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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 18° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 05/02/2011 17:06
05/02/2011 17:06
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Corsa scudetto ulteriormente riaperta nella Lega-ti al palo dopo la 18° giornata col Marçeloneto’o che al Vitagliano batte 3 a 0 un Ibradiddio ridotto in 8 uomini e vicino a stabilire un nuovo record negativo nella storia di questa competizione.Grazie a questo successo gli uomini di Guagnini guadagnano 2 punti su tutte le altre compagini di testa dato che finisce in parità sia il derby lariano tra Gang Bang e Scarsi Forte,1 a 1,sia lo scontro di Vedano tra la capolista Neoprene(che ora ha un solo punto di vantaggio su meneghini e comaschi) e l’O Profeta terminano a reti bianche.L’unica altra a vincere in questa giornata è il Matrixplete che supera il Disco Inferno infilando il secondo successo consecutivo e tornando a trionfare in casa in campionato dopo 4 mesi esatti di digiuno.Riassumendo in questo ultimo turno infrasettimanale della stagione abbiamo 2 pareggi e 2 vittorie interne per 3 a 0 ad opera delle 2 squadre il cui nome inizia con la lettera M.

Partiamo dalla vittoria più ampia ovvero quella del Marçeloneto’o di recente abbonato al 3 a 0.Dopo quello incassato dal Gang Bang e quello rifilato domenica scorsa al Disco Inferno stavolta è l’Ibradiddio a soccombere tra l’altro rischiando di togliere proprio a Guagnini il nuovo primato negativo nella storia delle Lega-ti al palo per quanto concerne il fantapunteggio in una singola gara.Nella stagione 2007-08 al Monica & Son allenato del tecnico meneghino capitò di chiudere una partita in 8 totalizzando un 39,5 netto diventato 41,5 col +2 del fattore campo e stavolta i casatesi in analoga situazione totalizzano 43 stabilendo comunque il nuovo record negativo stagionale e anche quello delle ultime 3 annate fantacalcistiche.Come attenuante per Crippa diciamo che non avrebbe potuto evitare l’inferiorità numerica per il semplice fatto che solo 2 dei suoi 8 centrocampisti in rosa hanno preso parte alla giornata calcistica con Ambrosini,Boateng,Cordova e Pepe infortunati,Colucci fermato dal giudice sportivo e Marco Rossi rimasto in panchina per tutta la durata di Fiorentina-Genoa.Gli unici centrocampisti utilizzabili sarebbero Nainggolan e Dossena messi inizialmente in panchina dal tecnico casatese ma di fatto nessuno di loro può subentrare visto che l’Ibradiddio si deve giocare tutti e 3 i cambi a sua disposizione nella retroguardia a cominciare da quello De Sanctis-Handanovic per quanto concerne il portiere.In questi casi per quanto riguarda le sostituzioni si va in ordine di formazione e quindi dei 6 cambi teoricamente necessari vengono utilizzati solo i 3 diciamo più arretrati a livello di collocazione in campo.Lo sloveno dell’Udinese non prende parte alla giornata calcistica esattamente come il suo collega e compagno fantacalcistico Storari e come del resto anche Abate e Angelo schierati titolari da Crippa e sostituiti da Zauri e Antonini.Considerando anche l’infortunio di Pozzi e il fatto che Kutuzov rimanga in panchina per 90 minuti nel posticipo Bari-Inter viene fuori che solo 13(1 portiere,6 difensori,2 centrocampisti e 4 attaccanti) dei 25 componenti della rosa erano schierabili e con qualche scelta di formazione diversa si sarebbe potuto ridurre al minimo l’inferiorità numerica:la si sarebbe ridotta ad esempio con un 4-3-3 magari con in campo i 2 bomber di giornata rimasti in panchina ossia il già citato Nainggolan(9,5) e l’attaccante bresciano Eder(9).Ovviamente con i 2 in campo,col 5 dell’altro centrocampista non inseribile per i motivi di cui sopra ossia Dossena e magari anche con un altro 5,quello di Fabio Grosso,in difesa al posto del 4 di Cristian Chivu(autore di un bruttissimo gesto nel posticipo) il fantapunteggio sarebbe stato migliore e sarebbe stato possibile anche l’approdo in fascia 1 con conseguente miglioramento dell’attuale bottino reti a favore e dell’attuale fantamedia di poco superiore al 66.La sconfitta invece non avrebbe potuto essere evitata in alcun modo e con questi fantapunteggi netti(75 per i padroni di casa e 43 per gli ospiti) si ottiene anche il record assoluto per quanto concerne i punti netti di differenza tra 2 squadre in una singola partita visto che il divario è addirittura di 32 punti che poi diventa addirittura 34 con l’aggiunta del fattore campo.Nulla da eccepire quindi sulla legittimità del risultato finale che per i casatesi significa sconfitta numero 13 in questa stagione e numero 12 in campionato dove sono 3 i KO di fila e 7 i rovesci nelle ultime 9 giornate nelle quali c’e stata una sola vittoria ottenuta,ahimè,proprio contro colui che scrive questo commento il quale ha tra l’altro “subito” 6 dei 12 punti totali conquistati finora da Totti e soci in campionato.Per il Marçeloneto’o invece situazione diametralmente opposta visto che parliamo del tredicesimo successo stagionale e dell’undicesimo in campionato e anche della terza affermazione nelle ultime 4 giornate e della sesta nelle ultime 8.Nel giro di 3 giorni vengono recuperati ben 5 punti alla capolista Neoprene e non è casuale il fatto che questo recupero sia stato ottenuto dopo un altro importantissimo recupero ossia quello di Julio Cesar tra i pali.Il portiere brasiliano a differenza di Domenica scorsa stavolta non fa miracoli ma porta a casa un onorevole 6,5 ossia lo stesso voto portato a casa da Zapata e Biava in una difesa nella circostanza orfana degli infortunati Cordoba e Zambrotta e allargando il campo diciamo che Guagnini deve fare a meno anche degli squalificati Zarate e Konè.In teoria sarebbero invece disponibili gli argentin parmensi Paletta e Crespo e vengono infatti messi in formazione dal tecnico meneghino ma essi non vengono fatti giocare da Marino in Parma-Lecce e devono quindi essere sostituiti rispettivamente dal già citato Biava e da Matri che va a far coppia in avanti con Maxi Lopez(10) ed Eto’o(7,5).I 2 ex Barcellona sono anche 2 dei 3 marcatori virtuali con il numero 9 nerazzurro che vede trasformata in rete a livello fantacalcistico il suo assist per il gol di Kharja in Bari-Inter mentre il biondo attaccante etneo va a segno anche a livello reale in un Cesena-Catania che regala a questo fantamatch anche il gol di Jimenez(9,5).Il cileno esalta un centrocampo per il resto completamente a base di sufficienza secca,ossia il voto preso dal trio Menez-Montolivo-Isla,e ancora una volta penalizzato dal non utilizzo di Marchisio in gol per la seconda giornata di