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COMMENTO 4° GIORNATA DI COPPA

Ultimo Aggiornamento: 13/02/2008 20:19
13/02/2008 20:19
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E’ il Billionaire la prima squadra qualificata per le semifinali della coppa di Lega 2007-08.Battendo 2 a 0 in trasferta il Top gun la squadra di Moretti centra la quarta vittoria su altrettante gare e con due turni d’anticipo ottiene qualificazione e primo posto matematico nel girone B.Nello stesso raggruppamento primi punti per l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che supera di misura il Monica & son raggiungendolo al terzo posto e portandosi a sole 3 lunghezze dal secondo.
Nel gruppo A prosegue invece la crisi dei Carrarmatrix che crollano a Vedano al Lambro(3 a 0) incassando la sesta sconfitta consecutiva tra campionato e coppa.Sconfitta che complica il discorso qualificazione visto che oltre che il sorpasso del Bari Vecchia c’e anche l’allungo del Navarro che vincendo 2 a 1 a Cantù contro la Viennese Oyster arriva a quota 9.Situazione comunque ancora rimediabile per i concorezzesi,quasi matematicamente compromessa invece per la squadra dominatrice del campionato ma ferma a quota 1 punto dopo 4 gare di coppa.

Una volta tanto non seguiamo l’ordine alfabetico ma partiamo dal girone B quello guidata dalla squadra migliore,almeno finora,di questa edizione della coppa.Punteggio pieno dopo 4 partite per il Billionaire che dopo averlo regolato all’andata in casa infligge una nuova sconfitta al Top gun strappando con 180 minuti d’anticipo il biglietto per le semifinali.Oltre a esso arrivo il primo posto matematico del girone dato che anche se la squadra di Lunghi dovesse riuscire a recuperare i 6 punti di distacco sarebbe comunque seconda avendo perso entrambi gli scontri diretti.Vittoria ineccepibile quella di Cambiasso e soci anche se l’entrata in fascia 2 è riconducibile a 4 punti derivanti da un gol in realtà irregolare(fuorigioco) realizzato proprio dal Cuchu ai cui 3 punti in più va aggiunto quello dell’assist man Javier Zanetti.Al di la di questo la differenza di punteggio netta con i padroni di casa è di ben 15,5 punti anche se occorre dire che questi ultimi sono bloccati da un inferiorità numerica derivante da una carenza di uomini a centrocampo.Servono quindi a poco sia l’assist di Rosina(7,5) in Torino-Palermo che la rete del solito Tavano(9) in Livorno-Genoa,prodezza questa che non può essere catalogata come rete per quel che concerne la nostra lega.Il 60,5 totalizzato è imputabile anche ad un paio di 5 “secchi” e a due fantavoti ancora più bassi(il 4 di Coppola e il 5 di Miccoli).Per gli ospiti invece è decisivo il centrocampo visto che l’altro marcatore di giornata è Vannucchi ma ci sono da segnalare anche i 7,5 del già citato Zanetti e del portiere Kalac autore di un’altra prova strepitosa dopo quella di domenica scorsa in cui aveva ricevuto la medesima valutazione.Il gigantesco portiere australiano oltre alla sua bravura tra i pali ha poi dimostrato la sua simpatia nella puntata di Controcampo in cui è stato ospite e nella quale ha ben “duettato” col vulcanico Maurizio Mosca al quale è riuscito a sottrarre anche 20 euro in un esilarante siparietto.Momento d’oro per l’ex perugino che ha trovato una maglia da titolare nel Milan e quindi anche nel Billionaire compagine che in coppa riesce sempre a spazzare via le incertezze di un campionato fin qui altalenante.Il 74 totalizzato in questa giornata consente anche di raggiungere una fantamedia ragguardevole(73,625) che è la migliore dell’intera lega mentre prima questo primato era condiviso col Navarro capolista del girone A.Detto di Kalac e Zanetti la retroguardia è la stessa di sette giorni fa visto il perdurare delle assenze degli infortunati Juan e Domizzi.Non scende in campo nemmeno Scaloni che viene portato da Moretti in panchina assieme a Cicinho dato che sono Chivu e Barzagli a completare il pacchetto arretrato.Il 5,5 del rosanero è l’unica nota stonata di un reparto apprezzabile(19) anche se non determinante quanto il centrocampo(30,5) esaltato da Vannucchi e Cambiasso(19,5 in due) ma non più di tanto da Morrone e Montolivo entrambi bocciati con un 5,5.Ma d’altronde con Giacomazzi e Meghnì out e Pizarro e Maniche in panchina nei rispettivi club non c’erano alternative da proporre in un 3-4-3 che teoricamente avrebbe dovuto essere messo in risalto anche da un tridente sulla carta esplosivo.Moretti infatti può far esordire Pippo Inzaghi affiancandolo agli inamovibili Cruz e Trezeguet.Va in panchina l’altro recente acquisto Pazzini e la scelta si rivela sbagliata perché l’attaccante viola,al contrario dei 3 titolari,va a segno in questa giornata ma quando la vittoria arriva comunque questi sono dettagli.Così come è un dettaglio il poco esaltante 17 messo insieme dal trio d’attacco dal quale vengono esclusi anche Bellucci,in panchina,e Spinesi lasciato in tribuna anche in virtù dell’impegno gravoso del suo Catania contro l’Inter e quindi c’e una sorta di riproposizione della regola del Vinzo che diventa in questo caso regola del Moratz.Lunghi invece opta per un 4-3-3 che si trasforma suo malgrado in 4-2-3 per le scelte di centrocampo.L’infortunio di Behrami nel prepartita di Empoli-Lazio lascia i canturini in dieci visto che nessuna delle due riserve,Cascione e Dalla Bona,entra in campo nella 22° di A e quindi aggiungersi ai titolari Aquilani e Rosina.Questa inferiorità numerica è imputabile a Lunghi che manda in panchina due giocatori non dati titola alla vigilia e spedisce in tribuna oltre all’infortunato Kakà anche Foggia e Milanetto che avrebbero potuto essere utili visto che ricevono il voto dalla gazzetta.Passi per l’ex ascolano che era dato come riserva e entra solo nella ripresa in Cagliari-Parma ma non per Milanetto dato come titolare nel Genoa e infatti poi in campo dal primo minuto.Il suo 5,5 sarebbe bastato quantomeno per entrare in fascia 1,rendere meno netta la sconfitta e più positiva la differenza reti fattore che è importante in caso di arrivo a pari punti al termine della prima fase.Certo,in sostanza sarebbe cambiato poco anche per lo scarso apporto del pacchetto arretrato in cui l’unico sufficiente è Fernando Couto.Non lo sono infatti il portiere Coppola,l’esterno destro Ujfalusi e Legrottaglie che viene spostato sulla sinistra dopo il forfait di Terlizzi.Il catanese viene rilevato da Galante(unico ex dell’incontro oltre che,beato lui,di soubrette del calibro di Laura Freddi e Giorgia Palmas),che con un 5 si allinea all’andazzo,unico altro difensore disponibile viste le assenze degli infortunati Samuel e De Rosa e dello squalificato Cannavaro.Ma tornando alle