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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 26° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 23/04/2008 19:03
23/04/2008 19:03
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Due goleade e la Lega-ti al palo si riapre come per magia.L’A.A.A. Ylenia Carrisi cercasi rifila un secco 4 a 0 ai Carrarmatrix e ringrazia i cugini del Billionaire autori di un prestigioso 4 a 1 ai danni della capolista Viennese Oyster.A 180 minuti dal termine agli uomini di Pesce non resta che un unico punto di vantaggio su quella di Leoni e la lotta al titolo si fa letteralmente infuocata considerando lo scontro diretto che ci sarà all’ultima giornata.Matematicamente tagliato fuori dal tricolore invece il Bari Vecchia sconfitto di misura in casa di un Monica & son ora non più ultimo in classifica.Questo onere tocca ora al Navarro sconfitto 2 a 0 a Casatenovo dal Top Gun.La compagine di Crippa viene scavalcata in classifica sia da quella di Leoni che da quella di Guagnini e diventa il nuovo fanalino di coda.A 2 giornate dal termine nulla però è ancora deciso sia in vetta che in coda con le questioni scudetto,zona podio e salvezza ancora aperte.

Ovviamente partiamo dalla gara dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi autentica mattatrice di questo finale di stagione.La quinta giornata della 3° fase sembrava esserle fatale visto che la sconfitta in casa dei Carrarmatrix l’aveva fatta scivolare a meno 11 dalla vetta,nel quinto turno della 4° fase accade l’esatto contrario con la compagine canturina che batte i concorezzesi portandosi a un solo punto di distacco dalla capolista Viennese Oyster.Facendo ben 17 punti in 7 gare(solo due pareggi e 5 vittorie) Del Piero e soci ne hanno di fatto risucchiati 10 alla compagine di Pesce che ora sente letteralmente sul collo il fiato della sua antagonista.Pinturicchio è il protagonista assoluto del 4 a 0 di questo 26° turno visto che realizza ben 3 reti e porta a casa un mirabolante 17.A completare il poker ci pensa l’altro grande talento dell’attacco ovvero Antonio Cassano e l’ottimo momento di forma di Juventus e Sampdoria in serie A sicuramente influisce su quello più che positivo degli uomini di Leoni tra i quali nella circostanza spiccano,rimanendo in tema bianconer-blucerchiato,anche Maggio(7) e Camoranesi(6,5).Un po’ peggio si comporta l’altro juventino Molinaro(5,5) una delle tre insufficienze,le altre sono i 5 di Taddei e Rocchi,che non turbano però più di tanto l’insieme di squadra visto che arriva un roboante 84.I 2 punti del fattore campo fanno andare oltre il 20 il divario sul punteggio ospite arenato su un poco felice 63,5.Nessun marcatore reale,nessun assist-man di giornata e in più le tre reti subite,una proprio di Cassano,dal portiere Handanovic in Sampdoria-Udinese:un quadro desolante che non viene risollevato più di tanto dai due 7 in fantapagella dei due componenti del binario di sinistra ovvero Vargas e Franceschini.Per la verità,Handanovic a parte,le insufficienze sono solo tre e di queste due per così dire ridotte(l’unico 5 pieno è di Perrotta) ma nonostante ciò non viene raggiunta nemmeno la fascia 1.Teoricamente Materazzi e soci vincendo questa gara sarebbero ancora rimasti teoricamente in corsa per il secondo posto ma perlomeno questa inopinata battuta d’arresto non fa aumentare il distacco dal terzo posto che rimane ancora obiettivo perseguibile con 4 lunghezze da recuperare sul Bari Vecchia con lo scontro diretto contro i vedanesi all’ultima giornata che potrebbe essere utile in questo senso.Il terzo successo consecutivo (il secondo con quattro reti all’attivo) e il quinto nelle ultime 6 giornate consente invece ai lariani di coltivare,anzi ingrandire,il sogno tricolore che per una squadra arrivata ultima l’anno scorso sarebbe la migliore delle rivincite.Funziona tutto in casa comasca a cominciare dal portiere:Castellazzi e Sereni sono out per infortunio ma ci pensa l’unico rimasto,Rubinho,a non farli rimpiangere portando a casa un 7 pieno.Si era detto della componente juventin-doriana(e si era detto anche 8 e mezza puntuali al bar come canta Max Pezzali nella nota canzone degli 883 “Rotta per casa di Dio”) e su questo tema dobbiamo tornare in tutti e 3 i reparti della formazione.Mitch si affida a essa sulle corsie esterne della difesa,Maggio a destra e Molinaro a sinistra,ma non per i centrali visto che Sala e Grygera vanno in panchina e i titolari sono Gamberini e Criscito entrambi autori di una prova convincente(6,5).A parte Molinaro quindi il pacchetto arretrato si rivela efficace così come si rivela efficace la scelta di mandare in tribuna Zaccardo e Tosto(5,5 per entrambi).Nel centrocampo a 3 abbiamo la media del 6 spaccato visto che i 6,5 dell’esterno destro Camoranesi e del trequartista centrale Giovinco compensano il 5 di Rodrigo Taddei.Anche qui abbiamo esclusioni blucerchiate,Volpi mandato in panchina insieme a Jorgensen,e juventine con Salihamidzic che va in tribuna assieme a De Ceglie e all’indisponibile Fabio Simplicio.Davanti invece non possono mancare Del Piero e Cassano assieme ai quali troviamo Rocchi,preferito ai panchinari Pepe e Amoruso e al “tribunato” Langella.Qualche problema di formazione in più per Carbone che deve fare i conti con le assenze dei suoi giocatori più di classe come gli squalificati Recoba e Doni e l’infortunato Figo.L’assenza dell’uruguaiano fa si che non venga posta la questione tra regola del Chino e regola del Vinzo:quest’ultima di fatto colpisce il solo Aimo Diana che finisce in tribuna e questo fa si che a centrocampo anche i concorezzesi si schierino a 3 rinunciando al 3-4-3.Con Cozza impegnato in un ostico Milan-Reggina e Mauri dato in panchina nella Lazio Carbone infatti opta per il trio Santana-Perrotta-Franceschini inserendo il reggino e il laziale tra le riserve.Il 7 di quest’ultimo consente di vincere di mezzo punto(18,5 a 18) il confronto con l’omologo reparto avversario peccato che l’attacco non si riveli all’altezza.Le sufficienze di Mascara e Pandev servono a poco così come il 5,5 di Lucarelli ma almeno l’ingresso del macedone nel secondo tempo di Catania-Lazio scongiura un’inferiorità numerica che ci sarebbe stata senza il suo voto visto che nessuna della due riserve,Giuly e Frick,entra in campo in tempo utile per avere una valutazione della Gazzetta.Il confronto in media vede vincere la difesa dei padroni di casa per 6,3 a 5,8 ma ancora peggio va agli ospiti nella propria area di rigore.Davanti ad Handanovic(2,5),preferito di fatto al solo Campagnolo vista l’indisponibilità di Fontana,abbiamo infatti una media del 6,25 annichilata dal 10,5 della prima linea avversaria.Il 5,5 di Burdisso,centrale insieme a Materazzi esattamente come accade nell’Inter,è il picco negativo mentre a sinistra se la cava molto meglio Vargas(7).Sufficiente sulla destra Maicon mentre in panchina,dove non possono presenziare l’infortunato Comotto e lo squalificato Siviglia,troviamo Tonetto e Castellini.Gli ex in campo sono Rocchi,Taddei e Gamberini tra i padroni di casa e Cristiano Lucarelli tra gli ospiti e ovviamente quelli più al centro dell’attenzione sono i due punteri pronti alla cosiddetta vendetta dell’ex.Il primo di questi a essere chiamato in causa è però il brasiliano impegnato nel primo anticipo al pari dell’altro giallorosso,ma suo avversario fantacalcistico,Perrotta.Da questo abbinamento non viene fuori nulla di rilevante ne per la squadra di Spalletti,bloccata sul pareggio casalingo dal Livorno,ne per questo fantamatch visto che entrambi portano a casa un 5 pieno e nessuno dei due si rende pericoloso sotto porta:un paio di conclusioni per parte ma solo un sinistro,centrale,di Taddei centra lo specchio della porta.Altro anticipo e altro ex impegnato in uno scontro virtuale,finito in parità, con un suo compagno di squadra nel campionato di serie A:in Fiorentina-Palermo Gamberini fa pari e patta(6,5) col concorezzese Santana e curiosità vuole che l’ex bolognese si faccia vedere in avanti con un colpo di