fila e per la seconda volta di fila escluso da Guagnini che avrebbe raggiunto la fascia 4 se avesse messo l’ex empolese al posto del neo juventino Matri.A proposito di bianconeri diciamo che il 5,5 di Chiellini peggiora un po’ la media del reparto difensivo e fa il pari col 5 proprio di Matri per quelle che sono le uniche 2 insufficienza del Marçeloneto’o.L’Ibradiddio riesce ad averne un numero maggiore(4) pur avendo meno giocatori in campo visto che il suo teorico 5-3-2 si trasforma in un particolarissimo e stranissimo 5-0-2 guidato dai 2 big dell’attacco Zlatan Ibrahimovic e Francesco Totti.Lo svedese è di scena nell’anticipo del Martedì tra Milan e Lazio e a lui come sempre si affida,o sarebbe meglio dire si aggrappa visto il valore del resto della rosa sia da una pare che dall’altra,Crippa sia per le proprie speranze calcistiche che per quella fantacalcistiche.Esse sembrano essere entrambe soddisfatte prima nel finale di primo tempo al Meazza quando un colpo di testa sotto misura del numero 11 milanista carambola su un difensore avversario e per poco non s’infila in porta e soprattutto a inizio ripresa quando un suo pericolosissimo rasoterra destro dai 20 metri coglie il palo alla destra del portiere e poi anche quello alla sua sinistra dopo aver attraversato tutta la linea di porta.Rimane strozzato in gola quindi l’urlo di gioia e ci rimane anche poco dopo quando sempre Ibrahimovic sfiora la porta con un destro a giro dalla sinistra dell’area di rigore e anche nei suoi 2 successivi tentativi ossia un destro di prima intenzione murato da un difensore e un sinistro alto da buona posizione in seguito a una mischia creatasi sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra.Il 6,5 dell’ex interista viene pareggiato da quello del suo doppio avversario di giornata Biava e il 6 dell’altro milanista casatese Antonini contribuisce a mantenere un equilibrio al Vitagliano anche se tale equilibrio di fatto viene smosso abbastanza presto ossia nella prima mezzora delle gare di Mercoledì 2 Febbraio 2011.Non ci riferiamo certo alla conclusione di Totti murata al limite dell’area al minuto 6 di Roma-Brescia ma a quanto fatto dalla coppia milanese,inteso come appartenenza fantacalcistica,Maxi Lopez-Jimenez che anima la prima parte di Cesena-Catania e quindi anche di questo fantamatch.L’argentino all’8° s’inserisce in area sfruttando l’assist di un compagno che a livello di Lega-ti al palo potremmo identificare in Samuel Eto’o e trafigge Antonioli a livello reale e Handanovic a livello virtuale regalando il vantaggio alle compagini di 2 mister nati il 28 Aprile e cioè Marco Guagnini e Diego Pablo Simeone.Al 31° invece assistiamo al riequilibrio del punteggio al Manuzzi e al raddoppio in quel del Vitagliano con Jimenez che in situazione analoga a quella del gol di Maxi Lopez entra in area ottenendo l’uno-due da un compagno prima di trafiggere il portiere in uscita con un bel tocco d’esterno destro.In meno di un tempo i milanesi ipotecano la vittoria e non contenti sfiorano anche la terza rete con Alessandro Matri che al 33° spreca una chance importante centrando i piedi di Morgan De Sanctis una volta messo,da un rimpallo favorevole,nelle condizioni di calciare di destro in completa solitudine e da ottima posizione.L’Ibradiddio nelle gare del Mercoledì ha effettivamente in campo solo 4 giocatori di movimento equamente divisi tra Roma,intesa come squadra,e Genova intesa come città visto che tra questi ci sono i difensori liguri di maglia Kaladze e Zauri.L’ex laziale viene adattato come centrale di destra con Cassetti largo a destra e Antonini largo a sinistra ed entrambi hanno per forza di cose licenza di offendere vista la situazione critica della squadra in mezzo al campo.Il gran destro da fuori del numero 77 giallorosso,deviato molto bene in corner da Julio Cesar,chiude la serie di spunti offensivi del primo tempo con i padroni di casa che nella ripresa non si accontentano ma cercano nuovamente la rete del 3 a 0 per chiudere in maniera totale e definitiva la pratica.Nei primi 3 minuti di questa seconda frazione Matri conferma di essere in giornata decisamente poco felice sotto porta dato che riesce a mancare la segnature per ben 2 volte appunto nel giro di pochi minuti.Nel primo caso la sua stoccata mancina al volo su torre di Maxi Lopez risulta troppo debole con palla che non va neanche verso la porta ma esce dall’area e nel secondo sulla sua pronta girata di destro da ottima posizione su invitante cross basso dalla destra abbiamo la miracolosa e un po’ fortunosa deviazione in corner di tacco di Kaladze.De Sanctis si salva e si salva anche al minuto 49 parando in 2 tempi il destro rasoterra da fuori di Riccardo Montolivo che opera da regista in quella sorta di 3-1-3-3 che si viene a creare quando la squadra di Guagnini attacca.In questo schema Isla e Menez agiscono da ali con Jimenez trequartista alle spalle di un tridente nel quale Eto’o e Maxi Lopez operano sulle fasce lasciando al meno rapido e meno duttile tatticamente,e in questo caso anche meno positivo come prestazione,Matri il ruolo di prima punta.Il numero 11 catanese parte dalla destra anche al 57° quando cerca la porta con un destro da fuori area che risulta però fiacco e non mette in difficoltà De Sanctis.Sull’altro fronte prova a darsi da fare Francesco Totti che nella prima metà della ripresa ci prova prima con una rasoiata mancina dal limite,sulla quale Julio Cesar si salva bloccando in 2 tempi,e con una bomba su punizione dai 25 metri che supera l’estremo difensore brasiliano ma va a sbattere contro la traversa.La contro replica del Marçeloneto’o è nel destro impreciso dalla distanza di Montolivo con Roma-Brescia che negli ultimi 10 minuti di gare torna a interessare direttamente il fantamatch del Vitagliano grazie agli spunti dei casatesi Totti e Cassetti e del meneghino Menez anzi volendo fare una battuta potremmo dire del Menezghino.L’ex leccese per ben 2 volte tra l’80° e l’82° mette il Pupone nelle condizione di poter provare a riaprire la partita ma in entrambi i casi il numero 10 romanista non riesce a inquadrare la porta anche se nella seconda circostanza è bravo ad anticipare Julio Cesar in uscita.Il finale è tutto di marca milanese con Menez che nei minuti di recupero del match dell’Olimpico scaglia un insidioso sinistra rasoterra da fuori che si trasforma in corner per via delle decisiva deviazione di un difensore.Dal posticipo Bari-Inter arrivano infine 3 interessanti spunti di Samuel Eto’o sul cui destro praticamente a colpo sicuro da centro area,bravo a entrare in area e provare la stoccata dopo uno scambio con Milito,c’e la decisiva deviazione in corner di un difensore pugliese.Il camerunese poco dopo ci riprova su calcio di punizione ma centra la barriera ma poi regala a Kharja l’assist per il vantaggio nerazzurro al San Nicola confezionando di fatto quello che è il 3 a 0 del Marçeloneto’o.Esso fa calare il sipario su un match come detto particolare visto che i giocatori in campo non sono 22 ma 19 e questo diciamo sia per cause di forza maggiore che per scelte a conti fatti sbagliate di Mister Crippa la cui situazione in campionato si fa sempre più critica.Per il Guagnini team prosegue invece la corsa ad un primo posto ora davvero vicinissimo.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MAXI LOPEZ(MARCELONETO’O)

