince molto anche Inler che sulla sinistra vince alla grande il duello con Fini.Da una sua iniziativa nasce al minuto 49 l’azione che porta al tiro fuori bersaglio di Borriello.Sessanta secondi più tardi ci prova Mutu che impegna Ballotta esattamente come farà da li a poco Totti con Frey nell’area di rigore opposta.Per il Navarro la mannaia arriva intorno alle 16:05 di Domenica 13 Gennaio visto che in quel momento arrivano,a distanza ravvicinata,il rigore trasformato da Borriello in Lazio-Genoa e il gol di Ibrahimovic in Siena-Inter.Dato che come detto “cancelliamo” quel rigore inventato del Genoa è come se Borriello dal dischetto avesse fallito è quindi l’eurogol di Ibrahimovic(destro all’incrocio dei pali da circa 20 metri) a fissare il 3 a 1 sia per l’Inter al Franchi per la Viennese Oyster in questo fantamatch.Per Borriello l’appuntamento col gol valido anche fantacalcisticamente parlando è rimandato solo di qualche minuto.Dopo un destro da fuori di Mutu “murato” arriva infatti,al 55°,il 4 a 1 canturino.Punizione dalla destra di Ibrahimovic e deviazione vincente dell’ex reggino che sovrasta Panucci realizzando con uno stacco imperioso da vero centravanti.Un uno-due che chiude la gara anche se manca ancora più di mezzora al novantesimo.La squadra di Crippa non ha la forza e l’inventiva per reagire(lo farà parzialmente solo con Pirlo,Seedorf e Lavezzi nel posticipo) e dal resto delle gare pomeridiane riuscirà a trarre solo un’azione insistita che al minuto 74 porta al tiro in rapida successione Fini,Totti e Di Natale e un destro respinto dello stesso Fini all’82°.Non cessano invece gli attacchi dei padroni di casa non paghi delle 4 reti realizzate ma desiderosi di fornire ulteriore spettacolo al pubblico pagante.Ci provano due volte Inler,due conclusioni mancine fuori misura,e una volta a testa Mutu e Borriello bravi a impegnare Ballotta rispettivamente al 61° e al 76°.Più clamorosa è la palla che spreca Ibrahimovic al minuto 82 quando Mutu lo mette in condizioni di battere a rete da posizione favorevole ma l’attaccante nerazzurro spara malamente alto sopra la traversa gettando alle ortiche la possibile tripletta.Per il 5 a 1 però è solo questione di tempo perché all’85° di Fiorentina-Parma Vieri si conquista un rigore che Mutu realizza con freddezza.Bobone pur non essendo effettivamente schierato dalla Viennese Oyster regala comunque la possibilità di realizzare un’altra rete alla squadra di Fish che usufruisce così del terzo rigore di giornata:questo sembra forse quello meno sbagliato dei tre.Il Navarro rientra molto ma molto parzialmente in partita col posticipo visto che il 32 totalizzato dal quartetto napoletan-rossonero non basta per entrare in fascia 3 ma perlomeno serve per centrare la fascia 2.In questo senso sono utili gli assist di Pirlo e Lavezzi e il gol di Seedorf che ribadisce in rete una corta respinta del portiere dando il secondo gol al Navarro.Un destro respinto di Lavezzi e uno fuori misura dello stesso Seedorf chiudono il quadro delle occasioni e fanno calare il sipario sul match.Impressionante dimostrazione di forza della Viennese Oyster che riprende la marcia trionfale dopo la battuta d’arresto in casa del Billionaire.Con gli 11 punti conquistati fin qui nella seconda fase la squadra lariana tocca quota 25 laureandosi campione d’Inverno con 90 minuti d’anticipo.In queste 6 giornate sono stati rosicchiati 6 punti all’ex capolista I Carrarmatrix che da +2 si ritrova a –4.Forse è presto per parlare di fuga ma come detto è la prima volta in questa stagione che la squadra in vetta ha più di 3 lunghezze di vantaggio,quindi più di una partita,sulla seconda in classifica.Terza sconfitta nelle ultime quattro gare di campionato invece per il Navarro che ora si ritrova con un solo punto di vantaggio sull’ultima in classifica ovvero il Monica & son.MIGLIORE IN CAMPO SKY:IBRAHIMOVIC(VIENNESE OYSTER)

Continua la flessione dei Carrarmatrix e parallelamente prosegue anche la risalita del Monica & son.E’ questo ciò che viene fuori dal match del “Giuseppe Prisco” tra le due società da sempre gemellate e alleate in sede di mercato.La squadra di Guaginini conquista il primo successo esterno della stagione entrando anche in doppia cifra per quel che consente i punti all’attivo e avvicinandosi di molto al penultimo posto visto che il Navarro ora dista una sola lunghezza.Match winner dell’incontro è stato R*nald* il grande e fischiatissimo ex recuperato durante la sosta natalizia.Per lui,solo per lui,il gemellaggio tra le tifoserie va per un momento a farsi benedire visto che la compagine concorezzese non può che criticare,eufemismo,il gesto fatto dal fenomeno nei confronti dell’Inter circa un anno fa.R*nald* decisivo col suo 14 derivante dalla doppietta segnata nel posticipo anche se il 70 totalizzato dalla squadra fa si che una delle sue reti debba sparire a livello di Lega-ti al palo.Viene cancellata la rete più discutibile sia perché forse la palla non ha varcato completamente la linea di porta sia perché c’e una posizione di fuorigioco attiva di un rossonero,Pato,non segnalata.La vittoria del Monica & son arriva e arriva nonostante il 4,5 dell’altro attaccante Cavani e i 5 di Buffon,Mexes e Cribari in difesa.La prova superba del pallone d’oro 1997 e 2002(anni in cui vestiva la gloriosa casacca nerazzurra) cancella queste nefandezze e rende