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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 6° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 20/10/2010 15:41
20/10/2010 15:41
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Un terzetto in vetta dopo la 6° giornata ed è la seconda volta che capita in questa stagione dato che anche dopo il turno inaugurale avevamo una tripla capolista.Rispetto al trio di allora l’unica conferma è il Neoprene che vince 2 a 1 a Casatenovo acuendo la crisi di un Ibradiddio sempre più ultimo in classifica anche se perlomeno in grado di realizzare il suo secondo gol stagionale.Successo per 2 a 1 in trasferta anche per il Marekaibo che approfitta di uno Scarsi forte in inferiorità numerica e gli soffia il primato che ora condivide oltre che con gli uomini di Leoni anche con il Disco Inferno.La compagine di Lietti è anch’essa corsara e si impone 3 a 2 in casa del Gang Bang mentre l’unica delle quattro squadre vice-capolista prima della sosta a non vincere fuori casa,in antitesi anche rispetto al suo cammino fin qui,è il Matrixplete sepolto da 4 reti in quel di Vedano dall’O Profeta alla prima vittoria in questo campionato.

Cominciamo proprio dal poker vedanese anche se di fatto stiamo parlando dell’unico match di giornata che non vede coinvolta una delle tre capolista.Gli uomini di Meregalli spazzano via con una prova autoritaria tutte le difficoltà incontrate nelle prime 5 giornate nelle quali si erano si espressi bene(fantamedia superiore al 71) ma non erano stati molto fortunati e soprattutto non avevano mai trovato la vittoria.Due reti di Pato(13,5) in avvio,primo anticipo del sabato,e la doppietta laziale Hernanes-Floccari(10 per entrambi)nel finale,posticipo domenicale,fissano il 4 a 0 con i due brasiliani per la prima volta a segno in questa edizione della Lega-ti al palo.Ma non può certo appellarsi al fato avverso Mister Carbone visto che la sua compagine si ferma a quota 66 col +2 del fattore campo che porta addirittura a 20 i 18 punti di divario netto rispetto agli avversari la cui vittoria quindi è molto più che legittima.I concorezzesi non producono reti visto che la Gazzetta decide di classificare come autogol di Ibrahimovic il gol del Chievo al Milan che secondo regole Fifa e anche regole passate della stessa rosea avrebbe potuto essere tranquillamente assegnato a Pellissier e così per entrare in fascia 1 non basta nemmeno l’assist di Ricchiuti(7) in Catania-Napoli.L’ex Rimini è una delle pochissime,quattro,sufficienze di una squadra che torna a somigliare molto al Chievo visto che esattamente come la compagine di Pioli dopo due trasferte vittoriose(e altrettante sconfitte interne su tre gare interne totali da Settembre a oggi) subisce la prima debacle stagionale al di fuori dalle mura amiche.Delude soprattutto un attacco dove la fa da padrone il 5,5 ovvero il voto preso da Pazzini e Meggiorini oltre che dal già citato Pellissier unico clivense scelto da Carbone che visto l’impegno ostico dei veneti in casa del Milan decide di mandare in tribuna,dove c’e anche l’infortunato Lucarelli,il trio Sorrentino-Andreolli-Marcolini.Il recupero di Walter Samuel fa scivolare in panchina De Silvestri e porta a 4 il numero dei nerazzurri in formazione con Maicon confermato nei panni di terzino destro e il duo Stankovic-Sneijder a formare l’asse centrale di un centrocampo molto offensivo nel quale Ricchiuti e Gimenez operano da esterni.Il portiere Sereni e il confermato Ranocchia completano un 3-4-3 nel complesso molto sbilanciato esattamente come quello proposto da Meregalli che rinuncia all’ex Sculli ma non certo al trio Palacio-Hernanes-Giaccherini alle spalle del quale viene impiegato Clarence Seedorf.L’altro grande ex,Alberto Gilardino,è la nota stonata(4,5) di un attacco esaltato dal duo Pato-Floccari e a proposito di ex concorezzesi diciamo che nella lista indisponibili oltre a quelli di Julio Sergio e Cuadrado figurano i nomi di Palladino e Vucinic protagonisti della coppa di lega vinta dagli uomini di Carbone nel 2009.Coinvolto in quella cavalcata vittoriosa era anche Gianluca Curci che viene schierato come portiere titolare alle spalle del trio difensivo Antonelli-Munoz-Zebina con l’ex juventino positivo(6,5) all’esordio assoluto in questa stagione.Come anticipato l’O Profeta mette subito le basi per la vittoria grazie ad Alexandre Pato che stravince il doppio duello a distanza,nell’anticipo Milan-Chievo e in questo fantamatch,con Sergio Pellissier.Il numero 7 rossonero al rientro da titolare in entrambe le sue squadre dopo l’infortunio va a segno prima con una precisa stoccata di destro al volo su cross dalla sinistra e poi freddando il portiere in uscita dopo essere stato indirizzato verso la porta da una punizione battuta velocemente e in maniera intelligente dallo stesso autore del primo assist ovvero Zlatan Ibrahimovic.Il concorezzese Sorrentino nelle due circostanze non riesce a essere utile al proprio club fantacalcistico cosa che gli riesce poco dopo quando con una grande