scelte errate del tecnico dobbiamo parlare dell’attacco esaltato da Tavano ma frenato dalla giornata no di Fabrizio Miccoli.Con loro c’e il sufficiente Maccarone e quando parliamo di scelte sbagliate ci riferiamo non tanto agli attaccanti lasciati in panchina,Corradi e Simone Inzaghi,quanto a quello lasciato in tribuna ovvero Vincenzo Iaquinta in rete in questa giornata.Il suo 10 avrebbe consentito di entrare in fascia 1 nel caso fosse stato messo al posto di Miccoli e anzi,in quel caso avrebbe addirittura portato al pareggio se Lunghi non avesse mandato in tribuna Milanetto.Al 60,5 sarebbe infatti stato aggiunto il 5,5 del genoano e i 5,5 punti di differenza tra il fantavoto di Iaquinta e quello di Miccoli portando il totale a un 71,5 che avrebbe portato al 2 a 2.Tutto questo per dire che il tecnico del Top gun avrebbe potuto evitare la sconfitta che complica un po’ il discorso qualificazione anche se per ottenerla sarà sufficiente non perdere le ultime due gare contro Monica & son e A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che si trovano 3 punti sotto.Il tema degli attaccanti non schierati(la panchina di Simone Inzaghi pregiudica lo scontro fratricida col fratello Filippo) e di rimpianti dovuti a questa scelta emerge già dal primo anticipo Atalanta-Fiorentina in cui Moretti non schiera Pazzini che va subito a segno su assista di Montolivo che invece è stato inserito in formazione dal vice-presidente di Lega.La gazzetta però non riconosce tale assist e il fantasista viola rimane ancorato al suo poco edificante 5,5.Notizie poco felici anche per Lunghi visto che il portiere Coppola oltre a quella di Pazzini incassa un’altra rete e porta a casa un 4.Va un po’ meglio ad Alberto Aquilani(6) che nel secondo anticipo Roma-Reggina prova più volte il tiro da fuori ma con scarsi risultati.Il fantaderby di Cantù si accende quindi solo dalle ore 15 di Domenica 10 Febbraio il cui primo spunto utile è il destro a incrociare di Maccarone di poco a lato al minuto 6.Passano poco più di 60 secondi e sull’altra sponda è decisamente più preciso Ighil Vannucchi che si procura e realizza con precisione un calcio di punizione a una ventina di metri circa dalla porta avversaria.Una prodezza che scatena l’entusiasmo del settore ospiti che potrebbe sobbalzare anche nei minuti immediatamente successivi se Inzaghi fosse prima più insidioso di destro e poi(al 9°) più preciso nel colpo di testa.Superpippo la davanti comunque si da da fare anche se inizialmente a tenere alto il baricentro ospite ci sono le giocate di Vannucchi che al 12° per poco non concedere il bis:stavolta la punizione da lui conquistata e calciata viene parata a terra da Coppola.Al 15° di Livorno-Genoa c’e il gran gol di Tavano che però non è considerato tale per la nostra Lega e quindi serve solo per accrescere il punteggio,ma non le reti realizzate,del Top gun.Al 17° si fa notare un altro attaccante della rosa di Lunghi ovvero Miccoli che su punizione prova a imitare Vannucchi ma per sua sfortuna ne imita negli esiti la seconda conclusione su tiro da fermo ovvero quella parata a terra dal portiere.La superiorità del Billionaire a centrocampo si fa sentire anche perché i padroni di casa di fatto possono contrapporre il solo Rosina(Aquilani era impegnato nell’anticipo e non vi sono altri centrocampisti in campo) che non sfigura ma molto meglio di lui fa Vannucchi vero e proprio faro per la trequarti e per un attacco in cui latita Trezguet.Il numero 17 bianconero riesce a emergere solo intorno alla mezzora prima con un destro secco e poi con un colpo di testa su cross dalla sinistra ma in entrambe le circostanze la palla finisce abbondantemente fuori.Il francese non riesce a emergere anche al cospetto della non impeccabile coppia Fernando Couto-Galante che ha il suo da fare al cospetto di un Inzaghi volenteroso anche se poco efficace.Bello il suo stop e la sua girata dal limite al 25° e anche il suo inserimento aereo dieci minuti più dopo ma anche per lui il centrare la porta resta un obbiettivo non centrato.Dall’altra parte Rosina e Miccoli provano a mettere in difficoltà Kalac nel finale del primo tempo ma il portiere rossonero è presente e non si fa sorprendere.I padroni di casa provano a insistere anche a inizio ripresa e sugli sviluppi di un corner capita una palla interessante a Fernando Couto che però esita troppo e quando calcia in porta trova la respinta di Barzagli che riscatta così qualche incertezza nella marcatura di Maccarone Al 50° c’e un’altra provvidenziale chiusura,ma di Vannucchi,sul tiro di Tavano che segue di poco il sinistro insidioso su calcio di punizione di Rosina che costringe Kalac al non facile intervento.Al 55° la palla giusta per il pareggio sembra quella sui piedi di Massimo Maccarone che scatta bene in velocità ma poi calcia addosso a Kalac in uscita.Intorno al 60° c’e prima un tocco “sotto” di Rosina che finisce alto e poi le nuove sortite di Miccoli e Tavano:neanche coi giocatori di maggior qualità il Top Gun riesce a raggiungere il pareggio e non la fa nemmeno al minuto 81 quando il destro in corsa da fuori di Maccarone non impensierisce più di tanto Kalac.Nei secondi tempi delle gare domenicali succede poco di riconducibile a questo fantamatch e in questo senso essi si chiudono col calcio di punizione fuori bersaglio di Vannucchi all’82° di Empoli-Lazio.Con tiratori bravi da una parte e dall’altra i calci da fermo rappresentano di questa fantastica visto che essi caratterizzano anche il primo stralcio di cronaca derivante dal primo tempo del posticipo Catania-Inter,gara che nei primi 45 minuti offre poco,pochissimo in generale.La punizione cross dalla destra deviata in corner dai pugni del portiere è di Cristian Chivu uno dei 4 interisti in campo per Moretti che proprio col match delle 20.30 chiude la gara.Caso vuole che l’Inter inizi a rendersi pericolosa dopo l’ingresso di Suazo ovvero un ex giocatore del Billionaire.L’honduregno entra al posto di Christian Chivu ma nel cambio il tecnico canturino in qualche modo ci guadagna proprio perché appunto la squadra nerazzurra trova nuovi sbocchi offensivi e a metà ripresa trova anche il gol con Cambiasso che sotto porta,troppo però,devia in rete l’assist di testa di Zanetti.A essere precisi il cross dalla sinistra che il capitano intersita rifinisce per il Cuchu arriva da un altro ex militante del Billionaire,intesa come squadra non come locale,ovvero Maxwell.Come già anticipato al momento della deviazione in rete Cambiasso è leggermente al di la dell’ultimo difensore e quindi l’arbitro sbaglia a convalidare la rete.Il successo degli uomini di Moretti,esattamente come quello degli uomini di Mancini,è però limpido e viene anche legittimato da un paio di iniziative nel finale di Cruz la seconda delle quali coglie il palo esterno.In definitiva successo più che legittimo quello di Morrone e soci che si mantengono a punteggio pieno e centrano qualificazione e primo posto matematico con 180 minuti d’anticipo.Meglio di così non era possibile fare mentre per quel che concerne il Top gun c’e da dire che la qualificazione potrebbe arrivare già nella prossima giornata se i canturini battessero nel derby casalingo l’A.A.A.Ylenia Carrisi cercasi e il Monica & son non vincesse in casa del Billionaire.Altrimenti sarebbe tutto rimandato all’ultima giornata.Gli uomini di Lunghi con 3 punti di vantaggio sulle inseguitrici rimangono comunque i favoriti per il secondo posto.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAMBIASSO(BILLIONAIRE)