testa sotto misura proprio su cross dell’argentino.Il sabato calcistico viene chiuso in una perfetta parità che però sarà sbriciolata poco alla volta dalle gare domenicali.Essa di fatto cade già al 6° quando Del Piero sfrutta una torre aerea di Cassano per freddare Handanovic con un gran sinistro al volo da pochi passi che non lascia scampo all’estremo difensore sloveno.La possibilità di replicare gli ospiti c’e l’avrebbero:al 12° Vargas s’inserisce bene sulla sinistra e con un cross rasoterra serve al centro dell’area il liberissimo Mascara che però alza troppo il tiro di interno destro sprecando la favorevole occasione.Il fludificante peruviano è il migliore in assoluto dei suoi e al 17° combina molto bene col collega di fascia Franceschini prima di tentare la conclusione personale che finisce alta sopra la traversa.Il binario mancino degli ospiti si rivela efficace,quello destro un po’ meno anche se sia Maicon che Santana raggiungono la sufficienza.I due però non spingono come dovrebbero e da quella parte alla squadra manca la profondità che servirebbe per cercare di recuperare lo svantaggio.I padroni di casa rispondono al binario mancino rivale con un efficace binario destro(Maggio-Camoranesi) ma,come gli ospiti del resto,nei primi tempi delle gare pomeridiane hanno di fatto in campo un solo centrocampista,Camoranesi appunto,e quindi a tenere in apprensione la difesa avversaria ci deve pensare l’attacco.Non lo fa molto l’opaco Rocchi ma al contrario il duo delle meraviglie Cassano-Del Piero appare molto ispirato.Il barese al 20° dopo una serie di finte e controfinte fa partire un tiro cross dalla sinistra respinto da Handanovic in Sampdoria-Udinese e in questo fantamatch e 4 minuti dopo è di nuovo protagonista,stavolta vincente,di un’altra azione prelevabile direttamente dalla gara di Marassi.Al 24° della stessa egli batte il portiere udinese con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Bellucci che in questo caso in ambito Lega-ti al palo potremmo attribuire a Del Piero peraltro autore dello stesso gesto,assist su punizione,per la rete di Legrottaglie in Atalanta-Juventus.E’ il raddoppio per l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che ora aspetta solo buone notizie dal derby tra Billionaire e Viennese Oyster. Nel frattempo però gli uomini di Leoni non stanno certo a guardare e continuano a dominare in lungo e in largo anche nella seconda parte della ripresa.La mazzata che stende definitivamente I Carrarmatrix non arriva per poco al 27°,altro bel colpo di testa di Cassano stavolta fuori di poco,ma viene rimandato solo di 7 minuti.Al 34° infatti Del Piero scatta sul filo del fuorigioco sull’ottimo pallone in profondità di Camoranesi,entra in area e regala il terzo dispiacere di giornata ad Handanovic.La partita quindi è virtualmente chiusa con ancora quasi un ora da giocare visto che i concorezzesi non danno certo l’impressione di poterla raddrizzare.Senza fantasia,senza inventiva,senza mordente giusto specialmente in attacco la compagine di Carbone non riesce a produrre nulla di catalogabile come vagamente insidioso fino al 45° quando un’iniziativa di Mascara viene murata dall’ottimo intervento difensivo di Maggio.In attesa di Pandev,che entrerà solo nel secondo tempo di Catania-Lazio,lo stesso Mascara e Lucarelli provano a darsi da fare ma non pungono anche se procurano un rigore a testa,nel match del Massimino e in Parma-Napoli,che però vengono calciati e segnati da altri attaccanti,rispettivamente Spinesi e Budan,e quindi sono di fatto utili solo ai propri club e non al proprio team fantacalcistico.La notizia che Rocchi e soci aspettavano con ansia arriva poco prima dell’intervallo:la rete di Bellucci porta in vantaggio il Billionaire e in qualche modo fortifica anche la vittoria dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi visto che abbassa anche il voto di Handanovic,penalizzato anche dal rigore inesistente,il fallo sarebbe fuori area,che in avvio di ripresa a Genova viene concesso ai doriani.Esso viene accolto bene da Leoni anche perché consente un’altra rete a Bellucci e a quel punto anche la vittoria del Billionaire può dirsi praticamente sicura.I destri di Molinaro e Rocchi da una parte e il sinistro di Vargas dall’altra non raggiungono la porta in quanto murati dai difensori e così occorre attendere il 57° per vedere un’altra nitida occasione da rete.Manco a dirlo è dei padroni di casa e manco a dirlo e dell’autentico man of the match ovvero Alessandro Del Piero il cui bel destro al volo viene respinto a fatica dal portiere.Si tratta della prova generale della tripletta che si materializzerà al 65°:splendido assist di Giovinco per Pinturicchio che fa centro con un tiro che finisce sotto la traversa.Si tratta del gol del 4 a 0 sia della Juventus sull’Atalanta che dei canturini sui concorezzesi.Le gare di Bergamo e di Cantù hanno molto in comune:alla mezzora sono già sul 3 a 0 che diventa 4 a 0 a metà ripresa,la tripletta di Del Piero,l’assist di Pinturicchio su punizione per l’incornata vincente di un compagno,il fatto che siano stravinte da una squadra di vertice e in grandissima ascesa al cospetto di una squadra di metà classifica che non ha molto da chiedere a questo finale di stagione,il fatto che siano proficue per il Leoni Orsenigo tifoso e fantallenatore con Roma(avversario della Juventus per il secondo posto in serie A) e Viennese Oyster avvicinate sensibilmente e ora più a portata di mano.Lo strapotere lariano è l’ennesima dimostrazione di forza di una formazione in grande salute che agli avversari concede le briciole.I Carrarmatrix provano infatti timidamente a dare segnali di vita solo con qualche iniziativa di Goran Pandev.Dopo due conclusioni respinte dai difensori,74° e 76°,il macedone all’80° riesce a vedere da più vicino la porta ma la sua conclusione è un po’ ciabattata e si perde ampiamente sul fondo.A salvare l’orgoglio concorezzese ci prova anche Lucarelli che al minuto 82 impegna Rubinho da posizione decentrata.Sul rovesciamento di fronte Giovinco fa qualcosa di simile con Handanovic e quattro minuti dopo la rete della bandiera sembrerebbe esserci.Lucarelli ribadisce in rete una corta respinta del portiere ma lo fa partendo da una posizione di fuorigioco.Carbone è contento che tale rete venga annullata visto che oltre a non servire ai suoi Carrarmatrix essa sarebbe stata dannosa per la Reggina visto che avrebbe consentito il pareggio del Parma,avversario dei calabresi nella corsa salvezza,contro il Napoli.Per cercare di rendere meno amara la debacle fantacalcistica il presidente di Lega deve sperare nel trio nerazzurro impegnato nell’ultimo posticipo della serie A 2007-08.In Torino-Inter però Maicon,Burdisso e Materazzi non vanno oltre la media del 6 e mettono insieme un 18 che non basta per entrare in fascia 1.Il terzino brasiliano spreca un buon contropiede nel finale con un tocco che scavalca si il portiere in uscita ma è debole e viene intercettato dai difensori.Prima era stato autore di un esterno sinistro persosi abbondantemente sul fondo.Giornata decisamente no per I Carrarmatrix che,privi dei loro giocatori più talentuosi,incassano la sconfitta numero 12 in questo balbettante campionato.Dopo la delusione della sfortunata eliminazione in coppa arriva un’altra batosta con la squadra che conferma la sua incredibile idiosincrasia al pareggio:solo uno nelle ultime 21 partite ufficiali e solo 4 nelle 32 partite fin qui disputate in questa stagione.Le sconfitte invece arrivano puntuali(15 contro 13 vittorie) e in particolare questa chiude la possibilità di raggiungere il secondo posto.Resta catturabile invece il terzo a patto che Recoba e soci nella prossima giornata diminuiscano lo svantaggio,attualmente di 4 punti,dal Bari Vecchia avversario poi nell’ultimo turno.E’ quasi completata invece l’incredibile rimonta scudetto dell’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi che per ora eguaglia la capolista Viennese Oyster nel numero di vittorie(13) dopo averla superata,già domenica scorsa,per quel che concerne la fantamedia.L’unico numero che conta,i punti in classifica,è al momento favorevole ancora agli uomini di Pesce ma una sola lunghezza di vantaggio rischia di non bastare a due giornate dal termine.Del Piero e soci per essere sicuri di potersi giocare tutto nell’infuocato scontro diretto dell’ultima giornata devono fare punti nel derby col Top Gun.Solo una sconfitta in quel match unita a una vittoria di Mutu e soci contro il Navarro renderebbe ininfluente il confronto tra le due concorrenti per il titolo nella giornata successiva.In tutti gli altri casi quello tra mister Leoni e mister Pesce sarebbe un vero e proprio derby scudetto.Amici della Lega-ti al palo ma soprattutto amiche della Lega-ti al palo su preannuncia proprio un finale di campionato da brividi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DEL PIERO(A.A.A. YLENIA CARRISI CERCASI)