deviazione volante in corner impedisce a Pato di realizzare la tripletta.Appena il brasiliano esce dal match di S.Siro arriva la risposta di Pellissier che mette lo zampino,colpo di testa su corner dalla destra,nell’autogol di Ibrahimovic di cui sopra e va poi effettivamente a segno con una bella girata di destro ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco per la doppia,calcistica e fantacalcistica,gioia di Meregalli.Un destro alto dello stesso Pellissier e un colpo di testa anch’esso alto di Ranocchia,secondo anticipo Roma-Genoa,chiudono la serie degli spunti di cronaca derivanti dal Sabato calcistico.Per cercare di iniziare la rimonta Carbone punta sui suoi 4 interisti in campo a Cagliari nell’anticipo domenicali delle 12.30 ma la scarsa vena del duo Sneijder-Maicon(5 in pagella per entrambi) frena le speranze e non basta il 12,5 della coppia Stankovic-Samuel per rientrare concretamente in partita.Il serbo è meno insidioso del solito nelle conclusioni da fuori,se ne registrano un paio fuori misura,e anche quando riesce a farsi maggiormente pericoloso,incornata su corner dalla destra di Sneijder,non trova la porta.Anche l’olandese non rende da quel punto di vista,un paio di tiri imprecisi da fuori e una punizione da buona posizione calciata sulla barriera e dalla quale viene fuori solo un corner,anche se perlomeno riesce a farsi vagamente apprezzare negli assist dalla bandierina.Uno di questi finisce sulla testa di Maicon che colpisce da buona posizione ma riesce solo a spizzare la palla che termina sul fondo oltre il secondo palo.La partita rimane quindi saldamente nelle mani dei padroni di casa anch’essi capaci di farsi vivi coi calci d’angolo sebbene la girata mancina di Antonelli al 12° finisce docile docile tra le braccia di Sereni.Tre minuti dopo,sempre da Cesena-Parma,è Giaccherini a impegnare il portiere avversario in una non facile deviazione in corner con una potente stoccata di destro di prima intenzione dal limite dell’area.L’O Profeta si mostra quindi più concreto al momento di battere a rete nonostante la scarsa vena di un Gilardino mai pericoloso e complessivamente ben ingabbiato dal duo Ranocchia-Samuel che viceversa ha il suo bel da fare al cospetto della coppia Floccari-Pato.Nell’altra area di rigore Curci deve invece intervenire per ben due volte nella fase centrale del primo tempo negando in entrambe le circostanza con bravura il possibile gol dell’1 a 2 ai concorezzesi:al 23° il colpo di testa quasi a botta sicura di Pazzini,imbeccato da un preciso cross dalla destra,viene smanacciato quasi miracolosamente mentre 8 minuti più tardi l’estremo difensore vedanese deve deviare in corner di piede la sibillina stoccata rasoterra di Gimenez.La sfuriata ospite si esaurisce qui nel senso che nella parte finale del primo tempo e per larghi tratti della ripresa Ricchiuti e compagni non riescono più a sfondare nonostante l’intraprendenza dell’argentino che vince il duello diretto sulla fascia col connazionale Palacio ovvero uno dei pochi vedanesi a steccare in questa fantasfida.Qualche lampo isolato di Pazzini,come la girata di destro imprecisa al minuto 68,e qualche buona giocata dello stesso Ricchiuti non servono per creare seri grattacapi alla coppia Munoz-Zebina molto attenta nelle chiusure a un Curci molto poco impegnato nella ripresa.Nel finale viene di nuovo fuori la squadra di casa che torna a essere incisiva soprattutto coi suoi centrocampisti a cominciare da Giaccherini vicinissimo al gol al 79° quando devia di sinistro sotto porta un invitante cross di Hernanes:colpisce male ciabattando un po’ troppo il pallone che finisce sul fondo e in questo modo spreca una chance importante.La coppia laziale Hernanes-Floccari nel posticipo determina la vittoria della squadra di Reja e fa lievitare quella del Meregalli team sebbene i loro primi due tentativi,sinistro a giro fuori di poco per il brasiliano e il sinistro dal limite dell’italiano risulta troppo centrale,non hanno buon esito.Hernanes si riscatta trafiggendo Gillet al San Nicola e Sereni al Gabinetto con un preciso destro rasoterra dalla destra dell’area,Floccari fa lo stesso deviando un po’ fortunosamente col ginocchio un tiro cross dalla sinistra di Stefano Mauri ispiratore anche del gol del brasiliano.In pratica Carbone in qualche modo finisce per essere danneggiato prima da due giocate dell’ex attaccante della sua Inter nonché suo pupillo calcistico Ibrahimovic e poi da altrettante sortite del suo coetaneo e compagno di scuola,non di classe,Mauri che esattamente come il tecnico concorezzese si diplomò nel 1999 all’ITIS Albert Einstein di Vimercate.Scherzi del destino che fa si che ora la squadra sia quarta a meno tre punti dal trio di testa e ora sono tre anche le lunghezze di vantaggio nei confronti dell’O Profeta che dopo i tre pareggi iniziali e le due sconfitte consecutive tra la quarta e la quinta giornata riesce finalmente a centrare il primo successo in questo campionato.Preziosissimo per Meregalli,sia a livello calcistico che fantacalcistico,il recupero di Pato.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PATO(O PROFETA)