Smuove finalmente la classifica l’A.A.A Ylenia carrisi cercasi che nell’altra gara del girone sconfigge 1 a 0 il Monica & son grazie alla rete del ritrovato Camoranesi.Ovviamente quel finalmente non trova concorde mister Guagnini che avrebbe preferito che la squadra di Leoni iniziasse a fare punti dalla prossima giornata.I canturini con questo successo agganciano proprio il team milanese al terzo posto accorciando a tre punti il distacco dal secondo e con due gare e uno scontro diretto contro il Top gun a testa entrambe le compagini possono ancora sperare di raggiungere l’ultimo posto utile(il primo è gia del Billionaire) per accedere alla semifinali.I 7 dei centrocampisti Nedved e D’Agostino vengono per così dire annullati dai 5 della coppia d’attacco R*nald* Bianchi col primo termine che non è l’anagramma del nome di battesimo dell’ex reggino ma il nome dell’attaccante pallone d’oro nel 1997 e nel 2002.Le loro insufficienze e quelle di Lanna e dell’esordiente Knezevic in difesa limitano a 65 il totale di squadra con la fascia 1 che non viene raggiunta e con essa anche la possibilità di raggiungere il pareggio raddoppiando anche il fin qui misero bottino di una sola rete realizzata in 4 gare.Per il Monica & son è anche la fine di una serie positiva che tra campionato e coppa durava da 7 partite nelle quali la squadra era riuscita a migliorare leggermente la propria situazione in entrambe le competizioni.Questa battuta d’arresto almeno non pregiudica definitivamente le cose in coppa considerando anche che gli uomini di Guagnini potranno giocare in casa lo scontro diretto col Top gun all’ultima giornata ed è proprio al Vitagliano che è stata di fatto rimessa in piedi o perlomeno a quattro zampe la stagione.Dicevamo della nuova coppia d’attacco Bianchi-R*nald*:essa viene preferita ad un tridente e la cosa è più che giusta dato che nessuno degli altri 4 attaccanti in rosa prende il voto nella 22° di A.Non lo fanno l’infortunato Pato che va in tribuna assieme ad Acquafresca che esattamente come Riganò non scende proprio in campo.Il senese si siede in panchina insieme a Cavani anch’egli non utilizzabile in quanto sceso in campo solo nel finale di Torino-Palermo.L’ingresso di Bianchi a metà ripresa di Empoli-Lazio serve almeno a scongiurare il rischio di inferiorità numerica oltre a popolare un attacco che dopo 45 minuti era rimasto di fatto sguarnito vista l’uscita di R*nald* nell’intervallo di Milan-Siena.Assenze di rilievo anche a centrocampo dove rientra De Rossi ma non possono essere della gara Stankovic e Galloppa.Il quartetto titolare vede da destra a sinistra Cigarini,De Rossi,D’agostino e Nedved con Paolo Zanetti e Dessena che si accomodano in panchina assieme ai difensori Lukovic e Cribari.Solo tribuna invece per Grandoni e Lanzaro dato che davanti al rientrante Buffon troviamo i già citati Knezevic e Lanna assieme alla coppia centrale Mexes-Portanova per un quartetto poco felice(22,5 in totale).Meglio(26,5) se la cava quello di centrocampo che supera di un unità quello avversario dato che Leoni opta per il 4-3-3.In mezzo steccano sia il centrale Fabio Simplicio che l’esterno sinistro Taddei(5 per entrambi) ma ci pensa il 9,5 del rientrante Mauro German Camoranesi a risollevare le sorti e dell’intera squadra visto che è decisivo ai fini di una vittoria che cambia abbastanza radicalmente le prospettive di una qualificazione che sarebbe stata quasi compromessa in caso di pareggio.L’italo argentino è anche il migliore nel supportare un attacco stavolta non brillantissimo(17,5) in cui delude soprattutto Tommaso Rocchi.Se la cavano meglio i due talentuosi che agiscono alle sue spalle ovvero Cassano e capitan Del Piero che non vanno a segno in questa giornata di A me entrano nelle azioni del primo gol rispettivamente di Sampdoria e Juventus.Le assenze di Montella in attacco e Volpi,Mutarelli e Salihamidzic a centrocampo rendono obbligata la composizione della panchina per quel che concerne questi due settori:Amoruso,Langella,De Ceglie e Giovinco.In difesa manca invece Zaccardo che va in tribuna insieme a Sala dato che la panchina viene lasciato a Tosto e Grygeira.Nessuno di questi due prenderà il voto e quindi per Leoni è un bene che non “salti” nessuno del quartetto titolare formato dagli esterni Maggio e Molinaro e dalla coppia centrale Gamberini-Criscito che pur non facendo sfracelli impedisce alla temibile coppia d’attacco avversaria di nuocere a Castellazzi nella circostanza preferito a Sereni e Rubinho:mossa che si rivela giusta perché l’estremo difensore doriano non incassa reti a differenza dei colleghi rispetto ai quali ha anche un fantapunteggio maggiore.La gara è contraddistinta dalla presenza di ex di nome tra cui spiccano Del Piero,protagonista dello scudetto della squadra di Guagnini nell’ultima edizione della Biccocca’s league e R*nald* che fu alle dipendenze di Leoni Orsenigo nella quarta fase della passata stagione.Anche De Rossi transitò dalla parti di Cantù lo scorso anno e con Portanova completa il quadro dei giocatori che si trovano contro una squadra di cui hanno fatto parte in passato.Dall primo anticipo Atalanta-Fiorentina i canturini traggono il 6 del difensore viola Gamberini,dal secondo invece il 5 di Rodrigo Taddei che ci prova più volte di destro sia dall’interno che da fuori area ma senza mai chiamare in causa il portiere visto che i tiri o finiscono fuori o vengono respinti dalla difesa.Più bravo è sul versante opposto De Rossi che porta a casa un rispettabilissimo 6,5 anche se c’e da dire che nemmeno lui è pungente nelle conclusioni.A livello di media fantavoto Guagnini è in leggero vantaggio,considerando anche il 6 dell’altro romanista Mexes, dopo le gare del sabato ma come vedremo dilapiderà tutto con le gare della domenica pomeriggio nelle quali i suoi non saranno all’altezza delle aspettative e