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 LEGA-TI AL PALO
 
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COMMENTO 25° GIORNATA

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2011 15:22
13/04/2011 15:22
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I risultati della 25° giornata della Lega-ti al palo 2010-11 fanno si che si vengano a creare 3 blocchi distinti in classifica.La capolista Neoprene perde 3 a 2 in casa contro l’O Profeta e viene avvicinata dal Marçeloneto’o(2 a 2 a Casatenovo contro l’Ibradiddio,aggancio quindi fallito ma il distacco scende da 3 a 2 punti)e dallo Scarsi Forte che si aggiudica,2 a 0 interno,il derby lariano contro il Gang Bang.La compagine di Moretti porta in questo modo a 6 sia le lunghezze di distacco dalla vetta che quelli di vantaggio sugli uomini di Pesce che si giocheranno il quarto posto finale con i vedanesi e con il Matrixplete uscito vincitore,2 a 1,dalla trasferta canturina contro il Disco Inferno che ora è matematicamente tagliato fuori dalla corsa al sesto posto e quindi dovrà limitarsi a difendere il settimo dal possibile sorpasso della squadra di Crippa.

5 delle reti 14 totali di questo turno animano la gara di Cantù tra Neoprene e O Profeta,incontro che riesce a riaprire almeno parzialmente sia la lotta scudetto che quella relativa al quarto posto.Questo grazie al 3 a 2 degli ospiti che riducono a 3 i punti di distacco dal Gang Bang confermando la “doppia” recente altalena di risultati in campionato:seconda vittoria di fila dopo aver perso le due gare precedenti e quelle due sconfitte erano arrivate dopo altrettanti successi e l’alternanza si fa più tangibile considerando che in questo periodo sono arrivate anche una vittoria e un KO in coppa.Il tredicesimo successo stagionale,il decimo in campionato,consente di evitare il controsorpasso in classifica del Matrixplete e matura grazie alle reti di Pato(11) autore anche di un assist nel posticipo Fiorentina-Milan e dei centrocampisti Hernanes(10,5),Cossu (9,5) e Olivera(10) sebbene una di queste,quella del numero 7 sardo,va a sparire fantacalcisticamente parlando.Il 76,5 totalizzato consente infatti “solo” l’approdo in fascia 3 e non quello in fascia 4 ma tale fantapunteggio basta e avanza per avere la meglio in maniera legittima sui padroni di casa superati di 5 fantapunti netti(giusta quindi la vittoria con una rete di scarto) col fattore campo che trasforma in 73,5 il loro 71,5 reale.Il Leoni team stravince invece la gara delle assenze dato che per l’occasione deve fare i conti con ben 4 squalifiche tutte abbastanza importanti(Criscito,Silvestre,Inler e soprattutto Edinson Cavani) oltre che con le assenze per infortunio di due campioni del mondo 2006 come Alessandro Del Piero e Andrea Pirlo.Defezioni che a conti fatti si rivelano determinanti in quanto arriva la nona sconfitta stagionale,la sesta in campionato dove la squadra era reduce da 2 vittorie di fila e in generale da un periodo tutto sommato positivo:4 vittorie,2 pareggi e una sola sconfitta nelle ultime 7 giornate.L’ultimo rovescio interno era stato quello contro il Matrixplete dello scorso 30 Gennaio ossia due mesi e mezzo fa e anche stavolta alla squadra non basta realizzare due reti per ottenere punti o perlomeno quel punticino che avrebbe consentito di raggiungere quota 50 in classifica.Passa da 34 a 37 invece l’O Profeta che oltre a quella sul campo vince anche la gara dei rimpianti visto che lascia in panchina due bomber di giornata come Floccari e Olivera anche se l’errore riguardante l’uruguaiano viene compensato col centrocampista leccese che subentra dalla panchina al posto di un Ramirez schierato titolare da Meregalli,orfano dello squalificato Munoz e dell’infortunato Nenè,ma non sceso in campo per scelta tecnica in Bologna-Napoli.Visti anche gli exploit offensivi dei già citati Hernanes e Cossu l’unico centrocampista vedanese deludente risulta Palacio il quale risulta insufficiente(5,5) al pari degli ancor più deludenti e ancor più insufficienti Vucinic(5) e Gilardino(4,5) che con Pato formano la prima linea del 3-4-3.La terza linea viene invece composta dal trio Zebina-Dias-Canini col 5 di quest’ultimo che unito anche al 4 del portiere Curci,2 reti incassate in Sampdoria-Lecce,fa si che siano in totale 5 le insufficienze presenti in formazione e paradossalmente la squadra uscita sconfitta da questa gara alla fine ne mette insieme solo 3.Nello specifico stiamo parlando di Angelo Palombo(5) schierato come mezzala sinistra di un 4-3-3 sulla cui linea mediana trovano posto anche il 6,5 della mezzala destra Maggio e Pizarro che ottiene la sufficienza secca al pari di Fabrizio Miccoli schierato in attacco assieme a Di Natale(9) e Caracciolo(10) entrambi a segno in questa giornata anche se le loro reti servono a nulla a livello fantacalcistico e a poco anche a livello calcistico visto che quella dell’Airone regala il pari al Brescia a Cagliari,quello dell’ex empolese non evita la debacle casalinga dell’Udinese contro la Roma.Quest’ultima viene determinata dall’assist di Riise(7,5) per il gol partita di Totti e il norvegese nella circostanza risulta il miglior interprete della difesa del Neoprene non esaltata certo dal 5,5 di Gastaldello e dal 2,5 dell’altro centrale Bonucci protagonista di una sfortunata autorete in Juventus-Genoa.Il 6,5 di Ziegler e il 7 del portiere Muslera alzano la media di una retroguardia comunque nel complesso insufficiente sia pure di poco esattamente come accade per un centrocampo che rinuncia a molta della sua genovesità viste le esclusioni per scelta tecnica di Guberti e Mesto e per quest’ultimo possiamo parlare di versione canturina della celeberrima regola del Vinzo.Nel 4-3-2-1 del Neoprene è Caracciolo a fare le veci dello squalificato Cavani agendo da prima punta con due ex vedanesi come Di Natale e il rispolverato Miccoli alle sue spalle anche se in fase di possesso palla possiamo parlare di una sorta di 4-2-3-1 nel quale Maggio gioca sulla stessa linea dei due fantasisti con la coppia Palombo-Pizarro posta a protezione dei due difensori centrali a quel punto lasciati un po’ soli dai terzini di spinta Ziegler