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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 19° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 10/02/2011 15:02
10/02/2011 15:02
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La 19° giornata della Lega-ti al palo 2010-11 chiude una settimana intensa con 3 gare in 7 giorni e nessuna delle 8 partecipanti riesce a fare bottino visto che Matrixplete e Marçeloneto’o,vincenti nelle 2 precedenti uscite,pareggiano 3 a 3 al Prisco in una gara molto spettacolare.Il mezzo passo falso fa però perdere agli uomini di Guagnini terreno nei confronti delle altre 2 squadre di vertice ossia la capolista Neoprene,che supera 3 a 0 un Gang Bang ridotto in dieci,e lo Scarsi Forte che invece regola con un 2 a 0 all’inglese un Ibradiddio che termina addirittura in nove uomini.In coda risveglio del Disco Inferno che grazie al 3 a 2 rifilato all’O Profeta torna a vincere in campionato dopo ben 12 giornate di digiuno

Partiamo dall’unico pareggio di una giornata senza vittorie esterne dando quindi la precedenza alla gara più entusiasmante e più ricca di reti.Al Prisco se ne vedono ben 6 e le analogie col posticipo domenicale Inter-Roma,altro match denso di gol ed emozioni,sono veramente molte cosa prevedibile alla vigilia visti i ben 7 giocatori in comune tra l’incontro del Meazza e quello di Concorezzo.La doppietta di Samuel Eto’o e la rete di Wesley Sneijder fanno la differenza in quel di San Siro come del resto le loro prestazioni da autentici fuoriclasse e indirettamente fissano il punteggio finale di questo fantamatch il cui esito finale,3 a 3,rappresenta la giusta fotografia di quanto accaduto in campo.Il 14,5 del camerunese(dalla sua anche l’assist per il gol di Thiago Motta) consente agli uomini di Guagnini esaltati anche dalla doppietta dell’ex di Alessandro Matri(13,5) di raggiungere la fascia 3 nonostante le 3 reti incassate sempre nel posticipo da Julio Cesar che per colpa di esse vede scendere a 4 il proprio fantavoto.Il mancato raggiungimento della fascia 4 fa si che vada a sparire fantacalcisticamente parlando una delle 2 segnature di Matri(resiste la doppietta di Eto’o che totalizza un fantapunto in più rispetto al numero 32 juventino) ma come detto il 3 a 3 ci sta tutto visto che i meneghini totalizzano 79,5 e i padroni di casa arrivano a 80 grazie al fattore campo col divario netto quindi limitato a 1,5 punti.Per i concorezzesi prosegue il parallelismo con quanto fatto e quanto sta facendo in serie A il Chievo che esattamente come la compagine del presidente di Lega in questa giornata ha ottenuto un pareggio contro una squadra di alta classifica dopo aver ottenuto 2 vittorie in 3 giorni risollevandosi da un momento non proprio brillantissimo:non a caso nella rosa del Matrixplete abbiamo il portiere e il centravanti titolare del team veneto.Oltre alle reti di Sneijder(10,5) e Giacomazzi(9,5) Carbone ha dalla sua gli assist di Migliaccio e Mascara(7,5 per entrambi) e ovviamente a parità di fantavoto come succede in questi casi viene premiato il giocatore col ruolo più arretrato e quindi il centrocampista rosanero.Questo fa si che il reparto centrale concorezzese sia altamente redditizio nonostante le pesanti assenze di Stankovic e Vargas e di fatto anche quella di un Jankovic che sembra diventato riserva cronica nel Genoa e sosteniamo questo anche in considerazione del fatto che anche Asamoah si comporta molto bene portando a casa un bel 7 in pagella.Il ghanese è la mezzala destra di un rombo che inizialmente propone Mauri come mezzala sinistra ma l’ex modenese gioca solo gli scampoli finali di Lazio-Chievo non venendo valutato dalla Gazzetta e favorendo così l’ingresso,propizio e decisivo in positivo,di Giacomazzi.Carbone punta su una corsia mancina tutta biancoceleste scegliendo Radu per completare una difesa per due terzi nerazzurra(Maicon e Ranocchia) ma anche il romeno non prende il voto,esce per infortunio a inizio gara all’Olimpico,e deve essere rilevato da Pasqual di fatto unico difensore “subentrabile” visti gli infortuni di Capuano e Andreolli e il fatto che sia Materazzi che Campagnaro non mettono piede in campo in questa giornata di serie A.Il 5,5 del terzino viola abbassa a 6 la media di una retroguardia nella quale troviamo anche Viviano ma di fatto si tratta dell’unica insufficienza di una formazione che in attacco oltre al già citato 7,5 del già citato Mascara propone anche le sufficienze secche dei due punteri con la P ossia Pazzini e Pellissier.Gli ospiti se la cavano meglio per quanto riguarda le assenze,devono fare a meno solo dei terzini Garics e Zambrotta e quindi non esattamente 2 titolari fissi,ma non dal punto di vista delle insufficienze visto che oltre a quella fantacalcistica del portiere Julio Cesar abbiamo anche quelle dei capitolini di maglia Biava e Menez che prendono 5,5 esattamente come l’attaccante Crespo e inoltre c’e il pesantissimo 4,5 di un deludente Jimenez.L’ex permense opera da trequartista con Menez e Isla(6,5) ali offensive e Marchisio(6) preferito ad Aquilani e Montolivo nel ruolo di frangiflutti-regista basso davanti ad una difesa caratterizzata anche dai 7 tutti bianconeri di Chiellini(assist per il secondo gol di Matri in Cagliari-Juventus) e di Zapata che fanno si che nel complesso la difesa milanese riesca a essere migliore nella circostanza di quella concorezzese.La compagine di Carbone cede il passo anche nel confronto tra i 2 attacchi ma compensa tutto grazie alla prova di carattere e di qualità di un centrocampo sulla carta più di sostanza e di quantità rispetto al recente passato ma capace in pratica di produrre 3 reti,2 reali più una fantacalcistica.Esattamente come accade per la difesa,3 soli elementi utilizzabili,anche in questo reparto abbiamo praticamente zero possibilità di scelta,4 elementi utilizzabili,e considerando anche che 3 dei 6 attaccanti in rosa non sono titolari nei rispettivi club di serie A possiamo parlare quasi di formazione obbligata.Il presidente di lega inserisce tra i titolari un Mascara riserva nel Napoli e conti fatti fa bene considerando la buona prova dell’ex catanese schierato come esterno destro in quello che inizialmente sarebbe una sorta di 3-2-3-2 nel quale Mauri e Sneijder completano la linea di trequartisti posta alle spalle della coppia Pazzini-Pellissier.L’ingresso di Giacomazzi al posto di Mauri fa si che si passi ad un 3-3-2-2 o 3-3-3-1(quando Pellissier si allarga sulla sinistra allineandosi a Mascara e Sneijder) nel quale l’uruguiano agisce da regista davanti alla difesa con Migliaccio e Asamoah mezzali di contenimento,c’e da aiutare anche Ranocchia considerando la propensione offensiva dei terzini Maicon e Pasqual,ma anche di spinta ai suoi lati.Il ghanese è di scena nell’anticipo delle 18 Udinese-Sampdoria match che regala a quello del Prisco il tiro impreciso dai 30 metri dello stesso numero 20 bianconero e anche il destro in corsa,anch’esso fuori bersaglio,dell’altro