I vedanesi sono penultimi ma hanno la migliore fantamedia che è leggermente superiore a quella,73,del Neoprene uscito vincitore per 2 a 1 dalla trasferta in casa dell’Ibradiddio fanalino di coda che dopo la quinta sconfitta in sei gare di campionato è ancora più fanalino di coda.Ibrahimovic(6,5) nel primo anticipo Milan-Chievo prima fa,due assist per altrettanti gol di Pato,e poi disfa con la sfortunata autorete che rimette i partita i clivensi e di fatto annulla il +2 dei due assist fatti in precedenza.L’altro big dell’attacco Francesco Totti porta a casa un 7 e finisce per essere il marcatore virtuale di una compagine che entra in fascia 1 grazie al fattore campo che trasforma in 67 il 65 reale e consente di interrompere il digiuno di gol degli uomini di Crippa che finora avevano fatto una sola rete e non andavano a segno dalla terza giornata(anche in quel caso per il raggiungimento della fascia 1 fu decisivo il fattore campo):essendo il Pupone impegnato negli anticipi del Sabato possiamo dire che tale digiuno alla fine dura poco più di 200 minuti dato che l’ultimo gol era stato segnato da Ibrahimovic al 65° minuto del match contro il Gang Bang.Al di la di questi dettagli meramente statistici il campionato dei casatesi fin qui può tranquillamente essere definito pessimo anche considerando la fantamedia di poco superiore al 63 sebbene in essa influisca anche il fatto di aver giocato una partita in dieci uomini.Oltre a Ibrahimovic e Totti nella circostanza l’unico ad andare oltre la sufficienza è Cristian Chivu che in passato tra l’altro è stato compagno di squadra sia dello svedese che del capitano romanista e il numero 26 nerazzurro è anche uno dei due casatesi entrati in campo a gara in corso.Kroldrup infatti non scende in campo in Sampdoria-Fiorentina e finisce quindi nell’elenco degli inutilizzabili in cui troviamo anche i nomi di Colucci,Ambrosini,Chevanton,Hernandez e Inzaghi schierato titolare da Crippa ma non sceso in campo al Meazza e sostituito nell’Ibradiddio da Acquafresca.Storari è il portiere scelto come titolare con la coppia Cassetti-Pinzi a formare il binario di destra e il duo Antonini-Dossena sulla corsia mancina e a completare l’undici sono il regista basso Cordova e il trequartista Lazzari.Un rombo tatticamente ben equilibrato ma nel complesso non molto votato all’offensiva come del resto anche il centrocampo proposto da Mister Leoni costretto a rinunciare ancora a Fabrizio Miccoli,tutti disponibili invece gli altri componenti della rosa,e che ancora una volta lascia in panchina un gol di Quagliarella oltre a quello di Matteo Brighi.Due scelte col senno di poi sbagliate che però finiscono per avere poco peso visto che la vittoria arriva lo stesso e visti i 9 punti di superiorità netta(74 quelli dei canturini) saremmo dei pazzi se dicessimo che tale vittoria sia immeritata.Il centrocampo come detto non è più offensivo di quello ospite ma è senz’altro più redditizio visto che in quel reparto Crippa porta a casa tre 5 pieni e una sufficienza secca(Cordova) mentre per quanto concerne il Neoprene abbiamo il 6,5 del regista Pirlo,uno degli ex di questo match,e le tre sufficienze di Palombo,Mesto e Inler.Molto meglio ai canturini va sia in difesa che in attacco visto che in questi due reparti hanno in totale ben tre marcatori di giornata ovvero Del Piero(10),Cavani(9,5) e Ziegler(9,5):il mancato raggiungimento della fascia 3 fa si che quella dell’ex rosanero sparisca a livello di Lega-ti al palo visto a parità di voto la spunta lo svizzero per via del ruolo più difensivo.Di Natale,i difensori azzurri Bonucci e Criscito e il portiere Gillet sono gli elementi che completano un 3-4-3 abbastanza convincente nel suo complesso dato che ci sono solo due insufficienze tra gli uomini di movimento schierati.Come detto a centrocampo il migliore è il regista Andrea Pirlo al quale va ascritto il primo stralcio di cronaca di questo fantamatch ovvero un destro a giro su punizione che risulta troppo debole e viene parato con facilità.Tale azione arriva dal primo anticipo Milan-Chievo nel quale come detto Ibrahimovic finisce per essere protagonista prima in positivo e poi suo malgrado in negativo e nel quale lo stesso svedese ha modo di chiamare all’intervento per due volte il portiere avversario con altrettante radenti conclusioni mancine.Anche il suo compagno di reparto Totti poco dopo,secondo anticipo Roma-Genoa,ci prova con due tiri di sinistro col primo tentativo,un tap-in dall’interno dell’area,che viene bloccato a terra da Eduardo all’Olimpico e da Gillet al Galeazzo Ciano e il secondo,potente stoccata dal limite,che termina di poco a lato.Il pupone in precedenza era stato fermato per fuorigioco molto dubbio quando era stato lanciato in profondità dalla verticalizzazione di Ibrahimovic ma in seguito riuscirà a trovare la rete quantomeno a livello fantacalcistico.Prima di questo occorre segnalare la grande chance capitata al genoan-canturino Criscito