e Riise.Il norvegese sulla sinistra quindi si trova spesso a incrociare il proprio destino con quello di Antonio Di Natale come lui protagonista del secondo anticipo Udinese-Roma col quale di fatto parte la cronaca di questo fantamatch in quanto esso non ha alcun elemento in comune col primo anticipo Inter-Chievo.Negli scampoli conclusivi della gara del Friuli i due si fanno letali sotto porta con il numero 10 bianconero che segna il provvisorio pareggio per la squadra di Guidolin e con l’ex Liverpool che poco dopo realizza l’assist per il gol vittoria della Roma praticamente a tempo scaduto.Unendo le due cose possiamo dire che Di Natale a livello fantacalcistico fa centro con un sinistro di prima intenzione sotto misura sfruttando una torre aerea di Riise,nella realtà a produrla è Corradi,e in questo modo da il vantaggio al Neoprene.In precedenza il capocannoniere dello scorso campionato di serie A e al momento anche di questo ci aveva provato 4 volte e nel primo caso si tratta di un destro di prima intenzione dal limite bloccato centralmente da un portiere vedanese,Doni realmente e Curci virtualmente,mentre negli altri 3 casi l’estremo difensore avversario non deve intervenire:destro su punizione dalla lunga distanza respinto dalla barriera,rasoterra mancino dal limite impreciso e infine gran destro da fuori area deviato in corner da un difensore.Al 16,5 della coppia Riise-Di Natale Leoni aggiunge anche il 6 di Pizarro e quindi la compagine lariana chiude il sabato calcistico in vantaggio anche perché dall’altra parte abbiamo solo il 5 dell’abulico Mirko Vucinic capace di produrre soltanto un paio di conclusioni,colpo di testa in controtempo dalla sinistra e sinistro in corsa dalla sinistra dell’area,entrambe terminate sul fondo.Con il Marçeloneto’o subito sotto di due reti contro l’Ibradiddio grazie anche ai due romanisti in forza al Neoprene(Totti prima trasforma un rigore procurato da Pizarro e poi fa centro su cross di Riise) a Cantù si inizia a sentire profumo di scudetto quasi matematico ma le cose per Leoni iniziano a peggiorare un po’ in coincidenza del match domenicale delle 12.30 tra Juventus e Genoa visto che dopo pochi minuti di gioco i liguri vanno in vantaggio con una sfortunata autorete di Bonucci che in pratica diciamo che cancella il +2 del fattore campo.Calcisticamente il tecnico campione di lega nel 2007-08 trova riscatto visto che poi la Juventus riesce a vincere la gara ma purtroppo per lui non lo fa col colpo di testa sotto misura e praticamente a botta sicura dello stesso Bonucci neutralizzato da un estremo difensore vedanese sia a livello virtuale che a livello reale modalità nella quale abbiamo il prodigioso e reattivo intervento di Eduardo che alza in corner.Meno efficace risulta l’altro genoano Palacio autore di un impreciso destro a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore e non in grado di andare oltre un 5,5 che mantiene al di sotto della sufficienza la media dell’O Profeta prima delle gare della domenica pomeriggio.Il 2,5 di Bonucci peggiora un po’ la media parziale,comunque oltre la sufficienza,del Neoprene che sfiora il raddoppio con un sinistro su punizione dai 25 metri di Ziegler che si perde di poco a lato al minuto 9 di Sampdoria-Lecce e di conseguenza anche al minuto 9 di questo fantamatch.Poco dopo lo stesso terzino svizzero cerca di pescare in area Caracciolo il quale viene chiuso in corner dal suo doppio avversario di giornata Canini,lo è anche nella realtà di Cagliari-Brescia,quando sta per tentare la stoccata.Dopo un inizio difficile l’O Profeta riesce poco alla volta ad entrare concretamente in partita sfruttando prima l’inventiva e l’incisività offensiva dei suoi centrocampisti e poi quella di Alexandre Pato impegnato nel posticipo serale e di fatto unico attaccante in grado di essere pericoloso.La in mezzo come sempre c’e molta qualità con Hernanes che non soffre la posizione arretrata,è lui il playmaker posto alle spalle del trio Olivera-Cossu-Palacio,e oltre a proteggere la difesa sa essere pericoloso in avanti già in coincidenza del primo quarto d’ora di Lazio-Parma fase nella quale sbaglia a calibrare il tiro da buona posizione,palla alta,ma poi prova a riscattarsi servendo il suo doppio compagno Dias la cui possibile incornata sotto misura viene sventata dalla tempestiva uscita alta di un portiere canturino di scena all’Olimpico ossia il parmense Mirante a livello reale e il laziale Muslera nella virtualità di questo fantamatch.Dopo che nel primo quarto d’ora di gioco i portieri hanno saputo indirettamente fare gli interessi del proprio club fantacalcistico anche se non sono stati schierati dallo stesso al minuto 16 di Sampdoria-Lecce la tendenza si inverte con Gianluca Curci che blocca in due tempi il destro dal limite dell’altro vedanese Olivera.Dal Marassi traiamo poi anche al 20° la punizione di Palombo con palla ampiamente oltre la traversa e cambiamento di punteggio di fatto rimandato solo di un paio di minuti visto che al 22° Hernanes riesce a trafiggere con un gran destro scagliato dalla lunetta dell’area di rigore un portiere canturino sia a livello reale,Mirante,che a livello virtuale visto che a incassare l’1 a 1 dell’O Profeta è di fatto Fernando Muslera.Nello stesso preciso minuto di Cagliari-Brescia anche Cossu va a segno sfruttando un’errata uscita del portiere lombardo Arcari ma dato che la rete non viene confermata a livello di Lega-ti al palo alla compagine di Meregalli non riesce l’uno-due che rivolterebbe il risultato completamente a proprio favore nel giro di pochi secondi.Il numero 7 sardo sa comunque essere molto utile alla causa giocando come di consueto da trequartista puro con compito di svariare e di dialogare con gli altri piedi buoni con cui condivide trequarti e fase d’attacco come gli altrettanto incisivi Hernanes e Olivera.Tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo proprio Cossu cerca la via del gol prima,minuto 40,con un destro dal limite murato e poi,minuto 49,provando la conclusione direttamente dalla bandierina con palla che finisce di poco oltre la traversa.Il Neoprene dopo una fase non facile torna a essere