17 punti nelle ultime 7 gare per l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi,solo 7 invece per la Viennese Oyster che vede quindi dilapidato quasi tutto il vantaggio,11 punti,che aveva alla 19° giornata.La squadra di Pesce che fino a quel momento viaggiava col vento in poppa(39 punti e 39 gol fatti,entrambi i valori quindi superiori alla media di 2 a partita,e in più una fantamedia superiore al 73) ha iniziato a barcollare vertiginosamente imbarcando acqua da tutte le parti.Oltre alla prematura eliminazione in coppa in questo lasso di tempo sono arrivate 4 sconfitte che hanno di fatto reso molto meno sicuro uno scudetto che sembrava praticamente certo non più tardi di 7 giornate fa.Una delle cause, probabilmente la principale,di questo crollo è la crisi di Zlatan Ibrahimovic autore in questo periodo di una sola rete,peraltro su rigore e ininfluente fantacalcisticamente parlando,e di opache prestazioni attribuibili ai problemi fisici che attualmente ne impediscono l’utilizzo.Male anche l’altro pezzo da novanta dell’attacco assente in 3 di queste 7 gare e autore anch’egli di una sola rete anche se questa preziosissima visto che è valsa il successo in casa del Top gun due domeniche fa.Le tre vittorie consecutive,ci sono anche le due contro i Carrarmatrix,tra campionato e coppa sembravano aver rilanciato la compagine lariana che invece è ripiombata prontamente nella crisi incassando un secco e inequivocabile 4 a 1 del Billionaire.L’85 messo insieme da quest’ultimo rende più che meritato il successo considerando i 14,5 punti di differenza netta col punteggio degli ospiti cui non bastano il 7,5 del portiere Frey(l’unico dei 3 acquisti boom di inizio stagione a mantenersi su livelli eccellenti) e i 7 di Stovini e Mutu per andare oltre un 68,5 che serve solo per realizzare la rete della bandiera.In assenza di marcatori reali essa viene attribuita al difensore catanese che la spunta sul romeno per una questione di ruolo.La colonia viola tutto sommato non si comporta male,c’e anche il 6 di Liverani,a deludere maggiormente sono invece Sosa e Tissone(5 per entrambi) che di fatto imepdiscono quantomeno di entrare in fascia 2 e rendere un po’ meno pesante un KO che pesante in effetti è anche per le ripercussioni che ha a livello di classifica.Il fatto che quelle dei due argentini siano le uniche due insufficienze testimonia che la squadra nel suo complesso non si comporta male ma quello che fa è comunque nulla se confrontato con quanto mostrato dagli uomini di Moretti esaltati soprattutto dalla doppietta di Bellucci(13,5) ma anche,a onor del vero bisogna,dirlo da due rigori concessi molto generosamente e trasformati dallo stesso attaccante doriano e da Domizzi.Anche l’altro sigillo,di Inzaghi,nasce da un errore dell’arbitro visto che superpippo segna partendo da una posizione di fuorigioco.Padroni di casa quindi agevolati un po’ dalle decisioni arbitrali ma non per questo la vittoria va considerata meritata visto che oltre a 4 reti le gare della 34° di A regalano anche tre assist tutti siglati da un David.Due di queste sono di David Trezeguet che arriva a quota 9 come fantapunteggio e non è da meno del resto dell’attacco,l’altro è di David Pizarro che con 7,5 è il migliore di un centrocampo in cui non brilla certo la stella di Vannucchi(5).Dietro ci sono le insufficienze di Kalac e Cicinho ma la seconda è contenuta(5,5) mentre la prima arriva solo per la rete incassata dal portiere rossonero nel match contro la Reggina.
Il pacchetto arretrato “Billioneriano” nel complesso però se la cava più che dignitosamente visto il 6,5 di un Zanetti dirottato a sinistra per l’occasione e soprattutto il 9,5 di Domizzi che opera da centrale venendo nel ruolo preferito a Chivu e Dainelli,in panchina,ma anche a Juan in tribuna assieme ad Aronica e all’inutilizzabile Barzagli.Il 21,5 messo insieme dai titolari basta e avanza per sconfiggere il 18 del tridente avanzato avversario e c’e una superiorità da questo punto di vista anche a centrocampo:24,5 a 23,5.Come detto il migliore la in mezzo è Pizarro che con agisce da playmaker davanti alla difesa con Cambiasso che scala nel ruolo di mezzala sinistra.Il Cuchu e il trequartista Montolivo portano a casa quella sufficienza che non raggiunge l’esterno destro Vannucchi.L’empolese non è molto utile in fase offensiva e come supporto ad un attacco che però dimostra di sapersela cavare benissimo anche da solo.Una frizzante e talentuosa seconda punta come Bellucci e quello che ci vuole alle spalle di due centravanti veri come Inzaghi e Trezeguet e così vengono attenuati i rimpianti per i goleador di giornata non sfruttati da Moretti:rimangono in panchina le reti di Konko e Spinesi(tra le riserve ci sono anche Morrone e Pazzini) e addirittura in tribuna quella di Julio Ricardo Cruz escluso dalla convocazioni al pari dell’infortunato Buscè e dello squalificato Vieira.Poco male comunque perché il 32 messo insieme dalla prima linea stritola il pur dignitoso 19,5 del trio difensivo ospite che non può disporre di Felipe e Radu i quali si accomodano in tribuna assieme a Marzoratti.Pesce opta per i suoi uomini di fiducia e punta su Stovini come centrale in mezzo a Zapata e Loria.La scelta è su una difesa più forte fisicamente a discapito magari della brillantezza e l’intraprendenza sulle fasce che avrebbero sulla carta consentito Balzaretti e Bellini.Con un attacco,quello dei padroni di casa,così temibile la scelta è comprensibile anche se ovviamente tale ragionamento non ha nessun senso quando si parla di fantacalcio.Il tecnico attualmente capolista conferma nel resto del campo l’idea di non puntare su empolesi e sul blocco Catania nel suo complesso.A centrocampo infatti rimangono fuori dalle convocazioni Budel e Baiocco e in attacco c’e solo panchina per Martinez che si va a sedere in panchina assieme a Calaiò,Vergassola e Gargano.A quest’ultimo viene preferito come regista Fabio Liverani davanti al quale troviamo da destra a sinistra Inler,Leon e Tissone incaricati di dare qualità alla trequarti e di supportare un attacco in cui nella circostanza non incide più di tanto Borriello(6) e nel quale il 7 di Mutu compensa il 5 di Sosa riportando quantomeno sulla sufficienza la media di una reparto comunque nel suo complesso non certo devastante come in altre occasioni.Il romeno prova a darsi da fare ma non è molto fortunato ma comunque si rivela il più positivo dal centrocampo in su per i suoi.Moretti cerca di partire subito forte e mette in campo due sudamericani romanisti di scena nel primo anticipo.Cicinho combina poco(un destro di poco a lato nel finale e un 5,5 come punteggio),meglio va a Pizarro che oltre a impegnare il portiere con una rasoiata di destro è autore di una assist,per il gol di Vucinic,che gli fa raggiungere 7,5.La risposta “sabatistica” della Viennese Oyster è affidata al trio fiorentino Frey-Liverani-Mutu impegnato nell’anticipo serale.Il portiere transalpino conferma il suo ottimo stato di forma con un paio di interventi decisivi per la vittoria viola che gli valgono un 7,5 mentre Mutu è pungente ma come detto non fortunatissimo la davanti.Lo è soprattutto in avvio quando il suo