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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 20° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 17/02/2011 15:06
17/02/2011 15:06
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Neoprene da record nel 20° turno della Lega-ti al palo.La squadra di Leoni vince con un tennistico 6 a 1 in casa del fanalino di coda Ibradiddio stabilendo il nuovo primato assoluto relativo al fantapunteggio netto in una singola gara ed eguagliando quello relativo ai punti in classifica(42) nelle prime 20 giornate di campionato.La sfida tra le dirette inseguitrici Scarsi Forte e Marçeloneto’o viene vinta dagli uomini di Guagnini che hanno nettamente la meglio,3 a 0,a Como fermando la serie positiva dei lariani e mantenendosi a –3 dalla vetta.Vittorie senza gol al passivo anche per Gang Bang e O Profeta che consolidano le loro posizioni di centroclassifica superando in casa rispettivamente Disco Inferno(3 a 0) e Matrixplete(2 a 0) le quali invece rimangono nei bassifondi.

Nella giornata in cui in serie A ben 10 giocatori realizzano la loro prima rete in questo campionato e altri 2 vanno a bersaglio per la prima volta nel 2011 e per la prima volta dal loro cambio di maglia avvenuto a Gennaio nella Lega-ti al palo si registra come detto un nuovo record,anzi per la precisione i record sono 2.Il Neoprene supera 6 a 1 in trasferta l’Ibradiddio stabilendo il nuovo primato netto di fantapunti in una singola partita(92,Meregalli lo scorso anno sconfisse 6 a 0 Moretti totalizzando 92,5 ma era in casa e quindi il suo punteggio netto fu 90,5) e anche il maggior divario netto di fantapunti in una singola gara:27 fantapunti di differenza rispetto al 65 reale dei padroni di casa.Il +2 del fattore campo fa arrivare i casatesi quantomeno alla fascia 1 impedendo loro di eguagliare lo 0 a 6 subito da Moretti nella passata stagione ma non evita la sconfitta numero 14 su 20 giornate di campionato e la numero 15 su 24 gare totali da Settembre a oggi.Si tratta anche del quinto KO di fila anche se a differenza delle ultime apparizioni la squadra riesce a terminare la gara in undici riuscendo a migliorare leggermente una fantamedia che comunque rimane inferiore al 66 e visto che abbiamo parlato di record segnaliamo il fatto che nella storia della Lega-ti al palo nessuno squadra aveva mai avuto un bottino di punti basso come quello degli uomini di Crippa,solo 12 punti,dopo le prime 20 giornate di campionato.Leoni invece grazie a questa sontuosa e indubbiamente meritata vittoria eguaglia il record di 42 punti nelle prime 20 giornate stabilito da Mister Lunghi nell’edizione 2006/07 e da Mister Guagnini nell’edizione 2008/09 della nostra lega fantacalcistica.Questa sestina consente ai canturini di portare a 3 i punti di vantaggio sulla seconda in classifica e di consolidare ulteriormente il proprio consolidatissimo primato anche per quanto concerne gol fatti(ben 48:media pari a 2,4 reti a partita) e fantamedia(ora vicinissima al 75).Entrambi i valori tra l’altro avrebbero potuto essere ancora migliori,e la vittoria avrebbe potuto essere ancora più da record se Leoni non avesse lasciato fuori dalla formazione i 9,5 dei blucerchiati Palombo e Gastaldello a segno nelle battute iniziali di Sampdoria-Bologna.Con loro in campo si sarebbe potuti arrivare addirittura a sfiorare il 100 toccando un ragguardevole 99,5(in caso fossero i due 9,5 avessero sostituito i punteggi del difensore e del centrocampista meno redditizio in questa giornata) che avrebbe consentito di stabilire un record come numero di gol fatti in una singola partita(7) e anche migliorare quello relativo alla differenza netta di fantapunteggi che in quel caso sarebbe stata di ben 34,5 punti.Ma anche così la vittoria è di quelle da ricordare e tra l’altro consente a Leoni di proseguire il parallelismo con la sua Juventus con la quale condivide il buonissimo finale di 2010,il deludente rendimento nelle prime 6 gare del 2011 e infine la rinascita delle ultime 2 giornate nelle quali sono arrivate altrettante importantissime vittorie.9 gol negli ultimi 180 minuti per Inler e soci e proprio lo svizzero è uno dei 10 giocatori di serie A a cui facevamo riferimento primo ovvero coloro in grado di sbloccarsi a livello di rete in questo weekend.Anche i suoi compagni fantacalcistici Palombo e Gastaldello fanno lo stesso ma loro non fanno parte delle formazione lariana nella quale non troviamo nemmeno lo squalificato Britos e i 2 infortunati di nome Andrea ossia Caracciolo e l’ex casatese Pirlo.Inler col suo 9,5 impreziosisce un centrocampo che torna a schierarsi a 4 col ripescaggio di Guberti la cui sufficienza secca risulta di metto punto inferiore al 6,5 delle due M ex concorezzesi ossia Mesto e Maggio col genoano adattato come centrale e a proposito di centrali quello difensivo,Silvestre,porta in dote un altro 9,5 ad una difesa sui cui lati troviamo Ziegler e Riise col doriano che arriva a 7,5 grazie ad un assist e il 5,5 del norvegese che rappresenta l’unica insufficienza di una formazione che tra i pali ha il 6,5 di Fernando Muslera.Assist-man di giornata è anche Miccoli(7) schierato in attacco assieme alla coppia delle meraviglia Di Natale-Cavani capace di regalare in totale 4 reti(doppietta per entrambi) e un complessivo 27,5 determinato dal 13,5 del bianconero e dal 14 del partenopeo che si aggiudica quindi la palma del migliore in campo.Ben 6 invece le insufficienze dei padroni di casa che vedono trasformata in rete virtuale l’assist di Ibrahimovic(8) per il gol di Seedorf nelle battute iniziali del primo anticipo Milan-Parma e quindi di fatto essi si portano in vantaggio prima di crollare e incassare 6 reti.La riduzione a 8 del numero degli indisponibili consentono a Crippa una maggiore possibilità di scelta rispetto al recente passato anche se alla squalifica di Chivu e gli infortuni di Nainggolan,Pozzi,Kutuzov,Grosso e dei 3 milanisti Ambrosini,Boateng e Abate vanno di fatto aggiunte le inutilizzabilità di Totti,in campo solo nei minuti finali di Napoli-Roma e quindi non valutato dalla Gazzetta, e di Rudolf e Storari rimasti in panchina per 90 minuti nelle gare dei rispettivi club di serie A.Sono quindi 14 gli elementi schierabili e iniziamo col dire che i 3 esclusi per scelta tecnica dalla formazione sono il portiere De Sanctis e i centrocampisti Pepe e Cordova con l’altro bresciano Eder che invece subentra dalla panchina casatese per sostituire Totti.Il 5,5 dell’ex genoano non esalta certo il 5-3-2 casatese caratterizzato da un centrocampo totalmente insufficiente imperniato sul 5 del centrale Colucci e sui 5,5 di Marco Rossi e Andrea Dossena che agiscono sugli esterni fungendo però più da mezzali che non da esterni puri compito che invece tocca ai 2 terzini Angelo e Antonini impegnati nel primo anticipo