incisivo in avanti grazie all’intraprendenza della coppia Ziegler-Maggio sulla destra ma anche alla crescita di Andrea Caracciolo capace di aumentare la propria concretezza in area di rigore.Lo svizzero al 54° serve direttamente da corner Palombo la cui incornata viene deviata,di nuovo in calcio d’angolo,dal loro compagno calcistico ma avversario fantacalcistico di giornata Curci il quale vede poi finire sul fondo il sinistro dal limite dello stesso Ziegler.Molto meglio di Palombo se la cava nel colpo di testa Caracciolo e lo dimostra al minuto 61 quando devia bene un calcio di punizione tagliato dalla sinistra di Di Natale beffando Curci e dando il nuovo vantaggio alla compagine di mister Leoni la cui gioia però stavolta viene smorzata dopo soli 5 minuti e curiosamente per via di una rete incassata a livello reale proprio dall’ex portiere di Roma e Siena.Al 66° di Sampdoria-Lecce Olivera trafigge infatti il proprio compagno fantacalcistico ribadendo in rete dopo che una sua conclusione dall’interno dell’area di rigore era stata murata da un difensore con palla che gli era poi carambolata di nuovo addosso.I canturini provano a ottenere anche il terzo vantaggio di giornata e vanno molto vicini all’obiettivo al 74° quando Dias chiude in extremis su un Caracciolo ormai pronto alla segnatura e poi sullo sviluppo dell’azione calcia da ottima posizione ma alza troppo la mira mandando la palla oltre la traversa e gettando alle ortiche una grande chance.Nel quarto d’ora finale l’Airone ha modo di cercare la doppietta in altre 3 circostanze e nell’ordine stiamo parlando di un diagonale impreciso da posizione defilata,di un colpo di testa alto sugli sviluppi di un calcio di punizione e di un bel destro rasoterra scagliato dopo aver controllato bene un pallone in area con Curci bravo a distendersi e a deviare in calcio d’angolo.Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina abbiamo poi il colpo di testa centrale di Palombo e bloccato dallo stesso estremo difensore vedanese che non si deve impegnare più di tanto per sventare anche questa possibile vendetta dell’ex.Il finale di gara è tutto ad appannaggio del Meregalli team trascinato in questa fase dai brasiliani Hernanes e Pato col centrocampista laziale che sfiora per ben due volte la traversa prima con un destro su punizione e poi con un sinistro dal limite scagliato dopo aver rubato palla sulla trequarti a un difensore avversario.Il numero 7 rossonero fa doppiamente felice il tecnico campione di lega in carica nel primo tempo del posticipo Fiorentina-Milan nel quale fa da assist-man per il gol di Seedorf e poi va a segno con un sinistro comodo da centro area su cross basso dalla destra e in questo caso a differenza di quanto accaduto nel derby di settimana scorsa lo fa partendo da una posizione regolare.Tra queste due giocate appena descritte l’ex San Paolo spreca una grande chance,interno destro rasoterra troppo centrale e bloccato dal portiere in uscita da ottima posizione,e prova a minacciare Boruc realmente e Muslera fantacalcisticamente con una conclusione dal limite che viene bloccata a terra da entrambi i portieri in questione.Il suo compagno fantacalcistico ma avversario calcistico di giornata Gilardino riesce a essere molto meno incisivo al punto che produce di fatto solo un paio di colpo di testa tutt’altro che pericolosi e non va oltre un risicato 4,5 che comunque(unito all’11 di Pato) basta e avanza all’O Profeta per certificare fascia 3 e primo successo stagionale contro gli uomini di Leoni capaci di ottenere 3 vittorie e 2 pareggi nei 5 precedenti scontri diretti da Settembre a oggi.MIGLIORE IN CAMPO SKY:PATO(O PROFETA)

Passiamo poi alla vittoria più netta di giornata e all’unica squadra incapace di segnare reti in questo turno e quindi parliamo del 2 a 0 dello Scarsi Forte sul Gang Bang.Per quest’ultimo si tratta della terza sconfitta nelle ultime 5 giornate di campionato periodo nel quale sono stati raccolti solo 4 punti e in questo modo diventano 6 le lunghezze di distacco da un terzo posto a questo punto messo abbastanza al sicuro proprio dalla compagine di Moretti tornata al successo dopo 5 giornate di digiuno caratterizzate da 2 pareggi e 3 sconfitte,le ultime 2 delle quali consecutive,e soprattutto dalla misera di 2 gol fatti in 450 minuti.Il risveglio nel derby consente ai comaschi di rosicchiare punti alle prime due della classifica e in qualche modo aumenta le chance di chiudere il campionato con una posizione addirittura migliore di quella attualmente occupata in considerazione anche degli scontri diretti contro le suddette compagni nelle ultime 2 giornate.Per arrivare ad esse con la certezza matematica di essere in corsa prima bisognerebbe conquistare i 3 punti nel prossimo turno in casa del fanalino di coda Ibradiddio ma questo è solo futuro per quanto prossimo e noi ora siamo qui a parlare del presente e di quello che è o che è stato e non di quello che potrà essere.La stretta attualità ci porta a disquisire del diciassettesimo successo stagionale,contando anche la coppa,di Hamsik e soci e proprio lo slovacco(9,5) firma assieme al collega di reparto Cambiasso(9,5) per lui un 2 a 0 tutto sommato giusto considerando che i padroni di casa arrivano a 74 con l’ausilio del fattore campo e ottengono quindi un 72 netto che supera di oltre 10,5 punti il 61,5 messo insieme dagli ospiti.La vittoria avrebbe potuto avere proporzioni maggiori se Moretti non avesse lasciato fuori il goleador di giornata Seedorf col 10 in fantapagella dell’olandese che avrebbe assicurato la fascia 3 qualora fosse stato inserito non al posto di Cambiasso o Hamsik ma al posto di uno degli altri 9 componenti di una formazione titolare che deve fare a meno di Lucchini,Iaquinta e Okaka tutti infortunati e per questo quindi non schierabili.Problemi di formazione soprattutto in attacco anche in considerazione dell’annunciata non titolarità di Milito e Ghezzal nelle formazioni di Inter e Bari e per questo motivo non viene rischiato il 3-4-3 ma abbiamo un ritorno al 3-5-2 con la prima linea formata dalla,in questo caso deludente visto che risultato insufficienti entrambi,formata dal Principe