bel colpo di testa da centro area si va a infrangere sul palo col portiere ormai fuori causa.L’ex attaccante di Inter,Verona,Parma,Chelsea e Juventus andrà al tiro altre 4 volte centrando la porta in metà di queste circostanze ma non trovando quel gol che darebbe il vantaggio ad una Viennese Oyster in grado almeno di essere superiore nel sabato calcistico dal punto di vista dei fantavoti.Il 6 di Montolivo fa arrivare il Billionaire a un 19 che è inferiore al 20,5 avversario ma ci penseranno gli eventi e soprattutto i gol di Domenica 20 Aprile a ribaltare la situazione in maniera netta e inesorabile.Il primo tempo però è abbastanza equilibrato con la vittoria dei padroni di casa che inizierà a prendere corpo solo nelle battute finali dello stesso.Prima ci sono occasioni da segnalare da una parte e dall’altra con Loria che al 3° prova a concedere il bis della rete siglata domenica scorsa.Stavolta purtroppo per lui in porta non c’e saponetta Muslera ma,parlando di Genoa-Siena,un più attento Rubinho che nella circostanza è utile anche fantacalcisticamente parlando all’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi visto che impedisce una rete della squadra a essa rivale nella corsa scudetto.Questo dimostra la presenza di una sorta di filo conduttore che lega le vicende della serie A con quelle del nostro fantacalcio ma forse anche di molti altri tornei di questo tipo che si svolgono in giro per l’Italia e tutto questo giro di parole è perché non siamo sicuri di quali sia l’esatto plurale della parola fantacalcio.In effetti ripensandoci avremmo potuto scrivere fantatornei tagliando la testa al toro ma si sa che le cose semplici all’autore di questo commento non piacciono molto.Direttamente da Siena-Genoa con l’eurostar delle 15.07 arriva anche il destro da fuori respinto di Leon e poco dopo,e l’8°,decide di dire la sua anche Trezeguet.Il franco argentino raccoglie un pallone filtrante di Pizarro,rientra col destro per eludere l’intervento di Loria,e fa partire un rasoterra mancino che obbliga Kalac alla non facile respinta.La spinta offensiva dei padroni di casa prosegue poi all’11° col colpo di testa a lato di Inzaghi che proverà la soluzione aerea,senza fortuna,anche a metà primo tempo.Prima di ciò però la Viennese Oyster rischia di capitolare già al minuto 19:Bellucci si presenta a tu per tu con Frey e ne elude l’uscita bassa con un tocco sotto che scavalca il portiere ma prima che la palla finisca in rete c’e l’intervento di Zapata provvidenziale in quanto impedisce sia il vantaggio,siglato dall’ex bolognese, della Sampdoria sull’Udinese che del Billionaire sulla compagine di Pesce.Oltre che come difensore puro il colombiano prova anche a mettersi in mostra in avanti con un colpo di testa che però non inquadra la porta a differenza della legnata da fuori di Inler che al 30° impegna Kalac.Dopo un breve periodo di stanca con la palla che ristagna a centrocampo tra le salde gambotte dei registi Pizarro e Liverani bravi a gestirla ma non supportati dai compagni di reparto quando provano a impostare,il match torna ad animarsi nel finale del primo tempo quando il Billionaire piazza un uno-due che ha del micidiale.La prima rete viene presa pari pari da un Sampdoria-Udinese principale fonte da cui vengono presi gli spunti di cronaca di questo fantaderby.Al 44° Bellucci,servito ottimamente in area,evita l’intervento di Inler e Zapata e fa secco Handanovic a Marassi e Frey al comunale di Cantù con un rasoterra di destro a incrociare.Nel terzo minuto di recupero poi viene punito col calcio di rigore un contatto in area tra Trezeguet e Tissone che in realtà sembrerebbe essere regolare.Non è di questo avviso il direttore di gara che indica il dischetto dinnanzi al quale si presente Domizzi che realizza il 2 a 0.Con l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi in quel momento già in vantaggio per tre reti sui Carrarmatrix sulla Viennese Oyster cala il buio più totale e gli uomini di Pesce vedono già i rivali alle proprie costole a livello di classifica.Il tecnico lariano striglia i suoi nell’intervallo ma le urla hanno poco effetto su una squadra stanca e quasi del tutto svuotata dal punto di vista fisico.Non hanno effetto su un Tissone in giornata no e incapace di dare profondità sulla sinistra nonostante si ritrovi di fronte un Vannucchi abulico e non hanno effetto nemmeno sull’attacco che,in attesa dell’ingresso di Sosa in Parma-Napoli,poggia tutto sulle spalle di Marco Borriello visto che Mutu ha già dato essendo stato impegnato nell’anticipo. L’attaccante genoano si desta al 48° chiamando in causa Kalac di sinistro ma anche lui,come tutta la squadra,non sembra in grandissima giornata.Oltre a non accorciare le distanze gli ospiti rischiano anche di incassare il terzo gol con Inzaghi prima impreciso nel colpo di testa e poi,siamo al 55°,sciupone quando si fa chiudere dall’uscita bassa di Frey gettando alle ortiche una ghiotta occasione.Dato che allo stesso minuto di Sampdoria-Udinese c’e il rigore,contestato,che da la doppietta a Bellucci e il doppio 3 a 0(ai doriani e al Billionaire) possiamo unire le due azioni:in pratica per la Lega-ti al palo è come se l’intervento sul pallone dell’estremo difensore francese fosse invece stato considerato fallo dall’arbitro e quindi punito col rigore.Il fatto che a Inzaghi venga fischiato a favore un rigore che non c’e non è certo una novità,la novità è che stavolta questo avviene sono a livello virtual-fantacalcistico.Dagli 11 metri Bellucci realizza chiudendo con largo anticipo il match di Marassi e quello di Cantù.La serie di errori arbitrali premia ancora di più Superpippo al minuto 74.Dopo due incornate fuori misura di Loria e dello stesso numero 9 rossonero,il tabellino marcatori deve essere nuovamente aggiornato per il tap-in vincente per l’appunto di Inzaghi che ribadisce in rete il tiro di Trezeguet respinto dal palo.In realtà sul tiro del numero 17 bianconero l’ex parmense è in fuorigioco ma la rete viene ugualmente annullata nonostante l’offside sia abbastanza evidente.Al di la dei singoli episodi favorevoli gli uomini di Moretti dominano la partita e legittimano il vantaggio acquisito minacciando la porta avversaria ancora con Inzaghi e con Vannucchi che al 77° si risveglia dal torpore e sfiora la porta con un bel destro di poco alto.Nel finale la Viennese Oyster prova quantomeno a salvare l’onore cercando con una certa insistenza la rete della bandiera.Va vicino ad ottenerla Sosa che si vede neutralizzare da Kalac due conclusioni ma spreca malamente una grande chance alzando troppo la mira successivamente quando si trova a tu per tu col portiere australiano proteso in uscita bassa.Il 4 a 1 lo firma a tempo quasi scaduto Stovini ma si tratta di una consolazione magrissima.Il 12,5 della coppia argentin-interista Zanetti-Cambiasso(i cosiddetti “leoni di potrero” dal nome della loro fondazione) è quel che serve al Billionaire per consolidare e ufficializzare la fascia 4 e una vittoria ampia nelle proporzioni che ha una certa utilità anche in chiave classifica.Grazie ad essa viene infatti raggiunto il quarto posto ora condiviso con I Carrarmatrix e vengono ridotte a quattro le lunghezze di distacco nei confronti del terzo.Zona podio quindi ancora raggiungibile a due giornate dal termine con la squadra che riesce anche a togliersi dalle sabbie mobili della zona retrocessione.Il secondo successo consecutivo in campionato serve a Pazzini e soci affossa il Pesce team che ora trema visto che ha l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi a un solo punto di distanza.Per Mutu e soci è il numero 7 a diventare un ossessione:nelle ultime 7 partite di campionato solo 7 gol fatti e solo 7 punti all’attivo.Ben 15 invece quelle incassate e 14 di queste quasi equamente nelle 4 sconfitte fatte registrare in questo periodo.Dopo quello subito a Vedano al Lambro dal Bari Vecchia alla 23° giornata c’e un altro 4 a 1 in trasferta con cui fare i conti con la squadra che quindi in questo periodo quando ha perso lo ha fatto per così dire bene(o male a seconda di come la si mette) incassando almeno 3 reti per volta.L’aver incontrato avversari più in forma e più produttivi a livello offensivo ha fatto si che un tricolore già scolpito venga rimesso in discussione.I canturini sono comunque ancora davanti e quindi dipende ancora tutto da loro nel senso che basta vincere le ultime due gare per evitare soprese.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BELLUCCI(BILLIONAIRE)