Lo scontro tra le squadre fin qui migliori del 2011 non poteva che terminare in parità e questo fa si che per entrambe crolli la possibilità di chiudere la terza fase a punteggio pieno.Dopo 3 vittorie di fila in campionato Gang Bang e Scarsi Forte interrompono la loro striscia e per gli uomini di Moretti,5 successi su 5 gare in un Gennaio praticamente perfetto,sfuma anche la possibilità di ripetere la serie di 6 affermazioni consecutive messa insieme tra Novembre e Dicembre del 2010.Iniziamo col dire che il pareggio tra le protagoniste del principale scambio di mercato di Gennaio(Cassano-Milito) è meritato visto che gli uomini di Pesce passano da 67 a 69 grazie all’ausilio del fattore campo e i comaschi totalizzano quota 68.I giocatori coinvolti nell’affare di cui sopra steccano risultando entrambi insufficienti e ci pensano invece Santana(10) e Di Vaio(9,5) a fissare l’1 a 1 finale con l’argentino che,come è possibile intuire dai fantavoti,si aggiudica anche la palma del migliore in campo.Lo Scarsi Forte ottiene quello che è soltanto il suo secondo pareggio stagionale su 22 gare totali disputate tra campionato e coppa e torna a impattare dopo oltre 4 mesi visto che l’ultimo pareggio risaliva addirittura allo scorso 23 Settembre(2 a 2 contro l’O Profeta) e anche in quel caso si trattava di un turno infrasettimanale.Da allora 12 vittorie e 6 sconfitte in totale e quindi un ruolino di marcia di tutto rispetto come lo è al momento quello del Gang Bang in campionato visto che in questo caso parliamo di 4 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 6 giornate nelle quali la squadra ha recuperato terreno nei confronti di tutti visto che nessuno è riuscito a fare meglio a livello di punti in questo periodo.Pesce si presenta a questo derby con 3 giocatori indisponibili per squalifica (Lavezzi,Sanchez e Dainelli) e 4 per infortunio(i milanisti Amelia e Abbiati e gli attaccanti leccesi Di Michele e Ofere) ai quali però finisce per aggiungersi anche un Goran Pandev schierato titolare dal tecnico canturino ma non sceso in campo per scelta tecnica nel posticipo Bari-Inter.Al suo posto dalla panchina può subentrare solo Cassano vista l’indisponibilità degli altri punteri e il fantasista di Bari Vecchia va a far coppia con Robinho in un 4-4-2 abbastanza lineare che deve fare a meno come detto di elementi di qualità soprattutto tra centrocampo e attacco.La squalifica di Sanchez se non altro consente a Santana di operare sulla fascia prediletta ovvero la destra e i risultati per lui sono ottimi al contrario di quanto accede per chi prende il suo posto sulla corsia mancina e cioè un Gomez incapace di andare oltre quella sufficienza secca portata a casa anche da altri 2 protagonisti di Catania-Cesena.Ci riferiamo a Spolli e Ceccarelli che con il convincente Cassani(7,5 per via di un assist in Palermo-Juventus) e il deludentissimo Paolo Cannavaro(3,5) formano la difesa in linea posta dinnanzi al portiere Abbiati ancora una volta preferito al recuperato Buffon il quale deve fare ancora il suo esordio in queste edizione della Lega-ti al palo.Le insufficienze dei 2 centrali di centrocampo Ledesma e Bacinovic(fallisce ancora l’esperimento del doppio regista e in più stavolta non ci sono nemmeno Lavezzi e Sanchez a compensare la cosa e anche Robinho non ha la stessa efficacia offensiva) fanno salire a 4 il numero di giocatori sotto la sufficienza e sono 4 anche gli indisponibili dello Scarsi Forte.Oltre agli infortunati Lucio,Lucchini e Iaquinta non può essere sfruttato nemmeno Federico Balzaretti schierato titolare sia da Delio Rossi in Palermo-Juventus sia da Moretti in questo fantamatch ma costretto ad abbandonare la contesa dopo pochi minuti a causa di un problema fisico:a livello reale lo sostituisce Darmian a livello fantacalcistico invece tocca a Portanova subentrare.Dalla panchina comasca deve alzarsi anche Diamanti(Lijajc titolare nello Scarsi Forte non mette piede in campo in Fiorentina-Genoa) e entrambi portano in dote quella stessa sufficienza secca ottenuta dai parmensi Zaccardo e Giovinco e dal portiere Boruc.I 6,5 di Thiago Silva,Perrotta e Bogdani aggiungono qualcosa di positivo in tutti e 3 i reparti e in particolare quello dell’ex barese lo aggiunge a un centrocampo offuscato dalla pessima prestazione di un irriconoscibile Marek Hamsik(4).Il 3-4-3 ospite nel complesso risulta leggermente migliore,1 fantapunto in più escludendo il fattore campo e un’insufficienza in meno,ma l’avvio di partita vede prevalere il 4-4-2 dei padroni di casa se non altro per via del fatto che essi nell’anticipo del Martedì tra Milan e Lazio schierano 2 attaccanti e un centrocampista e gli ospiti invece hanno in campo solo il difensore rossonero Thiago Silva che produce solo una conclusione in acrobazia dal limite neutralizzata senza troppi problemi dal portiere.Il brasiliano però viene valutato 6,5 e da questo punto di vista supera sia Cristian Ledesma,autore di un rasoterra da fuori che dopo leggera deviazione viene bloccata a terra a livello reale dal suo compagno fantacalcistico Abbiati,sia la coppia rossoner-canturina Cassano-Robinho.L’ex doriano al Meazza gioca solo la mezzora finale e non riesce a produrre molto a livello offensivo venendo anticipato benissimo da Muslera in uscita nell’unica circostanza in cui si trova nelle condizioni di battere a rete mentre da questo punto di vista ha molto più da offrire l’ex City anche se la sua prima conclusione da buona posizione è un destro di prima intenzione molto svirgolata da buona posizione con palla ampiamente a lato.Quando invece riesce a superare Muslera a livello reale e Boruc a livello virtuale il suo rasoterra di destro viene respinto quasi sulla linea da un difensore avversario che vista la situazione per quanto concerne la Lega-ti al palo identifichiamo nel suo compagno calcistico Thiago Silva.Robinho poi va vicino