e da Marco Di Vaio.Schieramento tattico identico per Pesce che a differenza del collega non può schierare l’altro protagonista dello scambio di mercato dello scorso Gennaio ovvero Antonio Cassano visto che il giocatore è squalificato e il tecnico canturino oltre al Pibe de Bari deve anche rinunciare agli infortunati Buffon,Nesta,Mexes,Spolli e Sanchez con quest’ultimo che viene schierato titolare dal Gang Bang ma non prende parte a Udinese-Roma e deve quindi essere sostituito a livello di Lega-ti al palo.In considerazione del fatto che neanche Robinho,Corvia e Boselli prendono parte alla giornata calcistica Pesce fa bene a non rischiare il tridente e ad affidarsi alla coppia tutta argentina nel complesso sufficiente formata da Lavezzi(7) e da Bergessio(5) e diciamo che almeno a livello di attacco riesce a fare meglio di Moretti in questa partita.Esito contrario invece per quanto concerne i reparti centrali con quello canturino caratterizzato da 3 insufficienze una delle quali è Bacinovic subentrato dalla panchina per prendere il posto di Sanchez e ridisegnare un 3-2-3-2 deludente per quanto concerne il suo trequartista centrale Lodi e la sua ala destra Santana(5,5 per entrambi) e completato dalla sufficienza secca dell’esterno sinistro Fernandes e dal 6,5 di Cristian Ledesma che con lo sloveno forma la diga davanti ad una retroguardia col portiere obbligato(Abbiati che prende 5 in virtù di una rete incassata nel posticipo Fiorentina-Milan) e poco aiutato da un disastroso Dainelli il cui 4 in fantapagella fa salire a sei il numero delle insufficienze di una formazione completata da due difensori con la C ovvero Mattia Cassani e Paolo Cannavaro.Quattro invece le insufficienze totali dello Scarsi Forte frenato nella circostanza anche dal 4,5 di Boruc bucato due volte nel posticipo del Franchi e fantacalcisticamente parlando posto dietro al trio Zaccardo-Lucio-Thiago Silva,e da Simone Perrotta che porta in dote un non esaltante 5,5 a un centrocampo nel quale invece oltre ad Hamsik e Cambiasso non sfigurano nemmeno Giovinco(7) e Diamanti(6,5) che come spesso accade alzano il livello tecnico sulla trequarti offensiva.Ne viene fuori un 3-2-3-2 nel complesso più quadrato,completo ed efficace rispetto a quello ospite che paga a caro prezzo la mancanza di elementi di qualità del calibro di Sanchez e Robinho dal centrocampo in su e anche dalla mancanza della solidità difensiva di Alessandro Nesta.Lo Scarsi Forte prova subito ad approfittare di tali defezioni puntando sul trio nerazzurro sudamericano Lucio-Cambiasso-Milito impegnato nel primo anticipo Inter-Chievo dal quale Pesce trae invece solo la sufficienza secca di Fernandes al contrario del collega che ottiene un sicuramente apprezzabile 21,5.Il primo a rendersi pericoloso in avanti è il difensore brasiliano che prima non centra la porta colpendo di testa sugli sviluppi di un corner ma poi si riscatta partecipando all’azione che regala l’1 a 0 alle compagini di Leonardo e Moretti visto che è proprio lui a recuperare un pallone sulla destra servendo il compagno di squadra,ruolo e nazionalità Maicon che a sua volta serve Cambiasso il cui destro di prima intenzione trafigge,complice anche la deviazione di un difensore,Sorrentino a livello reale e Abbiati a livello di Lega-ti al palo.In quest’ultimo ambito possiamo attribuire l’assist a Diamanti che un assist,quello per il gol di Caracciolo in Cagliari-Brescia,lo realizzerà poi nel corso della domenica calcistica.Nella mezzora finale della gara del Meazza c’e in campo anche Diego Milito che ha a disposizione 3 occasioni da rete ma riesce a fallirle tutte a cominciare da quella più ghiotta:solo davanti al portiere tenta un improbabile pallonetto dal limite alzando poco la palla che viene quindi parata facilmente.Non risultano efficaci nemmeno il suo apprezzabile destro a giro dal limite,palla di poco alto,e il suo colpo di testa in controtempo sotto misura con palla che anche in questo caso non centra la porta.L’ex genoano come detto non va oltre il 5,5 e lo stesso vale per Perrotta che nell’anticipo delle 20.45 tra Udinese e Roma prova il destro di prima intenzione dopo una punizione di Totti murata dalla barriera ma anche la sua conclusione viene murata.Le cose sembrano quindi migliorare leggermente per il Gang Bang ma non è così visto che il 4 di Dainelli nel match domenicale delle 12.30 tra Juventus e Genoa rappresenta sicuramente una pessima notizia per una squadra che tra l’altro rischia di incassare il raddoppio avversario quando al minuto 5 di Bologna-Napoli Di Vaio calcia di sinistro dall’interno dell’area ma il suo tiro non centra la porta e non porta,scusate il gioco di parole,alla capitolazione virtuale di Abbiati e a quella reale di De Sanctis.Sul rovesciamento di fronte,sia a livello calcistico che fantacalcistico,Ezequiel Lavezzi devia bene con un destro in scivolata sul primo palo un preciso cross basso dalla destra ma anche stavolta la stoccata,seppur apprezzabile,si perde sul fondo.Avvio quindi abbastanza intenso sia al Dall’Ara che al Comunale di Como e le cronache delle due suddette gare finiscono per intrecciarsi spesso e volentieri come ad esempio quando ancora Lavezzi,minuto 18,prova il gran destro da fuori ottenendo un corner per via della deviazione di un difensore avversario o quando poi Di Vaio 8 minuti dopo calcia male e sulla barriera un calcio di punizione dai 23 metri circa da lui stesso procurato.Oltre all’ex juventino lo Scarsi Forte ha altri elementi importanti in fase offensiva come ad esempio Hamsik,che come vedremo sarà protagonista nel finale di primo tempo,o i due esterni offensivi Giovinco e Diamanti che giocano proprio ai lati del numero 17 partenopeo.Il parmense a destra riesce a mettere in difficoltà la coppia Dainelli-Fernandes e tra il 30° e il 38° ha modo di impegnare Abbiati con due conclusioni di interno destro da posizione analoga ovvero dal lato corto sinistro dell’area di rigore posizione che si trova ad occupare in quanto in entrambi i casi ha appena calciato un corner dalla sinistra.Nella prima circostanza l’estremo difensore canturino è bravo a respingere il suo rasoterra basso sul primo