legittima la vittoria considerando anche i 7 punti di differenza netta coi padroni di casa.Nonostante il fattore campo a favore,l’assist di Mascara nell’anticipo e il gol di Mauri la compagine concorezzese non va oltre il 65(viene così superata dalla Viennese Oyster anche a livello di fantamedia) e rimane a secco di reti e di punti.A penalizzarla è soprattutto la sfortunata autorete di Cordoba(3,5) in Siena-Inter ma vanno rimarcate in negativo le insufficienze di ben sei undicesimi della formazione titolare.Su tutti spiccano,in senso negativo,i 5 di Maicon,Santana e Recoba e il 4,5 di un ectoplasmatico Pandev.Le buone prove dei già citati Mascara e Mauri non servono praticamente a nulla se non ad aumentare i rimpianti per la scelta del portiere titolare fatta da Carbone che fa bene a non affidarsi a Fontana(3 reti incassate in Samdporia-Palermo) ma sbaglia nello scegliere tra Handanovic e Campagnolo.Il portiere bianconero non demerita(6,5) ma quello reggino fa ancora meglio portando a casa un 8,5,derivante da un rigore parato in Empoli-Reggina,che avrebbe consentito di raggiungere fascia 1 e quindi il pareggio.Alla vigilia però penso che chiunque avrebbe preferito un portiere di scena contro il Cagliari ultimo in classifica in A che non uno impegnato contro l’Empoli.Caso vuole che Campagnolo pari il rigore a Saudati che poco prima lo aveva beffato sempre dal dischetto.Saudati suo compagno di squadra nei Carrarmatrix ma nella circostanza lasciato in panchina assieme a Matri.Con Giuly infortunato ecco che a comporre il tridente ci sono capitan Recoba,Pandev e Mascara.Carbone una volta tanto ha un numero di indisponibili limitato(oltre a Giuly mancano solo Figo e gli squalificati Aronica e Doni) e quindi può permettersi di scegliere anche in difesa e a centrocampo tornando a un 3-4-3 che a causa delle molte assenze non è stato possibile applicare nelle ultime 7 gare di campionato e in tutte e 3 le gare di coppa fin qui disputate.5 dei 6 centrocampisti disponibili vengono dati come titolari alla vigilia e tra questi l’escluso dall’undici di partenza è Eugenio Corini che si accomoda in panchina assieme ad Aimo Diana diventato ormai quasi stabilmente riserva nel Palermo e in odore di taglio nell’imminente mercato.Carbone recupera Cozza e lo schiera come centrale di centrocampo assieme all’altro calabrese Perrotta.Il centrocampo è decisamente a trazione anteriore,nonostante le assenze di Figo e Doni,perché gli esterno sono Santana a destra e Mauri a sinistra.In tema di graditi ritorni difesa si segnala l’esordio in questa edizione della Lega-ti al palo di Marco Materazzi,finora bloccato da un infortunio e in grado solo di mettere insieme una presenza in Coppa.Carbone manda in tribuna Vargas e Zauri,in panchina Comotto e Tonetto e tinge interamente la difesa di nerazzurro confermando Maicon e Cordoba e mettendoli ai lati proprio dell’ex perugino.I due però sono coinvolti nel primo gol incassato dall’Inter a Siena e alla fine viene fuori un terzetto da 14,5,punteggio molto basso:in pratica in 3 confezionano quasi quanto il solo R*nald* fa da solo.Il numero 99 rossonero a di la verità era stato messo in panchina da Guagnini ma l’ennesima esclusione dalla formazione dell’Inter di Hernan Crespo,a questo punto diventato riserva per Mancini,fa si che debba alzarsi subito dalla panchina e ricevere le bordate di fischi che i tifosi concorezzesi gli riservano.Con Adriano non più utilizzabile,Filippo Inzaghi infortunato e Acquafresca dato in panchina proprio come Crespo non viene rischiato il tridente che in passato era costato l’inferiorità numerica in più di una circostanza.Stavolta non sarebbe andata così visto che Acquafresce è poi sceso in campo e ha preso il voto ma il tecnico milanese fa bene comunque a non rischiare e così con R*nald* in avanti troviamo il solo Cavani.A centrocampo mancano ancora gli infortunati Halfredsson e Vailatti ma i big ci sono tutti anche il recuperato Stankovic che però per precauzione va in panchina.Il quartetto titolare vede Galloppa e Nedved esterni e la coppia centrale formata da De Rossi,altro ex dell’incontro,e D’Agostino omonimi rispettivamente dell’attrice Barbara,protagonista tra l’altro della serie “un ciclone in famiglia”,e del Dj torinese Gigi che ha fatto ballare mezza Italia a cavallo tra la fine dello scorso millennio e l’inizio di questo con brani tipo Cuba Libre,Elisir,La passion e l’amour toujour ammesso che si scriva così.Curiosamente brillano di più i meno altisonanti D’agostino e Galloppa(6,5 per entrambi) che non i due big ma nel complesso non è che il centrocampo milanese faccia sfracelli e lo stesso dicasi per una difesa orfana di Siviglia e Jankulovsky.Prendono un 5 secco il portiere Buffon,Mexes(per l’occasione dirottato a destra,e il centrale Cribari.Sufficienza invece per Portanova,preferito a Grandoni,e l’esterno sinistro Lanna che a inizio stagione era alle dipendenze di Carbone.L’unico ex dell’incontro sulla sponda concorezzese è invece Stefano Mauri la cui rete in Lazio-Genoa non varrà fantacalcisticamente parlando e quindi per lui la vendetta dell’ex in pratica non si consuma.Nel primo anticipo i padroni di casa possono schierare Francesco Cozza che però non va oltre un 5,5(causa ammonizione) e un bel tiro di destro abbastanza insidioso che obbliga il portiere avversario alla non facile respinta.