al gol anche con una bella volee mancina sugli sviluppi di un corner,palla di poco alta,ma nel complesso la coppia d’attacco rossonera dal Gang Bang non riesce a trovare la giocata giusta per far esultare Pesce sia a livello calcistico che a livello fantacalcistico e sbloccare quindi i match di Milano e Cantù.Quest’ultimo dai primi tempi delle gare di Mercoledì 2 Febbraio trae molti spunti di centrocampisti e il primo di essi è un tiro cross di Santana bloccato dal portiere al minuto 2 di Fiorentina-Genoa.Orfana del raziocinio e del senso tattico di Esteban Cambiasso,sostituito in mediana da Perrotta,lo Scarsi Forte in questa fase prova a sfruttare la qualità dei suoi centrocampisti offensivi come Giovinco e Diamanti ma il sinistro della lunetta della Formica Atomica all’8° sorvola la traversa e la conclusione dalla lunghissima distanza dell’ex livornese viene bloccata da Abbiati.La in mezzo gli ospiti soffrono la scarsissima vena di un Hamsik totalmente negativo sia come mezzala destra del rombo sia quando prova a fare qualcosa di buono in avanti e per questo motivo nel complesso sono i padroni di casa ad avere la meglio sicuramente sulla destra con il ficcante Santana ma anche sul versante opposto dove un Gomez dignitoso ma non eccezionale,come il suo rasoterra sinistro incrociato da fuori area che termina sul fondo,riesce a vincere il duello diretto con Hamsik.Al 16° Marco Di Vaio spreca una buonissima chance calciando male di destro da ottima posizione e sempre da Udinese-Bologna traiamo 6 minuti dopo il colpo di testa impreciso di Daniele Portanova che prova a capitalizzare un cross su calcio d’angolo l’esecuzione del quale a livello virtuale può essere attribuito a Diamanti che in precedenza cerca la porta con un sinistro da fuori senza riuscire ad inquadrarla.Dopo una prima mezzora combattuta e con qualche spunto interessante la gara cresce di intensità nel quarto d’ora finale del primo tempo dove si registrano emozioni ancora maggiori e dove viene anche sbloccato lo 0 a 0.A farlo è Santana anche se al 31° l’ex rosanero da buona posizione tenta l’assist per Gomez anziché tirare in porta come avrebbe dovuto fare ottenendo in questo modo solo un corner ma esattamente 9 minuti dopo l’argentino riesce ampiamente a riscattarsi.E’ lui infatti a mettere Cassani nelle condizioni di crossare dalla destra e su tale cross c’e l’uscita incerta di Lobont che non trattiene con Santana bravo a raccogliere il pallone a centro area,controllarlo e infine metterlo in rete con un preciso destro.Il primo tempo si chiude con il Gang Bang in vantaggio e tale situazione non cambia nella prima parte della ripresa quando lo Scarsi Forte non riesce più a pungere a livello offensivo se non con il proprio uomo migliore in questo momento e in generale in questa stagione e cioè Marco Di Vaio.Il sinistro da fuori del numero 9 felsineo al 50° viene deviato in corner da Spolli mentre il suo tentativo successivo,su punizione 8 minuti più tardi,viene murato dalla barriera.Il difensore etneo se la cava molto meglio rispetto all’altro centrale difensivo Cannavaro spesso in difficoltà proprio contro Di Vaio che al minuto 64 riesce a regalare il pareggio agli uomini di Moretti.Prima di arrivare a questo però dobbiamo narrare del destro alto di Santana da fuori area al 54° e del gol di testa di Bogdani annullato giustamente per fuorigioco al 63°.Nella circostanza l’assist è di Di Vaio e sessanta secondi dopo le parti si invertono col centravanti albanese che lancia l’ex parmense il quale arriva fino al limite dell’area e poi trafigge Abbiati con un diagonale rasoterra di destro.La rete rimette in parità una gara che nel suo quarto conclusivo subisce un calo di ritmo forse perché le 2 contendenti hanno speso troppe energie nei primi tre quarti della contesa e probabilmente si accontentano di un pareggio che,complice lo 0 a 0 della capolista Neoprene,permette loro di non perdere terreno rispetto alla vetta e di mantenersi quindi abbastanza vicini al primo posto.Sente la stanchezza soprattutto il centrocampo comasco con Perrotta in leggero calo dal punto di vista fisico e Giovinco e Diamanti incapaci di pungere sulla trequarti come del resto Hamsik il cui unico spunto degno di nota in questa gara è un destro a giro dal limite parato a terra senza troppi problemi da Abbiati al minuto 70.Tra i padroni di casa funziona alla grande invece la fascia destra col duo Cassani-Santana molto incisivo a livello offensivo e capace al 75° di creare uno spunto di rilievo al termine del quale l’esterno viola fa partire un insidioso destro rasoterra sul quale Boruc si distende con prontezza respingendo con abilità la minaccia.Senza punti di riferimento la davanti,Cassano e Robinho non sono certo prime punte,la manovra del Gang Bang deve essere diciamo più fantasiosa al contrario di quella dello Scarsi Forte che invece in attacco schiera 3 centravanti puri con Di Vaio che spesso e volentieri deve agire da trequartista dietro ai due totem Bogdani e Milito.Il Principe nel posticipo serale Bari-Inter non riesce mai a essere pericoloso e porta a casa un poco onorevole 5 che comunque basta e avanza alla squadra di Moretti per certificare fascia 1 e pareggio.L’ultimo brivido di questo fantaderby non ha quindi matrice nerazzurra ma bensì matrice parmense con Cristian Zaccardo che al minuto 84 fa partire un insidioso destro angolato dal limite dell’area deviato con prontezza da un altro Cristian,ossia Abbiati,in corner.Un Cristian emula l’altro facendo altrettanto bene e il match termina così in parità con gli uomini di Moretti che vengono raggiunti in classifica dal Marçeloneto’o ma restano a un solo punto di distanza dalla vetta e ora dovrà cercare di sfruttare al meglio il doppio turno casalingo nel quale si troverà di fronte prima il fanalino di coda Ibradiddio e poi proprio la compagine di Guagnini.Dopo ci sarà lo scontro diretto con l’attuale capolista Neoprene e quindi diciamo che il finale di terza fase sarà abbastanza infuocato e il Leoni team sarà tra l’altro il prossimo avversario degli uomini di Pesce.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SANTANA(GANG BANG)