La lotta per lo scudetto vede ridotto da tre a due il numero delle contendenti.Con 8 punti di distacco dalla vetta a 3 giornate dalla fine era teoricamente in corsa anche il Bari Vecchia ma,dato che il divario è rimasto invariato dopo questo terz’ultimo turno,esso a 180 minuti dal termine diventa irrecuperabile.I vedanesi non sanno approfittare dello scivolone della capolista Viennese Oyster e danno anche l’addio matematico pure al secondo posto dato che l’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi ora è a più 7.Questo per effetto dalla sconfitta di misura subita su un campo di un Monica & son decisamente fortunato nella circostanza.La squadra di Guagnini ottiene un punteggio netto inferiore all’avversario ma ci pensa il fattore campo,che in questo gioco può essere determinante,a regalare il successo trasformando il 64 totalizzato in un 66 punteggio minimo della fascia 1.Meregalli invece si ferma a 65,5 e per mezzo punto vede sfumare un pari che avrebbe cambiato poco a livello di lotta per i primissimi posto ma sarebbe stato utile nell’ottica di difesa di un terzo posto ora minacciato da Billionaire e I Carrarmatrix entrambe a meno 4.Il buon momento,anche dal punto di vista dell’aiuto della dea bendata,dei milanesi prosegue e dopo la qualificazione in coppa arriva anche una vittoria in campionato,la prima dopo 4 gare a vuoto in cui sono stati incamerati solo 2 punti e la settima in assoluto da settembre a oggi,che è utile per abbandonare lo scomodo ruolo di fanalino di coda o se preferite di Zapotocny restando in tema di difensori dell’Udinese.La rete,ottenuta non senza l’ausilio di un pizzico di buona sorte,di Acquafresca di fatto consente di coprire le 7 insufficienze di una squadra marchiata col 5 pieno per un 50% abbondante.I 5 sono infatti sei e coinvolgono tutti i reparti in particolare l’intero pacchetto difensivo.Per arrivare a 66 oltre al 9,5 del cagliaritano ci vogliono un paio di 6,5 dei “senatori” Nedved e De Rossi.Gli ospiti invece non riescono a sfruttare il penalty realizzato da Igor Budan in Parma-Napoli nel senso che esso non viene riconosciuto come valido per la Lega-ti al palo.A impedire loro di entrare in fascia 1 sono soprattutto i tre 4,5 ottenuti da Carrozzieri,Gasbarroni e Mancini coi primi due segnati rispettivamente da un’ammonizione e da un espulsione e col brasiliano che non ha nemmeno questa attenuante:il voto è quello che la gazzetta gli affibbia dopo l’ignobile prestazione nell’anticipo Roma-Livorno.Oltre a loro c’e un solo insufficiente,Brienza,ma i tre votacci di cui sopra pesano come macigni e rendono inutili l’8,5 di Budan e ben quattro 6,5.Due di questi arrivano dalla panchina dato che Meregalli deve ricorrere alla sostituzione di Chiellini,Locatelli e Crespo che obbligano la squadra ha raggiungere il tetto massimo di cambi.Il primo di essi non si rivela affatto proficuo dato che al difensore della Juventus subentra un pessimo Carrozzieri,preferito nell’ordine di panchina a Santacroce,che si va a piazzare all’interno di una difesa che ritrova Nesta e Pasqual e in cui vengono esclusi i due laterali mancini Dossena e Modesto,in tribuna assieme all’infortunato Natali,,probabilmente a causa degli ardui impegni che toccano ai rispettivi club di A in questa giornata.Il 4,5 di Carrozzieri,fallimentare nella marcatura di Acquafresca,vanifica i 6,5 dei due compagni di reparto e anche la sufficienza del portiere Julio Cesar imbattuto per la terza gara di fila in serie A.Viene quindi perso il confronto in media(7,25 a 6,5) con la coppia d’attacco schierata da Guagnini che ad Acquafresca affianca Riganò(5).Con Cavani out,Pato al rientro da un infortunio e Stellone impegnato nel difficile posticipo contro i campioni d’Italia il tridente non viene rischiato e l’attaccante torinista e Bianchi vanno in panchina.Pato è addirittura in tribuna e la mossa non si rivela giusta visto che il numero 7 rossonero entra in campo nella ripresa di Milan-Reggina e va a segno.Poco male comunque per il tecnico milanese che la spunta ugualmente grazie ad un Acquafresca formato super che oltre a quella di Riganò copre le defaiance di un centrocampo a 5 nel suo complesso insufficiente.L’inserimento di Cigarini a destra consente a Stankovic di agire da trequartista centrale ma nemmeno li il serbo riesce a essere più incisivo(5,5).Fanno addirittura peggio il centrocampista parmense e D’agostino(subentrato all’altro gialloblu Dessena visto che non possono farlo ne la prima riserva Galloppa e né l’indisponibile Paolo Zanetti)che vengono bocciati con un 5 pieno.Ci pensano i 6,5 dell’esterni sinistro Nedved e del frangiflutti De Rossi a far si che la media sia superiore a quella del reparto centrale ospite in quella che è una sorta di gara a chi fa peggio.Al 5,7 meneghino i vedanesi rispondono con un più deludente 5,25 imputabile soprattutto ai 4,5 di Mancini e Gasbarroni.La trequarti nel suo complesso delude,c’e anche il 5,5 dell’esterno destro Brienza,e meno male che ci pensa Hamsik(6,5),subentrato a Locatelli,a risollevare vagamente e anche vanamente visto il risultato le sorti operando molto bene da regista davanti alla difesa.Di fatto è lui e a fare le veci dello squalificato Ambrosini il quale va in tribuna assieme a Gennaro Delvecchio dato che è Ferreira Pinto il prescelto per completare la panchina.Hamsik dicevamo agisce davanti alla difesa ma è anche valido ispiratore di un attacco orfano dello squalificato Di Michele,sarebbe probabilmente stato fuori comunque visto che era in programma Torino-Inter,e inizialmente impostato sulla contemporanea presenza di 3 centravanti di ruolo.Nel match in terra piemontese non scende in campo nemmeno Crespo sostituito nel Bari Vecchia da Quagliarella che si va a piazzare alle spalle di Amauri e Budan con l’altra prima punta Floccari che rimane seduto comodo comodo in panchina.La non utilizzabilità di Crespo fa si che salti il principale ex della gara:gli altri sono tutti tra gli ospiti e si tratta di Nesta,Pasqual e Mancini.Almeno in area di rigore milanese gli uomini di Meregalli la spuntano con un 21 che annichilisce il desolante 15 messo insieme dal terzetto difensivo formato da Cribari,Mexes e Lukovic.Guagnini non può disporre degli squalificati Lanna e Portanova e dell’infortunato Lanzaro ed è facile intuire come in panchina non possano che andare i due livornesi Grandoni e Knezevic.Il 6 del portiere Buffon consente di concludere in parità la sfida tra gli estremi difensori ma soprattutto di vincere la gara.Come detto gli ospiti devo correggere il loro posizionamento in campo a livello tattico ma probabilmente sbagliano nell’approccio alla gara visto ad esempio il disastroso impatto del loro primo protagonista ovvero Mancini.Il numero 30 giallorosso nel primo anticipo produce solo un paio di conclusioni velleitarie che non gli consentono di smuoversi da un deprimente 4,5.Meglio di lui fa il suo compagno nella Roma ma suo avversario al Vitagliano De Rossi decisamente più pericoloso quando va al tiro,soprattutto con una sventola da fuori e un bel colpo di testa sottomisura sventati alla grande dal portiere,e in grado di arrivare a un ben più onorevole 6,5.L’arma che gli ospiti hanno per cercare di recuperare il gap dal punto di vista dei fantavoti già nel sabato calcisitico è il brasiliano Amauri impegnato nell’anticipo serale tra Fiorentina e Palermo.L’ex Chievo si da molto da fare specie nel gioco aereo,tra conclusioni di testa di cui due parate e una fuori misura,ma alla fine non va oltre il 6 e almeno c’e il 6,5 del fiorentino Pasqual che serve a Meregalli per chiudere