centrocampista friulano Isla.Ben altro impatto ha invece il secondo anticipo tra Cagliari e Juventus con Matri che consuma una doppia vendetta dell’ex sia allo stadio S.Elia sia nei confronti del Matrixplete col giocatore che per rispetto non esulta dopo le proprie segnature.Quella che sblocca entrambe le gare,quella reale e quella virtuale di cui stiamo facendo il commento,coincide con una stoccata al volo di destro dall’interno dell’area su cross dalla sinistra di Chiellini(lanciato a sua volta da Matri,ottima la giocata tra i 2) con una leggera ma decisiva deviazione di un difensore che fa si che la conclusione beffi 2 portieri concorezzesi ossia Agazzi a livello reale e Viviano a livello fantacalcistico.In precedenza entrambi si erano opposti in uscita bassa ad un altro destro a ottima posizione dello stesso Matri,in quella circostanza imbeccato da Marchisio,ma forse in quel caso a prevalere è il demerito dell’attaccante che spreca una buona chance.Poco dopo in analoga situazione l’ex cagliaritano si riscatta,destro secco che trafigge Agazzi,ma quella rete per motivi espressi in precedenza non viene confermata a livello di Lega-ti al palo col vantaggio del Marçeloneto’o che rimane minimo anche per l’esito di altre 3 azioni offensive bianconero-meneghina:il sinistro di Marchisio viene contrato in extremis da un difensore,Chiellini appoggia in rete dopo una mancata presa di Agazzi ma la rete non viene convalidata per la posizione di offside del giocatore sull’assist del compagno dopo la mancata presa,e infine il bel colpo di testa di Matri su cross dalla sinistra finisce di poco a lato.Nel 3-1-3-3 ospite l’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano agisce come esterno destro di una prima linea nella quale è Crespo ad agire da punta centrale anche se di fatto l’ex interista parte dalla panchina in Parma-Fiorentina e questo fa si che nei primi tempi delle gare della domenica pomeriggio Guagnini non abbia in campo nessun puntero visto che Eto’o è di scena nel posticipo.Squadre quindi tatticamente molto duttili e cangianti ma di tatticismo in campo non se ne vede molto visto che sia padroni di casa che ospiti vogliono portare a casa il risultato pieno per far proseguire la propria striscia di vittorie.Il gol a freddo non demoralizza il Matrixplete che nella fase iniziale del primo tempo sa controbattere coi propri 2 centrocampisti impegnati in un Lecce-Palermo che curiosamente termina con lo stesso numero di reti di questo fantamatch.Al 12° Migliaccio colpisce di testa cercando di deviare in porta un cross dalla bandierina di destra ma non inquadra la porta e 3 minuti dopo Julio Cesar si supera respingendo da campione il tocco sotto misura quasi a colpo sicuro di Giacomazzi.L’ex empolese riesce a beffare l’estremo difensore brasiliano al 17° deviando in rete a pochi passi dalla linea un calcio di punizione dalla destra di Sneijder e la rete viene convalidata nonostante la posizione di offside dello stesso Giacomazzi al momento del cross.La serie di spunti proveniente dai concorezzesi di scena al Via del Mare si chiude al minuto 21 quando Migliaccio si trova nelle condizioni di battere a rete di sinistro da ottima posizione e quindi di bissare la rete di Mercoledì scorso ma calcia troppo centralmente trovando il corpo di Rosati a livello reale e quello di Julio Cesar a livello di Lega-ti al palo.Al 22° il fantasista milanese Jimenez si desta per un attimo dal torpore e va a segno appoggiando la palla in rete dopo un rimpallo fortunoso in area di rigore ma la rete viene annullata giustamente per fuorigioco con l’arbitro che stavolta dimostra maggior attenzione.L’ex interista prova a rifarsi su calcio piazzato ma il suo destro su punizione dai 20 metri al minuto 41 viene murato e in tema di tiri da fermo poco prima segnaliamo il rasoterra su punizione di Sergio Pellissier bloccato a terra da Julio Cesar.Il portiere brasiliano viene poi salvato dal palo al 42° col montante alla sua sinistra che respinge il colpo di testa di Giacomazzi ispirato da un cross dalla destra di Asamoah e quindi si va all’intervallo con il punteggio fermo sull’1 a 1.A inizio ripresa la compagine di Carbone appare molto decisa e cresce di condizione e rendimento grazie ad un miglioramento generale della manovra e anche alla maggiore intraprendenza offensiva di 2 giocatori che hanno in comune le prime tre lettere del nome e l’iniziale del cognome:Giuseppe Mascara e Giulio Migliaccio.Sono proprio loro a confezionare al minuto 60 il vantaggio concorezzese con l’ex catanese che cross dalla destra e Migliaccio che fa centro con un colpo di testa:uniamo quindi l’assist di testa dell’ex atalantino per il gol di Hernandez in Lecce-Palermo con quello che Mascara regalerà poi a Sosa nel finale di Napoli-Cesena.Gli ultimi spunti derivanti dalla gare della domenica pomeriggio hanno i colori gialloblu visto che prima è Crespo,73°,a sfiorare il gol con un rasoterra incrociato dal limite che finisce a lato di un soffio(più imprecisione che sfortuna visto che la chance era abbastanza ghiotta) e poi Pellissier pochi instanti prima del novantesimo di Lazio-Chievo controlla bene un cross rasoterra dalla destra e poi scarica il mancino trovando la “murata” di Biava,tra l’altro ex concorezzese,sia a livello reale che a livello fantacalcistico.Il posticipo Inter-Roma regala al match del Prisco tanto di quel materiale che va molto al di la dei “semplici” 3 gol visto che il primo spunto utile arriva dopo un solo minuto di gioco anche se si tratta di un destro di prima intenzione dal limite inguardabile e ampiamente a lato di Menez.Sul rovesciamento di fronte,sia calcistico che fantacalcistico,Sneijder apre per Maicon che serve di nuovo centralmente l’olandese il quale controlla e fa partire un sinistro improvviso dal limite dell’area che si va a infilare sotto l’incrocio dei pali della porta di 2 portieri brasiliani,Julio Sergio a livello reale e il suo quasi omonimo Julio Cesar a livello virtuale,fissando l’1 a 0 nerazzurro e il 3 a 1 concorezzese.Il Matrixplete insiste con un destro a giro dal limite di Pazzini,colpisce male e palla ampiamente a lato,e con un bel destro da fuori area di Maicon che finisce fuori ma non di molto.Poco dopo Julio Cesar per ben 2 volte(pronta respinta di pugno e grande uscita) nel giro di pochi secondi si oppone alla grande al suo compagno fantacalcistico Menez risultando deleterio per la compagine di Guagnini e questa situazione rischia di riproporsi più tardi quando Eto’o si procura un calcio di punizione che viene calciato da Sneijder.Il rasoterra insidioso del numero 10 interista viene respinto a fatica del portiere con l’altro nerazzurro concorezzese Ranocchia che si fionda cercando il tap-in a pochi passi dalla linea di porta ma la palla dopo il suo tocco finisce al milanese Eto’o la cui stoccata di prima intenzione viene murata in fallo laterale da un difensore giallorosso.Il camerunese ci riprova poi con 2 interessanti