del Sabato.Il 6,5 del rossonero è l’unico,oltre a Ibrahimovic,in grado di andare oltre quella sufficienza secca presa dal portiere Handanovic e dai difensori genovesi di maglia Zauri e Kaladze e sfiorata da Cassetti e dallo stesso Angelo che invece si fermano a 5,5.Il brasiliano cerca la porta con un destro dal limite,palla alta,nell’anticipo delle 18 tra Milan e Parma gara che fa doppiamente la gioia di Mister Crippa il quale gioisce per il risultato finale,4 a 0 per i rossoneri,e per il fatto che ci sia l’assist di Ibrahimovic per il gol sblocca partita di Seedorf e tale assist coincide con il vantaggio dell’Ibradiddio.Lo svedese cerca la rete anche a livello reale per 2 volte su calcio di punizione ma non trova la porta in nessuno dei 2 casi e quando invece viene pescato in area il suo destro di prima intenzione da buona posizione viene deviato bene in corner da 2 portieri canturini:Mirante a livello reale e Muslera in ambito Lega-ti al palo.Il vantaggio casatese dura però poco perché gli ospiti compiono il ribaltone già in concomitanza dell’anticipo delle 20.45 controbattendo col 26 del trio Cavani-Maggio-Riise al 20 del terzetto Ibrahimovic-Antonini-Angelo di scena in quel del Meazza qualche ora prima.All’Olimpico invece Cavani arriva con un pizzico di ritardo sul cross rasoterra dalla destra del suo doppio compagno Maggio e poco dopo approfitta di un errore dell’altro canturino Juan per provare una conclusione mancina che viene murata e poco dopo lo stesso Juan si fa saltare anche da Maggio il quale prova poi il destro dai 20 metri che non inquadra la porta esattamente come il successivo destro da fuori area di Cavani.Il sinistro dal limite,anch’esso impreciso,di Dossena interrompe solo momentaneamente il monologo canturino che trova il giusto sfogo ancora grazie all’aiuto di Juan.Il brasiliano provoca un rigore in favore del Napoli e anche se si tratta di un episodio dubbio il penalty viene assegnato con Cavani che s’incarica di calciarlo e riesce a trasformarlo sia pure col brivido:il suo destro angolato colpisce un palo e poi sembra colpire l’altro prima di tornare in campo con Cavani pronto a ribadire in rete andando contro al regolamento che lo impedirebbe ma siccome la palla aveva varcato la linea di porta dopo aver colpito il primo la rete era già avvenuta allora e quindi per l’uruguaiano c’e solo il +3 del gol e non il –3 per il rigore sbagliato.Ancora Maggio e ancora Cavani ci provano poi con conclusioni di prima intenzione da fuori area ma senza l’adeguata precisione con l’ex rosanero che trova invece riscatto e doppietta deviando in maniera un po’ sporca ma efficace,colpisce di stinco,un cross dalla destra a livello reale regalatogli da Paolo Cannavaro e virtualmente parlando da Miccoli che realizza un assist reale nel match domenicale delle 12.30 tra Palermo e Fiorentina.Il Romario del Salento cerca la porta con un paio di tiri da fuori area ma nel primo caso viene murato mentre nel secondo produce una conclusione abbastanza molle e in altre 2 circostanze viene chiuso sul più bello in area di rigore ma alla fine porta a casa un non certo disonorevole 7 in fantapagella.L’ex Benfica opera da mezzapunta sinistra nel 3-2-4-1 di Leoni nel quale le ali Guberti e Maggio giocano sulla stessa linea dei due fantasisti,l’altro è Di Natale la cui rovesciata al minuto 14 viene respinta dal ginocchio di Kaladze,con Cavani punta centrale e punto di riferimento offensivo supportato anche di tanto in tanto dalle scorribande e dai cross degli esterni difensivi Ziegler e Riise.Lo svizzero ancora una volta viene dirottato a destra ma anche su quel versante sa farsi valere al contrario del norvegese quasi mai in partita e mai nelle condizioni di riuscire a prevalere sul diretto avversario Marco Rossi il quale al minuto 19 tenta il destro di prima intenzione dal limite sugli sviluppi di un corner con palla oltre la traversa anche se ci sembra giusto lodare comunque il coraggio del giocatore.Il suo compagno calcistico ma avversario fantacalcistico di giornata Mesto non sfigura come interno destro di centrocampo e al 27° sfonda bene sulla destra cercando poi la porta da posizione defilata con palla che finisce a lato esattamente come finisce a lato poi sul fronte opposto anche la coraggiosa conclusione dalla distanza di Colucci.Il 2 a 1 del Neoprene si trasforma in 4 a 1 nel giro di pochi minuti grazie a 2 calci di punizione il primo dei quali viene direttamente messo in rete dal destro dal limite di Antonio Di Natale che al 41° s’infila nel “sette” mentre nel secondo caso,nel secondo minuto di recupero,c’e bisogno di un passaggio in più:sulla traiettoria mancina da posizione centrale di Ziegler abbiamo infatti la precisa incornata di Silvestre che mette in rete chiudendo virtualmente la gara con 45 minuti d’anticipo.L’Ibradiddio non sembra infatti nelle condizioni di poter rientrare in corsa e anche a livello difensivo presenta qualche problema di troppo come poco prima del gol di Silvestre quando Di Natale aveva sfiorato la doppietta con una volee di destro da buona posizione ben respinta da 2 portieri bianconeri come lui coinvolti in Cesena-Udinese ossia Antonioli,a livello reale,e Handanovic nell’ambito della Lega-ti al palo.La compagine di Crippa prova perlomeno a tirare fuori un minimo di orgoglio e nella prima parte della ripresa qualche problema a Muslera riesce anche a crearlo con l’estremo difensore uruguaiano che devia bene in corner,a livello reale e a livello virtuale,il bel destro secco su punizione di Eder al 48°.Lo scontro calcio-fantacalcistico Inler-Colucci viene nettamente vinto dallo svizzero con l’ex reggino che prova si la conclusione per 2 volte tra il 56° e il 66° ma senza nuocere al suo compagno fantacalcistico Handanovic nella realtà del Manuzzi:interno destro di prima intenzione dal limite deviato da un difensore e poi bloccato dal portiere nel primo caso e destro al volo,sempre dal limite,un buona coordinazione ma con mira sbagliata invece nel secondo.Molto meglio se la cava invece il numero 88 friulano che detta legge in mezzo al campo confermandosi uno dei centrocampisti più interessanti del nostro campionato e trovando anche il suo primo gol sia in questa edizione della serie A che in questa edizione della Lega-ti al palo.Al minuto 69 egli raccoglie il cross dalla sinistra di Di Natale e pur non controllando bene palla al limite riesce poi a recuperarla con un colpo di tacco e metterla in rete con un preciso rasoterra mancino e a far calare il sipario definitivo sia sul match di Cesena che su quello di Casatenovo ci pensa 6 minuti dopo proprio Di Natale.E’ lui infatti a ribadire in rete con un tocco di destro al volo sotto misura dopo una respinta del portiere fissando il definitivo 3 a 0 in trasferta per la compagine di Guidolin e il definitivo 6 a 1 in