Più spunti di cronaca offre invece l’anticipo serale tra Catania e Juventus.Guagnini si affida alla coppia bianconera Buffon-Nedved che però delude(10,5 in totale) col ceco che produce solo una debole conclusione di sinistro.Più frizzante e invece dall’altra parte,in tutti i sensi,Mascara che fornisce a Spinesi l’assist per il vantaggio etneo e poi non si fa certo mancare qualche interessante puntatina sotto porta.Sono ben 4 l’ultima delle quali impegna Buffon al Massimino come,indirettamente,al Prisco.Grazie al suo 7,5 I Carrarmatrix chiudono leggermente meglio(13 a 10,5) il sabato calcistico ma per loro come vedremo sarà fatale quello che accade di Domenica.Eppure l’avvio di gara sembrava essere favorevole a Perrotta e soci col numero 20 romanista e Mauri bravi a liberarsi al tiro già nei primi 10 minuti di gioco quando si registra anche un destro debole dalla distanza di De Rossi.Nel complesso nel primo tempo la squadra di casa non demerita e fa sicuramente qualcosa in più dell’avversario per cercare la rete.Manca però l’incisività in attacco o comunque nei pressi dell’area di rigore avversaria se è vero,come è vero,che per provare a bucare Buffon ci si affida soprattutto a conclusioni dalla distanza.Lo fa soprattutto Alvaro Recoba per esempio al 17° quando il suo sinistro dai 20 metri trova i pugni dell’estremo difensore rivale.Al 23° di Lazio-Genoa per Carbone arrivano buone notizie visto che Mauri porta in vantaggio i biancocelesti risolvendo di sinistro una mischia susseguente a calcio d’angolo.E’ un episodio che farà aumentare il punteggio concorezzese ma,come detto,non sarà catalogabile come gol fantacalcisticamente parlando.Nonostante un binario destro(Maicon-Santana) decisamente in ombra e un attacco evanescente quasi come il famoso gruppo musicale reso celebre dalla canzone Bring me to life la compagine concorezzese si presenta altre volte al tiro in maniera più o meno pericolosa nel primo tempo.Non ci riferiamo tanto al sinistro sopra la traversa di Recoba al 27° quanto all’insidioso tentativo sotto misura di Pandev al minuto 31:la difesa ospite riesce a salvarsi ma non senza affanno.Al 32° di Siena-Inter c’e una notizia doppiamente brutta per Carbone:la squadra di Beretta pareggia contro i nerazzurri e lo fa grazie ad un’autorete del concorezzese Cordoba che nel disperato tentativo di anticipare Maccarone sulla linea di porta manda il pallone all’interno della stessa.Un autogol che non sarà deleteria più di tanto per l’Inter,che riuscirà comunque a vincere,ma sarà determinante per la sconfitta concorezzese dato che farà scendere da 67 a 65 il punteggio di squadra e da 1 a 1 a 0 a 1 il risultato finale della partita.Per chiudere la cronaca del primo tempo segnaliamo il sinistro da fuori respinto di Recoba al 34°,stessa sorte poi gli toccherà al 45°,e il destro alto di Perrotta due minuti dopo mentre sul versante opposto abbiamo i tentativi infruttuosi di D’agostino,Lanna e Galoppa.Nella ripresa i padroni di casa calano vistosamente e vengono fuori gli ospiti che proprio in questa seconda frazione troveranno e legittimeranno il vantaggio e la vittoria finale.Prima di centrare tutto ciò ci provano direttamente su calcio di punizione con De Rossi cui però è la mira a far difetto.Al 54° c’e anche il primo e unico segnale di vita di Edison Cavani:destro da fuori area bloccato molto bene dall’intervento di Materazzi.Nel Monica & son appare ispirato il sempre più convincente Galloppa che al minuto 56 calcia molto bene di destro dai 20 metri sfiorando la porta di Handanovic.L’esterno senese approfitta dell’appannamento di Mauri nella ripresa per spingere con una certa costanza sull’out di destra e per I Carrarmatrix si fa più dura anche se i padroni di casa hanno un paio di sussulti significativi intorno al 60°.Prima c’e Pandev che entra molto bene in area ma,a contatto con Portanova,si lasca cadere a terra simulando un fallo che non c’e e giustamente si becca il cartellino giallo dal direttore di gara.Decisione corretta e irreprensibile non come quella che pochi minuti dopo ferma Perrotta solo davanti a Buffon e praticamente in grado di realizzare il gol del vantaggio concorezzese.Viene infatti segnalato un fuorigioco che non c’e e dagli spalti partono i fischi di disapprovazione e i boati di lamento per la decisione ingiusta.Al 64° Portanova stacca bene in area ma la sua incornata è ampiamente sul fondo con Handanovic che tira un sospiro di sollievo.Recoba prova a dare una svolta al match suo e della squadra con due conclusioni mancine della sue al 65° e al 70° ma non riesce a centrare la porta..Ci riproverà poi anche di destro più tardi ma anche qui senza fortuna:per lui e per I Carrarmatrix non è proprio giornata.I dieci minuti finali delle gare