conclusioni da fuori,la prima al volo di sinistro fuori di poco e la seconda di destro prima smorzata da un difensore e poi parata dal portiere avversario,e in questo senso segnaliamo anche un altro tentativo dello scatenato Sneijder il cui velenoso destro a giro da fuori viene deviato in fallo laterale dai pugni dei 2 Julio contro cui egli gioca in queste giornata.Dopo un colpo di testa alto di Ranocchia sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra di Maicon l’olandese torna protagonista che se finisce per danneggiare indirettamente Carbone,o almeno la sua componente fantacalcistica,visto che serve Eto’o il quale arriva fino al limite e poi realizza con un rasoterra mancino che buca il portiere,nella circostanza incerto,il 2 a 1 per la squadra di Leonardo e il 2 a 3 per quella di Guagnini.L’assist non viene riconosciuto dalla Gazzetta e quindi la beffa virtuale per il Matrixplete(che con quel +1 avrebbe vinto la partita 4 a 3) si fa doppia e rischia di diventare tripla quando poco dopo l’altro concorezzese Maicon chiude un bello scambio con Eto’o mettendolo nelle condizioni di battere nuovamente a rete:bel destro che finisce in corner per via della deviazione di un difensore.Altre 2 conclusioni da circa 20 metri di Sneijder(velenoso destro parato in 2 tempi e punizione procurata da Eto’o calciata sulla barriera dall’olandese) e un insidioso tiro cross dalla destra di Maicon fanno da preludio al principale incrocio calcio-fantacalcistico di giornata tra quelli che vedono coinvolti il Meazza e il Prisco.L’incrocio sta nel fatto che in pratica il Matrixplete costruisce quello che è il pareggio del Marçeloneto’o visto che sullo stupendo lancio in profondità di Sneijder c’e lo scatto puntuale di Pazzini che una volta entrato in area viene atterrato a livello reale da Burdisso,ex giocatore sia di Carbone che di Guagnini,il quale toglie il possibile 4 a 2 ai concorezzesi e di fatto regala il 3 a 3 ai meneghini visto che poi il susseguente rigore viene trasformato con la consueta freddezza da Samuel Eto’o.Il numero 9 nerazzurro rischia involontariamente e indirettamente di rovinare tutto a livello fantacalcistico visto che poco dopo serve bene Sneijder,il cui destro di prima intenzione dalla lunetta viene parata dai 2 portieri brasiliani di nome Julio,e successivamente fa anche di peggio,sempre in ambito virtuale,visto che una volta servito dall’olandese regala un assist d’oro a Pazzini il cui destro in scivolata sotto misura e praticamente a colpo sicuro viene deviato alla grande in corner a livello reale dallo stesso portiere,Julio Sergio,che era stato determinante invece per il primo gol di Eto’o.Egli a livello reale para anche il destro in corsa da fuori area di Maicon e per par condicio si oppone anche benissimo agli ultimi 2 insidiosi tentativi,destro di prima da ottima posizione e tiro cross dalla destra,di Eto’o.Al fischio finale il Prisco tributa il meritato applauso ai protagonisti di una partita veramente da ricordare al termine della quale non è facile scegliere il migliore in campo:l’onore tocca all’uomo a conti fatti più decisivo sia in questa fantasfida sia nel match di serie A a esso maggiormente legato cioè Inter-Roma.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ETO(MARCELONETO’O)

Andiamo in ordine decrescente di spettacolarità e proseguiamo col 3 a 2 di Cantù tra Disco Inferno e O Profeta gara che esattamente come quella di Concorezzo ha in comune non poco col posticipo Inter-Roma e ci riferiamo in primis alla reti del lariano Thiago Motta e del vedanese Vucinic.Il 9,5 dell’italo-brasiliano contribuisce al successo degli uomini di Lietti che tornano a vincere una gara di campionato dopo ben 12 giornate di digiuno nelle quali erano stati raccolti soltanto 3 punti frutto di altrettanti pareggi.A spazzare via almeno momentaneamente la crisi ci pensano soprattutto le reti e gli assist dei 2 fantasisti rosanero Pastore(10,5) e Ilicic(11,5) che in Lecce-Palermo si scambiano i favori,assist dello sloveno per il gol dell’argentino e viceversa,arrecando doppio dispiacere a Rubens Olivera sconfitto sia a livello reale che a livello fantacalcistico.Viene quindi arginata l’emorragia dei canturini reduci da 4 KO di fila e da 7 rovesci nelle ultime 8 gare di campionato,finora a secco di punti nel girone di ritorno e contemporaneamente viene ulteriormente ridimensionato un O Profeta alla terza sconfitta consecutiva in trasferta e alla terza in assoluto in un girone di ritorno fin qui abbastanza deludente nel quale sono stati raccolti solo 4 punti.I campioni di lega in carica non vincono da 3 partite e l’unica vittoria esterna di questo campionato rimane quella contro il Matrixplete che quindi oltre ad aver subito il 50% dei punti dall’Ibradiddio in questo campionato ha anche incassato il 100% appunto dei successi esterni di Vucinic e soci.L’ex leccese va come detto a segno nel posticipo ma il suo 10 non basta così come non bastano le reti e i 9 in fantapagella dei brasiliani Hernanes e Pato con la segnature del numero 7 rossonero che va a sparire fantacalcisticamente parlando.Nonostante ci siano anche gli assist dei centrocampisti Olivera(7,5) e Cossu(8) non viene raggiunta la fascia 3 e questo per via dell’esiguo 1 portato a casa dal portiere Julio Sergio trafitto ben 5 volte dall’Inter nel posticipo serale.Incidono negativamente anche i 5 in fantapagella di Munoz e Palacio e il pur non disprezzabile 72 messo insieme dai vedanesi viene superato di 5,5 punti netti dai padroni di casa(ci sta tutta quindi la vittoria di misura) che arrivano a quota 79,5 grazie al fattore campo.Le sufficienze secche dei difensori Benatia e Dias e il 5,5 del centravanti Gilardino completano il 3-4-3 quindi un po’ troppo altalenante(4 insufficienze totali di cui 2 abbastanza pesanti e una pesantissima) della compagine di Meregalli il quale deve fare a meno di Floccari e dello squalificato Candreva e si rammarica per l’esclusione di un altro marcatore palermitano di giornata ossia Hernandez.Rammarico comunque contenuto visto che anche con l’uruguaiano in campo al posto dell’attaccante col punteggio minore,Gilardino,non si sarebbe potuta evitare la sconfitta mentre sarebbe stato invece un rammarico da record per Lietti se la sua squadra non avesse vinto.Il tecnico canturino lascia infatti fuori ben 4 goleador di giornata ovvero il centrocampista D’Agostino e gli attaccanti Toni,Floro Flores e Acquafresca.La davanti c’e comunque il sigillo e il 9,5 del redivivo Amauri,la cui rete sparisce fantacalcisticamente parlando,e possiamo dire che col l’inserimento in formazioni di Floro Flores(10),di uno tra Toni e Acquafresca(9) e di D’Agostino(8,5) si sarebbe potuto raggiungere addirittura quota 91 e quindi trasformare il 3 a 2 in un perentorio e tennistico 6 a 2(sono ben 8 i marcatori di giornata presenti nella rosa canturina ma ovviamente essendo 4 di questi attaccanti solo 7 erano schierabili contemporaneamente) nonostante il 4 di Nicolas