anche poco fortunati visto che non basterà l’assist di Nedved in Udinese-Juventus per raggiungere quota 66.Dalla gara del Friuli arriva al 4° il destro da fuori di Camoranesi respinto da Gaetano D’agostino e in tema di centrocampisti dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi nati in sudamerica e che in passato hanno indossato la maglia di una squadra gialloblu del Nord Italia che non è il Modena e nelle quali(sono due team diversi)hanno giocato anche Mutu, Frey, Diana,Pippo Inzaghi, Bonazzoli,Gilardino,Morfeo e Adailton c’e da segnalare il colpo di testa centrale di Fabio Simplicio al minuto 6.Nei primi 20 minuti non accade più nulla di rilevante con le due squadre che mostrano più il timore di perdere che non la voglia,il desiderio e l’esigenza di vincere.Il duello più interessante è tutto bianconero e vede lo juventino Camoranesi contrapposto all’altro juventino Nedved cui da una mano l’udinese D’Agostino che agisce sul centro-sinistra per quel concerne il Monica & son.In pratica c’e una sorte di rimescolamento di ruoli,compagni e squadre tra la gara del Friuli e questo fantamatch in cui l’unica costante è che Camoranesi e D’Agostino sono contrapposti in entrambe le gare.Proprio il regista dell’Udinese per poco al 20° non pesca il jolly direttamente su calcio d’angolo.Se la palla fosse entrate avrebbe dato un doppio dispiacere al tifoso juventino Leoni ma in qualche modo avrebbe limitato anche il punteggio del portiere milanese Buffon che non avrebbe certo portato a casa un 7(diventato 6 per la rete subita da Dessena) se avesse preso gol direttamente dalla bandierina.Certo però che tale prodezza avrebbe magari aumentato il punteggio di D’agostino anche al di la del +3 del gol fatto e quindi è giusto dire che nel complesso il vantaggio per la squadra di Guagnini sarebbe stato ben tangibile in caso di esito più felice di questo tentativo.L’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi risponde comunque con una ficcante incursione di Maggio che al 22° costringe Buffon alla respinta di piede sul primo palo.L’esterno doriano si conferma uno dei più in forma tra i canturini visto anche l’apprezzabile lavoro in fase di ripiegamento su Pavel Nedved.In mezzo Criscito non sfigura ma anzi riesce a limitare un R*nald* che riesce a produrre solo uno spunto degno di nota ma senza pervenire al tiro verso la mezzora.Al 32° l’ispirato D’agostino serve sulla destra Cigarini che fa partire un tiro in corsa con palla a lato non di molto.Nel finale del primo tempo però tornano a fare la partita i padroni di casa abili a procacciarsi un paio di interessanti occasioni:la prima con Camoranesi,destro fuori misura al 37°,la seconda con Antonio Cassano che di sinistro impegna Buffon.Con l’uscita di R*nald* Guagnini di fatto gioca metà ripresa senza attaccanti effettivamente in campo e anche per questo si assiste ad una supremazia dei padroni di casa che si rifanno sotto con Del Piero al 48° e soprattutto con Rocchi,fin li assente,che al 51° viene provvidenzialmente chiuso prima dall’intervento di Portanova che smorza il pallone poi alzato sopra la traversa da Buffon.Gli ospiti soffrono soprattutto a sinistra dove Lanna non spinge a sufficienza e non sempre riesce a chiudere su un propositivo Maggio che col passare del tempo diventa sempre più centrocampista aggiunto.Nemmeno Knezevic è brillantissimo sull’out opposto ma da quella parte Molinaro e Taddei non sono in giornata e non ne sanno approfittare.A destra però i padroni di casa hanno un certo Camoranesi che dopo aver servito un ottimo assist a Cassano,tiro parato al 54°, e dopo l’unico tentativo milanese della ripresa(Nedved al 58°) trova la tanto sospirata rete che riaccende le speranze qualificazione per l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi.Al 60° di Udinese-Juventus Del Piero batte un corner dalla destra pescando la testa dell’ex veronese che realizza:azione riportabile pari pari in questo fantamatch dato che anche Pinturicchio è alla dipendenze di Leoni Orsenigo.Il vantaggio acquisito tutto sommato con merito non frena l’esuberanza lariana che però non sfocia nel raddoppio ne al 63° quando il colpo di testa di Rocchi è debole e centrale ne al 70° quando quello di Maggio sorvola la traversa.L’assist di Nedved nel finale di Udinese-Juventus non basta agli ospiti per entrare in fascia 1 e in generale negli ultimi 20 minuti di gioco non accade più nulla di rilevante da una parte e dall’altra.Il posticipo Catania-Inter non vede impegnato alcun elemento di questo fantamatch che quindi termina col successo di misura ma che ci sta per quanto visto in campo dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che coglie il terzo successo consecutivo tra campionato e coppa.Da 3 mesi a questa parte la squadra di Leoni non conosce mezze misure visto che l’ultimo pareggio in gare ufficiali è datato 11 Novembre.Da allora 10 gare disputate con 7 vittorie e 3 sconfitte e la cosa curiosa è che queste 3 sconfitte si collocano esattamente dopo una serie di 4 successi consecutivi e prima di questa nuova serie positiva.Un andamento ad alti e bassi in cui però gli alti sono stati decisamente superiori ai bassi.A conferma di questo percorso “estremo” c’e il fatto che i canturini abbiano colto un solo pari nelle ultime 14 gare ufficiali e che in 4 turni di coppa il segno X non sia mai uscito.Non è uscito neanche per il Monica & son che vede finire la sua serie utile e torna ad assaporare il gusto amaro della sconfitta dopo oltre 2 mesi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAMORANESI(A.A.A. YLENIA CARRISI CERCASI)

Miseramente ultimo in campionato,brillantemente primo in coppa.Questo lo strano destino del Navarro molto simile,almeno nella prima parte di stagione,all’andamento della squadra del cuore del suo tecnico ovvero il Milan rappresentato massicciamente(9 elementi avuti fin qui in rosa considerando anche Emerson che ha fatto parte della stessa nella prima fase) proprio nel team casatese.Il terzo successo su 4 gare di coppa arriva contro la squadra che sta dominando la Lega-ti al palo ovvero la Viennese Oyster per la quale riscontriamo la situazione contraria visto che con la 3° sconfitta in 4 gare la compagine lariana è vicinissima alla prematura eliminazione.Continuando il parallelo con le squadre di A ci sta in questo caso il paragone con l’Inter che domina in lungo e in largo in campionato ma in Champion’s nelle due passate stagioni non ha regalato gioie ai suoi tifosi.Non ci riferiamo però a questa edizione della massima competizione europea per Club visto che da Settembre a oggi i nerazzurri hanno conquistato più punti dei cugini pur avendo obiettivamente un girone meno