palo,nella seconda è addirittura prodigioso nel deviare in corner l’ottimo destro a giro della Formica Atomica e tra queste due sortite si colloca cronologicamente parlando il tentativo da 30 metri,e parato dallo stesso Abbati,di Alessandro Diamanti al minuto 36.Gli ospiti dopo aver subito molto riescono a reagire concretamente solo nella parte finale del primo tempo quando Bergessio riesce ad approfittare solo in parte di uno scivolone di Zaccardo dato che poi il suo diagonale rasoterra dalla destra finisce fuori di un soffio.Senza dubbio quella appena descritta è la prima vera grande chance per i canturini che sono poi costretti ad andare al riposo con un doppio svantaggio visto che nel primo minuto di recupero di Bologna-Napoli Marek Hamsik trasforma con un destro centrale e potente un calcio di rigore procurato dal suo avversario fantacalcistico di giornata Lavezzi.Questo ci porterebbe alla conclusione che il Pocho sia stato indirettamente fatale per il club fantacalcistico di cui fa parte ma c’e anche da dire che a servirlo e a metterlo a tu per tu col portiere era stato Hamsik il quale quindi vede ripagata la propria generosità e così si passa dal possibile 1 a 1 del Gang Bang al 2 a 0 dello Scarsi Forte che anche a inizio ripresa si dimostra superiore e con una maggiore voglia di vincere.Nei primi 10 minuti della seconda frazione ci provano infatti ancora gli ex juventini Giovinco,sinistro da fuori deviato in corner da Cannavaro al 51°,e Di Vaio che al 50° impegna Abbiati in una non facile respinta a terra con un sinistro rasoterra abbastanza angolato e che al 55° avrebbe la grande chance per riaprire Bologna-Napoli e chiudere definitivamente questo fantaderby.Sul lungo lancio delle retrovie il centravanti felsineo riesce con un tocco al limite dell’area a eludere l’uscita del portiere avversario ma poi il suo destro rasoterra,con la porta “coperta” da un difensore ospite,finisce di poco a lato con deviazione quasi impercettibile di tale difensore non vista dall’arbitro che assegna la rimessa dal fondo.Dall’incontro del Dall’Ara traiamo poi i tentativi dei napoletani canturini Cannavaro(destro basso su punizione respinto dalla barriera al 63°)e Lavezzi(bel destro dalla destra dell’area di rigore respinto bene dai pugni di Viviano a livello reale e da quelli di Boruc per quanto concerne la Lega-ti al palo) i quali provano a fare l’esatto contrario di quanto tentato da Di Vaio e cioè vorrebbero chiudere definitivamente Bologna-Napoli e riaprire Scarsi Forte-Gang Bang.Il fantaderby lariano rimane invece fermo sul 2 a 0 e tale risultato non viene smosso nemmeno dal calcio di punizione di Diamanti murato dalla barriera al minuto 64 con l’ex livornese in questa gara poco incisivo nelle conclusioni anche se nel comunque più brillante rispetto al diretto avversario Cassani invece troppo bloccato sulla difensiva e mai incisivo in fase di spinta dove supporta troppo poco un altalenante Santana tornato ad occupare la sua corsia preferita a causa dell’assenza di Sanchez.Ancora peggio si comporta l’altro argentino Bergessio che dopo aver obbligato Boruc alla difficoltosa respinta in corner con un potente mancino rasoterra dalla sinistra riesce,al minuto 79,a fallire un’occasione abbastanza clamorosa:sulla verticalizzazione di Lodi l’attaccante si trova in area a tu per tu col portiere in uscita ma sbaglia a calibrare il tocco d’interno sinistro da ottima posizione e manda la palla sul fondo.Abbastanza clamoroso risulta anche l’errore sotto porta,sinistro al volo da distanza molto ravvicinata con palla di poco a lato,di Di Vaio un paio di minuti dopo e dalla parte conclusiva di Bologna-Napoli lo Scarsi Forte trae anche il sinistro rasoterra incrociato di Hamsik respinto dai piedi del portiere e altre due conclusioni dello stesso Di Vaio entrambe rasoterra,entrambe scoccate dalla sinistra ed entrambe deviate in corner da un difensore avversario che fantacalcisticamente parlando potremmo identificare in Cannavaro suo rivale diretto anche calcisticamente parlando in questa giornata.Il velenoso destro basso su punizione dalla sinistra di Giovinco,portiere si rifugia in corner,al minuto 84 di Lazio-Parma chiude la serie di spunti offensivi derivanti dalle gare della domenica pomeriggio e per provare a rientrare in partita a Mister Pesce non resta che sperare in ottimi fantapunteggi di Abbiati e Santana impegnati nel posticipo Fiorentina-Milan ma dai due arriverà un complessivo 10,5 che non consentirà nemmeno di sfiorare quella fascia 1 invece superato ampiamente dallo Scarsi Forte nonostante il 4,5 del portiere viola Boruc visto che in soccorso di Moretti arriva il 6,5 di Thiago Silva.A livello di tiri in porta Santana si dà molto da fare provandoci ben 5 volte e nei primi 2 casi,destro di prima intenzione in precario equilibrio dalla destra dell’area di rigore e conclusione potente da posizione più defilata,è proprio il suo compagno fantacalcistico Abbiati a bloccare la palla.Non inquadrano invece la porta il suo tiraccio inguardabile dalla destra(sinistro ampiamente a lato dopo essersi liberato al tiro con un buon numero),il suo destro potente scagliato dal vertice sinistro dell’area di rigore e infine il suo destro a giro dalla distanza.Il Gang Bang conferma l’analogia con l’Udinese e non solo per via della dipendenza da Sanchez ma anche perché pure la squadra di Guidolin ha perso brillantezza ed è calata di rendimento nell’ultimo periodo e nelle ultime due gare in particolare rimettendo,esattamente come i canturini,in discussione un quarto posto che ora per quanto concerne la serie A viene di nuovo occupato dalla Lazio.Continua anche il parallelismo tra Scarsi Forte e Napoli(incentrato anche sulla scaramanzia che potrebbe esserci dietro la scelta del nome della compagine comasca) con entrambe le squadre guidate dal talento di Hamsik e che possono ancora credere nello scudetto sebbene per entrambe si tratta di una possibilità abbastanza remota e tutt’altro che probabile.Curiosamente Napoli e Udinese si incontreranno proprio nel prossimo weekend quando gli uomini di Moretti come detto andranno a Casatenovo mentre quelli di Pesce affronteranno un altro derby tutto lariano giocando in casa con la capolista Neoprene.MIGLIORE IN CAMPO SKY:CAMBIASSO(SCARSI FORTE)