Tra tutte le compagini lariane della nostra lega quella messa peggio continua a essere il Disco Inferno la cui crisi si fa ogni giornata che passa sempre più pesante al punto che gli ottimi risultati ottenuti nelle prime 6 giornate sono solo un ricordo sbiadito.Da allora la squadra ha vinto solo una partita in coppa ottenendo solo 5 pareggi e quindi 5 punti in totale nelle restanti 15 gare disputate dal 17 Ottobre,data dell’ultimo successo in campionato a oggi,a oggi.In questo lasso di tempo sono 8 sia le sconfitte in campionato,su 11 gare totali,sia le reti realizzate in quasi 1000 minuti di gioco e anche stavolta da questo punto di vista il rendimento si rivela deludente visto che la squadra non realizza reti mancando la fascia 1 nonostante il gol di Marco Borriello in Roma-Brescia.Il 9,5 dell’ex rossonero non evita infatti il secondo 0 a 3 al passivo di fila,la quarta sconfitta su altrettante gare di un girone di ritorno fin qui disastroso e anche il settimo KO nelle ultime 9 giornate.Il fantavoto dell’attuale centravanti giallorosso permette di arrivare a quota 64,5 e per l’ottava giornata di fila in campionato i canturini realizzano meno di 2 reti e per la terza volta.sempre in questo negativo periodo,non centrano nemmeno la fascia 1.Il loro 64,5 viene superato di ben 12,5 punti netti dal 77 del Matrixplete che diventa 79 col + 2 del fattore campo ed appare evidente che il risultato finale può essere considerato giusto anche se le proporzioni della vittoria concorezzese si ingrandiscono nelle battute conclusive esattamente come accade per quelle del successo interista,sempre col punteggio di 3 a 0,in quel di Bari nel posticipo della 23° giornata di serie A.I due 3 a 0 che fanno la felicità di Mister Carbone vengono fissati da Giampaolo Pazzini(9,5) e da Wesley Sneijder(9,5) dopo che il tabellino marcatori era stato inaugurato da una rete di un centrocampista ossia Kharja per quanto riguarda i campioni d’Italia,d’Europa e del Mondo in carica e Migliaccio(10) per quanto concerne i concorezzesi giunti alla seconda vittoria di fila.In questo modo essi pongono fine a una situazione decisamente negativa che li aveva visti conquistare un solo punto nelle 5 giornate precedenti alla vittoriosa trasferta canturina contro il Neoprene domenica scorsa e curiosamente in quelle 5 uscite ci furono un pareggio per 1 a 1 e quattro sconfitte per 2 a 1.Negli ultimi 180 minuti di campionato si è tornati a vincere dopo 2 mesi di digiuno e soprattutto sono stati migliorate le posizione nella classifica generale(da settimi a sesti),nella graduatoria dei gol fatti(da settimi a quinti grazie a 8 reti all’attivo in queste 2 partite) e infine in quella della fantamedia(anche qui da settimi a quinti con un valore che torna a essere superiore a 70).Il 79 totalizzato in questa circostanza arriva nonostante una situazione difficile in mezzo al campo dove il recupero di Sneijder permette di avere 3 elementi disponibili e quindi di poter giocare in 11 con l’olandese che viene schierato come centrale con Asamoah e Migliaccio ai suoi lati.Questo è l’unico centrocampo proponibile viste le assenze per infortunio di Stankovic e Vargas e in considerazione del fatto che Mauri,Giacomazzi e Jankovic partono in panchina nei rispettivi club di serie A e solo i primi 2 entrano in campo tra l’altro giocando pochi minuti e non venendo quindi valutati dalla Gazzetta.Qualche possibilità di scelta in più invece negli altri reparti a cominciare da un attacco che perde Mascara per squalifica ma di fatto “riacquista” Denis che parte titolare in Udinese-Bologna e viene schierato titolare anche da Carbone in una prima linea completata dalle solite due P ossia Pazzini e Pellissier.Il clivense arriva a 7,5 grazie a un assist realizzato in Chievo-Napoli,l’argentino non sfrutta in pieno la chance a disposizione e il suo 5 risulta essere il voto peggiore ma non l’unica insufficienza di una squadra che vede parzialmente bocciata la coppia centrale tutta nerazzurra Ranocchia-Materazzi che in Bari-Inter prende la sufficienza ma scende a 5,5 per via di un ammonizione.Se la cava meglio(6,5) l’altro nerazzurro Maicon schierato come esterno destro in una retroguardia completata dalla sufficienza secca del terzino Pasqual e dal 6,5 del portiere Sorrentino che nell’applicazione della norma del Vinzo viene preferito a Campagnaro suo avversario diretto in Chievo-Napoli.Anche Lietti al momento di stilare la formazione deve tenere conto di 3 indisponibilità(Grava e gli juventini con la T ossia Toni e Traorè) e si ritrova con un reparto “forzato” ovvero la difesa dove di fatto ci sono solo 3 giocatori utilizzabili.Non lo sono invece Pisano e Burdisso che non mettono piede per scelta tecnica nella 23° giornata di serie A e al posto dell’ex interista,schierato titolare dal tecnico canturino,dalla panchina subentra Lichsteiner che con Mexes e Astori forma il terzetto davanti al portiere Antonioli.Il 6,5 dello svizzero e quello del cagliaritano non compensano il 5 del francese e quello del deludente estremo difensore romagnolo che diventa 4 per via di una rete incassata,con colpe proprie,in Cesena-Catania.Poco meglio di lui se la cavano Macheda(4,5) e Acquafresca(5) che in pratica in 2 ottengono lo stesso 9,5 ottenuto da solo dal loro partner d’attacco Borriello e ci sono note negative anche a centrocampo dove risalta positivamente solo il 7,5 di Javier Pastore autore di un assist in Palermo-Juventus.Non arrivano invece alla sufficienza l’altro fantasista rosanero Ilicic,il regista De Rossi e anche Thiago Motta per il quale c’e la medesima situazione degli altri interisti,ma concorezzesi fantacalcisticamente parlando,ovvero una sufficienza che diventa 5,5 per colpa di un’ammonizione.Sono così ben 7 le insufficienze dei canturini i quali sono i primi a poter pungere a livello offensivo visto che Carbone non mette in campo elementi impegnati nell’anticipo Milan-Lazio rinunciando come detto a Mauri una volta sentito che il numero 6 biancoceleste non era stato inserito tra i titolari da Reja.Gioca titolare invece l’ex concorezzese Lichsteneir che tiene bene a livello difensivo e prova anche il tiro da fuori in una circostanza trovando il muro della difesa avversaria che a livello fantacalcistico è intersita al 75% con il restante 25%,il terzino Pasqual,che opera sulla sinistra a quindi si va a incrociare spesso con lo svizzero.Pasqual è anche uno dei 5 giocatori di movimento effettivamente in campo per i concorezzesi nelle gare del Mercoledì ma nonostante questo numero di partecipanti abbastanza contenuto il Matrixplete riesce a produrre spunti interessanti come ad esempio il sinistro dal limite di Asamoah che si perde sul fondo al minuto 8.Il ghanese forma con Migliaccio la diga davanti alla difesa in una sorta di 4-2-1-3 che ricorda molto quello dell’Inter di Mourinho nella seconda parte della scorsa stagione e i punti comune tra le due situazioni sono il terzino destro Maicon e il trequartista Sneijder posto alla spalle delle 3 punte.Atteggiamento tattico abbastanza spregiudicato considerando anche