agevole.Il 2 a 1 del Navarro arriva perché gli ospiti riescono a raggiungere giusto giusto quota 71,limite minimo per la fascia 2 e lo fanno soprattutto grazie alla rete di Panucci nell’anticipo.Ad essa va aggiunta una rete virtuale che si aggiudica Clarence Seedorf che a parità di ruolo e di punteggio(7,5) con l’altro milanista Pirlo la spunta per l’assist fatto in occasione del gol di Paloschi,assist che viene considerato gol per la nostra Lega.Gli assist di Tissone(7,5 anche lui) e Ibrahimovic(7) non bastano invece alla compagine comasca che non va oltre il 67,5 nonostante il fattore campo a favore.Anzi è proprio quel +2 a consentire l’ingresso in fascia 2 e i 5,5 punti di differenza netta con l’avversario rendono legittima la vittoria di quest’ultimo.Nessun marcatore reale(quello virtuale è Tissone) per l’undici di Pesce che rimedia solo un paio di insufficienze(e quella di Vergassola imputabile solo al cartellino rosso ricevuto nel finale di Milan-Siena) ma tra queste c’e il 4 del portiere Frey,2 reti incassate nel primo anticipo,che frena ambizioni e fantapunteggio totale.L’estremo difensore viola come di consueto è il portiere titolare e ha davanti una difesa orfana degli squalificati Felipe e Bellini che si accomodano in tribuna assieme a Marzoratti visto che il trio titolare è composto da Stovini,Loria e Zapata e in panchina trovano posto Campagnaro e Della fiore.Il 5 del colombiano rende insufficiente la media del reparto mentre è più brillante il centrocampo a 5 che per l’occasione Pesce è costretto a schierare viste le assenze dell’attacco.Davanti mancano infatti l’infortunato Mutu e il non più utilizzabile Caracciolo.Vieri e Martinez partono dalla panchina nei rispettivi club e quindi il tecnico comasco decide di non rischiare il tridente collocando i due anche tra le proprie di riserve.La coppia titolare è formata da Ibrahimovic e Borriello(13 in due) e alle loro spalle funge da trequartista Tissone che fa le veci dell’infortunato Leon.L’honduregno viene portato comunque in panchina a far numero visto che in tribuna può essere mandato solo uno tra lui e l’altro indisponibile Liverani.L’altro escluso dal quintetto titolare è il catanese Baiocco visto che dietro a Tissone si segnalano il rientro di Gargano(che non metteva piede nella Lega-ti al palo addirittura dall’11 Novembre) in cabina di regia e la presenza di Cristiano Zanetti,centrale al fianco del napoletano,e dei cursori esterni Vergassola e Inler.Atteggiamento certo più spregiudicato è invece quello per cui opta Mister Crippa che rischia il tridente nonostante la squalifica di Alberto Gilardino e il fatto che Vucinic e Saudati partono in panchina nei rispettivi club di serie A e buon per i casatesi che nessuno tra Totti,Lavezzi e Di Natale necessiti di una sostituzione.Il trio in questione mette insieme un 17,5 che pur non essendo molto apprezzabile supera di mezzo punto il totale del trio difensivo avversario.La vittoria del Navarro matura però in altri settori come ad esempio il centrocampo dove la coppia Pirlo-Seedorf fa 15(intesa come somma dei fantavoti) coprendo le defaiance del secondo regista Ledesma(il primo è naturalmente Pirlo) che non va oltre il 5,5.A destra invece troviamo Jimenez con tutta la sua sufficienza maturata nei 20 minuti abbondanti in cui è rimasto in campo nel posticipo.Questo pare essere il quartetto titolare del centrocampo almeno in attesa del rientro di Gattuso ancora bloccato in infermeria e che nella circostanza fa compagnia in tribuna a quello che viene etichettato come il suo possibile erede,ovvero Nocerino,dato che in panchina vanno Fini e Palombo.L’unico cambio forzato è in difesa dove Bonera si alza dalla panchina per rilevare Oddo mantenendo il tasso di milanismo della squadra e affiancandosi a due veterani come Paolo Maldini e Christian Panucci.Metà retroguardia rossonera e metà giallorossa visto che in porta c’e Alexander Doni e tali proporzioni sono rispettate anche in panchina dove campeggia Cassetti preferito a Maxwell il quale va in tribuna assieme agli indisponibili con la K ovvero Kaladze e Kroldroup.Il grande ex dell’incontro è naturalmente Zlatan Ibrahimovic ma egli entrerà in scena solo col posticipo.Il sabato calcistico regala invece anticipi che diventano importanti se collegati a questo fantamatch.Dal primo,Atalanta-Fiorentina,Pesce ricava il 4 di Frey ma anche il 7,5 di Tissone il cui assist per il gol di Muslinovic diventa rete per la nostra fantalega dato che l’atalantino vince per mezzo punto il confronto con l’altro assist-man Ibrahimovic.Quindi la Viennese Oyster passa in vantaggio ma è una situazione quantomai transitoria perché ci pensa la coppia casates-romanista Panucci-Totti a rimettere in carreggiata il Navarro.Nel secondo anticipo i due sono molto attivi con un colpo di testa ciascuno fuori di poco nei primi minuti.Il gol però arriva quasi subito:sugli sviluppi di un corner dalla sinistra Totti pesca sul secondo palo Panucci che quasi dalla linea di fondo colpisce il pallone di testa.Ne viene fuori una traiettoria strana che beffa Campagnolo all’Olimpico e di riflesso Frey a Cantù dando l’1 a 1 agli uomini di Crippa che nella circostanza acquisisce rete e assist ponendo le basi per il successo che maturerà poi con le gare domenicali.Prima però c’e da segnalare qualche altra iniziativa,stavolta infruttuosa del Pupone,e il fatto che il trio romanista(c’e anche il portiere Doni) totalizzi un apprezzabile 23 che supera anche in media(7,66 a 5,75) il rendimento del duo canturino Frey-Tissone.Il primo quarto d’ora delle gare domenicali non regala spunti degni di nota con le due squadre impegnate in una fase molto tattica della partita.La difesa canturina in attesa di Stovini impegnato nel posticipo è basata su due aitanti centrali come Loria e Zapata che poco concedono a elementi temibili come Di Natale e La vezzi. Dall’altra parte Maldini e Bonera faticano un po’ di più contro Borriello che si muove bene cercando di gestire i pochi palloni giocabili che gli arrivano da un centrocampo certo più votato all’interdizione che alla proposizione offensiva.E’ per questo che la in mezzo gli ospiti riescono ad emergere soprattutto grazie alla qualità di Seedorf e Pirlo ed è proprio l’ex bresciano a provare a scuotere Frey con un tiro da fuori murato da Loria al minuto 15.L’attacco dei padroni di casa è di fatto poggiato sul solo Borriello anche perché Ibrahimovic potrà essere utile solo col posticipo.Il centravanti genoano è molto attivo nella fase centrale del primo tempo e si fa notare prima con un sinistro da posizione decentrata di poco a lato e poi con un tiro secco respinto dal piede di Doni.I mezzo a questi due tentativi