Una delle squadre che proveranno a soffiare al Gang Bang il quarto posto è un Matrixplete venuto fuori bene in questa parte finale dopo una stagione non certo esaltante caratterizzata anche dalla prematura eliminazione in coppa.Il 2 a 1 esterno contro il Disco Inferno(terzo successo consecutivo contro il Lietti team e sesta vittoria nelle ultime 9 giornate per gli uomini di Carbone capaci di mettere insieme 19 gol e altrettanti punti in questo periodo di tempo) consente infatti di ridurre a 4 i punti di distacco dal quarto posto massimo obiettivo a questo punto raggiungibile visto che rimangono 10 quelli di distacco dalla zona podio,distanza matematicamente non copribile visto che mancano solo 3 giornate al termine.Dopo 3 terzi posti di fila i concorezzesi quest’anno chiuderanno sicuramente con una posizione inferiore ma sicuramente migliore del settimo posto visto che proprio grazie a questo successo diventano 10 anche i punti di vantaggio proprio sui canturini costretti nella circostanza a incassare la sconfitta stagionale numero 17,la quattordicesima complessiva in campionato dove la squadra non vince da 4 gare(due pareggi per 1 a 1 e altrettante sconfitte con soli 3 gol all’attivo in 360 minuti) e ha vinto solo 2 volte nelle 11 giornate fin qui disputate nel girone di ritorno fase nella quale sono stati raccolti solo 8 punti e realizzate soltanto 9 reti in totale con la fascia 1 superata soltanto una sola volta da Gennaio a oggi per quanto concerne il campionato.Seconda parte di stagione molto deludente,coppa a parte,per i lariani nella circostanza battuti meritatamente visto che il loro 67 reale,diventato 69 per via del fattore campo,viene superato di ben 7 lunghezze dagli ospiti che raggiungono quota 74 ma non la fascia 3 e per questo motivo vedono scomparire fantacalcisticamente parlando uno dei loro 3 marcatori di giornata.A rimetterci è Massimo Maccarone che totalizza 9 e soccombe al cospetto del 9,5 di Vargas,in rete nel posticipo Fiorentina-Milan,e dell’11 di Maicon autore di un gol e un assist nel primo anticipo Inter-Napoli e di fatto migliore in campo sia al Meazza(a pari merito con l’altro terzino nerazzurro Nagatomo) che in questo fantamatch vinto come detto meritatamente da un Matrixplete orfano degli squalificati Mutu e Migliaccio e degli infortunati Palladino e Radu.Carbone deve fare i conti con la regola del Vinzo che viene applicata totalmente a Sorrentino e Andreolli,mandati in tribuna,e solo parzialmente all’altro clivense Pellisser portato in panchina per via del fatto che si decide di schierare la formazione col classico 3-4-3.Maccarone a parte l’attacco non brilla coi centravanti Pazzini e Denis bocciati rispettivamente con un 5 e con un 5,5 e sono in totale ben sei le insufficienze di squadra visto che prendono un fantavoto inferiore al 6 anche l’altro interista Stankovic,il terzino viola Pasqual e i due cagliaritani con la doppia Z ossia Agazzi e Lazzari.Il primo è il portiere posto alle spalle di un terzetto difensivo guidato da Andrea Ranocchia(6),il secondo completa un reparto come di consueto interista al 50% visto che in esso troviamo la presenza di Sneijder schierato come vertice alto di un rombo con l’asse centrale tutto nerazzurro.Un 3-4-3 che spesso e volentieri finisce per somigliare più a una sorta di 3-1-4-2 con Stankovic posto a protezione della difesa e Maccarone che agisce da esterno destro di una trequarti il cui esterno sinistro finisce per essere Vargas con Pazzini e Denis a formare la coppia d’attacco.La prima linea concorezzese a inizio stagione poteva schierare Floro Flores che ora fa parte della rosa di Lietti il quale nella circostanza fa male a lascarlo fuori visto che il numero 83 genoano va a segno nel match domenicale delle 12.30 e il suo 10 in fantapagella avrebbe consentito di ottenere il 2 a 2 qualora fosse stato inserito al posto di uno dei due 5 presi dai due centravanti con la A ossia Amauri e Acqufresca nella circostanza partner offensivi del bomber di giornata Pinilla(9,5).Il cileno è l’unico giocatore di movimento rosanero schierabile viste le assenze dello squalificato Pastore e di Ilicic che invece è infortunato al pari di Nicolas Frey e di Kucka e quest’ultima defezione fa si che anche Floro Flores fosse invece il solo genoano schierabile per una squadra che non si salva nemmeno con gli assist di Astori(7) e dell’ex concorezzese Lichsteiner(7,5) elementi migliori di una difesa a 4 che propone anche la sufficienze secche del terzino sinistro Armero e dell’altro ex concorezzese Burdisso e in tema di romanisti e di ex concorezzesi segnaliamo anche la sufficienza secca di Daniele De Rossi perno centrale di un centrocampo a 3 completato da Thiago Motta(6) e Krasic(5,5).Il 3,5 del portiere Sirigu(2 reti incassate nel finale di Palermo-Cesena) fa si che siano alla fine quattro le insufficienze e quindi almeno da questo punto di vista i padroni di casa riescono a fare meglio degli ospiti presentatisi a Cantù col chiaro intento di mandare i lariani a –10 e di avvicinarsi alle zone alte della classifica o comunque al quarto posto.Obbiettivi che vengono raggiunti grazie anche a un buon inizio di gara caratterizzato dal non certo disprezzabile 34 messo insieme dal quintetto nerazzurro Maicon-Ranocchia-Stankovic-Sneijder-Pazzini impiegato nell’anticipo delle 18 Inter-Chievo anche se i 5 non sono mai contemporaneamente in campo dato che l’olandese rileva il serbo nell’intervallo e gioca al suo posto nel secondo tempo della gara del Meazza.Nel primo tempo di S.Siro Carbone ha modo di rammaricarsi per così dire doppiamente quando vede Pazzini sprecare con un diagonale destro rasoterra di prima intenzione da ottima posizione finito a lato di un soffio sull’eccellente invito dell’ottimo Maicon.Sensazione identica anche sul destro da fuori di Stankovic murato e quando poi gli stessi Pazzini e Maicon sono protagonisti di un’azione insistita che vede coinvolto anche il loro doppio compagno Ranocchia:il tiro dal limite di quest’ultimo viene murato con palla che