pomeridiane regalano ancora spunti a questo fantamatch come i due nuovi tentativi di Recoba,il destro alto di Perrotta e le conclusioni dei laziali concorezzesi Pandev e Mauri respinta dalla difesa del Genoa all’Olimpico e indirettamente da quella del Monica & son al Giuseppe Prisco.Quando ormai la gara sembra filare verso lo 0 a 0 per i padroni di casa arriva la doccia fredda anzi gelata.R*nald* si alza dalla panchina per subentrare a Crespo e,non certo intimorito dai fischi dei suoi ex tifosi traditi,decide la partita.Il posticipo Milan-Napoli è per lui l’occasione per festeggiare il rientro in campo con una doppietta e visto che,come detto,decidiamo di scegliere la sua seconda segnatura come valida per la Lega-ti al palo ecco che l’azione che decide questo fantamatch e il tuffo vincente del fenomeno che corregge in rete un cross dalla sinistra gelando lo stadio concorezzese.Finisce 1 a 0 per la squadra di Guagnini alla quarta gara utile consecutiva tra campionato e coppa.Con 7 punti conquistati nelle ultime 3 partite il team milanese ha ridotto da 5 a 1 i punti di distacco dal Navarro penultimo in classifica e più in generale ha dato una piccola svolta positiva alla propria stagione.Sono invece in calo le azioni dei Carrarmatrix che possiamo definire in crisi di gioco e di risultati.Dopo un ottima prima fase la squadra ha avuto un notevole rallentamento nella seconda in cui è riuscita finora a vincere una sola gara e ha subito prima l’aggancio e poi il sorpasso della Viennese Oyster.Riusciranno Recoba e soci a uscire dal tunnel come fece qualche tempo fa Caparezza?.MIGLIORE IN CAMPO SKY:R*NALD*(MONICA & SON)

Va al Top gun il derby canturino di giornata.Dopo le 4 vittorie consecutive che l’avevano portata a ridosso del vertice l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi incassa una pesante sconfitta(3 a 0) le cui proporzioni sono da addebitare alle scelte di formazione di Leoni Orsenigo che lasciano la squadra addirittura in 9 uomini.La squadra per questa ragione non va oltre il 58,5 nonostante il 20,5 della coppia d’attacco Del Piero-Quagliarella.I due vanno a segno ma le loro reti hanno solo valore calcistico,e sono decisive per Juventus e Udinese,ma non fantacalcistico visto che per i motivi di cui sopra la fascia 1 è solo un miraggio.Dall’altra parte invece il fattore campo fa raggiungere quota 76 e quindi fascia 3 e pertanto possono essere riconosciute anche nella nostra Lega la doppietta di Tavano in Torino-Livorno e il sigillo di Kakà nel posticipo Milan-Napoli.Sono loro a dare il successo,che ai canturini mancava da 4 giornate,visto che per il resto nella formazione schierata nessun’altro fa sfracelli.L’unico ad andare oltre la sufficienza è lo svizzero Behrami(6,5) al rientro dall’infortunio e catapultato in campo per l’infortunio di Rosina schierato titolare da Lunghi ma non sceso in campo in Torino-Livorno per problemi fisici.Il numero 83 laziale va a fare l’esterno destro di una trequarti per il resto composta come di consueto dai piedi buoni di Kakà e Foggia.Anche Aquilani è recuperato dal lungo infortunio ma non viene rischiato:il ruolo di frangiflutti tocca a Cascione,al rientro dalla squalifica,che vince il ballottaggio con Milanetto seconda riserva di centrocampo in panchina.L’ottima prova di Kakà(10) e quella convincente di Behrami “coprono” i 5,5 degli altri due componenti di un reparto dietro al quale troviamo una difesa a 3 non del tutto convincete e non del tutto sufficiente.Il 4,5 del portiere Coppola e il 5,5 di Paolo Cannavaro sono infatti le note meno liete mentre portano a casa il 6 i due difensori esterni Ujfalusi e Terlizzi.Con Samuel out fino a fine stagione in tribuna troviamo anche Fernando Couto e De Rosa visto che sono Legrottaglie e Galante ad accomodarsi in panchina insieme al secondo portiere Amelia e agli attaccanti Iaquinta e Maccarone.I due bianconeri hanno anche in comune l’anno di nascita (1979) e il fatto di essere stati protagonisti di un’incredibile semifinale dell’europeo Under 21 contro la Repubblica Ceca nel 2002:sotto di due reti a dieci minuti dalla fine l’allenatore azzurro Claudio Gentile tentò l’assalto disperato con 4 punte,due di queste erano proprio i due attaccanti in questione,più Pirlo(allora ancora di proprietà dell’Inter,trequartista puro come ruolo e che in quella gara aveva fallito un calcio di rigore).La rimonta riuscì con l’eurogol proprio di Maccarone che al 94° diede il 2 a 2 ma poi la squadra azzurra dovette giocare i supplementari con uno schieramento palesemente sbilanciato in avanti e incassò il 3 a 2 ceco che tolse la possibilità di giocare la finale e difendere il titolo conquistato due anni prima con Tardelli alla guida.Fatta questa piccola digressione torniamo all’attualità