quasi in parità a livello di media il sunday evening.Sui padroni di casa pesa anche il 5 dell’altro romanista Mexes e quindi per entrambe la compagini c’e una media prossima alla sufficienza sebbene essa non venga raggiunta.A voler ben vedere non viene raggiunta nemmeno con le gare domenicali visto che senza il fattore campo la gara sarebbe terminata 0 a 0 e ciò significa che a livello di voti “netti” nessuna delle due contendenti raggiunge la sufficienza.Il destino però premia lo stesso il Monica & son che trova quasi subito il vantaggio che durerà fino al fischio finale.Il Bari Vecchia in avvio prova a pungere coi suoi due subentrati “buoni” ovvero Hamsik e Quagliarella ma ad entrambi è la precisione a far difetto.Al contrario Acquafresca è puntuale e preciso al minuto 9 quando viene lanciato in area da Nedved vince,un po’ fortunosamente,un curioso rimpallo aereo con Carrozzeri e fredda Julio Cesar di destro.E’ la rete che fa esplodere un Vitagliano che crede nella salvezza e sostiene Stankovic e soci in questo delicato finale di stagione.Si tratta invece di una doccia fredda per gli ospiti venuti a Milano decisi a conquistare tre punti che renderebbero ancora teoricamente possibile lo scudetto.La reazione degli uomini di Meregalli nell’immediato è labile e i padroni di casa la contengono bene riaffacciandosi di tanto in tanto in avanti come al minuto 17 quando Riganò devia di testa un calcio di punizione di De Rossi ma senza inquadrare la porta.L’occasione per rientrare in partita i vedanesi c’e l’hanno grazie al rigore assegnato al Parma al 23° del match con il Napoli.In realtà il penalty in questione appare dubbio visto che il partenopeo Santacroce sembra subire fallo da Lucarelli anziché essere lui a commetterlo.L’ex bresciano riesce in qualche modo a essere indirettamente d’aiuto alla sua compagine fantacalcistica anche se in essa è in panchina visto che dal dischetto per i ducali va Budan.Il croato fa centro ma per la nostra lega è come sei quel rigore non fosse stato realizzato visto che il Bari Vecchia non realizza alcuna rete.Il resto del primo tempo scivola via abbastanza stancamente con due squadre non brillantissime ed uno spettacolo scadente.E’ incapace di inventare gioco sulla trequarti la compagine ospite con un Gasbarroni fuori fase e un Brienza,autore di un sinistro abbondantemente a lato al 43°,meno incisivo rispetto alle ultime notevoli prestazioni.C’e da apprezzare l’ottimo lavoro di Hamsik che fa meglio di Cigarini sia al Tardini che in questo fantamatch e impedisce ai centrocampisti avanzati rivali di essere pericolosi dalle parti di Julio Cesar che non deve intervenire nemmeno sulla punizione di D’Agostino al 35°:palla alta.In attacco Budan e Quagliarella sono abbastanza vivi ma non fortunati nelle conclusioni come ad esempio al minuto 44 quando il destro da fuori dell’ex blucerchiato è ben angolato ma non potentissimo e così Buffon può intervenire evitando il pareggio.Lo stesso Quagliarella ci riprova anche a inizio ripresa ma stavolta senza centrare la porta e si fa sempre più tangibile la sensazione che gli ospiti siano anche in calo dal punto di vista fisico viste le molte energie spese per centrare la qualificazione nell’ultimo turno di coppa.I padroni di casa stanno leggermente meglio dal punto di vista fisico anche se ad esempio appaiono poco incisivi nel gioco sulle fasce.Il terzino Lukovic oltre a non spingere con continuità palesa difficoltà a livello difensivo,Cigarini a destra è un pesce fuor d’acqua e non basta il solo Nedved,coriaceo sulla sinistra,per essere produttivi a livello offensivo.Guagnini così cambia assetto tattico arretrando Cigarini in mediana al fianco di De Rossi,spostando a destra Stankovic e avanzando leggermente il raggio d’azione del regista D’Agostino.La mossa ha una doppia funzione:mettere pressione alla “luce” del centrocampo vedanese Hamsik e limitare ulteriormente i trequartisti di Meregalli.La cosa riesce visto che Buffon per un po’ non corre grossi pericoli e a tenere alto il baricentro della squadra ci pensa il dinamico Acquafresca che la davanti tiene palla per far salire i compagni ma va anche alla conclusione personale,stavolta meno precisa rispetto al gol,al minuto 55.Prima di farsi espellere in Parma-Napoli,Gasbarroni riesce a impegnare il portiere con un destro dalla distanza ma l’azione purtroppo per lui alla fine dei conti non servirà ad evitare ne la sconfitta degli emiliani ne quella dei vedanesi e anzi quest’ultima sarà determinata proprio dal suo scellerato fallaccio che gli costerò un’espulsione più che meritata.L’ultimo vagito offensivo dei padroni di casa nelle gare pomeridiane è un sinistro fuori misura di Lukovic al 68°.Gli ultimi 20 minuti vedono infatti l’assalto degli ospiti che ci provano tre volte con Quagliarella,tiri respinti dalla difesa,e coi colpi di testa di Hamsik e Brienza.Buffon li para entrambi e mantiene inviolata la sua porta salvaguardando la vittoria meneghina che viene resa ufficiale dal posticipo.Il 6 del portiere nerazzurro Julio Cesar non basta a Meregalli per raggiungere quella fascia 1 che invece Guagnini tocca col 5,5 di Stankovic che negli istanti finali di Torino-Inter calcia una punizione in curva.Si tratta di un classico tiro di alleggerimento,si fa per dire visto l’esito,fatto per perdere tempo in quella che sono le battute conclusive sia del match dell’Olimpico che di quello del Vitagliano.Il serbo esce vincitore per 1 a 0 in entrambe e può quindi festeggiare per uno scudetto a questo punto vicinissimo,quello dell’Inter,e per un successo molto importante in chiave salvezza per il Monica & son.Dopo un avvio di stagione molto difficile,9 punti nelle prime 12 giornate,i milanesi si sono riscattati conquistandone ben 20 nelle successive 14 e approdando anche alle semifinali di coppa.La squadra quindi può chiudere nel migliore dei modi la stagione in primis evitando di concludere il campionato con quell’ultimo posto occupato fin per ben 19 domeniche su 26(11 consecutive tra la 5° e la 15°) e abbandonato sempre per non più di una giornata da Ottobre a oggi.Vedremo se il punto di vantaggio sul Navarro verrà conservato in queste ultimi 180 minuti così come vedremo se il Bari Vecchia riuscirà a mantenere il terzo posto dall’assalto delle attuali due quarte in classifica che la squadra di Meregalli affronterà nelle ultime 2 gare di questo campionato.La matematica dice che basterebbe pareggiare entrambe le gare o anche al limite vincerne una e perdere l’altra.In pratica per chiudere il discorso basterebbe espugnare la Cantù “morettiana” domenica prossima.Se così non fosse comunque il terzo posto potrebbe essere ufficializzato comunque alla 28°.Poi Amauri e soci si potranno gettare anima e corpo nella fase finale della coppa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ACQUAFRESCA(MONICA & SON)

Vittoria di misura,ma in trasferta,anche per il Top gun che si aggiudica lo scontro salvezza contro il Navarro ora costretto a occupare lo scomoda ruolo di fanalino di coda.Per i casatesi quest’anno si profila l’esatto contrario di quanto sta capitando all’A.A.A Ylenia Carrisi cercasi ultima classificata nella passata stagione e possibile vincitrice quest’anno.Per gli uomini di Crippa invece hanno preso un ascensore che scende anziché salire e quanto stiano scendendo è intuibile dai numeri che parlano di quattro sconfitte nelle ultime quattro gare ufficiali e sei nelle ultime otto in cui sono arrivati solo due punti e nessuna vittoria.Nel girone di ritorno finora sono solo 12 punti i conquistati,nessuno ha fatto peggio,e solo 3 le vittorie all’attivo.Ben 6 invece i KO in queste 16 giornate e il totale sale a 12,record negativo stagionale assieme ai Carrarmatrix.Le aride cifre in questo caso sono un po’ meno aride e hanno il loro significato:confermano la coerenza al ribasso di una squadra che già nel girone d’andata aveva fatto non eccessivamente bene e che ha proseguito su questa media peggiorandola pure leggermente(16 punti nelle prime 14 partite,12 nelle successive 12).