arriva al brasiliano bravo a servire l’ex doriano il cui destro viene respinto ancora dalla difesa clivense o canturina a seconda dei casi con Maicon che poi manda sul fondo il destro di prima intenzione da posizione interessante.Per il presidente di lega le cose migliorano nella ripresa dal match del Meazza fase nella quale il neo entrato Sneijder prima non centra la porta con un destro a giro sugli sviluppi di un corner dalla sinistra da lui stesso calciato e poi servito da un cross dalla destra di un proprio compagno fantacalcistico,Maicon,chiama all’intervento un altro con queste caratteristiche ovvero il portiere Sorrentino che nella realtà di Inter-Chievo blocca il suo destro di prima intenzione in buona coordinazione dal limite con traiettoria sporcata anche dall’intervento di un difensore.Prima di procurarsi ma poi calciare direttamente sulla barriera un calcio di punizione da posizione abbastanza favorevole l’ex madridista era entrato nell’azione al termine della quale dopo una mezza mischia sotto porta Maicon era stato bravo a girarsi repentinamente a centro area e beffare l’altro concorezzese Sorrentino con un destro rasoterra di prima intenzione fissando il definitivo 2 a 0 per la squadra di Leonardo e dando anche l’1 a 0 a quella allenata da Carbone.Tale vantaggio rischia però di svanire poco dopo visto che nelle battute iniziale dell’anticipo serale Udinese-Roma Armero si trova nelle condizioni di colpire di testa su invitante cross dalla sinistra ma per fortuna dei giallorossi e del Matrixplete la sua incornata viene murato da un difensore e che fa si che l’azione si concluda con un nulla di fatto.Il 6 del terzino bianconero unito a quelli dei romanisti Burdisso e De Rossi e a quello di Thiago Motta in Inter-Chievo non consentono certo al Disco Inferno di chiudere il sabato calcistico in modo trionfale e non lo chiude benissimo neanche il Matrixplete visto il 5,5 di un German Denis autore comunque di due spunti offensivi interessanti:bello stop in area seguito da destro rasoterra di prima intenzione deviato in corner da un difensore e poi colpo di testa alto non di molto su cross dalla destra che fantacalcisticamente parlando potremmo attribuire senz’altro a Maicon.Un 5,5 tutto bianconero è la tassa che deve pagare anche Lietti visto che nella gara domenicale delle 12.30 tra Juventus e Genoa Milos Krasic(decisivo con la sua prima e finora unica tripletta italiana nella prima e a questo punto unica vittoria stagionale del Disco Inferno sui concorezzesi) ottiene questo tipo di valutazione e anche lui diciamo riesce a produrre qualcosa di interessante anche se non efficacissimo ovvero un destro rasoterra di prima intenzione dal limite potente ma centrale e per questo respinto da due portieri rossoblu ossia Eduardo a livello reale e Agazzi per quanto concerne la Lega-ti al palo.Finisce quindi pari il duello serbo tra Stankovic e lo stesso Krasic che dovrebbe essere l’incaricato di dare imprevedibilità a un centrocampo nel quale non trova posto nemmeno l’ex concorezzese Sculli e che di fatto finisce per fornire poca protezione alla difesa e poco sostegno anche ad un attacco di fatto esaltato dal solo Pinilla subito vivo e in partita in Palermo-Cesena dove spesso si trova a doversi confrontare col proprio compagno fantacalcistico Antonioli che ad esempio al minuto 2 al Barbera para,per la verità abbastanza facilmente,la sua girata rasoterra di prima intenzione.Con 6 elementi impegnati negli anticipi e 2 di scena nel posticipo tra le ore 15 e le ore 16.45 di Domenica 10 Aprile 2011 il Matrixplete ha effettivamente in campo solo due giocatori di movimento ma nonostante questo e nonostante la scarsa vena di uno dei due,Lazzari,la compagine concorezzese riesce lo stesso a rendersi pericolosa anche se poi otterrà il gol vittoria solo in coincidenza della rete di Vargas nel finale del posticipo Fiorentina-Milan.Prima di arrivare a questo dobbiamo narrare della tangibile incisività di Maccarone che al 10° non riesce ad approfittare come avrebbe potuto di un’errata uscita dell’incerto Sirigu ma che alla mezzora impegna il portiere siciliano in una difficilissima deviazione in corner con un velenosissimo mancino rasoterra che aveva fatto gridare al gol i tifosi assiepati nel settore ospiti.Tra le due iniziative dell’ex senese abbiamo però le sortite di Astori,sinistro di prima intenzione dal limite dell’area con palla oltre la traversa al 15°,e Lichsteiner il cui destro rasoterra da fuori viene deviato in corner al minuto 17.La squadra di casa quindi non sta a guardare ma anzi trova modo di rendersi pericolosa in avanti sfruttando la spinta del terzino svizzero decisamente più incisivo di Krasic sulla corsia di destra e anche la vitalità di Pinilla che riesce a far gioire Delio Rossi e Lietti nella fase finale del primo tempo di Palermo-Cesena e del fantamatch di cui stiamo facendo la cronaca.Al 35° della gara del Barbera il suo compagno fantacalcistico Antonioli gli nega la gioia del gol alzando in corner da campione un suo splendido colpo di testa su cross dalla destra ma sugli sviluppi del calcio d’angolo susseguente lo stesso Pinilla riesce a beffare lo stesso Antonioli realmente e Agazzi a livello virtuale deviando di ginocchio sottomisura un tiro cross dalla sinistra di Balzaretti che fantacalcisticamente parlando attribuiamo a Lichsteiner:un’azione simile a quella del secondo gol di Pato nell’ultimo derby di Milano con la differenza che in questo caso Pinilla era in posizione regolare e la rete viene convalidata giustamente.Una volta trovato il pari il Disco Inferno,sospinto anche dal ritrovato entusiasmo del proprio pubblico,non si accontenta e prova a sfruttare la spinta psicologica del momento cercando di andare al riposo addirittura in vantaggio.La rovesciata di Acquafresca nel corso di una mezza mischia in area al 37° non impensierisce Agazzi che due minuti dopo vede sfilare sul fondo il destro dal limite dello stesso ex centravanti di Genoa e Atalanta e al 41° fa lo stesso col colpo di testa di Amauri.La prima frazione di gioco si chiude con una conclusione a giro,imprecisa,di Andrea Lazzari al 45° e anche a inizio