c’e però una grande occasione da rete per gli ospiti:al 26° Di Natale riceve palla da Pirlo al limite dell’area,si gira molto bene ed esplode il destro trovando la grande e decisiva deviazione in corner di Frey.E’ l’ultimo brivido di un primo tempo in cui il Navarro ha certamente fatto di più per vincere e ha saputo reagire allo svantaggio subito a freddo.La Viennese Oyster ha invece confermato gli impacci che hanno contraddistinto il suo cammino in coppa e la davanti senza l’infortunato Mutu e ,al momento,anche senza Ibrahimovic è riuscita a combinare davvero poco con Borriello costretto a cantare e a portare la croce come si dice in gergo.La musica non cambia nemmeno nella prima parte della ripresa dove l’ex attaccante di Milan,Empoli, Sampdoria e Reggina prova ancora a sorprendere Doni con una serie di apprezzabili iniziative.La più pericolosa di queste avviene al minuto 66 quando l’attaccante riceva palla spalle alla porta,si gira molto bene,ma poi tira troppo centralmente facilitando l’intervento del portiere avversario.I canturini provano a tamponare le giocate di Pirlo e Seedorf coi tre infaticabili di centrocampo Vergassola,Cristiano Zanetti e Inler.Un tiro tutto bianconero,visti i club di cui fanno parte,nel quale emerge soprattutto Inler ormai una delle realtà emergenti del nostro campionato.Lo svizzero si da da fare sulla destra per arginare Seedorf che però di fatto al 64° porta in vantaggio i casatesi.Quello è infatti il minuto di Milan-Siena in cui regala l’assist del gol partita a Paloschi e come detto tale assist diventa rete fantacalcisticamente parlando.Anche perché è grazie a quel punto derivante da quell’assist che la compagine di Crippa entra in fascia 2 e per il tecnico campione di lega in carica c’e la consapevolezza di una doppia gioia attribuibile alla prodezza di un attaccante rossonero di nome Alberto.Non si tratta del “suo” Gilardino ma del baby Paloschi che con la sua rete oltre a dare la vittoria al Milan di fatto è come se la desse anche al Navarro dato che consente di far lievitare il punteggio di Clarence Seedorf.Gli attacchi casatesi però non si esauriscono e proseguono con le conclusioni dello stesso Seedorf al 69° e di Di Natale un minuto dopo entrambe bloccate da Frey.Gli uomini di Pesce provano a interrompere la serie portandosi in avanti con Vergassola e soprattutto con Inler che al 78° calcia ottimamente dal limite con Doni che alza il pallone sopra la traversa con un intervento non facile.Pirlo,Seedorf e Di Natale provano a tenere alto il baricentro del Navarro e vanno anche alla conclusione nei minuti successivi ma senza centrare il bersaglio.La stessa cosa capita a Ezequiel Lavezzi e al 90°di Milan-Siena per poco non arriva la doppia beffa per Crippa.Su un cross proveniente dalla bandierina di destra Simone Loria stacca imperiosamente ma viene anticipato da un proprio compagno che gli impedisce di battere a rete di testa per quello che avrebbe potuto essere il pareggio sia per la compagine bianconera che per quella canturina.A quest’ultima non resta che affidarsi al posticipo dove può mettere in campo Stovini e soprattutto Ibrahimovic.Il serbo-svedese pur non essendo in giornata,anzi in serata,riesce a regalare un pregevole assist che porta a 7 il suo punteggio.Esso unito al 6 del difensore etneo serve solo per consolidare la fascia 1 ma non per raggiungere la fascia 2 e quindi il pareggio.Ora la situazione in coppa per la squadra leader in campionato è veramente molto dura.Per sperare di accedere alle semifinali deve sicuramente vincere le due gare che restano(altrimenti non c’e alcuna possibilità) sperando che il Bari Vecchia oltre allo scontro diretto con Borriello e soci(in programma nella prossima giornata) poi perda anche il match conclusivo con il Navarro.Non è finita qui perché oltre a quello il team lariano deve sperare che I Carrarmatrix non battano la squadra di Crippa nel prossimo turno.Un loro pareggio(o una loro KO) in quella gara unito alle 3 condizioni di cui sopra consentirebbe di raggiungere a quota 7 il Bari Vecchia e la squadra concorezzese o solo il Bari Vecchia in caso di sconfitta degli uomini di Carbone contro i casatesi.In questi due casi la Viennese Oyster avrebbe la qualificazione assicurata per via degli scontri diretti:avrebbe infatti 4 punti su 6 conquistati contro i vedanesi e anche 3 su 6 contro i concorezzesi che avendone a loro volta 3 su 6 contro il team di Meregalli sarebbero secondo dietro i canturini nella classifica avulsa in caso di arrivo delle tre squadre a pari punti.A livello di probabilità puramente teorica la statistica(considerando equiprobabili i tre risultati possibili di una partita,senza tenere quindi conto dei valori della squadre) dice che Ibrahimovic e soci hanno il 2,5% di possibilità visto che degli 81 casi di combinazioni possibili per le 4 gare,2 per giornata,che mancano alla fine solo 2 sarebbero quelli favorevoli e quindi dal punto di vista matematico le possibilità sono veramente minime.C’e però da considerare la forza della squadre che è senz’altro in grado di vincere le due gare che le mancano.Ovviamente in quel caso dovrebbe poi sperare negli esiti favorevoli delle partite in cui non scende in campo.Non dove fare molti calcoli invece il Navarro cui basta un punto nel prossimo match contro i Carrarmatrix per centrare la qualificazione.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PANUCCI(NAVARRO)

La crisi dei Carrarmatrix è etichettabile come nera solo perché in natura non esiste un colore più scuro.La squadra che aveva dominato la prima fase del campionato da dopo il primo mercato di riparazione in poi è letteralmente crollata conquistando solo 1 vittoria e solo 5 punti in 9 gare di campionato.Le ultime 5 di esse hanno visto la compagine concorezzese soccombere e con quella in questa giornata di coppa salgono anche a 5 le sconfitte consecutive contando le due competizioni.Il netto KO(3 a 0) di Vedano fa scivolare la squadra dal primo al terzo posto del girone con la vetta ora distante 3 lunghezze e il secondo posto soffiato proprio dal Bari Vecchia che rifila in questa circostanza sconfitta e sorpasso.La situazione non è del tutto compromessa perché la compagine di Meregalli è avanti solo di un punto:mancano ancora due gare in cui però i concorezzesi non avranno a disposizione scontri diretti coi vedanesi ma solo quello col Navarro capolista.La debacle di questo turno è ineccepibile come dimostrano i 17,5 punti di differenza netta con l’avversario.E’ vero che il 3 a 0 è determinato dal fattore campo che consente ai padroni di casa di entrare in fascia 3 ma anche se fosse finita 2 a 0 sarebbe cambiato poco visto che i vedanesi avrebbero