e al tridente titolare del Top Gun che vede Tavano e Miccoli agire alle spalle della prima punta Corradi.Ma dicevamo delle scelte di formazioni di Mister Leoni che di fatto portano all’inferiorità numerica.Colpe specifiche in questo senso ci sono per quel che concerne l’attacco:con Montella infortunato e Zalayeta squalificato il rischio di affidarsi al tridente di per se non era certo nullo.Aggiungiamoci che probabilmente il tecnico canturino non fosse informato del fatto che Di Vaio fosse stato messo fuori rosa dal Genoa e che Amoruso non fosse stato convocato dalla Reggina ed ecco che la “frittata” è fatta nel senso che viene schierato un tridente che tridente non può essere visto che dei 6 attaccanti in rosa solo2 (Quagliarella e Del Piero)erano effettivamente disponibili.Al posto di Amoruso,schierato titolare,non può subentrare nessuno e una situazione simile capita anche per quel che concerne il terzetto difensivo.Davanti al portiere Sereni,al rientro dopo quattro gare di esclusioni tecniche,troviamo Zaccardo e Maggio ma non un terzo difensore visto che ne Adani,schierato titolare,ne le possibili riserve Sala e Grygeira entrano in campo in tempo per essere valutati dalla gazzetta e quindi il 3-4-3 iniziale diventa un 2-4-2.Qui però Leoni non ha responsabilità visto che nemmeno nessuno degli altri tre difensori in rosa(Cristian Zenoni,Bega e Del Grosso) scende in campo con il rispettivo club di Serie A e quindi l’inferiorità numerica era inevitabile.C’e da dire che a parte Quagliarella e Del Piero è il solo Maggio(6,5) ad andare oltre la sufficienza ovvero si verifica la stessa situazione del Top gun:la differenza la fa il fatto che la squadra di casa oltre al fattore campo ha dalla sua il fatto di giocare in 11 anziché in 9.Leoni avrebbe quantomeno potuto ridurre al minimo l’inferiorità di uomini con un centrocampo a 5 e la cosa sarebbe stata possibile nonostante l’assenza per infortunio di Camoranesi,quello per squalifica di Volpi e il fatto che Semioli non sia sceso in campo per scelta tecnica in Parma-Fiorentina.L’ingresso del quinto centrocampista non avrebbe comunque attenuato la sconfitta visto che il 5,5 di De Ceglie non avrebbe comunque consentito nemmeno di entrare in fascia 1.Pertanto possiamo dire che Leoni è stato disattento nel comporre la formazione ma comunque la sfortuna non gli avrebbe comunque consentito di giocare in undici e di evitare il K.O.De Ceglie si sarebbe affiancato al quartetto che vedeva il rientrante Taddei,uno degli ex della gara, e Mutarelli sugli esterni,Fabio Simplicio regista arretrato e Giovinco trequartista.Un quartetto poco convincente visto che l’unico 6 è quello del romanista,per il resto sono tutti 5,5.Questo è il voto che viene tratto dal primo anticipo Empoli-Reggina in cui è di scena un Giovinco in ombra e in grado di produrre solo una conclusione velleitaria verso la porta.Decisamente meglio di lui fa l’uomo del quale sembra destinato a essere l’erede nella Juventus ovvero Alessandro Del Piero che nel secondo anticipo si procura e realizza il discutibile penalty che consente ai bianconeri di portare a casa il pareggio.Non potendo riconoscere all’A.A.A Ylenia Carrisi Cercasi alcuna retto il rigore per la Lega-ti al palo viene considerato come non andato a segno al pari della altre 5 conclusioni(3 di destro,una di sinistro e una di testa) di Pinturicchio nel match del Massimino.Il numero 10 bianconero porta a casa un 9,5 mentre il 6 è quello che tocca al difensore catanese in forza al Top gun ovvero Terlizzi. Il primo spunto di cronaca derivante dalle gare domenicali è il destro fuori misura di Maggio.L’esterno doriano si conferma comunque in un buono stato di forma e sul binario di destro non disdegna le proiezioni offensive vincendo anche il personale duello con un Foggia che anche per merito suo riesce a combinare poco.L’assenza di Rosina dirotta l’ex ascolano non su Cuba come un noto gruppo musicale che aveva in Simona Bencini la sua vocalist ma sulla fascia sinistra che non sembra proprio il suo habitat naturale.Questo perché a destra c’e un Behrami vivace e bravo a impegnare sia l’altro laziale Mutarelli che un Cristian Zaccardo decisamente deludente(5).Il rosanero però,vista la situazione difensiva,deve fare più il centrale che l’esterno e forse è questo surplus di compiti a condizionarlo.Nonostante ciò riesce anche a farsi vedere in avanti con un destro che al 12° viene respinto da Ujfalusi.Con soli 6 giocatori di movimento,di cui uno solo attaccante,effettivamente in campo la squadra di Leoni non riesce a produrre molto a livello offensivo e anzi ben presto deve subire la superiorità dei padroni di casa che al 18° fanno le prove generali,destro di poco alto di Corradi,del gol che arriverà al