Stranamente la squadra che l’ha battuta stavolta,il Top Gun,in questo lasso di tempo è riuscita incredibilmente a fare peggio dal punto di vista dei gol fatti.Sono solo 8,contro i 12 dei casatesi,e metà di queste realizzate nelle due vittorie per 2 a 0 contro i Carrarmatrix autentici toccasana per la formazione di Lunghi che in questa seconda metà del campionato hanno fatto fruttare al meglio possibile queste poche reti fatte visto che cinque di esse sono valse le uniche tre vittorie conquistate e quindi 9 dei 13 punti conquistati.Tutto questo per dire che entrambe le compagini rimangono,giustamente visti i loro limiti invischiate nella lotta salvezza anche se per quel che concerne i canturini resiste ancora la possibilità di chiudere al quarto posto.Saranno decisive in questo senso le ultime due giornate e in particolare l’ultima in cui allo scontro scudetto tra Viennese Oyster e A.A.A Ylenia Carrisi cercasi ci sarà quello salvezza tra Monica & son e Top gun.Il Navarro potrà approfittare di quest’ultimo per cercare di evitare una fine ancora più ingloriosa di un campionato per lui molto poco glorioso.Gli uomini di Crippa nella circostanza pagano l’inferiorità numerica dovuta alla carenza di difensori e in dieci non riescono quindi ad andare oltre il 62,5 pur col fattore campo a favore.Sarebbe bastato un undicesimo uomo da 3,5 fantapunti un pareggio che però avrebbe avuto un po’ il sapore della beffa per gli ospiti cui,in quel caso,non sarebbe bastata la scintillante tripletta e il 17 di Kakà.La squadra di Lunghi si ferma a mezzo punto dalla fascia 2 arrivando a 70,5 anche per la decisione,legittima,della Gazzetta dello sport di non assegnare a Legrottaglie la prima rete della Juventus contro l’Atalanta.Il colpo di testa vincente è dell’ex clivense ma la palla prima di finire alle spalle di Coppola tocca il corpo dell’altro juventino Stendardo cui viene quindi assegnata la rete.A limitare il punteggio sono in primis le 4 reti incassate dal portiere nerazzurro(2) proprio nel match dell’Azzurri d’Italia e se vogliamo anche le cinque insufficienze,quattro di queste però “minime” sparse nel resto della formazione in cui di fatto Kakà e Legrottaglie sono gli unici ad andare oltre la sufficienza.I padroni di casa hanno una sufficienza in meno,ma anche perché hanno un uomo in meno,ma nessuna marcatore reale e il punteggio migliore(7) viene ottenuto da due centrocampisti milanisti ed ex interisti come Andrea Pirlo e Clarence Seedorf.Le loro prove apprezzabili vengono però vanificate come detto da un’inferiorità numerica derivante dalle assenze di una difesa che inizialmente prevede Kaladze,Maldini e Maxwell davanti al portiere Doni(5).Il georgiano e il brasiliano scendono in campo e portano a casa rispettivamente un 6,5 e un 5,5 mentre il forfait di Maldini costa caro a Crippa.Il fiorentino Kroldroup e il romanista Panucci negli anticipi non scendono in campo in tempo utile per essere valutati e visto che i tre “tribunati”,lo squalificato Bonera e gli infortunati Oddo e Cassetti, sono tutti indisponibili è facile arrivare alla conclusione che il tecnico casatese non potesse in alcun modo evitare questa inferiorità numerica.La sua unica colpa riguarda se mai le scelte in attacco dove,esattamente come domenica scorsa,non viene sfruttata una rete di Mirko Vucinic.Il montenegrino stavolta va addirittura in tribuna e il rimpianto è tangibile visto che il suo 10 avrebbe consentito il pareggio indipendentemente dall’attaccante al posto del quale avrebbe giocato.I voti del trio titolare vanno dal 5,5 di Di Natale al 6,5 di Lavezzi passando per il 6 di Totti e quindi l’inserimento di Vucinic avrebbe consentito di arrivare almeno a 66.Oltre a lui rimangono fuori anche Saudati e Gilardino in panchina assieme ai centrocampisti Palombo e Gattuso.In mezzo i padroni di casa devono fare i conti con le assenze di Jimenez e Sissoko ma almeno possono recuperare Ledesma il quale va a comporre la coppia centrale con Pirlo.La linea a 4 è molto sbilanciata in avanti sulle fasce vista la presenza di Mannini a destra e di Seedorf a sinistra.Le buona prestazioni dei due milanisti sono ben poca cosa di fronte a quella superentusiasmante di un altro rossonero ma di proprietà lariana ovvero Kakà che decide di festeggiare con due giorni d’anticipo il suo 26° compleanno e si rivela fondamentale per le vittorie di Milan e Top Gun rispettivamente contro Reggina e Navarro.Basta il 17 del pallone d’oro per coprire le magagne di un centrocampo a 3 in cui stentano gli altri due funamboli Foggia e Rosina.Non potendo contare su Milanetto,Cascione,Aquilani,Behrami e Dalla Bona Lunghi non può certo pensare di schierarsi a 4.A 4 si schiera invece in difesa dove oltre al già citato Legrottaglie troviamo il terzino destro Ujfalusi e la coppia centrale formata da Cannavaro e Galante.Oltre che con l’assenza cronica di Samuel occorre fare i conti con quelle di Fernando Couto e Terlizzi e di fatto l’unico difensore utile per la panchina è De Rosa(buon per Lunghi che non ci sia bisogno del suo ingresso visto che l’ex reggino in Siena-Genoa viene espulso e non va oltre il 4,5).Il confronto in media col trio d’attacco casatese finisce in perfetta parità,sufficienza secca per entrambi,mentre in avanti la squadra di Lunghi è leggermente meno efficace coi 5,5 di Tavano e Maccarone che si aggiungono al 6 del rientrante Miccoli.Simone Inzaghi e Iaquinta completano la panchina con Corradi in tribuna e meno male anche in questo caso che il reparto non necessiti di sostituzioni visto che nessuno dei tre esclusi scende in campo nella 34° giornata di serie A.Il primo anticipo Roma-Livorno e l’occasione per la doppia sfida tutta a base di Francesco e di T tra Francesco Totti e Francesco Tavano.Il pupone gioca in casa in entrambi i casi ma non riesce a essere utile alla causa e soprattutto rimedia un serio infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dai campi da gioco per alcuni mesi.Prima di alzare bandiera bianca il numero 10 giallorosso ci aveva provato più volte da fuori e una anche su calcio di punizione a due in area assegnata per una gamba tesa di Fabio Galante.Il 6 dell’ex interista si aggiunge al 5,5 dell’altro canturin-livornese Tavano che negli istanti finali del match dell’olimpico ha una buona chance in contropiede ma esita troppo,si fa chiudere da un difensore e spreca la possibilità di regalare l’insperato gol vittoria ai toscani e quello del vantaggio al Top gun.