comunque mantenuto il vantaggio negli scontri diretti(l’andata era finita 2 a 1 per i concorezzesi),fattore decisivo in caso di arrivo a pari merito al secondo posto della due squadre.Il 56,5 messo insieme da Lucarelli e soci in questa giornata è il secondo peggior punteggio di questa edizione della coppa ma occorre dire che il primo di questa speciale graduatoria è il 51,5 ottenuto alla prima giornata ma da un Monica & son ridotto in 8 uomini(e in un’altra circostanza in campionato sempre in 8 non andò oltre il 41,5).Tra i punteggi ottenuti in questa stagione da squadre senza l’inferiorità numerica questo 56,5 è in assoluto il peggiore e batte anche il 58,5 ottenuto in undici dal Navarro domenica scorsa in campionato.Definire pessima questa prestazione forse non rende l’idea.Lo rende di più forse la presenza di due sole sufficienze(Comotto e Materazzi in difesa) a fronte di un mare di 5,5 e soprattutto 5(sono cinque i giocatori con questo punteggio,3 di questi in attacco) tra cui emerge,si fa per dire,il 2,5 del portiere Fontana battuto tre volte in Torino-Palermo.Capitan Materazzi col suo 6,5 è il migliore dei suoi ma il migliore in assoluto è l’ex Mancini(10).Il brasiliano deve avere il dente particolarmente avvelenato con Carbone visto che la sua rete lo danneggia due volte essendo stata realizzata anche in Roma-Reggina.Molto meno avvelenati sono invece gli ex di maglia concorezzese Mauri e Pandev,nella passata stagione alle dipendenze di Meregalli.I due laziali non vanno oltre il 5 e appena appena meglio se la cavano altri due ex come Santana e Comotto(ovviamente lo stesso non si può dire del quinto ex Fontana col suo 2,5).Tornando ad Amatino Mancini c’e da dire che l’ex veneziano è l’elemento di spicco di un centrocampo in cui è presente un altro ex,Locatelli,che deve subito alzarsi dalla panchina per sostituire Gasbarroni non sceso in campo in Cagliari-Parma.Una panchina dove trova posto anche Brienza ma non Ferriera Pinto e lo squalificato Vieira.L’ingresso di Locatelli per Gasbarroni non cambia nulla come direbbe il Fabio Capello di Guida al Campionato sul piano tecnico-tattico.L’ex milanista va infatti a ad agire centralmente su una trequarti che vede Hamsik a destra e Mancini a sinistra.Il 5 del ceco non limita più di tanto l’apporto e il punteggio di un reparto che raggiunge un considerevole 27,5 con la sufficienza di Massimo Ambrosini come di consueto unico frangiflutti a supporto di una difesa a 3 in cui mancano gli infortunati Carrozzieri e lo squalificato Natali.In tribuna con loro ci va Modesto,panchina invece per altri due esterni sinistri ovvero Pasqual e Bovo.Il titolare su quella corsia è Dessena e la mossa di Meregalli si rivela azzeccata visto che il giocatore va in rete in avvio di gara e porta a casa un 9,5 che unito al 12,5 della coppia Nesta-Chiellini(quest’ultimo al rientro dopo l’infortunio) fa stravincere(22 a 15) il confronto diretto con l’inconsistente trio avanzato ospite.Meno saggia si rivela la decisione di mandare in tribuna David Di Michele che se schierato sarebbe stato un ex dal dente avvelenatissimo.I vedanesi non possono sfruttare la sua doppietta e il suo 14,5 in Torino-Palermo(con esso la vittoria avrebbe avuto proporzioni ancora più evidenti) ma l’attaccante di Guidonia riesce comunque a essere utile alla causa visto che è protagonista di tutte e 3 le reti che abbassano il punteggio del portiere concorezzese Fontana(assist in occasione della rete di un altro ex reggino ed ex giocatore di Carbone ovvero Aimo Diana).Il suo mancato inserimento non provoca comunque grandi danni ai padroni di casa che ottengono comunque una vittoria netta nonostante le incertezze di un attacco in cui non può esserci Crespo messo titolare da Meregalli ma non sceso in campo nel posticipo.Al suo posto la prima punta che subentra è Zalayeta,preferito nell’ordine di panchina a Floccari,che con Quagliarella e Amauri complete il tridente offensivo esaltato soprattutto dal brasiliano(8) protagonista nel bene e nel male con un gol segnato e un’espulsione nella gara del Palermo all’Olimpico di Torino.Maggiori difficoltà nello stilare la formazione per Carbone che alla vigilia ha 4 giocatori sicuramente indisponibili(lo squalificato Doni e gli infortunati Figo,Maicon e Mesto),6 giocatori dati in panchina e di questi un paio “segnati” dalla regola del Vinzo che oltre a loro(Perrotta e Tonetto) offusca il possibile inserimento in formazione anche dell’altro romanista Giuly e dei catanesi Vargas e Mascara.In pratica su 22 giocatori di movimento solo 9 sono dati come titolari alla vigilia e non giocano contro Inter o Reggina.Per fortuna di Carbone gli attaccanti Matri e Pandev,dati come riserve,giocano e nel caso del macedone anche dall’inizio.Così non si rivela un azzardo il 4-3-3 ma anzi il centrocampo a 3 di fatto è l’unico modo per evitare l’inferiorità numerica dato che in quel reparto oltre ai 3 indisponibili non possono essere sfruttati i calabresi Cozza e Perrotta che partono in panchina nel secondo anticipo Roma-Reggina e entrano in campo solo nei minuti finali non ricevendo il voto della Gazzetta.Sulla panchina dei Carrarmatrix invece ci rimangono visto che nel trio titolare può esordire Marco Rossi,primo genoano schierato da Carbone al fantacalcio, che si allinea alle prestazioni opache di Santana e Mauri.,gli altri due componenti.In attacco invece si decide di non convocare Giuly ma di portare in panchina Matri e Mascara.Il cagliaritano è la prima scelta e subentra a Recoba non sceso in campo in Torino-Palermo.Con Matri ci sono Pandev e Cristiano Lucarelli ma le due punte di diamante concorezzesi nella circostanza steccheranno.In difesa di fatto l’unica esclusione puramente tecnica è quella di Aronica visto che l’altro posto in panchina è occupato da Tonetto che vince il ballottaggio con l’altro “segnato” dalla regola del Vinzo Vargas.Davanti a Fontana c’e l’esordio dal primo minuto di Sebastiano Siviglia che si piazza a sinistra mentre a destra c’e il ritorno di Comotto e in mezzo la consueta coppia centrale tutta nerazzurra formata da Cordoba e Materazzi.Le gare del sabato calcistico hanno il potere di portare a questo fantamatch le prestazioni di un paio di ali sudamericane.La prima è l’argentino concorezzese Santana che nel primo anticipo Atalanta-Fiorentina non va oltre il 5,5 calciando un paio di volte in porta senza pungere.Molto meglio si comporta il brasiliano vedanese Mancini che in Roma-Reggina prima impegna il portiere Campagnolo(che quindi da una mano indirettamente anche ai Carrarmatrix anche dalla tribuna) e poi lo batte approfittando di una sua respinta su un tiro che ironia della sorte è stato effettuato dal