minuto 21:bel lancio di Behrami da centrocampo con la palla che arriva a Tavano che,appena dentro l’area di rigore,beffa con un sinistro rasoterra in diagonale Sereni sia all’Olimpico di Torino che in questo fantamatch.Un minuto più tardi potrebbe anche già arrivare il raddoppio se il sinistro di Miccoli,che supera il portiere,non andasse a schiantarsi contro il palo.La reazione ospite non tarda ad arrivare ed è affidata ai due giocatori più offensivi tra quelli effettivamente in campo ovvero Rodrigo Taddei e Fabio Quagliarella.Il romanista ci prova con un destro da fuori respinto,l’ex doriano per ben tre volte:dopo il colpo di testa alto al 25° e il destro impreciso un minuto più tardi ci sarebbe il gol.E’ il 33° di Catania-Udinese ma per motivi già enunciati il suo rasoterra mancino è vincente solo per gli uomini di Marino non per quelli di Leoni che non possono sfruttare la prodezza.L’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi comunque insiste nella fase finale del primo tempo e si porta pericolosamente dalle parti di Coppola prima con Maggio e poi con Taddei ma nel terzo minuto di recupero del primo tempo arriva la inesorabile il raddoppio del Top gun.C’e un tiro di Behrami direttamente su calcio di punizione che Sereni riesce a respingere come può ma sulla ribattuta è lestissimo Tavano che insacca firmando doppietta personale e provvisorio 2 a 0 sia per il Livorno contro il Torino che per la compagine di Lunghi contro quella di Leoni.Si va al riposo quindi col doppio vantaggio dei padroni di casa che a inizio ripresa cercano anche il tris con un destro liftato di Behrami che finisce non molto lontano dalla porta di Sereni.
Il tris e la tripletta personale è quello che cerca anche Tavano al 50° ma stavolta il suo sinistro viene respinto.Quagliarella prova a scuotere un po’ i suoi e a riaprire la gara ma la sua vivacità non basta anche se mette decisamente in apprensione la difesa avversaria.Interessanti ad esempio sono i suoi due spunti al 53° e al 64° ma in entrambi i casi Coppola è attento e para.A parte un destro debole dello stesso Quagliarella al 78° e un sinistro respinto di Zaccardo un minuto dopo gli ospiti non producono più nulla a livello offensivo e quindi la fase finale dell’incontro vede ancora i padroni di casa protagonisti.Ci prova Ujfalusi con un sinistro da fuori al 64° e si segnalano anche due tentativi a testa per Foggia e Corradi,per quanto riguarda quest’ultimo si tratta di due colpi di testa sotto misura.Tutto ciò non serve per ottenere il 3 a 0 che arriverà col posticipo Milan-Napoli nel quale Lunghi schiera Paolo Cannavaro e soprattutto il neo pallone d’oro Kakà.Il milanista dopo un paio di conclusioni respinte e una alta di poco fa centro con un preciso rasoterra di destro dai 20 metri che non lascia scampo a Iezzo a S.Siro e a Sereni a Cantù.Finisce 3 a 0 per il Top Gun che oltre che a interrompere la striscia di vittoria dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi riesce a guadagnare punti su quattro delle cinque squadre che lo precedevano in classifica.Ora quelle davanti sono quattro visto che il successo serve a scavalcare il Bari Vecchia oltre che portarsi a soli due punti dalla zona podio e a quattro dal secondo posto.In altre parole non è tardi per cercare di rientrare nella lotta per i primo posti della classifica,disputa alla quale partecipa anche la squadra di Leoni che nonostante la sconfitta di questa domenica è ancora li al terzo posto con alte ambizioni non frenate dal fatto che il distacco della vetta è raddoppiato.MIGLIORE IN CAMPO SKY:TAVANO(TOP GUN)

Chiudiamo con l’unico pareggio di giornata ovvero quello tra le due squadre che hanno il nome che iniziano con la B,lettera che si riferisce anche alla serie calcistica in cui hanno in passato albergato squadre come Juventus e Milan ma non certo l’Internazionale e questo ogni tanto è bene ricordarlo. Il 2 a 2 che viene fuori tra Billionaire e Bari Vecchia è tutto sommato giusto perché non è influenzato dal fattore campo e perché i punteggi delle due squadre sono molto vicini.I padroni di casa fanno meglio(73 a 72) ma solo grazie al +2 derivante dal fatto di giocare tra le mura amiche. Per ottenere questo risultato sono fondamentali le rete di Cambiasso e Bellucci e nel posticipo ci sarebbe anche quella su rigore di Domizzi che però ha un punteggio relativamente basso considerando che è andato a segno(7).Dei tre marcatori reali è quello col punteggio inferiore e quindi è sua la rete che va a sparire per la Lega-ti al palo.Sull’altro versante si registrano i sigilli di Cassano e Mancini ma per quanto riguarda Moretti c’e il rammarico sia per il gol divorato da Cruz al 92° di Siena-Inter che per quello non sfruttato di Spinesi nell’anticipo