bravo a inserirsi in area dalla sinistra e a toccare di destro sotto porta anticipando il portiere in uscita solo che il suo tocco rasoterra finisce di poco sul fondo col possibile vantaggio esterno delle compagini di Gasperini e Leoni che non si materializza.Arriva invece da li a poco il vantaggio casalingo di Roma e Ibradiddio con l’assist di Totti per il gol di Borriello che non viene riconosciuto dalla Gazzetta,c’e la deviazione di un difensore sul cross dalla destra,ma che di fatto coincide anche con l’1 a 0 per l’Ibradiddio.Il marito di Hilary Blasi nel secondo tempo di Roma-Genoa prova anche a sorprendere il portiere ospite con un pallonetto mancino da centrocampo ma probabilmente non lo hanno avvisato che il suo corregionale Amelia,uno specializzato nel prendere gol assurdi da distanza siderale,non gioca più nella compagine ligure ma ora è nella squadra milanese con più Mitropa Cup nella propria bacheca.Il suo tiro a spiovere non inquadra la porta esattamente come non lo inquadrano le due conclusioni mancine da fuori area dei due casatesi mancini impegnati nell’anticipo domenicale delle 12.30 ovvero l’interista Chivu e il cagliaritano Lazzari.Vista anche la presenza di due esterni sinistri votati alla spinta come Antonini e Dossena la squadra di casa prova a sfondare maggiormente proprio su quella corsia con Palombo che deve quindi dare manforte a Giandomenico Mesto schierato appunto da quella parte nella formazione lariana.Il duo genovese di maglia se la cava bene impedendo all’avversario di essere letale su quella zona di campo e di fatto bloccando quasi tutte le armi proponibili dai rivali da li in poi visto che ben 7 dei 10 giocatori di movimento schierati da Crippa,tra cui i 3 attaccanti,erano impegnati o nelle gare del sabato o in quella delle 12.30.Va da se che con questa situazione viene difficile poter pensare di poter produrre molto a livello offensivo anche se un giocatore abbastanza ispirato da questo punto di vista c’e.Stiamo parlando di Cordova come sempre molto pungente sui calci piazzati come ad esempio al minuto 22 chiama il portiere avversario,che nella realtà di Brescia-Udinese è l’altro casatese Handanovic,alla respinta con un destro a giro su punizione dai 25 metri.Sempre dal match del Rigamonti arriva poco dopo la rete giustamente annullata per fuorigioco di Antonio Di Natale che dopo questo lampo peraltro inutile tornerà ad essere avvolto dall’oblio che sembra non volerlo abbandonare in questo difficile avvio di stagione.Discorso diametralmente apposto per Edinson Cavani che al minuto 39 di Catania-Napoli va a segno sfruttando un mancato intervento di un ex giocatore di Leoni,l’etneo Capuano,e trafiggendo un altro ex lariano,il portiere Andujar,con un preciso rasoterra di destro.La rete però per i motivi illustrati in precedenza non coincide con una segnature del Neoprene e quindi il primo tempo al Galeazzo Ciano si chiude con l’Ibradiddio in vantaggio.La squadra di Crippa prova a incrementarlo nella prima parte della ripresa prima con una volee mancina dal limite di Dossena stilisticamente apprezzabile ma imprecisa e poi con Cordova che prova il gol direttamente dalla bandierina di sinistra ma il suo destro a giro viene respinto di testa quasi sulla linea da Ziegler.Proprio il terzino sinistro svizzero dopo aver fatto in pieno il suo dovere in difesa fa di più dando il via al minuto 81 a due rimonte velocissime ovvero quella della Sampdoria nel match contro la Fiorentina e quella appunto della squadra canturina.Il suo sinistro a giro su punizione trafigge contemporaneamente Frey e Storari e esattamente un minuto dopo entrambe le compagini di cui fa parte,si portano addirittura sul 2 a 1 grazie alla prodezza di un grande numero 10.Per i doriani ci pensa Antonio Cassano,per quanto riguarda più direttamente questo fantamatch è invece Alessandro Del Piero ad andare a segno con un sinistro secco dall’interno dell’area al quale arriva dopo aver abilmente eluso un difensore avversario con una finta.E’ la rete che consente a Pinturicchio di raggiungere Boniperti nella classifica dei goleador bianconeri e permette alla squadra del suo mentore Leoni di riacciuffare la vetta della Lega-ti al palo.Al novantesimo Cavani calcia alta la palla del 3 a 1,invitante cross basso dalla sinistra e il giocatore era nelle condizioni di battere da posizione favorevole,ma l’errore di fatto toglie solo la vittoria al Napoli e non appunto al Neoprene di nuovo al primo posto come in occasione della prima giornata di questo campionato.Questo grazie al terzo successo consecutivo in campionato ovvero lo stesso ruolino di marcia del Disco Inferno della cui vittoria in questa giornata parleremo nel prossimo blocco.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DEL PIERO(NEOPRENE)