trasferta per quella di Leoni.Al minuto 85 infatti Muslera si ripete sia a livello reale che a livello virtuale deviando ottimamente in corner di piede il destro rasoterra praticamente a colpo sicuro di Eder ben servito da un cross basso dalla linea di fondo.Al fischio finale scatta la sonora contestazione del pubblico del Galeazzo Ciano stufo per l’ennesima figuraccia della squadra e diciamo che nella circostanza abbiamo assistito al remake fantacalcistico di quanto accaduto in un Milan-Juventus dell’Aprile 1997:anche li la squadra per cui tifa Leoni sconfisse 6 a 1 in trasferta quella per cui tifa invece Crippa.Anche in questo senso quindi prosegue l’analogia tra bianconeri e canturini e per quanto concerne il Neoprene si tratta addirittura della vittoria numero 14 su 20 gare totali di campionato e dalla sconfitta numero 15 su 24 gare totali disputate in questa stagione.Situazione quindi anche da questo punto di vista diametralmente opposta rispetto a quella di Ibrahimovic e soci che invece come spiegato all’inizio di questo commento hanno quei due numeri(14 e 15) alla voce sconfitte in campionato e sconfitte totali.I 27 punti che separavano lariani e casatesi ora diventano 30 e quindi abbiamo anche la certezza matematica che gli uomini di Crippa non vinceranno questo campionato(mancano infatti 8 partite) che al momento sembra abbastanza saldamente nelle mani di Cavani e soci.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAVANI(NEOPRENE)

Esattamente come Leoni anche Moretti prosegue nel suo curioso parallelismo con la propria squadra del cuore visto che in questa giornata fermano la propria rincorsa al vertice e peggiorano un po’ il proprio fin qui ottimo rendimento nel 2011 sia l’Inter che lo Scarsi Forte.I lariani perdono 3 a 0 in casa contro il Marçeloneto’o,scivolano a –5 dalla vetta e cedono almeno momentaneamente il secondo posto in classifica proprio al Guagnini team di recente passati dalla celeberrima regola del 2 di un paio di stagioni fa ad una sorta di regola del 3.I milanesi infatti nelle ultime 6 gare di campionato hanno ottenuto 4 vittorie con 3 reti di scarto,3 delle quali per 3 a 0 e 2 di esse in trasferta,un pareggio per 3 a 3 e una sconfitta casalinga col punteggio di 3 a 0.Ben 17 quindi le reti realizzate finora in questa terza fase e 12 di esse sono equamente divise nelle ultime 4 uscite che hanno portato in dote ben 10 punti grazie ai quali la squadra perso proprio dopo l’unica sconfitta in campionato di questo fin qui positivo 2011.Oltre al parallelismo con l’Inter per Moretti invece prosegue anche quella sorta di crollo che aveva caratterizzato anche la parte finale della prima e della seconda fase entrambe chiude con le sconfitte contro Marçeloneto’o e Neoprene ossia la uniche 2 compagini in grado di fare meglio fino a questo punto del campionato.Dopo le apprezzabili sequenze nelle prime 5 giornate di ogni fase(10 nella prima,en plein nella seconda con 15 punti su 15 e quasi en plein nella terza con 13 punti su 15) i comaschi anche stavolta steccano alla sesta e i comaschi sono autorizzati a fare gli scongiuri visti i risultati ottenuti nelle settime giornate dei precedenti periodi.Quella contro Guagnini è anche la prima debacle di un 2011 fin qui quasi perfetto(6 vittorie e 1 pareggio nelle 7 gare precedenti) e anche la prima dopo quasi 2 mesi d’imbattibilità visto che l’ultimo KO è datato 19 Dicembre.Iniziamo col dire che il risultato finale non va messo assolutamente in discussione visto che i padroni di casa non centrano la fascia 1 nemmeno con l’ausilio del fattore campo che trasforma in 65 un 63 reale superato di ben 13 lunghezze dagli ospiti che riescono ad arrivare a quota 76 e quindi a centrare la fascia 3 nonostante le assenze di Jimenez(squalificato),Zambrotta e Garics e nonostante lascino fuori Montolivo altro giocatore che segna la sua prima rete in questa stagione.Rimpianto comunque contenuto perché il 10 in fantapagella del viola avrebbe potuto portare alla fascia 4 solo nel caso in cui fosse stato inserito,con conseguente passaggio dal 3-4-3 al 3-5-2,al posto del 5 di un Eto’o per una volta deludente e protagonista di un paio di clamorosi errori sotto porta nel posticipo Juventus-Inter.Da esso Guagnini trae invece la rete e il 10 di Alessandro Matri sicuramente il migliore di un attacco che rinuncia agli argentini Crespo e Zarate e nel quale non brilla nemmeno l’unico argentino schierato ossia Maxi Lopez(5,5).Il numero 32 bianconero non è però il migliore in campo in assoluto visto che il suo ex compagno nel Cagliari Daniele Conti arriva addirittura a 10,5 dando il la sia alla vittoria dei sardi sul Chievo che a quella dei milanesi in quel di Como e impreziosendo ulteriormente il centrocampo meneghino caratterizzato per il resto solo da 6,5.Questo è infatti il fantavoto portato a casa dal trio Marchisio-Isla-Menez e anche da Biava schierato come centrale in una difesa a 3 nella quale risaltano i 7 di Chiellini e Zapata che si contendono anche l’etichetta di terzo marcatore virtuale con il colombiano che la spunta per il fatto che la sua squadra di club ottiene un risultato migliore(vittoria per 3 a 0 in trasferta proprio come il Marçeloneto’o) rispetto a quella dell’ex viola.Il 5 del portiere Julio Cesar completa una formazione insufficiente quindi solo per 3 undicesimi e esaltata dalla sua componente bianconera visto l’apprezzabile apporto degli juventini Chiellini,Marchisio e Matri e degli udinesi Zapata e Isla con la componente nerazzurra invece poco redditizia e poco utile esattamente come sulla sponda lariana.Sono indisponibili sia Lucio che Milito e l’unico interista schierato,Cambiasso,delude portando a casa un poco edificante 5 eguagliato da un Bogdani schierato in attacco al fianco di Di Vaio(5,5) in un 4-4-2 di fatto esaltato solo dai 7 presi da Hamsik e Thiago Silva negli anticipi del Sabato.5 in pagella anche per Portanova che mal si adatta nel ruolo di esterno destro di una retroguardia completata da Lucchini e Balzaretti e dal 4 del portiere Andujar preferito nella circostanza a Boruc per via di un impegno sulla carta più semplice del Catania,in casa contro il Lecce,rispetto a quello della Fiorentina di scena al Barbera contro il Palermo.Anche per questa ragione,ma probabilmente non solo per questa,Moretti rinuncia anche a Marchionni e Ljiajc puntando a centrocampo sulla fantasia di Giovinco e Diamanti con quest’ultimo(5,5) che rappresenta la sesta insufficienza di un undici nella circostanza tutt’altro che esaltante.Eppure è lo Scarsi Forte a partire leggermente meglio grazie al 13,5 del duo Thiago Silva-Giovinco nel primo anticipo Milan-Parma nel quale l’ex juventino tenta 2 volte la conclusione da fuori area,nel secondo caso al termine di un’azione caparbia,trovando sempre il muro della difesa avversaria.Il 7 di Hamsik