Burdisso espulso per fallo da ultimo uomo,o sarebbe meglio dire per aver troncato con un fallo una chiara occasione da rete,nel posticipo Inter-Roma.A questo match e quindi anche a quello fantacalcistico in terra canturini non può prendere parte lo squalificato Mexes la cui indisponibilità pesa non poco su una retroguardia costretta a fare i conti con gli infortuni di Grava e Traorè e che nella circostanza ripropone titolare Lichsteiner sul versante destro e conferma Astori su quello mancino.Il 5,5 del cagliaritano e il 4,5 del portiere Sirigu,2 reti subite in Lecce-Palermo,fanno si che il laziale sia l’unico sufficiente del pacchetto arretrato e in totale le insufficienze di squadra sono addirittura 5 considerando i voti deludenti di Krasic(4,5) e Macheda(5) impegnati negli anticipi proprio come il difensore sardo.Detto dei 4 marcatori di giornata messi in formazione(Pastore,Ilicic,Thiago Motta e Amauri) completiamo il quadro dicendo che la davanti con il neo parmense e l’ex Manchester United troviamo Marco Borriello capace di portare a casa un onorevole 6,5.La davanti di fatto l’unico a deludere è il neo doriano Macheda mai pericoloso nel primo anticipo Udinese-Sampdoria:viene anticipato di pugno dal portiere nell’occasione in cui prova a colpire di testa in area di rigore in quello che finisce per essere l’unico spunto “sabatistico” di questo fantamatch.L’anticipo delle 20.45 tra Cagliari e Juventus regala solo l’assist “fantasma” di Krasic,la Gazzetta non lo riconosce,per la prima rete di Matri e considerando il 4,5 del serbo e il 5 di Astori il Disco Inferno si presenta alle gare domenicali con un 15 messo insieme da 3 giocatori e quindi con un bottino abbastanza scarno.Meregalli invece può opporre invece la sufficienza secca di Benatia e l’8 di Andrea Cossu il cui assist per il gol di Acquafresca non solo non danneggia l’O Profeta,l’ex genoano non viene infatti messo in formazione dai canturini,ma lo favorisce visto che aumenta il fantapunteggio del numero 7 sardo.Il piccolo vantaggio virtuale dei vedanesi viene di fatto compensato dalla rete dell’ex Amauri al minuto 15 di Parma-Fiorentina:rovesciata un po’ goffa ma la palla colpita di ginocchio dall’ex juventino finisce nella rete di Boruc anche se non in quella di Julio Sergio.Il lungo,quasi un anno,digiuno da gol del neo gialloblu termina quindi solo a livello calcistico visto che la sua segnatura non sblocca questo fantamatch così come in precedenza non lo avevano sbloccato il gol del suo doppio avversario di giornata Gilardino sempre al Tardini(minuto 6,rete giustamente annullata per offside) e il sinistro velleitario di Hernanes all’8° di Lazio-Chievo.Il brasiliano appare comunque in netta ripresa dopo un periodo opaco e,pur partendo da una posizione abbastanza arretrata per quelle che sono le sue caratteristiche,riesce a farsi valere sia in mezzo al campo sia quando prova ad avanzare presentandosi sulla trequarti.Davanti a lui troviamo il trio Palacio-Cossu-Olivera che risulta convincente diciamo al 66,6% vista la prova opaca dell’argentino il cui spunto interessante sulla sinistra al minuto 18 non ha esito positivo con la sua conclusione mancina che termina poi sul fondo.Il numero 8 genoano su quella fascia non riesce ad approfittare della giornata pessima di Krasic mentre sono decisamente più brillanti gli altri scontri diretti di centrocampo a cominciare da quello tra il regista arretrato lariano Thiago Motta e il trequartista vedanese Cossu col primo che nel complesso prevale ma col secondo che non demerita.Nonostante un Olivera incisivo sulla destra e un Hernanes come detto in partita la in mezzo la fanno spesso da padrone i rosanero Ilicic e Palermo che dopo un primo tempo dignitoso anche se magari non eccezionale vengono fuori nella ripresa.Prima di arrivare a esso dobbiamo però parlare ad esempio del gol di Pato,comodo tocco di destro sotto misura,al minuto 29 di Genoa-Milan anche se questa rete esattamente non serve per sbloccare questo fantamatch esattamente come quella del suo connazionale Amauri:ben 6 i brasiliani in campo a Cantù e aggiungendo i 4 argentini e l’uruguiano Olivera abbiamo ben 11 sudamericani su 22 giocatori totali.Proprio Amauri al 32° tenta di nuovo la rovesciata,stavolta con uno stile migliore e con una conclusione più pulita con tiro che viene bloccato centralmente da Julio Sergio che evita in questo modo la vendetta dell’ex.Sul rovesciamento di fronte Sirigu sembra invece nelle condizioni di subire quella di Alexandre Pato ma viene salvato dal decisivo intervento di Lichsteineir che chiude in corner il numero 7 rossonero ormai pronto alla stoccata da buona posizione dopo aver controllato l’assist di Hernanes.L’ex San Paolo ispira anche,cross dalla bandierina di destra,il perentorio colpo di testa del suo doppio compagno e connazionale Dias respinto quasi sulla linea da Ilicic al 39° e anche lo spunto di Gilardino chiuso dalla tempestiva uscita bassa di Sirigu 3 minuti dopo.3 sono anche i minuti di recupero assegnati allo scoccare del 45° e proprio nell’ultimo di questi 3 minuti arriva la perla dello stesso Hernanes che porta in vantaggio la Lazio contro il Chievo e l’O Profeta contro il Disco Inferno con un bel destro a giro su punizione da oltre 20 metri.Il pubblico di casa viene gelato e si inizia a respirare aria di contestazione per una squadra che sembra sempre più in crisi e che in avvio di ripresa ringrazia gli errori di mira di Olivera e di Pato che alza troppo il destro dal limite al minuto 56.La difesa lariana poco alla volta si riorganizza con Lichsteiner che non solo non subisce Palacio ma lo costringe spesso sulla difensiva dando anche quella profondità sulla fascia destra che non riesce a dare lo spento e inconcludente Krasic.Da quella parte c’e anche il pericolo Vucinic ma il montenegrino giostra molto centralmente nella seconda parte di gara e di fatto finisce per vedersela con la coppia Astori-Burdisso impegnata anche a fronteggiare Gilardino.La retroguardia ospite inizia invece a soffrire un po’ troppo specialmente sui palloni alti con Amauri che al 57° anticipa nettamente Munoz incornando un cross dalla sinistra di Ilicic.La palla finisce fuori ma nel giro dei successivi 5 minuti gli uomini di Lietti trovano l’uno-due tutto rosanero che ha il potere di rivoltare come un calzino il risultato che viene prima riequilibrato al minuto 58 e poi appunto ribaltato al 62°.L’1 a 1 è opera di Javier Pastore che entra in area dalla sinistra sfruttando l’invito di Ilicic e trafigge Julio Sergio con un preciso interno destro a giro mentre in occasione del 2 a 1 le parti si invertono con l’argentino che serve in area lo sloveno il quale fa centro con un rasoterra mancino.Curiosamente l’uno-due in questione ribalta anche il risultato di Lecce-Palermo che passa da 2 a 1 a 2 a 4 grazie anche alla rete di Hernandez che non viene inserito in formazione da Meregalli il quale vive male dal punto di vista fantacalcistico i 4 minuti