La squadra di Lietti infatti fa esattamente come il Neoprene e,allargando il discorso anche al campionato di serie A italiana,come la Lazio ovvero si ritrova in vetta in seguito a tre vittorie consecutive ottenute a cavallo tra la fine del mese di Settembre e l’inizio di quello di Ottobre.Dopo il KO interno contro il Marçeloto’o alla terza giornata la squadra,il secondo nelle prime 3 gare disputate,la squadra era penultima e ora si ritrova in vetta sia pure in compagnia e in questa metamorfosi hanno recitato un ruolo soprattutto Krasic e Pastore due autentiche rivelazioni in questo avvio di stagione.Il serbo dopo aver messo la zampino nelle due vittorie precedenti si ripete visto che è sua la terza rete virtuale da aggiungere a quelle reali di Marco Borriello(10,5) e dello stesso Javier Pastore(10):anche Luca Toni realizza un assist in questa giornata ma perde il duello con lo juventino per una questione di fantapunteggio visto che arriva a 7,5 e il compagno addirittura a 8,5.I quattro nomi che abbiamo appena fatto sono quindi i principali artefici della seconda vittoria esterna stagionale dei canturini che nella circostanza toccano quota 76,5 legittimando,visti i 6,5 punti netti di divario,la vittoria nei confronti dei padroni di casa in grado di arrivare alla fascia 2 solo grazie al fattore campo e nonostante non abbiano in formazione nessun marcatore di giornata.In questo caso sono due gli assist-man di giornata,Lavezzi(7) e Vargas(7,5),che diventano marcatori a tutti gli effetti per la nostra Lega fantacalcistica e questo anche per la prova corale nel complesso positiva della compagine di Pesce costretto a rinunciare a Buffon e a Pablo Ledesma oltre che ai due nerazzurri d’attacco Milito e Pandev.Il tecnico lariano decide di lasciare fuori un altro milanese di maglia ovvero Robinho e la mossa a conti fatti si rivela controproducente dato che il brasiliano va a segno in Milan-Chievo e se il suo 9,5 fosse stato inserito al posto di Eder(5,5) la matematica ci dice che in quel caso la gara sarebbe terminata 3 a 3.L’ex Manchester City parte in panchina nel primo anticipo del sabato e così Pesce decide di puntare sugli unici tre suoi attaccanti che partono titolari nei rispettivi club di serie A e quindi oltre ai già citati Lavezzi ed Eder la davanti troviamo Giuseppe Mascara schierato come esterno di sinistra.In formazione non c’e nessun interista visto che anche il recuperato Zanetti va in panchina assieme al connazionale Piatti con l’inserimento di Cristian Ledesma nei panni di regista di un centrocampo i cui esterni sono Marques e Vargas e il cui trequartista è Andrea Cossu.Un reparto in cui non manca quindi la qualità dietro al quale troviamo una retroguardia al 50% rossonera,Abbiati e Nesta,e al 50% rosanero,Cassani e Bovo,e il fantapunteggio totale relativamente alto,anche se non altissimo,è dovuto al fatto che l’unica insufficienza di squadra è il 5,5 di Eder.In tema di brasiliani e di bomber di giornata lasciati in panchina anche Mister Lietti da questo punto di vista ha il suo Robinho nel senso che viste le assenze sicure di Cambiasso,Veloso e D’Agostino e il fresco recupero di un altro brasiliano,Thiago Motta,dato come riserva nel proprio club decide di non schierarsi a 4 in mezzo al campo ma puntare sul 4-3-3,cosa che fa un po’ effetto visto che in 3 delle precedenti 4 gare a centrocampo erano stati schierati addirittura 5 uomini.In questo modo rimane fuori Felipe Melo,a segno su rigore in Juventus-Lecce,ma a conti fatti non si tratta di un errore con delle conseguenze visto che la vittoria arriva lo stesso e grazie anche a due centrocampisti ovvero Krasic e Pastore capaci anche di compensare il 5,5 del compagno di reparto Almiron stavolta poco ispirato.Le indisponibilità di Traorè e di Adriano condizionano non più di tanto le possibilità di scelta negli altri reparti visto che tutti gli altri elementi sono disponibili e sono quasi tutti titolari nei rispettivi club di A a cominciare dal portiere Sirigu preferito ad Antonioli e Benussi.Il portiere rosanero totalizza 5 per via di un gol incassato in Palermo-Bologna e solo leggermente meglio(5,5) va ad Astori schierato come centrale con Burdisso mentre i terzini sono Lichsteiner e De Ceglie.In attacco abbiamo infine due prime punte come Borriello e Toni supportate da un funambolo come Zarate il quale finisce per giocare spesso,da esterno sinistro,sulla stessa linea dei centrocampisti offensivi Krasic e Pastore e quindi si viene a creare una sorta di 4-1-3-2 con Almiron regista basso davanti alla difesa.In quella zona i padroni di casa propongono Cossu e il numero 7 sardo qualche problema all’argentino lo crea ma prima di arrivare ai protagonisti della domenica dobbiamo iniziare la nostra analisi da quelli impegnati Sabato 16 Ottobre 2010.Entrambi i centravanti del Disco Inferno sono infatti impegnati,da avversari,in Roma-Genoa,in programma alle 20.45 di Sabato,e curiosamente a livello reali entrambi affrontano una loro ex squadra e per quanto riguarda Borriello lo scontro con una ex è anche a livello di Lega-ti al palo.Fantacalcisticamente parlando ora sono dalla stessa parte e finiscono col portare benefici a Lietti che si rammarica quando l’ex milanista centra il palo con un rasoterra mancino da posizione defilata dopo aver