Catania-Juventus.Il tecnico lariano infatti lascia in panchina il centravanti etneo e col senno di poi si la scelta si rivela sbagliata anche se comprensibile alla vigilia.Il suo ingresso con tanto di 10 non sarebbe servito per vincere se l’escluso fosse stato Bellucci(9,5) e onestamente non so quanti fantatatecnici per fargli posto avrebbero tolto un bomber implacabile come Trezeguet,capocannoniere della A,o un Julio Ricardo Cruz in uno strepitoso stato di forma.Stavolta il duo non fanno faville(11,5 in totale) e l’ingresso di Spinesi al posto dei uno dei due avrebbe dato la fascia 3 e quindi il successo ma la scelta fatta da Moretti alla vigilia era da sottoscrivere considerando anche che il centravanti rossazzurro quest’anno non è che abbia fatto stragi di portieri avversari.In attacco ai canturini mancano gli infortunati Suazo e Ventola mentre a centrocampo continua a non poter essere sfruttato Domenico Morfeo visto che il tecnico del Parma Di Carlo lo manda ancora una volta in tribuna per scelta tecnica.Nel Billionaire il suo posto viene preso dall’altro parmense Morrone,prima riserva di un centrocampo che per quanto riguarda gli uomini in panchina annovera anche il cileno Pizarro.C’e solo la tribuna invece per l’infortunato Meghnì e per Giacomazzi visto che il resto del centrocampo è come al solito formato dal metronomo Cambiasso(il migliore dei suoi con 10,5) e dai talentuosi Vannucchi e Montolivo che in questa circostanza non convincono però completamente specie per quel che concerne l’empolese.In difesa,dove continua l’indisponibilità di Dainelli,Chivu vince il ballottaggio nerazzurro con Javier Zanetti che si accomoda in panchina assieme a Barzagli visto che sono Juan e Domizzi a comporre col romeno il terzetto titolare davanti al portiere Dida.Per il brasiliano è una sfida a distanza col connazionale Julio Cesar il portiere schierato da Meregalli che in difesa opta per l’eleganza e la bravura di Nesta,la possanza fisica di Natali e il dinamismo di Chiellini che sulla sinistra vince il ballottaggio con Pasqual.Il viola si accomoda in panchina assieme a Carrozzieri visto che c’e solo la tribuna per i vari Modesto,Tosto e Bovo.Il trio difensivo è attestato sulla sufficienza(18 in tre),media più alta invece a centrocampo che,seppur ancora orfano di Vieira e Delvecchio,emerge soprattutto grazie ad Amantino Mancini(9,5)che sulla sinistra stravince il duello con Vannucchi e si fa valere molto in fase offensiva.A destra invece viene ripescato Busce’ che vince la concorrenza di Ferrerira Pinto mentre per il ruolo di trequartista da affiancare centralmente al mediano Ambrosini è Hamsik a spuntarla su Locatelli.Ciò nonostante il senese sia impegnato in casa e il napoletano in trasferta:evidente anche il milanista Meregalli riconosce che è più arduo per un giocatore affrontare l’Inter in casa propria che non il Milan in trasferta e questa è un ulteriore testimonianza di quanto anche gli avversari riconoscano la superiorità totale dei nerazzurri in Italia.Hamsik comunque non brillerà e porterà a casa un 5,5 esattamente come Amauri il totem di un attacco che ha in Rocchi e nello sfavillate Cassano(11,migliore in campo in assoluto) gli altri componenti.Con Pazzini diventato riserva nella Fiorentina e al momento inutilizzabile come Asamoah impegnato nella coppa d’Africa di fatto l’unico attaccante di riserva “utile” è il brasiliano Reginaldo che formava il famoso trio con ReginGiovanni e ReginGiacomo.Rivestiamo i panni della serietà per narrare la cronaca di un fantamatch avvincente anzi se forse in questi casi visto il risultato bisognerebbe dire avpareggiante. Il primo anticipo regala alle due contendenti la possibilità di sfruttare un centrocampista empolese. Se la cava senz’altro meglio il vedanese Buscè(6),autore anche di un colpo di testa abbastanza insidioso,che non il canturino Vannucchi(5) che appare svagato e inefficace nelle sue tre conclusioni verso lo specchio della porta.Un elemento a testa anche nel secondo anticipo e si tratta degli juventini Trezeguet e Chiellini.Il primo combina poco producendo solo due colpi di testa velleitari e porta a casa un non esaltante 5,5 ovvero lo stesso voto dell’ex difensore viola anch’egli inesistente o quasi in fase offensiva.Dopo il sabato calcistico c’e quindi un leggero vantaggio a livello di voti(11,5 a 10,5) per il Bari Vecchia che però come vedremo dovrà inseguire per due volte il risultato nelle gare domenicali.La prima azione tratta da esse è un destro secco da fuori di Montolivo murato da un difensore.Al 6° è un altro difensore del Billonaire,Morrone,a incunearsi in area e a calciare di sinistro trovando le mani di un attento Julio Cesar uno dei principali ex dell’incontro(gli altri sono Chivu,Cruz e