Crippa invece porta a casa oltre al 6 di Totti anche il 5 di un Doni che subisce da Diamanti una rete che fa doppiamente dispiacere al campione di lega in carico visto che di fatto favorisce l’Inter nella corsa allo scudetto.Questa rete comporta anche un leggerissimo svantaggio a livello di fantamedia nei confronti dell’undici di Lunghi che nel secondo anticipo schiera un altro terzo del tridente offensivo ovvero Fabrizio Miccoli.Il Maradona del Salento,come solo chi capisce poco di calcio può definirlo,calcia oltre la traversa una punizione e successivamente chiama all’intervento il portiere con un destro da fuori ma alla fine non va oltre la sufficienza.Il gol partita per gli ospiti arriverà solo con le gare domenicali e in pratica della tripletta di Kakà resterà,fantacalcisticamente parlando,solo l’unica rete realizzata su azione.Lunghi sembrerebbe avere già modo di gioire al 46° secondo di Atalanta-Juventus quando Legrottaglie devia in rete di testa un cross su punizione dalla sinistra ma come detto c’e la deviazione fortuita di Stendardo che non toglie la rete ai banconeri ma ai lariani si.All’8° di Milan-Reggina Kakà realizza con freddezza un rigore da lui stesso procurato ma per la nostra lega è come se quel rigore non fosse stato realizzato o come se non fosse stato mai assegnato ed è facile dedurre come l’autore di questo commento,reggino di fede e presente nel settore ospiti a S.Siro,avesse preferito questa seconda ipotesi anche per quel che concerne il match tra rossoneri e amaranto.L’ex Sanpaolo non si ferma certo a questo primo acuto ed è l’autentico uomo partita al punto che già nella prima parte dell’incontro ha modo di impegnare più volte Campagnolo al Meazza e Doni al Galeazzo Ciano.Dopo un destro debole di Kaladze al 13° e un sinistro fuori misura di Ledesma un minuto dopo il numero 22 milanista colpisce al volo da fuori area obbligando l’estremo difensore rivale alla non facile respinta.Pericolosissimo lo è anche intorno alla mezzora quando fa partire un insidioso tiro crossa a spiovere dalla sinistra che Doni è costretto ad alzare sopra la traversa.Il Kakà show proseguirebbe con un altro rigore realizzato al minuto 34 ma anche in questo caso la realizzazione vale solo per la serie A e non per la Lega-ti al palo.Il Top gun è comunque padrone della gara e il Navarro risente non poco dell’uomo in meno.In attesa di Maxwell,di scena nel posticipo,l’unico difensore in campo è Kaladze ma è anche vero che l’unico attaccante canturino in campo nelle gare domenicali è Maccarone autore di un paio di conclusioni non certo memorabili nella parte finale del primo tempo,fase nella quale il Crippa team ha un paio di chance per portarsi in vantaggio.Non ci riferiamo tanto al destro velleitario di Ledesma al minuto 37 quando alla palla gol che capita ad Antonio Di Natale due minuti più tardi. Un errato intervento di Paolo Cannavaro libera al tiro l’attaccante bianconero il cui pallonetto da ottima posizione però finisce fuori di pochissimo.Il gol lo sfiorano anche Seedorf,gran destro dai 20 metri che sfiora il palo,e Pirlo ma soprattutto Daniele Mannini che nel secondo minuto di recupero di Parma-Napoli devia di testa un cross dalla sinistra con la palla che va a sbattere sulla traversa.L’ex bresciano al Tardini si avventa nuovamente sul pallone e si procura un calcio di rigore che però non può sfruttare direttamente Crippa ma Moretti visto che a tirarlo e a realizzarlo è Domizzi.Anche a inizio ripresa non si può dire che manchino le occasioni nitide:al 47° Maccarone entra in area e a tu per tu col portiere angola troppo mandando la palla a lato e gettando alle ortiche il possibile vantaggio.Il Navarro risponde con un azione insistita che porta al tiro prima un napoletano di nascita,Di Natale, e poi uno di maglia,Mannini,ma nessuno dei due è efficace.A proposito di Napolo nella ripresa entra concretamente in partita anche Ezequiel Lavezzi che prova a dare incisività ad un attacco che non hi più Totti e ha un Di Natale meno brillante del solito.Al 62° il destro secco del Pocho da fuori è alto di pochissimo ma in generale i padroni di casa danno l’impressione di crederci e di voler provare a portare a casa l’intera posta.Il fatto è che sono in dieci e,scoprendosi,prestano il fianco alle ripartenze degli ospiti che si rifanno sotto specialmente con Maccarone.Big Mac al 58° anticipa Kaladze nel gioco aereo ma la sua incornata finisce fuori e cinque minuti più tardi ci vuole tutta la bravura di Doni che gli sbarra la strada con un’uscita bassa da campione quando ormai il gol sembrava già cosa fatta e il settore ospiti era pronto ad esplodere.Il gol di fatto è rimandato solo di qualche minuto perché,dopo gli infruttuosi tentativi casatesi di Pirlo e Lavezzi,ci pensa Kakà a realizzare la rete della sicurezza del Milan contro la Reggina e quella della vittoria del Top gun.Il brasiliano raccoglie una corta respinta della difesa,addomestica il pallone da par suo e trafigge Doni con un diagonale di destro.E’ il 68° e la partita si sblocca.Il pubblico di casa inizia a rumoreggiare ma i fischi non riescono a scuotere più di tanto Ledesma e soci che nella seconda parte della ripresa iniziano anche ad accusare la stanchezza.L’unico a provare a impensierire seriamente Coppola è Lavezzi con un destro di poco alto al 71° e altro destro,respinto,3 minuti dopo.La serie di occasioni provenienti dalle gare pomeridiane si chiude col destro debole di Maccarone all’88° dopo di che l’attenzione si sposta sul posticipo Torino-Inter.Crippa può disporre del solo Maxwell che non va oltre il 5,5 ma a onor del vero per pareggiare c’e da dire che il brasiliano avrebbe dovuto arrivare almeno a 9 e quindi di fatto solo segnando avrebbe consentito al Navarro di evitare la sconfitta.Il 5,5 di Rosina non basta a Lunghi per raddoppiare ma per vincere si e così poco importa se il fantasista granata non riesce mai a centrare la porta pur sfiorandola più volte anche su calcio da fermo.La vittoria canturina arriva comunque e serve per riscattare la recente eliminazione in coppa oltre che per pensare ad un finale di campionato positivo.Al contrario la compagine di Crippa dopo la sudata qualificazione in coppa torna alla dura realtà di un campionato decisamente negativo.Basteranno due giornate per evitare di chiuderlo all’ultimo posto?MIGLIORE IN CAMPO SKY:KAKA’(TOP GUN)
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