saltato anche il portiere in uscita.Sbaglia mira poco dopo anche Luca Toni,colpo di testa alto da buona posizione,ma il rammarico del Disco Inferno si spegne quando la zampata in scivolata di destro sotto porta di Marco Borriello trasforma in rete un cross dalla destra sporcato dall’intervento di un difensore.Dopo aver centrato il palo e segnato poi il centravanti romanista completa la serie colpendo la parte alta della traversa con un apprezzabile sinistro a giro dall’interno dell’area di rigore.Il 18 messo insieme dalla coppia di corpulenti,e a mio avviso un po’ sopravvalutati,centravanti consente agli ospiti di chiudere il sabato calcistico in vantaggio e per quel che concerne il primo match di serie A della domenica è Cossu ad andare due volte vicino al gol che avrebbe consentito al Cagliari di portarsi in vantaggio sull’Inter a al Gang Bang di ottenere l’1 a 1 ottenendo quindi un doppio effetto positivo su Mister Pesce.Nel primo caso il suo apprezzabile destro da fuori si perde di poco a lato nel secondo invece alza troppo la mira d’interno destro dal limite dell’area sprecando una buona chance.Il centrocampo dei padroni di casa si conferma comunque molto valido con Marques e Vargas abili a spingere sulle fasce sfruttando la superiorità numerica e la poca inclinazione difensiva di Zarate,Pastore e Krasic molto utili sulla linea di trequarti quando gli ospiti sono in possesso di palla ma poco inclini al sacrificio in caso di ripartenza avversaria.Proprio Vargas al minuto 7 trova il pareggio con una precisa fiondata mancina dal limite dell’area e tre minuti dopo il Gang Bang pareggia anche il conto della traverse visto che li finisce il colpo di testa di Bovo imbeccato da un preciso cross dalla sinistra dello stesso Vargas.Sirigu si rammarica a livello reale visto che Bovo è suo compagno nel Palermo ma tira un sospiro di sollievo a livello fantacalcistico dove al minuto 12 deve impegnarsi per alzare sopra la traversa l’insidiosa stoccata dalla lunetta dell’area di Mascara bravo a controllare il pallone e poi a calciarlo pericolosamente verso la porta.Momento quindi favorevole ai padroni di casa ma dura poco perché al 17° di Palermo-Bologna Pastore confeziona lo scherzo dell’ex facendo esultare doppiamente Sirigu e dando il vantaggio alle compagini di Rossi e Lietti.L’argentino va a segno con uno stupendo destro di prima intenzione dai 20 metri che s’infila all’incrocio dei pali trafiggendo contemporaneamente Viviano e Abbiati.Nel finale del primo tempo arrivano poi altre due reti,una per parte,che per essere precisi sono assist reali trasformati in gol per la Lega-ti al palo e che visto che sono equamente distribuiti non cambiano lo stato di leggero vantaggio dei padroni di casa.Al 39° Lavezzi fa secco Sirigu e cinque minuti dopo tocca a Milos Krasic trafiggere Abbiati e di conseguenza per la terza domenica consecutiva è un sua rete virtuale a regalare la vittoria al Disco Inferno.Nella ripresa infatti non ci sono più reti e c’e un calo di ritmo anche fisiologico dopo l’intensa prima frazione di gioco caratterizzata dalla bellezza di 5 segnature.Il Gang Bang per cercare di raddrizzare per la terza volta il risultato si affida alle giocate di Lavezzi e Mascara,entrambi impegnati in Catania-Napoli,ma alla fine i due che vanno maggiormente vicini al 3 a 3 sono Eder e Marques.L’ex empolese in contropiede sulla sinistra scappa via a Lichsteiner ed entra in area ma nei pressi della linea di fondo viene chiuso in corner da una tempestiva uscita bassa di Sirigu.Sul calcio d’angolo susseguente Marques prova a sorprenderlo tirando direttamente in porta con un velenoso destro a giro ma la sua conclusione colpisce la parte esterna del primo palo e si perde sul fondo.Pareggiati quindi sia il conto dei pali che delle traverse ma non quello dei gol e anzi anche quello dei pali resiste poco visto che poco dopo anche un cross dalla destra mal calibrato di Krasic va a incocciare il secondo palo e converrete con noi che una partita che regala 5 gol e altrettanti legni non può che definirsi spettacolare.Il posticipo serale Lazio-Bari regala agli uomini di Pesce il 6,5 di Cristian Ledesma che certifica la fascia 2 mentre dall’altra parte l’11,5 del duo argentino Almiron-Zarate basta e avanza per entrare in fascia 3 e ufficializzare la vittoria.Come occasioni da rete segnaliamo un paio di colpo di testa velleitari di Almiron,due calci di punizione,barriera centrata dallo stesso Almiron e poi destro alto di Zarate,e infine un bel destro ancora di Zarate che finisce sull’esterno della rete.Terzo successo di fila per gli uomini di Lietti,terza sconfitta stagionale(seconda consecutiva) invece per il Gang Bang.MIGLIORI IN CAMPO SKY:BORRIELLO(DISCO INFERNO)