autore di un impreciso tiro cross di destro al volo nel secondo anticipo Roma-Napoli contribuisce a dare un leggero vantaggio virtuale anche perché sul fronte opposto,sia calcistico che fantacalcistico,c’e “solo” il 6,5 di Jeremy Menez autore di una prova dignitosa ma non certo insidiosissimo nelle sue sortite offensive:destro di prima da fuori un po’ troppo ciabattato con palla sul fondo e sinistro in corsa respinto dai pugni di De Sanctis all’Olimpico e da quelli di Andujar fantacalcisticamente parlando.Il 6 di Federico Balzaretti autore invece di un insidioso tiro cross nella gara domenicale delle 12.30 Palermo-Fiorentina serve un po’ a riequilibrare il quadro a livello di fantamedia visto che alle ore 15 di Domenica 13 Febbraio 2011 abbiamo per la compagine di Moretti un 26,5 totalizzato da 4 uomini(media giocatore quindi pari a 6,625) e il 6,5 di Menez per quella di Guagnini che nonostante abbia ben 5 elementi,di cui 2 attaccanti,impegnati nel posticipo serale nella prima fase e i soli 5 effettivamente in campo nelle gare del pomeriggio riesce a pungere subito con un tiro di Maxi Lopez che viene ribattuto da Lucchini al minuto 6.Il vantaggio meneghino non ha i colori rossazzurri ma quelli rossoblu visto che ci pensa Daniele Conti al 19° a gelare lo stadio comasco deviando in rete con un colpo di testa in tuffo da centro area il cross dalla destra di un Isla impostato come mezzala destra di un centrocampo a rombo guidato proprio dalla regia del numero 5 sardo che col trequartista Menez forma l’asse centrale.Questo fa si che a destra abbiamo 2 udinesi,Isla appunto e il terzino Zapata,e a sinistra i 2 juventini che più hanno beneficiato dello scoppio dello scandalo Calciopoli nel 2006 visto che grazie ad esso hanno potuto avere grande spazio nella squadra torinese ossia Chiellini e Marchisio.L’altro juventino Matri ed Eto’o agiscono da attaccanti esterni in una sorta di 3-3-3-1 nel è Maxi Lopez il punto di riferimento avanzato compito che nello Scarsi Forte tocca a Bogdani con Di Vaio che opera più da seconda punta anche per cercare di sfruttare le sponde del centravanti albanese.I continui inserimenti dei centrocampisti offensivi contribuiscono a rendere abbastanza pericoloso questo tipo di schieramento tattico e infatti nella seconda parte della prima frazione di gioco è solo la porta di Julio Cesar a essere messa in pericolo con l’estremo difensore brasiliano che al 25° deve uscire per chiudere in corner un Bogdani ben pescato in area dal suggerimento di Diamanti mentre 8 minuti dopo è Zapata a frenare in area l’ex reggino chiudendolo anch’egli molto bene in calcio d’angolo sia nella realtà di Cesena-Udinese che nella virtualità di questo fantamatch.Visto che non ha fortuna sotto porta il centravanti della compagine romagnola cerca di farsi valere nelle sponde e al minuto 37 è proprio una sua sponda di petto a favorire la conclusione di Marco Di Vaio ma il sinistro di prima intenzione di quest’ultimo non inquadra la porta esattamente come accade ad un’altra conclusione mancina effettuata da distanza superiore al 42° di Alessandro Diamanti.A inizio ripresa il Marçeloneto’o cerca il raddoppio sfiorandolo con Maxi Lopez il quale è bravo a controllare in area un cross dalla destra di Zapata e a sparare un sinistro in girata che da l’illusione del gol con palla che esce di un soffio a portiere ormai battuto.Il numero 11 etneo ci riprova 3 minuti più tardi trovano la parata del leccese Rosati a livello reale e dell’altro catanese Andujar nella virtualità di questo fantamatch.Lo Scarsi Forte si riaffaccia poco dopo in avanti ma deve fare i conti con la poca fortuna della coppia offensiva Di Vaio-Bogdani visto che ad esempio la girata mancina dell’ex clivense al 55° finisce di poco alta per merito della deviazione di Biava che proprio contro Bogdani riesce ad avere spesso la meglio sui palloni alti nonostante la stazza e l’abilità nel gioco aereo del centravanti bianconero.Finisce di poco oltre la traversa anche la conclusione di Di Vaio al 63° e non inquadra la porta nemmeno il calcio di punizione dai 25 metri di Diamanti autore nella circostanza di una prestazione decisamente sottotono.Poca incisività per lui nel ruolo di esterno offensivo sinistro nel 4-1-3-2 predisposto da Moretti che forse si aspettava maggiore efficacia nelle conclusioni da parte dai suoi 3 centrocampisti avanzati anche se come vedremo nel finale proprio Diamanti riuscirà a mostrare qualcosa di buono da questo punto di vista.Prima però dobbiamo segnalare l’ottimo anticipo di Thiago Silva su Maxi Lopez pronto alla stoccata dall’interno dell’area di rigore al 72° e l’interessante destro a giro su punizione di Di Vaio bloccato a terra da Julio Cesar che successivamente devia molto bene in corner la bella rasoiata mancina da fuori area di Diamanti.Nel finale di Brescia-Lazio l’ex livornese cerca la porta anche con un sinistro a giro su punizione ma trova solo il corner per via di una deviazione in barriera mentre nel finale di Cesena-Udinese Antonioli è bravo a dire di no a Isla ma per la Lega-ti al palo diciamo che è come se dopo la respinta del portiere romagnolo ci sia il tap-in vincente dell’altro meneghin friulano Zapata visto che a lui dobbiamo assegnare una rete virtuale del Marçeloneto’o.Il 2 a 0 in favore della compagine di Guagnini diventa 3 a 0 quando Matri sblocca deviando in rete di testa un cross dalla destra il posticipo Juventus-Inter e lo fa approfittando del mancato intervento del suo compagno fantacalcistico Cordoba che in precedenza lo aveva chiuso bene un paio di volte in area di rigore.Il destro al volo,impreciso,di Esteban Cambiasso non è utile ne al Moretti tifoso interista ne al Moretti fantamister e anzi è la squadra di Guagnini ad andare vicinissima al poker in più di una circostanza e in primis con Matri che in situazione analoga a quella del gol colpisce di testa in completa solitudine da buona posizione sempre su preciso cross dalla destra ma stavolta la palla finisce di poco a lato.Lo stesso numero 32 bianconero poco dopo viene servito dal suo doppio compagno Aquilani e tenta la stoccata dall’interno dell’area venendo chiuso in corner da un difensore avversario con lo stesso Aquilani che calcia dalla bandierina ispirando un altro meneghin juventino ossia Chiellini il cui colpo di testa finisce oltre la traversa.Non inquadrano la porta nemmeno il destro rasoterra incrociato da fuori area di Claudio Marchisio e la stoccata al volo da buona posizione,su cross stavolta basso e dalla sinistra,di Alessandro Matri con palla ancora una volta fuori di un soffio.Nel finale del match di Torino e quindi anche di quello di Como Samuel Eto’o ha la possibilità di dare il pareggio ai nerazzurri e il 4 a 0 al Marçeloneto’o ma fallisce per ben 4 volte anche se nei primi 2 casi occorre considerare la bravura prima del difensore avversario che devia in corner il suo destro al volo dai 20 metri e poi la prontezza del portiere,che a livello reale è Buffon,bravo a sbarrargli la strada con un’uscita tempestiva.Il numero 1 juventino non ha invece nessun merito quando il camerunese riesce incredibilmente a centrare la traversa a porta praticamente spalancata toccando troppo forte di sinistro su un invitante cross basso dalla destra e anche poco dopo quando lo stesso numero 9 nerazzurro cicca clamorosamente la conclusione al volo di sinistro da ottima posizione una volta a tu per tu proprio con Buffon.Errori che costano caro all’Inter ma non alla compagine di Guagnini capaci di ottenere il quattordicesimo successo stagionale tra campionato e coppa.Settima sconfitta invece per lo Scarsi Forte per la prima volta battuto e per la prima volta a secco di gol in questo inizio di 2011.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CONTI(MARCELONETO’O)