che cambiano per sempre la storia della gara disputata allo stadio Via Del Mare che quindi in questo caso non si trasforma certo in via del Mere.Lasciamo da parte le sapide spiritosaggini e torniamo alla cronaca di un fantamatch che rischia di dover aggiornare nuovamente la propria situazione punteggio quando al minuto 85 Amauri colpisce molto bene di testa in area di rigore ma la palla poi tocca la parte alta della traversa e si perde sul fondo.Anche in questo caso la difesa vedanese si fa sorprendere nel gioco aereo e a metterla in difficoltà ci pensa poi Marco Borriello che nella prima fase del posticipo serale tra Inter e Milan minaccia 2 portieri brasiliani quasi omonimi,Julio Cesar a livello reale e Julio Sergio a livello fantacalcistico,con un potente sinistro scagliato dalla sinistra dell’area(portiere respinge)e con un colpo di testa in tuffo sotto misura sul quale i 2 estremi difensori si superano respingendo nuovamente.L’O Profeta cerca il 2 a 2 affidandosi soprattutto alle conclusioni da fuori di Vucinic ma il montenegrino si vede murare sia la prima conclusione su punizione sia le successive 2 diciamo con palla in movimento e quando poi ci riprova su calcio da fermo alza troppo la mira di destro.Nella quarto finale del match di San Siro Thiago Motta sembrerebbe chiudere sia la gara appunto del Meazza sia quella di Cantù inarcandosi per colpire di testa a pochi metri dalla porta su suggerimento sempre di testa di un compagno che a livello reale è Samuel Eto’o e che a livello fantacalcistico vista la situazione possiamo identificare in Amauri.In questo modo il numero 8 nerazzurro trafigge sia realmente che virtualmente Julio Sergio fissando il 4 a 1 per l’Inter e il 3 a 1 per il Disco Inferno ma a riaprire entrambe le contese ci pensa pochi minuti dopo Vucinic che devia con un tocco furbo e forse un po’ fortunoso in area di rigore un calcio di punizione dalla trequarti di De Rossi:a livello virtuale possiamo attribuire l’esecuzione del piazzato a Olivera il cui assist in Lecce-Palermo avviene in effetti su calcio da fermo.Le conclusioni mancine infruttuose degli attaccanti giallorossi,ma avversari in questo turno fantacalcistico,Borriello e Vucinic non servono alla Roma per completare la rimonta contro i nerazzurri(anche se su quello totalmente sballato dell’ex milanista viene assegnato un corner totalmente inventato sugli sviluppi del quale gli uomini di Ranieri realizzano la rete del 3 a 4) e non smuovono nemmeno il punteggio a Cantù.Boccata d’ossigeno per Astori e soci,decima sconfitta stagionale invece per i campioni di lega in carica.MIGLIORE IN CAMPO SKY:ILICIC(DISCO INFERNO)

La vittoria più ampia in questa giornata è quella del Neoprene che si aggiudica con un perentorio 3 a 0 il derby canturino contro un Gang Bang reduce da un periodo di buoni risultati ma che stavolta si deve arrendere e chiude la gara in inferiorità numerica.Prima sconfitta in campionato nel 2011 per gli uomini di Pesce che in questa competizione non perdevano addirittura da 2 mesi(4 vittorie e 2 pareggi in 6 giornata) e cioè proprio dal precedente scontro diretto con la compagine di Leoni che rimane ancora molto legato al rendimento della sua squadra del cuore ovvero la Juventus.Entrambe le formazioni per cui egli fa il tifo in questa giornata spazzano via con 3 reti(i bianconeri vincono 3 a 1 a Cagliari)le incertezze e i dubbi di un difficile inizio di 2011 caratterizzato fino a 3 giorni fa da una sola vittoria in 6 partite ufficiali dopo che invece il 2010 si era chiuso per ambedue molto bene.L’unica differenza sta nel fatto che i lariani guidano la classifica del loro campionato al contrario degli uomini di Del Neri col quale vengono condivise anche scelte di formazione visto che Bonucci viene schierato titolare sia al S.Elia che a Cantù e Del Piero invece parte dalla panchina in entrambi i campo.Il tecnico campione di lega nella stagione 2007-08 si affida infatti al tridente Cavani-Di Natale e Miccoli e la mossa si rivela azzeccata visto che tutti e 3 vanno a segno portando complessivamente in dote un 30,5 che risulta determinante per la meritatissima vittoria col rimpianto per l’esclusione dell’altro bomber di giornata Caracciolo che non può che dileguarsi immediatamente dato che l’airone ottiene un fantavoto inferiore a quello dei titolari e ovviamente non era possibile inserire in formazione 4 attaccanti.Il restante 50 dell’80,5 complessivo è invece merito al 4% del fattore campo e al 41% del 20,5 messo insieme da un centrocampo a 3 esaltato soprattutto dal 7 del perno centrale Inler e dal 7,5 dell’esterno destro Maggio(un assist e un gol fatto ma non visto dall’arbitro in Napoli-Cesena) con la sufficienza secca dell’esterno sinistro Mesto a completare il reparto.La retroguardia incide al 55% ma solo perché in essa abbiamo,contando anche il portiere,ben 5 elementi dei quali l’unico sufficiente è Silvestre schierato come centrale al fianco di un Bonucci che invece prende 5,5 esattamente come i 2 terzini che sono Riise e un Britos all’esordio assoluto nella Lega-ti al palo.Prenderebbe 5,5 anche il portiere Muslera ma tale voto scende a 4,5 per via del gol incassato in Lazio-Chievo ma nonostante questo e nonostante le assenze di Gastaldello e Pirlo arriva comunque una vittoria meritatissima e meritatissima anche per quanto concerne le proporzioni visti i 16 punti netti di divario nei confronti degli ospiti che si fermano a 62,5.Questo perché si ritrovano a giocare in 10 per carenza di difensori o meglio per scelte di formazione a conti fatti errate in quel settore dove oltre all’infortunato Nesta finiscono per essere inutilizzabili anche Bovo e Cannavaro schierati titolari da Pesce ma non scesi in campo nella 24° giornata di serie A.Del terzetto titolare davanti al portiere Buffon(preferito ad Abbiati e all’esordio in questa edizione della Lega-ti al palo) gioca solo Cassani al quale dalla panchina si aggiunge il solo Spolli dato che l’altra riserva Ceccarelli esattamente come Cannavaro rimane in panchina per tutta la durata di Napoli-Cesena e questo fa si che il 3-4-3 si trasformi per forza di cose in 2-4-3.Questa situazione sarebbe stata evitata inserendo tra i 18 Dainelli(che in Genoa-Milan prende 6,5) o meglio ancora un Cesar che in Lazio-Chievo trafigge il suo avversario fantacalcistico di giornata:il suo 10 non avrebbe comunque evitato la sconfitta ma l’avrebbe perlomeno ridotta ad un 3 a 2 e ne avrebbe beneficiato anche una fantamedia ora scesa sotto il 70 e migliore solo rispetto a quella di Disco Inferno e Ibradiddio.Amelia e Ofere completano il quadro indisponibili di una formazione che deve operare un altro cambio forzato a centrocampo dove Bacinovic subentra a un Ledesma non sceso in campo per scelta tecnica in questa giornata di serie A e portando in dote un 5,5(6 le insufficienze totali,una in più rispetto ai padroni di casa) a un centrocampo ancora una volta esaltato dall’ottimo Alexis Sanchez che arriva a quota 