Per la prima volta in questa stagione in zona podio non troviamo lo Scarsi Forte che perdendo in casa contro il Marçeloneto’o scivola dal primo al quarto posto in quanto come detto superato da tre squadra contemporaneamente.Una di queste è la compagine di Guagnini che riaggancia subito la vetta dopo la sconfitta di Concorezzo e lo fa ancora una volta grazie a Samuel Eto’o autentico mattatore di questa prima parte di stagione.La sua rete finisce per essere decisiva sia in Cagliari-Inter sia nel fantamatch di Como nel quale i padroni di casa pagano a caro prezzo l’inferiorità numerica che di fatto fa si che venga riconosciuta a livello di Lega-ti al palo solo una delle tre reti reali segnate da Marchionni(9,5),Cassano(9,5) e Di Vaio(9):resiste solo quella dell’ala fiorentina che la spunta sul numero 99 blucerchiato per via del ruolo meno offensivo.Il fantapunteggio totale corrisponde infatti a 67 e per il mancato pareggio pesa anche l’esclusione dalla formazione titolare di un altro 9,5 ossia quello di un altro marcatore di giornata come Cristan Zaccardo.Con quel 9,5 in campo al posto dei 5,5 di Lucio o del centrocampista Hamsik(cosa in effetti difficile da fare) o,cosa maggiormente auspicabile,al posto del 4,5 del disastroso Portanova si sarebbe raggiunta la fascia 2 e quindi anche in dieci contro undici la sconfitta avrebbe potuto essere evitata.Invece la fascia 1 viene raggiunta solo grazie al fattore campo e i punti di differenza netta dagli ospiti finiscono per essere 6,5 il che rende perlomeno da questo punto di vista abbastanza legittimo il risultato finale.La squadra si ritrova in dieci perché solo due dei centrocampisti titolari vanno effettivamente in campo,Hamsik e Marchionni,mentre lo stesso non accade a De Rossi e Diamanti sostituibili di fatto dal solo Rafinha visto che l’altra riserva di reparto Martinez non scende in campo in Juventus-Lecce.Con Giovinco out,al pari di Mutu e Iaquinta,l’unico centrocampista in grado di subentrare sarebbe stato Mark Bresciano sceso in campo nel secondo tempo del posticipo di Lazio-Bari in tempo per essere valutato dalla Gazzetta.I brasiliani Thiago Silva e Barreto e il portiere Frey completano un undici,anzi un dieci visto come è finita,caratterizzato dalla presenza di tre soli voti oltre la sufficienza ovvero i tre marcatori reali di cui sopra.Tornando a Zaccardo e al suo 9,5 appare chiaro che con lui in campo in un 4-3-3 non solo lo Scarsi Forte avrebbe giocato in 11 ed evitato la sconfitta ma avrebbe addirittura portato a casa la vittoria.Ma questi sono discorsi teorici che lasciano il tempo che trovano,la realtà è che i lariani devono incassare la seconda sconfitta nelle ultime tre gare durante le quali oltre al primato come punti fatti hanno perso anche quello nella classifica dei gol fatti e nella fantamedia.Una consistente frenata dopo un ottimo avvio di stagione per un percorso finora contrario a quello degli uomini di Guagnini che dopo aver perso la prima hanno infilato tre vittorie di fila agganciando la vetta e dopo aver perso a Concorezzo si rialzano prontamente anche se favoriti dalla propria superiorità numerica anzi diciamo dall’inferiorità numerica avversaria.La quarta vittoria stagionale,la seconda in trasferta,arriva nonostante l’esclusione di un Alberto Aquilani a segno in Juventus-Lecce ma lasciato in panchina da Guagnini al pari degli argentini Maxi Lopez e Crespo e del recuperato Daniele Conti.Proprio il numero 5 sardo deve subentrare a un Menez schierato titolare ma non sceso in campo causa infortunio nell’anticipo Roma-Genoa e il francese quindi va a rimpinguare l’elenco degli indisponibili del quale fanno parte anche Paloschi,Montolivo,Fatic e Sardo.Il numero 18 viola viene rilevato da Jimenez,all’esordio da titolare in questa stagione sia nel Cesena che nel Marçeloneto’o,schierato come mezzala offensiva destra con Coutinho nei vesti di mezzala sinistra.Viene fuori una sorta di quadrilatero in stile Brasile mondiale 2006 in cui Jimenez e Coutinho prendono i posti in quella squadra occupati da Kakà e Ronaldinho.Marchisio e Conti invece agiscono da mediani arretrati davanti ad una difesa formata da Zambrotta,Chiellini e Garics e i due fantasisti giocano più centrali e non da esterni puri sia per sfruttare meglio le loro caratteristiche sia per lasciare spazio alle discese dei terzini Zambrotta e Garics.Il portiere Julio Cesar e l’attaccante Matri completano la formazione come detto esaltata proprio dalle giocate e soprattutto dai fantavoti dei due ex Barcellona che in attacco giostrano proprio alle spalle del numero 32 sardo.Curiosamente andando ad analizzare questa formazione viene fuori che in essa abbiamo un tris di interisti e tre coppie in totale:una milanista,una juventina e una cagliaritana.Il motivo che mi spinge a scrivere questa cosa risulta ignoto anche a me stesso ma ormai l’ho scritta a non si torna indietro.Il primo protagonista di questo fantamatch non può che essere Ronaldinho se non altro perché è il giocatore più offensivo tra quelli in comune con l’anticipo delle 18 tra Milan e Chievo e il Gaucho appare abbastanza ispirato già prima di regalare,nel finale,a Robinho l’assist per il 3 a 1 rossonero che finisce per essere anche la giocata che coincide con una rete del Marçeloneto’o che non ha altri marcatori reali oltre ad Eto’o.Il numero 80 milanista ci prova