concorezzese Giuly.Amici,nemici,compagni e avversari si mischiano in questa azione ma la costante rimane il doppio sgarbo che il numero 30 rifila a Carbone:la realizzazione chiude le speranze di rimonta amaranto e da anche il vantaggio al Bari Vecchia.L’inizio per Siviglia e soci è choc perché è deleterio anche l’avvio delle gare domenicali:al 6° di Udinese-Juventus c’e un tiro di Quagliarella respinto corto da Buffon sul quale si avventa Dossena che ribadisce in rete.Trasportando l’azione al Gabinetto di Vedano basta sostituire Buffon con Fontana ma la sostanza dice che dopo pochi minuti il Bari Vecchia è già sul 2 a 0.E come non bastasse al 13° potrebbe arriverebbe anche il tris con Locatelli che in Milan-Siena devia in rete una punizione di Codrea.L’arbitro però annulla per un fuorigioco che non c’e e anche se essa è una decisione che lo agevola dal punto di vista fantacalcistico Carbone non può esserne soddisfatto perché agevola anche la squadra rossonera e per di più a livello di fantacalcio per lui non cambia nulla visto che la sconfitta sarebbe stata comunque delle medesime proporzioni anche in caso di convalida del gol.Pandev e soci avevano provato a spezzare il dominio avversario all’11° con un’azione di Comotto che aveva servito in area proprio l’attaccante macedone la cui conclusione è però da dimenticare.La partita è saldamente in mano ai vedanesi padroni soprattutto a centrocampo dove l’uomo in più so fa sentire.Lo scontro Mancini-Santana si è già consumato negli anticipi ed ha visto prevalere nettamente il brasiliano e anche a livello domenicale Ambrosini e Locatelli fanno meglio di Mauri e Marco Rossi(5 per entrambi) coprendo le dafaiance occasionali di un Hamsik che a destra non si trova bene.Ambrosini si fa vedere un paio di volte prima della mezzora ma non inquadra la porta esattamente come il colpo di testa di Quagliarella al 17°.Dopo l’iniziale sbandamento la difesa dei Carrarmatrix riesce a riassettarsi parzialmente grazie a Comotto che oltre a chiudere bene sull’attaccante dell’udinese ha modo di proporsi in avanti come al minuto 31 quando calcia verso la porta trovando l’opposizione di Chiellini ma è bravo a riconquistare subito il pallone spedendolo in area di rigore dove c’e Mauri che colpisce di testa chiamando all’intervento Julio Cesar.Dopo un destro fuori misura di Nesta arriva la mazzata che stende definitivamente gli uomini di Carbone.E’ il 36° di Torino-Palermo quando Amauri conquista palla a metacampo e s’invola verso la porta avversaria con un’azione personale chiusa con un tiro che trafigge Sereni all’Olimpico e Fontana al Gabinetto inteso come stadio in cui si gioca questa fantasfida.La possibilità di provare quantomeno a riaprirla la divora Mauri:al minuto 41 di Empoli-Lazio il suo doppio compagno Pandev lo serva alla perfezione in area ma il numero 11 laziale da ottima posizione incrocia troppa il sinistro con la palla che si perde sul fondo.Un errore che costa almeno 4 punti ai Carrarmatrix:+3 di Mauri,+1 di Pandev e magari anche mezzo voto in più dell’ex modenese che segnando avrebbe avuto sicuramente una valutazione migliore della Gazzetta.Due iniziative di Quagliarella nei minuti di recupero fanno calare il sipario sul primo tempo.L’ex doriano si fa notare anche a inizio ripresa con un sinistro da fuori che però risulta impreciso al pari di quello di Comotto al 56°:Un altro errore proveniente da Empoli-Lazio pregiudica a Pandev preclude agli uomini di Carbone la possibilità di rendere meno amara la sconfitta segnando il cosiddetto gol della bandiera.Stavolta è Pandev a involarsi in contropiede ma il macedone,una volta giunto nei pressi dell’area,pecca di egoismo tentando la battuta personale,che viene respinta,anziché l’assist per un compagno meglio piazzato.Al 61 c’e un diverbio tra Amauri e Comotto,ammoniti entrambi,proveniente direttamente da Torino-Palermo e un minuto più tardi è di nuovo protagonista Locatelli che devia in tuffo di testa un cross dalla destra ma senza centrare il bersaglio.Il fantasista bianconero è autore anche di un rasoterra mancino insidioso che sfiora il palo al 66°.Nel frattempo però aumentano le brutte notizie per Carbone visto che nei secondi tempi delle gare domenicali vengono sostituiti Lucarelli,Mauri e Marco Rossi ma almeno c’e l’ingresso di Matri che affianca Pandev in attacco:nel cambio però ci si rimette due giocatori e quindi gli spunti offensivi non possono che essere ancora più limitati.Di fatto l’unico degno di nota è quello al minuto 86 del macedone che si coordina bene ma calcia a lato di sinistro.A poco serve il fatto che Amauri al minuto 75 di Torino-Palermo riceva la seconda ammonizione per un fallo sul doppio avversario di giornata Comotto.La sua espulsione non impedisce al Bari Vecchia di entrare in fascia 3,traguardo raggiunto col 6 del portiere Julio Cesar nel posticipo Catania-Inter.Da esso Carbone ricava il 12 della coppia nerazzurra Cordoba-Materazzi che non basta certo per entrare in fascia 1.Sicuramente meno rosea di una giornata fa la situazione per Perrotta e soci che con 6 punti nelle ultime 2 partite sarebbero sicuri di ottenere qualificazione a magari anche il primo posto.Non c’e comunque l’obbligo di farne 6 ma per avere concrete speranze bisognerebbe farne almeno 4 anche se questi potrebbero anche non bastare.Fondamentale sarà in questo senso lo scontro del prossimo turno contro il Navarro.Esso potrebbe rilanciare o spezzare quasi definitivamente le speranze a seconda del suo esito.Potrebbe strappare il biglietto per le semifinali con un turno d’anticipo invece la squadra di Meregalli:se battesse la Viennese Oyster e I Carrarmatrix non facessero altrettanto col Navarro i vedanesi nella peggiore delle ipotesi avrebbero 3 punti di vantaggio sui concorezzesi e in caso di aggancio degli stessi all’ultime giornata(il sorpasso sarebbe a quel punto impossibile) avrebbero dalla loro gli scontri diretti.Inutile dire che tale scenario vorrebbe dire eliminazione certa per gli uomini di Carbone che vincendo all’ultima giornata potrebbero al massimo raggiungere una delle compagini di Crippa e Meregalli(quella sconfitta nello scontro tra le due,ammesso che la gara in questione non finisca in parità) ma in entrambi i casi sarebbero sfavoriti dagli scontri diretti.In altre parole se nel penultimo turno il Bari Vecchia battesse la Viennese Oyster I Carrarmatrix sarebbero obbligati a fare altrettanto con il Navarro altrimenti l’eliminazione sarebbe sicura.Con tutti sti calcoli al sottoscritto gira la testa,meglio troncare qui il commento.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MANCINI(BARI VECCHIA)
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