11,5 grazie a un gol e a un assist nell’anticipo Udinese-Sampdoria.Tale rete non viene riconosciuta a livello fantacalcistico e tale assist finisce per nuocere al Gang Bang visto che porta alla rete di Antonio Di Natale(11) ma il cileno nonostante tutto risulta essere il migliore in campo in assoluto visto che Cavani prende 10 e Miccoli 9,5.I 5,5 di Fernandes e Lavezzi,i 6,5 di Robinho e Santana e il 5 del deludentissimo Cassano completano una formazione come sempre piena di giocatori di qualità tra centrocampo e attacco anche se con la cessione di Milito e con l’infortunio di Ofere non ci sono vere prime punte di ruolo visto che non possono essere definiti in questo modo nemmeno Pandev e Di Michele che Pesce porta in panchina e che di fatto non avrebbero potuto essergli utili in alcun modo visto che non scendono in campo nella giornata di serie A.Viene di nuovo adattato come centravanti Lavezzi con la coppia rossonera Robinho-Cassano alle sua spalle in una trequarti completata dagli esterni Santana e Sanchez con Bacinovic che invece formano la diga davanti alla difesa e sul fronte opposto abbiamo una situazione non molto dissimile visto che anche in questo caso abbiamo un napoletano di maglia nelle vesti di prima punta,Cavani,e alla sue spalle un attaccante pugliese,Miccoli,e un giocatore udinese ossia Di Natale.Lo scontro fantacalcistico tra l’ex empolese e Sanchez si sovrappone al primo anticipo del Sabato Udinese-Sampdoria con i 2 schierati in coppia in attacco da Mister Guidolin e subito in partita e in grado di andare entrambi vicini al gol tentando la stoccata in area da buona posizione ma venendo entrambi chiusi sul più bello da una puntuale chiusura difensiva avversaria.I 2 come anticipato si scambiano i favori nel senso che prima abbiamo un cross su punizione dalla sinistra di Di Natale deviato in rete dal colpo di testa di Sanchez(rete che sblocca il match del Friuli ma non questo fantaderby) e poi una grande azione personale del Nino Maravilla al termine della quale abbiamo l’assist d’oro per Di Natale il quale trafigge il portiere in uscita con un tocco mancino.L’azione coincide con l’1 a 0 del Neoprene che in precedenza ci aveva provato anche con l’altro bianconero Inler,conclusione dalla distanza respinta involontariamente proprio da Di Natale che era anche in fuorigioco,e poco dopo ancora l’ex empolese va vicinissimo alla doppietta ancora su servizio del suo avversario fantacalcistico di giornata Sanchez.In un’azione di contropiede il numero 7 serve il numero 10 il quale prova il destro rasoterra di prima intenzione dal limite con palla che finisce di poco a lato e prima della fine della gara del Friuli ancora Sanchez si rende pericoloso in un altro paio di circostanze anche se nel primo caso controlla male a 2 passi dal portiere che invece nel secondo caso deve distendersi per bloccare a terra il destro di prima intenzione dal limite dello stesso giocatore cileno.Il 7 di Inler certifica il vantaggio provvisorio della compagine di Leoni nonostante proprio Sanchez superi di mezzo fantapunto Di Natale e a complicare le cose per gli uomini di Pesce arriva il 4,5 di Gianluigi Buffon nel secondo anticipo del Sabato Cagliari-Juventus dal quale la capolista trae invece il 5,5 di Bonucci riuscendo quindi a mantenere il vantaggio virtuale di cui sopra.Il colpo di testa su angolo dalla destra dell’ex barese non inquadra la porta esattamente come non lo inquadra quello del suo compagno fantacalcistico e collega di reparto Silvestre avvenuto invece sugli sviluppi di un calcio di punizione nel corso del match domenicale delle 12.30 tra Bologna e Catania dal quale Leoni trae anche il 5,5 di Britos.Con Riise impegnato nel posticipo Inter-Roma la capolista non ha nessun difensore in campo tra le ore 15 e le ore 16.45 di Domenica 6 Febbraio 2011.In questo lasso di tempo essa non ha in campo nemmeno i 2 udinesi ma può comunque puntare sui suoi 2 napoletani di maglia Maggio e Cavani e sui suoi 2 pugliesi di nascita con la M ossia il leccese Miccoli e il barese Mesto.Dopo che la porta di un'altra M canturina e cioè Fernando Muslera viene minacciata ma non centrata da Robinho al minuto 10(destro alto da buona posizione dopo bello scambio con un compagno) sono proprio i 2 Mazzarri(guarda caso altra M) boys a fare la gioia di Leoni oltre che quella dell’ex allenatore della Reggina.Al 14° infatti Maggio arriva fino a fondo campo sulla fascia destra mettendo un interessantissimo cross basso che viene deviato puntualmente in rete con un tocco mancino di prima intenzione sul primo palo da Edinson Cavani.L’attuale capocannoniere del campionato italiano recita come spesso gli accade in questa stagione un ruolo di primo piano facendo le fortune di chi è nelle condizioni di schierarlo soprattutto se costui poi può anche affiancargli attaccanti di talento come Di Natale o Miccoli.Ne viene fuori un tridente sfavillante che in pratica già nel primo tempo determina quello che sarà il 3 a 0 finale dato che dopo l’infruttuoso tentativo al volo di Cavani al minuto 34 Fabrizio Miccoli nei minuti di recupero trova la traiettoria giusta e il suo destro a giro su punizione regala il terzo dispiacere di giornata a Buffon.In 10 contro 11 gli ospiti rimangono in balia dei padroni di casa anche nella fase iniziale della ripresa quando teoricamente arriverebbe anche il 4 a 0 dato che il colpo di testa sotto misura di Cristian Maggio al 48° viene respinto ben oltre la linea di porta da 2 estremi difensori bianconeri:Buffon appunto a livello virtuale a Antonioli nella realtà di Napoli-Cesena.Il direttore di gara non nota diciamo questo sconfinamento e fa proseguire non convalidando il gol ed evitando quindi il tracollo del Gang Bang che prova a rientrare in partita con Robinho che al 49° viene pescato in area da Lavezzi e dopo aver controllato l’assist tenta il tiro in porta venendo però chiuso alla grande in corner dall’intervento in scivolata di un difensore che a livello reale in Genoa-Milan è il suo compagno fantacalcistico Dainelli.Nello stesso identico minuto di Lazio-Chievo un altro suo compagno fantacalcistico ossia Fernandes cerca di sorprendere sia calcisticamente che fantacalcisticamente Muslera ma la sua incornata sotto misura su cross dalla sinistra risulta troppo centrale e viene parata senza troppi problemi.Il centrocampista svizzero forma con Bacinovic la coppia centrale di un centrocampo che prova ad affidarsi alle scorribande dei suoi esterni sfruttando soprattutto la fascia destra dove oltre alla discese di Sanchez troviamo anche quelle del terzino Cassani e i 2 insieme in effetti qualche grattacapo a Mesto e Riise,i loro avversari più diretti,riescono a crearlo.Sulla fascia opposta ha invece libero sfogo Maggio che parte come mezzala ma spesso e volentieri si allarga riuscendo a essere letale come in occasione del gol di Cavani e nel primo tempo.L’ex doriano al 58° tenta di riprendersi quel gol ingiustamente toltogli 10 minuti prima ma il