con un destro di controbalzo dal limite su torre dello stesso Eto’o(a livello virtuale,a livello reale la torre viene fatta da Ibrahimovic,altro ex blugrana) ma la sua conclusione risulta troppo centrale e viene respinta di pugno dal portiere che successivamente blocca a terra il destro dalla distanza dello stesso Ronaldinho.Nel finale del match del Meazza come detto il giocatore si rende protagonista di un assist ma a livello di Lega-ti al palo è come se il pallone non fosse finito tra i piedi di Robinho e poi nella porta di Sorrentino ma direttamente nella porta difesa da Sebastian Frey.Ospiti quindi in vantaggio e la reazione dei padroni di casa nell’immediato vede coinvolto un altro giocatore brasiliano ovvero Lucio bravo a inserirsi in area su un corner dalla sinistra ma non a inquadrare la porta con il suo colpo di testa.L’azione appena descritta arriva dal match domenicale delle 12.30 tra Cagliari e Inter dal quale in realtà però sono gli uomini di Guagnini a trarre il maggior numero di occasioni.La prima di queste vede implicati i nerazzurri Coutinho ed Eto’o col primo che converge bene dalla sinistra chiedendo e ottenendo l’uno-due del camerunese e sparando poi il destro rasoterra di prima intenzione per una conclusione si potente e improvvisa ma centrale e parata a terra in due tempi.Un destro alto su punizione di Conti e un sinistro svirgolato e impreciso di Eto’o non richiedono invece l’intervento di Frey che però è costretto a incassare da li a poco il secondo dispiacere fantacalcistico di giornata(ne arriveranno poi due anche a livello reale in Sampdoria-Fiorentina).E’ lo scatenato Eto’o a trafiggerlo con una staffilata mancina dai 20 metri arrivata dopo un contrasto in quella zona tra Ronaldinho e Portanova col tocco di quest’ultimo che finisce per liberare al tiro l’attaccante meneghino.La sua compagine fantacalcistica non contenta del raddoppio cerca anche il tris ancora con Coutinho,un paio di conclusioni da fuori poco efficaci,e con Alessandro Matri il cui tap-in di destro a botta quasi sicura in avvio ripresa al S.Elia viene deviato in corner dall’ottimo intervento di un Julio Cesar in quel caso quindi deleterio per il proprio club fantacalcistico.Lo stesso Julio Cesar fa lo stesso anche sul tentativo di tap-in di Daniele Conti che cerca la porta con un destro in scivolata sotto misura dopo un cross dalla destra deviato sulla traversa dal tocco di Chivu e il 3 a 0 lo sfiora anche Eto’o con un destro a giro dal limite molto ben deviato in corner da Agazzi a Cagliari e da Frey a Como.Anche a Matri capita un’altra occasione importante ma l’ex milanista alza troppo la mira d’interno sinistro da buona posizione sprecando l’invitante cross basso dalla sinistra.Dopo aver rischiato più volte il tracollo(anzi consentitemi la battuta il tre..collo)lo Scarsi Forte riesce addirittura a riportarsi in partita grazie all’incornata vincente di Marchionni al minuto 6 di Sampdoria-Fiorentina e una volta trovato il gol dell’1 a 2 la squadra di Moretti prende coraggio e inizia a mettere sotto assedio la porta avversaria soprattutto per merito della verve della coppia Cassano-Di Vaio ben supportata anche dallo stesso Marchionni.A cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo di Sampdoria-Fiorentina Frey si dimostra per ben due volte utilissimo per i viola ma dannosissimo per il proprio club fantacalcistico visto che sbarra la strada al lanciatissimo Cassano.In entrambi i casi l’ex romanista si ritrova a tu per tu col portiere francese che ha la meglio per ben due volte in uscita e,considerando anche gli altri interventi di quello che a mio avviso è attualmente il migliore portiere a mondo,non capisco come la Gazzetta possa avergli dato solo 6 come voto.Cassano ci prova anche di testa su corner dalla destra,palla oltre il secondo palo,e il gol che troverà al minuto 82 di fatto servirà solo a far vincere la squadra di Di Carlo e non eviterà la sconfitta a quella di Moretti anche perché la rete non viene riconosciuta a livello fantacalcistico esattamente come quella dell’altro attaccante comasco Di Vaio,preciso rasoterra mancino da posizione defilata,al 65° di Palermo-Bologna.Il 2 a 2 non arriva nemmeno col destro dal limite di un Marek Hamsik in ombra,portiere para a terra,e nemmeno col colpo di testa fuori misura di Barreto nel posticipo serale Bari-Lazio.Un finale generoso in dieci contro undici non basta ai lariani per ottenere il pari ma c’e da dire che in precedenza i milanesi avevano più volte addirittura sfiorato il 3 a 0 e quindi tutto sommato il risultato può essere considerato giusto sebbene determinato dall’inferiorità numerica di Lucio e soci.Esattamente come sta accadendo nell’Inter anche nel Marçeloneto’o è Samuel Eto’o l’uomo decisivo,colui che tira fuori le cosiddette castagne dal fuoco paragone appropriato visto che siamo ad Ottobre mese delle castagnate oltre che della prevenzione dentale.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ETO’O(MARCELONETO’O)
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