Vince 3 a 0,ma sul proprio campo,anche il Gang Bang che da questo punto di vista torna per così dire a “Udinesizzarsi”(come detto nei commenti precedenti ci sono delle analogie tra la squadra di Pesce e quella di Guidolin sia come tipo di rosa e di giocatori sia come rendimento e come posizione di classifica soprattutto in questa parte di stagione) e vince con lo stesso punteggio del successo friulano al Manuzzi in questa giornata.A farne le spese è il Disco Inferno che dopo il successo,a questo punto illusorio,contro l’O Profeta 7 giorni fa ripiomba nella crisi che lo attanaglia ormai da mesi e questo KO è addirittura il decimo nelle ultime 13 giornate di campionato nelle quali sono stati raccolti solo 6 punti e soltanto una vittoria appunto quella contro la compagine di Meregalli.Nulla da dire sul 3 a 0 finale che consente ai padroni di casa di riscattare un altro 3 a 0 ovvero quello subito dalla capolista Neoprene nel derby canturino di Domenica scorsa e stavolta l’esito di un’altra stracittadina canturina sorride agli uomini di Pesce la cui vittoria è sicuramente meritata.Il loro 77,5 reale(trasformato in 79,5 dal fattore campo) supera di ben 13 lunghezze il 64,5 ospite il che ci autorizza e ritenere legittime le proporzioni di un successo che arriva dopo il solo punto all’attivo nelle ultime 2 gare contro altre compagini lariane(prima della sconfitta contro Leoni c’era stato il pareggio contro Moretti) e fa salire a 4 il numero di affermazioni nel girone di ritorno e a 10 quelle totali di un campionato fin qui sicuramente positivo sebbene la vetta sia ancora abbastanza distante:9 punti.In questo caso però non è l’udinese Sanchez,per una volta autore di una prova non entusiasmante,a esaltare la squadra ma la coppia milanista Cassano-Robinho col Pibe de Bari che nel primo anticipo Milan-Parma prima realizza il suo primo gol in maglia rossonera e poi ispira la doppietta del brasiliano maturata pochi minuti dopo l’ingresso in campo dello stesso Robinho al Meazza.Entrambi portano a casa un ragguardevole 13 e di fatto sono le loro 3 reti a fissare il 3 a 0 finale del Gang Bang e far lievitare fino a 4 a 0 il successo della compagine di Allegri contro i ducali e ovviamente la cosa non può che far doppiamente felice il tifoso milanista Pesce.Egli nonostante le squalifiche di Fernandes e Bacinovic e gli infortuni dell’altro rosanero Cassani e dei 2 attaccanti leccesi Di Michele e Ofere riesce a mettere insieme comunque una formazione competitiva esaltata anche dall’8 in fantapagella di Paolo Cannavaro autore di un assist nel secondo anticipo Roma-Napoli.Da esso Pesce trae anche il 6,5 dell’altro napoletano Lavezzi schierato al fianco della coppia Cassano-Robinho nella prima linea di un 4-3-3 decisamente a trazione anteriore dato che in mezzo al campo troviamo il trio Sanchez-Santana-Gomez.Il viola e il rossazzurro portano a casa una sufficienza secca mentre il cileno,schierato come di consueto a destra,non va oltre quel 5,5 ricevuto anche da Spolli centrale di una difesa a 4 decisamente deludente sugli esterni considerando il 5 del terzino sinistro Cesar e il 3 del terzino destro Bovo protagonista di una sfortunata autorete in Palermo-Fiorentina.Il 6 del portiere Abbiati fa si che in totale abbiamo 2 insufficienze contenute e 2 abbastanza pesanti il che ci fa ritenere soddisfacente l’undici di Pesce analizzandolo nel suo complesso mentre sul versante opposto abbiamo altrettante insufficienze contenute(i 5,5 di Sculli e Astori) ma ben 4 insufficienze pesanti tra i quali il 2 di Sirigu trafitto 4 volte dalla Fiorentina nel match del Barbera.In esso va subito a segno Pastore su assist di Ilicic ma il 15,5 della coppia siculo-canturini(6,5 per lo sloveno,9 per l’argentino) non serve ne alla compagine di Delio Rossi per evitare la sconfitta ne a quella di Lietti per arrivare alla fascia 1 e questo anche per via dei 5 pieni di De Rossi,Amauri e Floro Flores.A poco servono quindi la sufficienza secca di Robert Acquafresca(i più noti e celebrati Borriello e Toni rimangono in panchina forse per via degli impegni non semplici dei rispettivi club di serie A) e il 15 messo insieme dai 2 terzini assist man di giornata Lichesteiner e Pisano.Essi sono gli esterni di una retroguardia quasi obbligata viste le squalifiche dei romanisti Mexes e Burdisso e gli infortuni di Grava e Traorè con Nicola Frey che è di fatto l’unico escluso per scelta tecnica.Viene fuori una sorta di 3-1-3-3 nel quale De Rossi funge da regista basso davanti alla difesa con Pastore trequartista dietro la punta centrale Acquafresca,la coppia Sculli-Floro Flores sulla destra e quella formata da Ilicic e Amauri sulla sinistra.In pratica in attacco abbiamo 3 prime punte e 2 di queste si devono adattare in posizioni più laterali ed è curioso il fatto che sul versante opposto ci sia la situazione diametralmente opposte con 3 fantasisti/seconde punte una delle quali,Lavezzi,viene “riciclato” come centravanti puro.Ai suoi lati in un 4-3-3 che diventa 4-1-4-1(Santana adattato centrale davanti alla difesa,Sanchez e Gomez alti sulla stessa linea dei 2 attaccanti più arretrati) in fase di possesso palla troviamo il duo milanista Cassano-Robinho nella circostanza come detto tremendamente efficace.L’ex madridista si sblocca sia con la maglia rossonera che con quella del Gang Bang e lo fa trafiggendo il portiere con un bel destro di prima intenzione dalla sinistra dell’area di rigore dopo un pregevole scambio in velocità con Gattuso:a livello di Lega-ti al palo possiamo attribuire l’assist a Cannavaro che il suo assist vero lo realizza qualche ora dopo nel secondo anticipo del Sabato tra Roma e Napoli.Lo stesso Cassano poco dopo ci riprova sempre di destro e sempre di prima intenzione ma stavolta dal limite e sfruttando l’intelligente torre di un compagno con palla alzata bene in corner da Mirante a