suo tocco di destro in mischia dall’interno dell’area di rigore e anzi nelle immediate vicinanze dell’area piccola termina sul fondo.Nella mezzora conclusiva del match gli uomini di Leoni si limitano a gestire il triplo vantaggio senza voler ulteriormente infierire su una squadra ridotta in 10 uomini e incapace a sua volta di rendersi pericolosa appunto in questa fase finale di questo fantaderby che di fatto torna ad accendersi solo in concomitanza del posticipo serale Inter-Roma.In esso un non brillantissimo Johan Arne Riise sgancia per 3 volte il suo celeberrimo sinistro da fuori area ma senza mai inquadrare la porta e nello specifico centrando un difensore avversario sia con la sua prima conclusione in corsa sia con la sua seconda avvenuta direttamente su calcio di punizione dai 30 metri.La terza sorvola la traversa e diciamo che il suo 5,5 impedisce al Neoprene di centrare quella fascia 4 che sarebbe stata ottenuta qualora il norvegese avesse ottenuto la sufficienza ma in ogni caso la sua prova non eccelsa non toglie i meritatissimi 3 punti alla compagine di Mister Leoni.Riprende quindi la marcia della capolista che ottiene la vittoria numero 12 in questo campionato oltre che la seconda in questo girone di ritorno nella quale Mesto e soci hanno si rallentato un po’ ma mantenendosi comunque in vetta sia nella classifica generale che per quanto concerne le graduatorie relative a gol fatti e fantamedia.Sconfitta numero 7 invece per il Gang Bang al quale stavolta non basta la grande prova di Alexis Sanchez.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SANCHEZ(GANG BANG)

Sconfitta stagionale numero 14 invece per l’Ibradidio che dopo aver perso una gara in 8 contro 11 migliora leggermente dal punto di vista degli uomini in campo nel senso che stavolta perde in 9 in casa di uno Scarsi Forte in gran forma e capace di mantenere un certo parallelismo con la nuova Inter di Leonardo.I lariani nel 2011 al momento stanno facendo addirittura meglio rispetto ai campioni del mondo visto che anche essi hanno vinto quasi tutte le partite disputate da Gennaio ad oggi con la differenza che l’unica gara non vinta è stata perlomeno pareggiata mentre i nerazzurri l’hanno persa in quel di Udine.Inizio d’anno e terza fase fin qui quasi perfetti per gli uomini di Moretti capaci di infilare il sesto successo nelle ultime 7 gare ufficiali e di avvicinarsi molto alla ripetizione dell’en plein (15 punti su 15) ottenuto nelle prime 5 giornate della seconda fase.Grazie al successo numero 15 in questa stagione,il dodicesimo in campionato,la squadra del vice presidente di lega rimane a un solo punto di distacco dalla vetta rimanendo da sola al secondo posto e sicuramente il 2 a 0 con cui vengono liquidati i casatesi ci sta tutto sebbene per il raggiungimento della fascia 2 risulti decisivo il fattore campo che consente di arrivare giusti giusti a quota 71.Il 69 reale supera comunque di ben 13 punti netti il 56 messo insieme dagli ospiti che con i punteggi risicatissimi delle ultime 2 uscite vedo crollare al di sotto addirittura del 66 la propria fantamedia.Come nella circostanza precedente Crippa non avrebbe in alcun modo potuto evitare l’inferiorità numerica e a differenza di quanto accaduto nel turno infrasettimanale non avrebbe nemmeno potuto limitarla al minimo visto che in nessun modo avrebbe potuto mettere in campo più di 9 uomini.Tra i 25 componenti della rosa sono solo 10 i giocatori utilizzabili ma 4 di questi sono attaccanti e quindi l’unico schema proponibile è il 2-3-3 che viene fuori dalla riduzione forzata del 4-3-3 proposto dal tecnico casatese che ha di fatto a disposizione 1 solo portiere(De Sanctis),2 soli difensori(Cassetti e Kaladze) e 3 centrocampisti(Colucci,Nainggolan e Marco Rossi).Ben 15 invece i giocatori non schierabili a cominciare dallo squalificato Chivu punito dalla prova tv dopo il pugno rifilato in Bari-Inter a un omonimo del suo compagno fantacalcistico Marco Rossi e costretto ora a stare ai box per 4 giornate.Alla sua squalifica vanno aggiunte le assenze per infortunio di Handanovic,Pepe,Cordova,Pozzi e dei milanisti Ambrosini,Antonini,Abate e Boateng e il fatto che non possono essere utili alla causa nemmeno Dossena(in campo solo nei minuti finali di Napoli-Cesena),Zauri e gli juventini Grosso e Storari.Crippa schiera titolare Totti il quale però salta il posticipo Inter-Roma causa influenza con Rudolf che gli subentra fantacalcisticamente parlando portando in dote un non esaltante 5,5 ad un attacco offuscato dall’altro 5,5 di Eder ma nel quale troviamo anche il 7,5 di Zlatan Ibrahimovic,autore di un assist in Genoa-Milan,come sempre uomo migliore di una squadra che nella circostanza colleziona la quarta sconfitta consecutiva in campionato nonché l’ottavo rovescio nelle ultime 10 giornate nelle quali sono stati raccolti solo 4 punti.Sconfitta che arriva nonostante le uniche 3 insufficienze siano contenute visto che anche quella di centrocampo,Colucci,coincide con un 5,5 superato di mezzo punto dalla sufficienza di Nainggolan e di un punto dal 6,5 di Marco Rossi.Davanti al portiere De Sanctis troviamo una difesa a 4 nella quale da destra a sinistra troviamo nell’ordine Cassetti,Kaladze,Zauri e Antonini ma questi ultimi 2 come detto non scendono in campo nella 24° giornata di serie A e non possono essere rilevati da nessun altro difensore col 4-3-3 che si trasforma come detto in 2-3-3.3-5-2 invece per Moretti costretto a fare a meno solo di 3 giocatori (gli infortunati Lucio,Iaquinta e Okaka)e che vede ridotto al minimo il rimpianto per l’esclusione dalla formazione del bomber di giornata Daniele Portanova anche perché il 9 in fantapagella dell’ex senese non avrebbe in alcun modo potuto portare alla fascia 3.Il voto peggiore tra i titolari è infatti 5(e quindi col 9 del difensore bolognese al massimo si sarebbe arrivati a 75) e tale valutazione investe i fiorentini Boruc e Marchionni e il Principe Milito che fa coppia in attacco con Di Vaio anche lui insufficiente nella circostanza.L’ex juventino porta a casa lo stesso 5,5 ottenuto da Zaccardo esterno destro di una difesa che propone Thiago Silva come centrale e il neo interista Nagatomo come esterno sinistro col trittico nerazzurro completato dall’ottimo Esteban Cambiasso(10) ovvero uno dei 2 goleador di giornata.L’altro è Alessandro Diamanti(9) che con Giovinco e Hamsik completa una linea abbastanza nutrita di trequartisti visto che abbiamo una sorta di 3-1-4-2 nel quale Cambiasso si posiziona davanti alla difesa e Marchionni e il bresciano agiscono larghi sulle fasce con il parmense e il partenopeo mezzali offensive alle spalle della coppia d’attacco.Nonostante la rinuncia al tridente abbiamo nel complesso un atteggiamento tattico più offensivo rispetto a quello degli ospiti di fatto scesi in campo in completa emergenza e con l’intento di limitare i danni anche se sono proprio loro i primi a pungere con un Nainggolan dignitoso e abbastanza propositivo nell’anticipo