la propensione alla spinta dei 2 terzini offensivi e anche il fatto che sui corner a favore anche i centrali difensivi Materazzi e Ranocchia salgono in area di rigore avversaria per cercare di sfruttare i loro centimetri e la loro conclamata abilità nel gioco aereo.In attacco Pazzini deve sacrificarsi nel ruolo di esterno destro esattamente come gli capita nella prima ora di gioco di Bari-Inter visto che la punta centrale concorezzese è German Denis il cui rasoterra dal limite al 15° risulta troppo incrociato e si perde sul fondo come il precedente tentativo del suo doppio compagno Asamoah.Come Ranocchia e Materazzi anche l’ex napoletano prova a sfruttare i palloni alti ma di fatto quello che ci riesce meglio è Giulio Migliaccio che al minuto 20 incorna alle spalle di Antonioli un preciso cross dalla destra di Pellissier portando in vantaggio gli uomini di Carbone:si legano molto bene la rete dell’ex atalantino in Palermo-Juventus e l’assist del clivense per la rete di Moscardelli in Chievo-Napoli avvenute entrambe al 20°.Il Disco inferno prova a rispondere nello stesso modo ma il colpo di testa di Borriello al 26° si perde sul fondo e quando lo stesso Borriello 8 minuti dopo prova la stoccata sotto porta dopo un’azione un po’ convulsa trova la chiusura di Pasqual che evita il pareggio lariano.L’ex reggino è comunque il migliore dei suoi e quello che da maggior profondità e incisività offensiva ad una sorta di 3-2-3-2 nel quale Macheda arretra spesso facendo l’esterno destro in una linea di trequartisti per il resto formata solo da giocatori palermitani con Acquafresca e appunto Borriello torri offensive.Davanti alla difesa agisce la coppia De Rossi-Thiago Motta che fatica a fare da schermo contro le giocate di Sneijder e anche quando uno dei 2 deve allargarsi per tamponare un ficcante Pellissier che al 36° viene lanciato in contropiede da un lungo lancio di Migliaccio,che prova quindi a restituire il favore ricevuto in occasione del gol,ma Antonioli è rapido nell’uscita e lo anticipa di piede al limite dell’area di rigore.Il destro in corsa di Pastore da buona posizione al 44°,palla di poco a lato,chiuda la serie di occasioni da rete di un primo tempo vivace nel quale i padroni di casa hanno saputo avere maggiore concretezza in zona gol e si sono dimostrati più tonici anche dal punto di vista atletico oltre che probabilmente meglio organizzati tatticamente.Nella ripresa gli ospiti appaiono leggermente più incisivi anche se la rete di Marco Borriello al minuto 58 di Roma-Brescia(destro potente che tocca la traversa prima di finire in porta) vale solo per i giallorossi e non per la Lega-ti al palo col punteggio che al Prisco rimane fermo sull’1 a 0.La squadra di Carbone prova a raddoppiare questo risultato al 61° con un sinistro da fuori del sempre vivo Pellissier ma la conclusione del numero 31 gialloblu non inquadra la porta e al 62° di Palermo-Juventus abbiamo poi un’azione che finisce per interessare doppiamente questo fantamatch.Su un calcio di punizione siciliano dalla destra prima il concorezzese Migliaccio cerca l’impatto di testa senza arrivare sul pallone e poi il canturino Pastore riesce si a colpire di testa ma lo fa in pratica riuscendo solo a spizzare la palla che termina sul fondo.L’intensa fase centrale della ripresa prosegue con la grande chance capitata al minuto 64 a Pellissier il quale è bravo a fiondarsi in area approfittando di un errore difensivo di Mexes ma poi conclude male di sinistro di prima intenzione mandando la palla fuori dallo specchio della porta.Dello stesso Pellissier,destro murato da un difensore al minuto 88 di Chievo-Napoli,e dello stesso Mexes,colpo di testa sugli sviluppi di un corner dalla destra nei minuti di recupero di Roma-Brescia,sono anche gli ultimi stralci di cronaca delle gare del Mercoledì ma non gli ultimi in assoluto di questo fantamatch che ha ben 6 elementi in comune col posticipo del Giovedì tra Bari e Inter.Quando il match del San Nicola ha inizio il Matrixplete di fatto si ritrova a giocare in 10 visto che Sneijder parte dalla panchina nella formazione nerazzurra ma per fortuna di Carbone l’olandese non solo entrerà poi in campo ma riuscirà anche ad andare in gol.A ottenere tale obiettivo nel primo tempo di Bari ci aveva provato anche Maicon prima con un sinistro da fuori parato a terra dal portiere e poi,dopo un bello scambio con il suo doppio compagno Pazzini,aveva tentato la soluzione di collo esterno destro dall’interno dell’area di rigore con palla che finisce fuori non di molto.Poco dopo c’e un’azione che vede coinvolti tutti e 4 i nerazzurri concorezzesi in campo nel primo tempo al San Nicola visto che su un corner dalla destra di Maicon accade che Pazzini venga trattenuto da un difensore avversario,senza che l’arbitro fischi il fallo,Materazzi finisca a terra probabilmente per una spinta fallosa,altro possibile fallo non rilevato,e infine Ranocchia colpisca di testa con conclusione centrale e bloccata dal portiere.Poco prima dell’intervallo un colpo di tacco di Materazzi favorisce la conclusione da fuori del canturino Thiago Motta ma tale conclusione mancina finisce ampiamente a lato.L’ingresso nella ripresa di Sneijder rinvigorisce sia l’Inter sia il Matrixplete,a quel punto in campo con 11 uomini,e proprio l’olandese dialoga bene un paio di volte con Maicon producendo altri 2 interessanti spunti da attribuire alla compagine di Carbone:sinistro dai 20 metri dell’ex madrileno con palla sul fondo e destro a giro dal limite del brasiliano bloccato in presa alta da Gillet a livello reale e da Antonioli a livello virtuale.Entrambi gli estremi difensori in questione vengono poi trafitti prima da Pazzini e poi dallo stesso Sneijder che ha anche meriti diretti per quanto concerne la rete dell’ex blucerchiato.E’ lui in fatti a recuperare palla abilmente sulla trequarti facendola pervenire al canturino Thiago Motta il quale lancia prontamente il suo compagno calcistico ma avversario fantacalcistico di giornata Pazzini il quale s’invola verso l’area palla al piede fronteggiato da un difensore e scaglia poi un destro rasoterra dal limite che si infila in rete.Per il Disco Inferno non c’e nemmeno il +1 dell’assist visto che Pazzini evita di fatto la chiusura di un difensore prima di tirare in porta e il 2 a 0 nerazzurro e concorezzese ottenuto praticamente a tempo scaduto riesce a diventare addirittura 3 a 0 pochi secondi dopo.Merito di Sneijder che fa centro con un destro di prima intenzione da centro area su intelligente sponda di petto di Kharja a livello reale e diciamo dell’altro neo nerazzurro Pazzini a livello fantacalcistico.Vittoria importante per gli uomini di Carbone per la prima volta in questa stagione capaci di infilare 2 successi di fila e questo nonostante assenze di rilievo come quelle di Mascara in attacco e di Mauri e Stankovic in mezzo al campo dove nella circostanza emerge Migliaccio.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MIGLIACCIO(MATRIXPLETE)