livello reale e da Sirigu a livello virtuale.Entrambi vengono poi beffati per 2 volte nel giro di pochi minuti da Robinho servito in ambedue i casi da un sontuoso assist di Antonio Cassano e in entrambi i casi l’ex Cty realizza con una conclusione di prima intenzione dall’interno dell’area di rigore.In mezzo a queste 2 reti il numero 70 milanista spreca un’altra buona occasione mancando la stoccata di destro su cross basso dalla destra anche se nella circostanza risulta decisivo il tocco in extremis di un difensore avversario che gli fa carambolare la palla addosso e di fatto fa sfumare un’azione potenzialmente molto pericolosa.Il duo Cassano-Robinho crea doppia tristezza,calcisitica e fantacalcistica,ad Amauri il quale non va oltre il 5 e riesce a destarsi dal torpore solo quando riesce a colpire sotto misura evitando la chiusura di un rossonero di Pesce,inteso come fantamister,ossia Nesta ma trovando la deviazione in corner di piede da parte di un altro ovvero Cristian Abbiati che evita il gol della bandiera sia del Parma che del Disco Inferno.La situazione di quest’ultima compagine non migliora certo col 5 di Daniele De Rossi autore solo di un sinistro da fuori,murato,in un anticipo serale che a questo fantamatch regala anche il 14,5 della coppia partenopea Cannavaro-Lavezzi.Il pocho manda alla stelle calciando di sinistro dal limite e poi getta alle ortiche una grande chance facendosi ipnotizzare da Julio Sergio e da Sirigu a Cantù una volta messo a tu per tu con il portiere e quindi nelle condizioni di nuocere.L’errore non fa saltare ne la vittoria del Napoli ne quella del Gang Bang che viene solo lontanamente minacciata dalla coppia rosanero del Disco Inferno impegnata al pari dell’altro siculo-canturino Sirigu nella gare domenicale delle 12.30 tra Palermo e Fiorentina nella battute iniziali della quale Ilicic mette per ben 2 volte Pastore nelle condizioni di poter andare a segno:nel primo caso c’e il recupero in extremis di un difensore che a livello reale potremmo identificare in Cannavaro,nel secondo il destro di prima intenzione dal limite del Flaco finisce in rete ma la segnatura serve solo a sbloccare la gara del Barbera e non a riaprire questo fantaderby per i motivi espressi in precedenza.Lo stesso Pastore ci riprova poco dopo con un gran destro in corsa che finisce fuori di pochissimo e sicuramente va maggiormente vicino alla porta di quanto non faccia la punizione di Santana respinta dalla barriera o la conclusione mancina di Cesare Bovo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.Queste ultime 2 sortite stanno a sottolineare che i padroni di casa non si limitano a gestire il triplo rassicurante vantaggio ma anzi di tanto in tanto sanno riaffacciarsi in avanti e riescono anche a non patire più di tanto l’autorete e il 3 di Bovo anche perché sull’altro fronte fantacalcistico abbiamo il 2 di Sirigu che di fatto compensa negativamente il 9 di Pastore e in pratica fa scomparire a livello virtuale la segnatore dello stesso fantasista argentino.Gli assist di Lichsteiner e Pisano,rispettivamente per la rete di Gonzales in Brescia-Lazio e per quella di Conti in Cagliari-Chievo,nei primi 20 minuti delle gare della domenica pomeriggio non consolano di certo Mister Lietti vista la situazione della sua squadra che a parte i laziali Lichsteiner e Sculli in questa fase dalla partita ha effettivamente in campo solo elementi facenti parte di squadre di serie A con la maglia rossoblu.Ci riferiamo ai cagliaritani Astori e Pisano che con lo svizzero della Lazio completano la retroguardia a 3 e a un altro cagliaritano,Acquafresca,e a un genoano che invece operano in una prima linea come detto non certo esaltata da Amauri.Acquafresca poco prima della mezzora tenta di trafiggere Sorrentino a livello reale e Abbiati a livello fantacalcistico con un destro di prima intenzione da buona posizione ma ottiene solo un calcio d’angolo per via della puntuale deviazione dell’estremo difensore avversario.La spinta dei terzini Lichsteiner e Astori consente al Disco Inferno di avere qualche sbocco sulla fasce con lo svizzero che sulla destra riesce a fare meglio del collega di fascia,di club calcistico e di club fantacalcistico Sculli che invece non riesce ad approfittare della giornata negativa del terzino sinistro avversario Cesar tra l’altro poco aiutato anche da un Gomez chiaramente più portato ad offendere che a difendere.Il Gang Bang riesce in ogni caso a reggere bene di fronte alle sporadiche e talvolta inconcludenti fiammate avversarie e pur non riuscendo più a creare grossi pericoli dalle parti di Sirigu non ha nessun problema nel portare a casa la vittoria costruita con solide fondamenta nella parte iniziale del primo tempo.Nella ripresa per la verità nemmeno gli uomini di Lietti riescono a creare un numero rilevante di occasioni da rete al punto che il taccuino si sporca solo un paio di volte la prima delle quali al minuto 71 di Cagliari-Chievo quando nell’azione che poi sfocia nel gol di Nenè abbiamo la bella girata di destro di Astori molto ben respinta dal portiere.Il tiro cross di Sculli che attraversa tutta l’area di rigore al minuto 73 è l’ultimo sussulto in assoluto non solo tra quelli tratti dalle gare di domenica pomeriggio ma anche in assoluto di questo fantaderby visto che esso non ha elementi in comune con il posticipo serale Juventus-Inter.Lietti infatti oltre a Luca Toni lascia fuori anche i centrocampisti Krasic,Felipe Melo e Thiago Motta mentre Pesce fa a meno di Goran Pandev e di Gianluigi Buffon.Il 3 a 0 finale come detto fotografa abbastanza bene l’andamento del match o meglio premia nel giusto modo la squadra migliore e quella più concreta dal centrocampo in su nonostante la presenza di molti giocatori per così dire un po’ svolazzanti dal punto di vista squisitamente tattico.Come migliore in campo Cassano batte Robinho per via di un voto in pagella(8) migliore.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CASSANO(GANG BANG)