serale Cagliari-Juventus.L’interessante destro dalla distanza del centrocampista rossoblu viene bloccato a terra da Buffon a livello reale e da Boruc nella virtualità di questo fantamatch e successivamente lo stesso Nainggolan prova a sfruttare l’uscita non perfetta dell’estremo difensore avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra ma non arriva in tempo per la deviazione sul secondo palo con palla che termina fuori.Lo Scarsi Forte non ha giocatori impegnati nella gare del Sabato e può controbattere solo quando Marco Di Vaio scende in campo nel match domenicale delle ore 12.30 tra Bologna e Catania anche se come detto il numero 9 felsineo questa volta non disputa una grande partita e non riesce ad andare oltre il 5,5.Egli va a sbattere per 2 volte contro il muro issato dal suo compagno fantacalcistico il quale prima alza bene in corner il suo tagliato destro a giro direttamente su calcio di punizione dalla sinistra e poi respinge il suo destro da buona posizione.Nella circostanza Di Vaio spreca una chance importante e riesce a fare ancora peggio poco dopo quando su un preciso cross basso dalla destra si trova nella condizioni di battere a rete in completa solitudine e quasi all’altezza del limite dell’area piccola ma manda incredibilmente oltre la traversa.L’Ibradiddio si salva e dopo lo scampato pericolo prova a riaffacciarsi in avanti con Eder il cui sinistro al volo da fuori area viene smorzato da Thiago Silva e poi bloccato da Boruc e non hanno l’effetto sperato nemmeno la percussione centrale di Ibrahimovic,murato al limite dell’area al 9°,e la conclusione da posizione defilata di Colucci che non inquadra la porta 3 minuti più tardi.Gli ospiti soffrono parecchio in mezzo al campo dove non hanno esterni di ruolo se non un Marco Rossi che parte come mezzala destra ma spesso e volentieri deve sdoppiarsi e fare l’esterno puro per contrastare l’incisivo Diamanti il quale al minuto 13 tenta la conclusione mancina dalla lunga distanza con palla che sorvola la traversa.Dalla parte opposta i comaschi sono certamente meno esaltati da un Marco Marchionni capace di pungere solo al 14° con un destro che comunque non inquadra la porta di De Sanctis,porta che invece viene centrata al minuto 17 da Diamanti bravo a trasformare un calcio di rigore assegnato per fallo da ultimo uomo di Zauri,che viene quindi espulso,sullo stesso fantasista bresciano.Ovviamente l’espulsione e la rete del vantaggio lariano complica non poco i piani degli uomini di Crippa che nel finale di primo tempo si ritrovano addirittura in 9 a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Luca Antonini.Nonostante questo i padroni di casa non riescono ad approfittarne trovando il raddoppio già nel primo tempo nella seconda metà del quale non si registrano occasioni da rete significative con i 2 portiere che tornano a essere impegnati seriamente solo nel secondo tempo.De Sanctis al minuto 51 trema di fronte al gran sinistro da fuori area di Alessandro Diamanti ma per sua fortuna la palla sfiora l’incrocio dei pali e si perde sul fondo e finisce fuori non di molto anche la sortita del suo compagno calcistico ma avversario fantacalcistico di giornata Eder.L’ex empolese al 58° entra in area di forza resistendo alla chiusura di Zaccardo e scaglia un bel destro rasoterra incrociato che supera Boruc ma si perde appunto di poco a lato come poi finirà a lato il colpo di testa sotto misura ma in precario equilibrio di Zlatan Ibrahimovic una decina di minuti più tardi quando lo svedese torna a farsi vivo in area di rigore avversaria.L’ex juventino ci proverà poi calciando una punizione da posizione interessante,centrale e non molto distante dal limite dell’area di rigore,ma la sua conclusione andrà a sbattere contro la barriera molto ben disposta da un Boruc che nel finale di questo fantamatch non viene più chiamato in causa.In questa fase infatti lo Scarsi Forte gestisce senza troppi patemi il vantaggio e anzi va vicino al raddoppio ad esempio con Giovinco che ci prova su punizione,palla a lato,e che al minuto 81 getta alle ortiche una chance veramente ghiotta.La Formica Atomica può calciare di destro da posizione molto favorevole su invitante cross basso di Diamanti ma il suo interno destro abbastanza comodo fa terminare la palla sul fondo anche se di poco con il gol del 2 a 0 che di fatto viene solo rimandato ai minuti di recupero ovvero al posticipo serale Inter-Roma.Da esso Crippa può trarre solo l’assist di Marco Cassetti per il gol di Fabio Simplicio ma il 7 del terzino giallorosso non basta certo ai casatesi per acciuffare la fascia 1 e sperare di raggiungere un pareggio che comunque non sarebbe arrivato visto che il 21 totalizzato dal trio comasco nerazzurro Nagatomo-Cambiasso-Milito consente a Moretti di entrare in fascia 2.L’ex madridista nel finale realizza il gol della sicurezza sia per l’Inter,ovvero il 5 a 3,sia per lo Scarsi Forte e lo fa con un rasoterra mancino dall’interno dell’area di rigore sfruttando un intelligente assist regalatogli a livello reale dall’altro leone di potrero Javier Zanetti.Lo stesso Cambiasso in precedenza si era visto murare un rasoterra di destro scagliato dall’interno dell’area di rigore ma poi riesce comunque a trovare riscatto a differenza di un altro suo connazionale che è anche suo compagno di squadra sia a livello calcistico che a livello fantacalcistico.Stiamo parlando di Diego Milito che spreca un paio di chance importanti anche se nel primo caso sulla sua stoccata di destro di prima intenzione su invitantissimo cross basso dalla destra c’e anche la bravura del portiere,Julio Sergio a livello reale e De Sanctis a livello di Lega-ti al palo,che respinge la sua conclusione praticamente a colpo sicuro.Nel secondo caso invece il Principe manda incredibilmente alto calciando malissimo di prima intenzione e da posizione super favorevole dopo una respinta dell’estremo difensore avversario tenendo aperte le 2 gare che interessano maggiormente il vice presidente di lega ossia Inter-Roma e Scarsi Forte-Ibradiddio.A chiudere in maniera definitiva entrambe ci pensa come detto Esteban Cambiasso che tiene le compagini di Leonardo e appunto Moretti nelle zone altissime della classifica rispettivamente della serie A e dalla Lega-ti al palo.L’analogia tra queste 2 squadre in questo avvio di 2011 prosegue anche da questo punto di vista mentre non ce ne voglia Crippa ma l’unica squadra di serie A a cui possiamo paragonare l’Ibradiddio quest’anno è il derelitto Bari di Ventura(col quale vengono condivisi 2 attaccanti) sempre più fanalino di coda esattamente come la compagine casatese la cui distanza dal penultimo posto è ora di ben 6 punti.Questo ci da la certezza matematica che Eder e soci chiuderanno da ultimi della classe anche la terza fase dopo averlo fatto sia nella prima che nella seconda.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAMBIASSO(SCARSI FORTE)
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