Trezeguet).Il Bari Vecchia non sta a guardare e poco alla volta entra in partita e ha modo di rendersi pericoloso soprattutto grazie alla verve di Mancini che al 12° ha una buona chance ma calcia debolmente di sinistro favorendo l’intervento di Dida.Ancora più ispirato di lui è Antonio Cassano che fa ammattire la difesa comasca come ad esempio al 17° quando si libera al tiro e impegna il portiere con un destro calibrato.La partita vive di rovesciamenti di fronte e al 20° è Julio Ricardo Cruz a tentare il tiro da fuori con la palla di poco a lato sulla sinistra.Passano altri 60 secondi e il vantaggio canturino diventa realtà visto che Bellucci,servito da Cambiasso in area,fa secco Julio Cesar con un tiro di destro.Caso vuole che nella realtà,cioè in Sampdoria-Palermo,l’assist gli sia fornito dal vedanese Cassano che involontariamente crea del danno a Meregalli e non c’e nemmeno la consolazione del +1 dell’assist visto che esso non viene riconosciuto dalla Gazzetta.Il barese si fa vedere di nuovo al 23° e sul ribaltamento di fronte di prova anche Montolivo anch’egli senza fortuna.Al 26° è ancora Mancini ad essere protagonista con un tiro di destro che sorvola non di molto la traversa al contrario di quello del suo compagno di squadra e connazionale Amauri che al 31° impegna Nelson Dida.L’attaccante del Palermo per il resto viene ben controllato da Juan e nemmeno Rocchi sembra ispiratissimo.A guidare l’attacco vedanese ci pensa quindi Cassano che al 43° dalla bandierina serva Mancini il quale entra in area dalla sinistra e fa partire un gran destro a incrociare che fa secco Dida e regala il pareggio alla squadra di Meregalli.Lo stesso Cassano al 45° va vicinissimo al gol con un calcio di punizione deviato sulla traversa dalla barriera.La beffa per il Bari Vecchia arriva qualche istante dopo,ovvero nel secondo minuto di recupero del primo tempo:sugli sviluppi di un corner Chivu dalla sinistra rimette in area il pallone servendo Bellucci che a sua volta consegna un assist d’oro a Cambiasso che appostato nei pressi della linea di porta non può far altro che appoggiare in rete.Moretti esulta doppiamente perché il sigillo del Cuchu coincide col 2 a 1 sia per la sua Inter a Siena che per il suo Billionaire a Cantù.A inizio ripresa e un altro argentino interista e canturino a farsi vedere sotto porta ovvero Julio Cruz che carica il sinistro da fuori sfiorando la porta.Al 53°c’e un’azione insistita che porta per ben 3 volte al tiro Amauri ma il pareggio non arriva.La squadra ospite prova a intensificare gli attacchi alla ricerca del 2 a 2 ma inevitabilmente presta il fianco ai contropiede avversari che in qualche circostanza si rivelano molto insidiosi.In occasione di uno di questi,al 67°, Cruz chiama all’intervento Julio Cesar con un sinistro dai 20 metri.Il Bari Vecchia negli ultimi 20 minuti stringe ancora di più i tempi e grazie a Cassano riesce a trovare il gol del sospirato pareggio. Al 77° sugli sviluppi di un corner il talento barese appostato a pochi passi dalla porta riesce a deviare,forse un po’ casualmente,un tiro di Natali facendo carambolare il pallone alle spalle di Dida.Le emozioni però non finiscono qui perché al minuto 83 si rivede Mancini che sfiora la porta con un destro a girare e un minuto dopo c’e Cruz che calcia di destro in corsa trovando la respinta di un difensore.Anche nei minuti di recupero la partita di dimostra viva visto che prima Amauri da una parte e poi Cruz dall’altra vanno vicinissimi al 3 a 2.Clamorosa soprattutto l’occasione che capita sui piedi dall’argentino che solo davanti a Julio Cesar si fa ipnotizzare dall’uscita bassa del portiere che riesce miracolosamente ad evitare un gol che sembrava già fatto.Il posticipo Milan-Napoli regala a Meregalli il 18,5 del trio Nesta-Ambrosini-Hamsik che consolida la fascia 2 esattamente come il 7 di Domizzi per il Billionaire.Come detto la sua rete su rigore non vale per il nostro fantacalcio e quindi la gara termina con un giusto pareggio.E’ il secondo 2 a 2 consecutivo per il Bari Vecchia che scivola al sesto posto scavalcato dal Top gun.Mantiene invece il quarto,rosicchiando un punto alle due squadre che la precedono,invece la squadra di Moretti.Per entrambe la corsa alla zona podio prosegue e ci sono a disposizione altre 15 giornate per centrare questo obbiettivo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CASSANO(BARI VECCHIA)


17/01/2008 09:43
Post: 64
Registrato il: 28/08/2007
Livello pancev
OFFLINE
X MITCH
Vinzo è livello MANZINA!!! Spettacolo, grazie amico, hai rievocato in me ricordi piacevoli.
Chissà quali altre chicche ci hai riservato...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:51. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
PERCHE' PELATO E' BELLO...