Torna a sorridere anche l’O Profeta che conferma la propria tradizione stagionale positiva nei confronti del Matrixplete battendolo per la terza volta in campionato e per la quarta volta in totale su 5 gare disputate tra campionato e coppa.La compagine concorezzese evidentemente oltre che per l’Ibradiddio sa essere toccasana anche per i vedanesi che contro gli uomini di Carbone hanno raccolto il 50% (4 su 8) delle loro vittorie e il 43,33% (13 su 30) dei punti ottenuti in questa stagione supercoppa esclusa.Toccasana anche perché il Meregalli team nelle 3 giornate precedenti aveva portato a casa un solo punto,frutto peraltro di uno 0 a 0 casalingo,e aveva ottenuto una sola vittoria nel girone di ritorno.L’altro successo del 2011 era stato ottenuto in coppa proprio contro la squadra del Presidente di Lega che però ultimamente sembrava essersi ripresa visto che nelle 3 uscite precedenti aveva conquistato 7 punti su 9 realizzando la bellezza di 11 reti ed era riuscita a battere 5 a 2 in trasferta la capolista Neoprene e a fermare sul 3 a 3 la vice capolista Marçeloneto’o.E invece dopo questa piccola risalita è arrivato un altro incidente di percorso che coincide anche con la sconfitta numero 13 in questa stagione e la numero 11 in campionato,la terza nel girone di ritorno fase nel quale i concorezzesi hanno ripreso il loro parallelismo con il Chievo che in serie A sta avendo un andamento analogo.Entrambe le compagini accomunate da questo parallelismo in questa circostanza si arrendono in trasferta traditi dalla prova poco esaltante di Sergio Pellissier(5) e dall’1 del portiere Sorrentino che a Cagliari incassa 4 reti ossia 3 in più di quelle subite sempre nello stesso match dal suo compagno fantacalcistico Agazzi cui viene preferito.Carbone infatti applica la norma del Vinzo e non inserisce in formazione il numero 1 sardo in quanto avversario diretto di Pellissier e curiosamente 3 delle 4 reti incassate da Sorrentino al S.Elia vengono realizzate da giocatori dell’O Profeta anche se solo uno di essi,Canini(9,5),viene inserito in formazione da Meregalli.La doppietta di Nenè rimane invece parcheggiata in panchina con Carbone che almeno da questo punto di vista dato che se il brasiliano fosse stato titolare tra i vedanesi allora i concorezzesi avrebbero incassato direttamente l’83,3%(5 su 6) delle reti realizzate appunto dal centravanti rossoblu.Col suo 13 in fantapagella i padroni di casa avrebbero potuto addirittura raggiungere la fascia 4 raddoppiando le dimensioni di un 2 a 0 comunque sufficiente a fotografare la superiorità vistasi in campo e testimoniata dai 12 punti netti di divario.Gilardino e soci totalizzano un 71,5 netto(73,5 lordo) e proprio il centravanti di Biella(9,5) realizza l’altra rete vedanese e consuma di fatto la vendetta dell’ex a livello fantacalcistico dando il la alla sconfitta di una squadra che si ferma a 59,5 stabilendo il nuovo primato negativo personale in questa stagione.Se Meregalli ha la fortuna di avere praticamente tutta la rosa a disposizione,Carbone deve invece rinunciare ancora a elementi di spessore come Stankovic e Vargas infortunati al pari di Radu e anche di Andreolli e Mauri che vengono convocati da Chievo e Lazio ma poi non sono nemmeno nelle condizioni di essere portati in panchina.L’ex modenese viene schierato titolare dai concorezzesi e per la seconda domenica consecutiva viene sostituito da Giacomazzi ma con esiti diametralmente opposti visto che nella circostanza precedente l’ex rosanero aveva segnato mentre in questo caso si fa espellere in Catania-Lecce portando a casa un poco edificante 4.Di fatto è lui l’unico centrocampista in grado di subentrare considerando anche che Jankovic gioca solo gli scampoli finali di Bari-Genoa finendo in un elenco inutilizzabili nel quale oltre al serbo e ai 5 infortunati di cui sopra troviamo Materazzi,Mascara e Denis che non prendono voto in questa giornata il che fa si che Carbone abbia effettivamente a disposizione solo 16 giocatori su 25 e 3 di questi sono portieri.Tra i 13 giocatori di movimento restano fuori per scelta tecnica i difensori Campagnaro e Pasqual,incontri non facili sulla carta per i rispettivi club di A anche se poi entrambe vincono in trasferta,e un Bojinov non titolare nell’anticipo delle 18 tra Milan e Parma.Tridente offensivo quindi praticamente obbligato nel quale oltre a Pellissier anche Pazzini prende 5 col 9,5 di Massimo Maccarone,al primo gol in maglia doriana ma non nel Matrixplete visto che la sua rete sparisce a livello di Lega-ti al palo,che serve a poco anche perché in totale sono solo 5 le sufficienze dei concorezzesi.Sufficienze secche per il centrale difensivo Ranocchia e per i siciliani di maglia Capuano e Migliaccio che abbandonano le rispettive gare di serie A per infortunio riuscendo comunque a essere valutati dalla Gazzetta mentre le 2 insufficienze ancora non descritte sono quelle degli interisti Maicon(5,5) e Sneijder(5).Quest’ultimo è il vertice avanzato di un centrocampo a rombo nel quale il migliore risulta la mezzala destra Asamoah(6,5) che vince il doppio duello diretto con Giaccherini suo rivale sia in Cesena-Udinese che in questo fantamatch.Il numero 23 bianconero non va oltre il 5,5 ovvero lo stesso voto preso dal suo compagno e collega di reparto Hernanes che con Palacio(6) e l’ottimo Cossu(8 per via di un assist in Cagliari-Chievo) completa un centrocampo come sempre molto a trazione anteriore.Sono 5 le insufficienze totali del 3-4-3 vedanese offuscato anche dal 5,5 del portiere Curci e soprattutto dal 5 di Vucinic e dal 4,5 di Munoz che è l’esterno sinistro di una difesa a 3 in cui trova posto anche il 6,5 di Benatia mentre la sufficienza secca di Alexandre Pato che invece completa la prima linea.Il numero 7 rossonero parte dalla panchina nell’anticipo delle 18 Milan-Chievo ma gioca comunque la mezzora conclusiva cercando anche la porta con un tiro scagliato dalla destra dell’area di rigore che si perde sul fondo.La sufficienza secca del brasiliano unita al 5 di Vucinic(un solo spunto degno di nota nel secondo anticipo Roma-Napoli anche se il suo sinistro da buona posizione risulta troppo centrale e viene respinto di piede dal portiere) non consente ai campioni di lega in carica di spiccare subito il volo verso la vittoria.Per questo scopo risulta decisamente più utile invece Alberto Gilardino ovvero l’altro ex concorezzese di questa sfida che sa essere incisivo nella gara domenicale delle 12.30 tra Palermo e Fiorentina dando il proprio contributo sia per il successo della squadra di Mihajlovic che per quello della squadra di Meregalli.L’ex milanista fa centro al terzo tentativo dopo che nei 2 precedenti era scattato bene in velocità sul filo del fuorigioco ma nel primo caso la sua conclusione rasoterra era poi finita fuori di poco mentre nel secondo il suo sinistro dal limite risulta troppo centrale e viene respinto dai piedi del portiere in uscita.Quando poi Behrami(nella realtà del Barbera,nella virtualità del Gabinetto possiamo attribuire la giocata a Cossu) lo pesca bene in area con un pallone a spiovere il “Gila” però non sbaglia l’incornata sotto misura e trafigge Sirigu a livello reale e a Sorrentino a livello virtuale.Nella realtà di Palermo-Fiorentina a favorire la rete dell’ex parmense c’e la mancata chiusura dell’altro vedanese Munoz il quale magari in quella circostanza farà arrabbiare il suo esigentissimo presidente Zamparini ma non certo il suo allenatore fantacalcistico Meregalli anche se probabilmente l’errore toglie al rosanero qualcosa a livello di voto in pagella.Evidentemente non pago dell’1 a 0 l’O Profeta insiste andando vicino al raddoppio anche in concomitanza