Per una volta lasciamo la capolista per ultima visto che essa è protagonista della gara meno ricca di reti della giornata nonché l’unico 0 a 0 della stessa.Strano che questo risultato venga fuori dallo scontro tra Neoprene e O Profeta ossia 2 compagini che finora in questa stagione hanno avuto fantamedie sempre soddisfacenti e segnato molte reti e inoltre sono sempre state abbastanza allergici alle mezze misure e al segno X in schedina.In campionato i vedanesi non pareggiavano addirittura dalla terza giornata e negli ultimi 4 mesi e mezzo,18 partite ufficiali,avevano ottenuto solo 2 pareggi in coppa mettendo insieme 7 vittorie e ben 9 sconfitte.2 di queste ultime caratterizzano l’avvio di girone di ritorno non facile(solo 4 punti all’attivo finora,brusco rallentamento dopo le 3 vittorie di fila nella parte finale del 2010)per gli uomini di Meregalli nella circostanza orfani solo dell’infortunato Floccari e dello squalificato Munoz e quindi nelle condizioni di poter avere a disposizione quasi tutta la rosa.Situazione leggermente meno rosea invece per i canturini che oltre allo squalificato Bonucci devono rinunciare anche a Gastaldello,Brighi e Caracciolo ma di fatto sono le scelte a conti fatte errate del loro mister a impedirgli di vincere la gara.Leoni infatti lascia fuori 2 bomber di giornata con la lettera M ossia Miccoli e Moscardelli rispettivamente a segno in Palermo-Juventus e Chievo-Napoli e in particolare il 10 in fantapagella del clivense avrebbe potuto essere sufficiente per entrare in fascia 1.La compagine lariana si ferma infatti a quota 61,5 e con l’ex piacentino in campo al posto di uno dei due 5,5 dell’attacco titolare(Cavani e Del Piero) si sarebbe raggiunto quel 66 che i padroni di casa sfiorano fermandosi a 65,5 fattore campo incluso.Inserendo entrambi i goleador di giornata in formazione la fascia 1 sarebbe stata certa ma è anche vero che visto il fantapunteggio vedanese ai canturini può andare bene anche il pareggio tutto sommato meritato visti i soli 2 fantapunti di differenza netta.Questo pareggio fa comunque proseguire il periodo di flessione di Di Natale e soci che in questo avvio di girone di ritorno hanno avuto un rendimento praticamente identico a quello dei campioni di lega in carica(sconfitte alla 15° e alla 17° giornata,vittoria di misura alla 16° e questo 0 a 0 appunto alla 18°) con la differenza che i 2 KO lariani sono avvenuti in casa e quelli vedanesi in trasferta e che per quanto concerne l’unico successo sia accaduta l’esatto inverso.Per Leoni prosegue anche l’incredibile analogia con la propria squadra del cuore,la Juventus,con la quale condivide un inizio di 2011 negativo(1 solo successo e 4 sconfitte nelle prime 6 giornate dell’anno solare) dopo un sicuramente positivo finale di 2010 e per quanto concerne l’idiosincrasia alle mezze misure diciamo che i canturini tornano a pareggiare in campionato dopo 7 giornate e che lo 0 a 0 del Gabinetto rappresenta solo la quarta X in 22 partite disputate da Settembre a oggi.A frenare un po’ la squadra come detto sono i 5,5 di Cavani e Del Piero schierati assieme ad un per una volta non esaltante Di Natale che in Udinese-Bologna arriva a 6,5 solo in virtù dell’assist per il gol di Domizzi e quindi dalla Gazzetta prende lo stesso voto dell’ex rosanero e di Pinturicchio e anche quello di Cristian Maggio esterno destro di un centrocampo a 4 offuscato anche dal 5 pieno di Donadel.Sufficienza secca per l’altro centrale Palombo e anche per il suo doppio compagno Ziegler e il fatto che tale voto venga preso anche da Inler ci porta alla soluzione che oltre alla componente azzurra e a quella blucerchiata anche quella bianconera non regala grandissime cose al punto che il 6,5 di Di Natale rappresenta il fantavoto migliore di una formazione frenata anche dal 5 di Riise e dal 4,5 del portiere Mirante.Un’altra sufficienza secca,quella del difensore argentino Silvestre,completa il quadro di un 3-4-3 tatticamente equilibrato ma poco incisivo con gli svizzeri Inler e Ziegler meno efficaci del solito forse anche perché schierati in posizioni non congeniali ossia rispettivamente esterno sinistro di centrocampo e esterno destro di difesa.Il 3-4-3 vedanese riesce a fare solo leggermente meglio,quanto meno a livello di fantapunteggio,nonostante possa contare su un tasso maggiore di qualità in mezzo al campo dopo di fatto possono schierare 4 elementi molto offensivi,quasi degli attaccanti aggiunti.Il fatto è che di questi 4 convince in pieno solo l’ala sinistra Giaccherini(7) mentre risultano insufficienti sia l’ala destra Palacio che i centrali Hernanes e Candreva entrambi caratterizzati dallo stesso 5 portato a casa dal portiere Julio Sergio e da Alexander Pato elemento nella circostanza peggiore di un attacco non esaltato nemmeno dal 6 di Gilardino e dal 5,5 di Vucinic.Il 6,5 di Mantovani e il 7 di Canini(quest’ultimo entrato a gara in corso in questo fantamatch per sostituire un Benatia schierato titolare da Meregalli ma rimasto in panchina per tutta la durata di Udinese-Bologna) rappresentano invece i voti migliori di una difesa guidata dalla sufficienza,intesa come voto e non come atteggiamento menefreghistico,del perno centrale Alessandro Gamberini.Lo 0 a 0 finale fotografa bene il rendimento singolo dei giocatori in campo ma forse non rende giustizia alle non poche occasioni da rete di una partita che dall’anticipo Milan-Lazio trae i 5 dei vedanesi Hernanes e Pato.Il numero 7 rossonero non riesce mai a pungere a livello di conclusioni in porta a differenza del suo connazionale che almeno da quel punto di vista qualcosa riesce a produrre anche se nessuno dei suoi 3 tiri arriva in porta:il suo sinistro al volo dalla distanza sorvola la traversa,il suo rasoterra diagonale mancino da fuori viene deviato in corner da un difensore e infine il suo destro basso su punizione finisce contro la barriera.Il primo sussulto di Mercoledì 2 Febbraio 2011 è un’apprezzabile girata mancina dal limite di Antonio Di Natale con palla che finisce sul fondo e sul rovesciamento di fronte finisce sul fondo anche la volee mancina sotto misura di Alberto Gilardino.Nei primi 10 minuti di gara al Gabinetto segnaliamo anche un paio di iniziative di un altro Antonio ossia Candreva,destro