con la fase iniziale delle gare della Domenica pomeriggio periodo nel quale salgono in cattedra le ali Giaccherini e Palacio con il destro quasi a colpo sicuro dell’argentino al 9° che supera Sorrentino ma va a sbattere contro il palo mantenendo ancora in partita gli uomini di Carbone.Giaccherini invece prima non inquadra la porta di testa su cross di Cossu e poi quando tenta di involarsi palla al piede verso la porta partendo dalla trequarti viene fermato dal grande recupero di Asamoah cosa che avviene anche nella realtà di Cesena-Udinese.Come detto il ghanese vince il doppio duello col cesenate e tutto sommato sul versante opposto la coppia siciliana di maglia formata da Capuano e Migliaccio riesce a imbrigliare tutto sommato bene sia l’ala destra avversaria Palacio sia Pato che spesso e volentieri si ritrova da quella parte con Vucinic largo a sinistra e Gilardino punta centrale.Nella prima linea opposta sono invece Pellissier e Maccarone ad agire da attaccanti esterni ai fianchi di Pazzini e proprio il numero 32 blucerchiato si da abbastanza da fare nel primo quarto d’ora di Sampdoria-Bologna periodo nel quale prima sfiora,tocco sottomisura su cross da destra con palla di poco a lato,e poi al minuto 15 trova la sua prima rete con la nuova maglia tra l’altro dribblando anche il portiere felsineo Viviano,che è suo compagno fantacalcistico,prima di appoggiare la palla nella porta a quel punto sguarnita.Tale rete chiude il match del Marassi ma non riequilibra,per motivi espressi in precedenza,quello del Gabinetto che non viene riequilibrato nemmeno dal sinistro troppo schiacciato di Ciro Capuano controllato senza troppi problemi da Gianluca Curci altro ex di questa fantasfida.Dove la squadra ospite risulta veramente poco efficace e nell’asse centrale che unisce centrocampo e attacco con il regista arretrato Giacomazzi messo in seria difficoltà dal trequartista avversario Cossu e con gli interisti Sneijder e Pazzini non all’altezza delle ultime buone prestazioni.Non lo è neanche Pellissier la cui conclusione al minuto 20 di Cagliari-Chievo viene neutralizzata senza problemi dal suo compagno fantacalcistico Agazzi e un altro estremo difensore concorezzese impegnato nel match del S.Elia,Sorrentino,poco dopo blocca a livello virtuale la conclusione dalla distanza di Hernanes.Al 27° Giaccherini si prende una momentanea rivincita su Asamoah rubandogli abilmente palla sulla trequarti e involandosi con un’azione caparbia palla al piede verso la porta anche se poi il suo destro incrociato dai 20 metri non riesce a inquadrarla.Ci riesce invece esattamente 2 minuti più tardi Michele Canini bravo a deviare in rete una palla vagante in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra e tra l’altro in quel modo riesce a beffare Sorrentino sia a livello reale che a livello virtuale sancendo contemporaneamente sia il 2 a 0 del Cagliari sul Chievo che quello dell’O Profeta sul Matrixplete.Quest’ultima abbozza una reazione nel quarto d’ora finale del primo tempo ma il pur apprezzabile sinistro al volo di Maccarone al 31° finisce fuori esattamente come finisce fuori 5 minuti dopo il pallonetto di destro di Pellissier effettuato sugli sviluppi di un calcio d’angolo.Lo stesso numero 31 clivense poco prima dell’intervallo viene chiuso bene in area dal suo doppio avversario di giornata Canini e quanto succede al minuto 43 della gara tra Cagliari e Chievo,assist di Cossu per il gol di Nenè a Sorrentino,finisce per condizionare quella del Gabinetto anche se il brasiliano non ne fa direttamente parte:sancisce infatti sia il +1 del vedanese che il –1 del concorezzese contribuendo ad amplificare la distanza tra gli uomini di Meregalli e quelli di Carbone.Il colpo di testa fuori misura di Giacomazzi sugli sviluppi di un calcio di punizione e il destro alto da buona posizione di Palacio,ben lanciato in contropiede proprio da Cossu,fanno calare il sipario sul primo tempo di una gara che nella sua seconda frazione regala meno reti e meno emozioni al punto che tra le ore 16 e le ore 16.45 di Domenica 13 Febbraio 2011 possiamo segnalare solo un’altra occasione da rete di rilievo.Essa tra l’altro è una sorta di dejà vu visto che al minuto 60 di un Cagliari-Chievo molto presente in questa fantasfida il concorezzese Agazzi risulta nuovamente deleterio per il proprio club fantacalcistico bloccando a terra il destro incrociato di Sergio Pellissier.Per provare a ritornare in partita a Carbone non resta che affidarsi al posticipo serale Inter-Juventus sperando che esso magari possa essere risolto da uno dei 4 interisti che mette nella sua formazione ma per lui ci sarà una doppia soluzione visto i nerazzurri perderanno la partita e il 21,5 del quartetto Maicon-Ranocchi-Sneijder-Pazzini non serve nemmeno per raggiungere la fascia 1 e rendere quindi meno pesante la sconfitta.Nel primo episodio in assoluto del derby d’Italia abbiamo un destro di Sneijder respinto da un difensore bianconero con palla che finisce a Pazzini il quale tenta la stoccata di prima intenzione da ottima posizione ma viene arginato probabilmente in maniera fallosa da Bonucci che gli impedisce la giocata.Il direttore di gara non assegna il calcio di rigore e le brutte notizie per Carbone proseguono quando Buffon(a livello virtuale invece Curci) respinge bene di pugno il colpo di testa di Pazzini imbeccato da un preciso cross dalla destra di Maicon e anche la successiva sortita dell’ex doriano non risulta vincente:destro al volo dal limite dell’area con palla che finisce fuori anche se non di molto.Nella parte conclusiva del match dell’Olimpico e quindi anche di quello del Gabinetto ci provano altri 2 nerazzurri concorezzesi col destro di prima intenzione dai 20 metri di Maicon che viene parato centralmente dal portiere.Il brasiliano esattamente come il suo doppio compagno Sneijder regala poi un assist d’oro a Samuel Eto’o ma il camerunese spreca incredibilmente le ottime palle gol avute a disposizione e non servono a far gioire il nostro presidente di lega nemmeno le 3 conclusioni dal limite dell’area dell’olandese.La prima viene murata dalla difesa,la seconda non inquadra la porta e la terza risulta troppo centrale e viene bloccata senza problemi da Buffon a livello reale e da Curci a livello virtuale.L’O Profeta porta a 4 i punti di vantaggio sul Matrixplete consolidando il proprio quarto posto anche perché in questa giornata perdono tutte e 3 le squadre che lo seguono in classifica.A parità di fantavoto tra Canini e Gilardino è il difensore sardo ad essere eletto migliore in campo anche in considerazione del fatto che la sua rete oltre ad un +3 per i vedanesi porta anche un –1 ai concorezzesi dato che a subirla è Sorrentino.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CANINI(O PROFETA)
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