alto da fuori area e bella volee mancina su cross dalla sinistra che sfiora la porta,e anche di Palacio che al 7° piazza un velenoso tiro cross dalla destra smanacciato molto bene in corner da un altro Antonio vedanese e parmense ovvero Mirante.L’ex livornese è il più pericoloso tra i padroni di casa e,non pago delle precedenti giocate,cerca il gol anche con una percussione centrale chiusa al minuto 13 con un destro rasoterra che impegna ancora il portiere canturino obbligandolo a distendersi per deviare in calcio d’angolo.Candreva parte da mezzala ma a volte si scambia di posizione con Palacio facendo l’ala destra vera e propria e questi continui cambi finiscono per confondere il terzino sinistro ospite Riise mentre sulla fascia opposta ci pensa Emanuele Giaccherini a dare profondità alla manovra come ad esempio al 17° quando piazza un pregevole assolo al termine del quale fa partire una rasoiata mancina dai 20 metri che esce di un soffio.Nella fase centrale del primo tempo il Neoprene viene di nuovo fuori sempre col suo elemento migliore ossia Di Natale il quale però prima manda alto di testa e poi,al 25°,spreca una grande chance calciando centralmente una volta a tu per tu con Julio Sergio dopo aver soffiato bene palla sulla trequarti a Gamberini ed essersi involato in contropiede verso l’area di rigore avversaria.E’ comunque lui l’unico a creare qualcosa di apprezzabile la davanti almeno per larghi tratti di un primo tempo nel quale Cavani e Del Piero combinano veramente molto poco animandosi solo nel finale dello stesso.Prima di arrivare a questo dobbiamo però raccontare l’azione di Maggio che conquista un corner con un tiro di sinistro poco prima della mezzora e le iniziative vedanesi di Candreva,girata rasoterra parata,Gilardino,che non arriva per un soffio a deviare di testa un cross dalla sinistra di Giaccherini,e di Mirko Vucinic che al minuto 34 tenta l’eurogol colpendo in rovesciata dalla sinistra dell’area con Mirante che si salva a fatica respingendo sotto porta prima che la difesa liberi.Il primo vero tentativo di Del Piero arriva 120 secondi dopo e direttamente dalla bandierina di sinistra dalla quale il numero 10 bianconero prova la conclusione in porta di destro a giro costringendo il portiere alla respinta e almeno dal punto di vista calcistico Leoni ottiene consolazione dal fatto che sullo sviluppo dell’azione a livello reale in Palermo-Juventus arrivi il gol di Marchisio anche se poi a conti fatti la rete non eviterà la sconfitta della squadra allenata da Del Neri.Dopo un destro di Inler parato in 2 tempi Pinturicchio ci riprova con una conclusione rasoterra di prima intenzione dai 20 metri dalla quale ottiene un calcio d’angolo per via della deviazione di Mantovani il quale poco prima dell’intervallo si spinge bene in avanti fornendo un assist a Vucinic il cui destro da fuori viene parato da Mirante.Nel primo dei 3 minuti di recupero assegnati Cavani prova ad approfittare di un rimpallo favorevole e a sorprendere un Julio Sergio fuori dei pali con un destro di prima intenzione dai 20 metri ma colpisce male e manda sul fondo.Il Neoprene va vicino al vantaggio anche quando a inizio ripresa c’e un calcio di punizione a spiovere di Di Natale che diventa pericoloso per la deviazione in barriera di Gilardino ingannando quasi Julio Sergio il quale però riesce a salvarsi deviando bene il pallone sul palo.il conto dei legni viene pareggiato subito da Mirko Vucinic la cui splendida girata mancina dalla sinistra al 51° dell’area fa finire la palla contro quella la traversa che viene sfiorata anche 2 minuti dopo dal gran destro dal limite di Candreva bravo a scambiare in velocità con Giaccherini prima di provare il tiro.La squadra di Leoni risponde coi propri difensori ma ne Riise,sinistro rasoterra velenoso deviato con bravura in corner dal suo compagno calcistico Julio Sergio,ne Silvestre,girata di destro in area con conclusione troppo centrale sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra,riescono a trovare lo spunto giusto.Al 58° di Roma-Brescia a Vucinic capita una cosa molto simile a quella capitata a Del Piero nel primo tempo di Palermo-Juventus nel senso che dopo un suo tentativo di tiro arriva la rete della propria squadra di club,in questo caso la Roma,ma la cosa non porta beneficio al proprio team fantacalcistico ma anzi a voler vedere bene danneggia quello di colui che scrive questo commento visto che a segnare è Marco Borriello.Un’altra grande chance per gli uomini di Meregalli è quella di Candreva il cui destro di punta in stile calcetto da ottima posizione e praticamente a botta sicura viene respinta dal portiere che quindi si salva quando ormai per lui la capitolazione sembrava essere certa.Nella mezzora finale della partita la squadra lariana ci prova con conclusioni da fuori area come quelle di Del Piero,destro di prima intenzione deviato in corner da Canini al 57° e altro destro murato da Mantovani al 75°,e dei 2 svizzeri Inler e Ziegler:conclusioni mancine di entrambi e in entrambi i casi la palla termina sul fondo con la conclusione del doriano sicuramente più pericolosa.Lo è ancora di più la sortita al minuto 80 di Giaccherini con l’esterno cesenate che ottiene lo scambio in velocità con Gilardino ma una volta entrato in area deve calciare in precario equilibrio e il suo rasoterra va a incocciare con i piedi di Mirante che quindi si salva respingendo in questo modo.E’ l’ultima grande occasione da rete dell’O Profeta che negli ultimi 10 minuti tira un po’ i remi in barca accontentandosi di un pareggio comunque di prestigio contro la capolista che invece in questo lasso di tempo finale qualche spunto offensivo di un certo rilievo riesce a crearlo a cominciare dal cross dalla destra di Maggio deviato a centro area dalla testa di Cavani con palla che sorvola la traversa.Il destro velleitario da fuori di Del Piero non turba certo i sonni di Julio Sergio che blocca la sfera senza troppi problemi ma al novantesimo esatto il portiere vedanese che al novantesimo vede respingere dalla propria barriera il calcio di punizione di un altro numero 10 bianconero ossia Di Natale.Nel primo minuto di recupero altro tiro da fermo per i canturini ma stavolta s’incarica di batterlo il terzino Ziegler il cui potente sinistro scagliato dal lato corto dell’area di rigore sorvola la traversa.E’ l’ultima cosa da segnalare di un match che si chiude senza reti e nel quale a Giaccherini basta un 7 in fantapagella per essere eletto miglior giocatore dell’incontro.MIGLIORE IN CAMPO SKY:GIACCHERINI(O PROFETA)

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