ripresa sono in concorezzesi a farsi vivi con Sirigu che deve compiere ancora un’altra grande respinta su un sinistro,stavolta di prima intenzione, di Maccarone che si conferma l’attaccante migliore del Matrixplete in questa partita.Nei secondi 45 minuti il ritmo di gara scende un po’ e il taccuino delle occasioni da rete rimane vuoto fino al minuto 68 quando un colpo di testa decisamente velleitario viene neutralizzato da due portiere italiani i cui estremi alfabetici sono A e I e inoltre facenti parti di squadre di serie A che iniziano con la C:il lariano Antonioli nella realtà di Palermo-Cesena e il concorezzese Agazzi nella virtualità di questo fantamatch.Un minuto dopo arriverebbe il gol di Maccarone,sinistro di prima intenzione questa volta vincente su cross dalla destra al 69° di Sampdoria-Lecce,ma la rete di fatto non serve a nulla a livello calcistico alla squadra blucerchiata,che non riesce a evitare la quinta sconfitta casalinga consecutiva,e non coincide col raddoppio dei concorezzesi che rischiano invece di subirlo il 2 a 1 quando al minuto 77 Acquafresca svetta bene su un cross dalla sinistra:bravo Agazzi a deviare in corner la conclusione del proprio compagno calcistico ma avversario fantacalcistico di giornata.Per provare a portare a casa l’intera posta in palio Carbone si affida ai due esterni mancini viola di nome Manuel impegnati nel posticipo Fiorentina-Milan con Pasqual che non va oltre il 5,5 e non produce spunti offensivi di rilievo al contrario di Vargas.L’ex catanese prova tre volte la conclusione di sinistro(palla ampiamente a lato nel primo caso,rasoterra murato basso al limite nel secondo e conclusione dai 20 metri con palla sul fondo) prima di trovare quella giusta ovvero un sinistro di prima intenzione dai 20 metri dopo respinta della barriera che,complice anche la deviazione di un difensore beffa Abbiati dando anche il gol del definitivo 2 a 1 al Matrixplete.La segnatura permette anche ai viola di dimezzare lo svantaggio dai rossoneri e poco dopo lo stesso Vargas per poco non riesce a dare un altro,stavolta ancor più gradito visto che toglierebbe la vittoria all’Allegri team,doppio regalo a Carbone:tiro cross velenoso dalla sinistra che sfiora l’incrocio dei pali e finisce fuori di un soffio.La vittoria di Sneijder e soci arriva comunque e per loro si tratta del successo numero 12 di una stagione non fortunatissima e finora caratterizzata da pochissime mezze misure visti i soli 4 pareggi(nessuno nelle ultime 6 giornate di campionato,solo uno nelle ultime 14 gare ufficiali disputate) ottenuti nelle 31 gare fin qui disputate.Ancora delusioni invece per il Disco Inferno giunta alla settima sconfitta interna in campionato,l’ottava contando anche la coppa:agli uomini di Lietti non resta che difendere il settimo posto nelle 3 gare che restano in attesa di provare a salvare la stagione con la coppa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MAICON(MATRIXPLETE)

L’unico pareggio di giornata è quello tra Ibradiddio e Marçeloneto’o che al Galeazzo Ciano impattano 2 a 2 e sebbene i casatesi arrivino a solo mezzo punto dalla fascia 3 possiamo dire che il risultato è giusto visto che raggiungono tale punteggio(75,5) solo con l’ausilio del fattore campo.Il 73,5 reale supera solo di mezzo punto il 73 degli uomini di Guagnini i quale riescono a rosicchiare un punto alla capolista Neoprene ma non ad agganciarla e in questo modo dopo il pareggio casalingo contro il Disco Inferno penultimo in classifica di domenica scorsa stavolta arriva quello esterno contro il fanalino di coda.In questo periodo quindi meneghini deboli coi deboli ma anche forti coi forti visto che nelle 4 precedenti giornate erano state ottenute 3 vittorie di prestigio contro Neoprene,Scarsi Forte e Gang Gang che occupano la parte alta della classifica con la sconfitta interna contro l’O Profeta che rappresenta l’unico KO nelle ultime 11 gare ufficiali.La squadra di Guagnini ha quindi avuto comunque una certa costanza di rendimento cosa che invece non possiamo certo dire di quella di Crippa sebbene essa sia giunta alla terza partita utile consecutiva(una vittoria per 2 a 0 e due pareggi per 2 a 2,quindi fascia 2 raggiunta per tre volte di fila) mini serie che i casatesi erano riusciti a mettere in atto solo una volta in questa stagione ovvero tra la 7° e la 9° giornata quando le vittorie furono 2 e i punti conquistati 7.Il pareggio di prestigio ottenuto contro la vice capolista però serve a poco in chiave classifica e non solo perché rimangono 5 le vittorie stagionali su 31 gare totali(4 su 26 considerando solo il campionato) ma anche perché viene recuperato solo un punto nei confronti del Disco Inferno penultimo in classifica e con 6 punti di distacco da esso a 3 giornata del termine appare difficile un sorpasso e un aggancio anche se gli uomini di Lietti saranno di scena proprio a Casatenovo nel 28° e ultimo turno.Paradossalmente Crippa al contrario di quanto gli accade a livello calcistico finisce col rammaricarsi a livello di Lega-ti al palo del recupero di Zlatan Ibrahimovic e non solo per il fatto che il rientro dalla squalifica dello svedese fa scivolare in panchina il bomber di giornata Luca Toni:la rete dell’ex romanista in Juventus-Genoa regala il successo interno per 3 a 2 ai bianconeri e avrebbe fatto lo stesso con i casatesi qualora Crippa lo avesse inserito in formazione.Per di più Ibrahimovic si fa espellere nel finale del posticipo Fiorentina-Milan da cui tra un 3 in fantapagella a conti fatti decisivo per la mancata vittoria di un Ibradiddio invece esaltata dalla doppietta dell’altro big dell’attacco Francesco Totti(13,5).Con Inzaghi infortunato e il fatto che i doriani Macheda e Biabiany e lo stesso Luca Toni erano dati in panchina nei rispettivi club di serie A il tecnico campione di lega nel 2006-07 non vuole rischiare il tridente e sceglie quindi un 3-5-2 del quale non possono far parte gli squalificati Chivu,Grosso e Matuzalem.Possibilità limitate di scelte quindi in difesa dove viene fatto esordire come terzino sinistro Alessandro Parisi che porta a casa un 5,5 e rappresenta la seconda insufficienza di una formazione quindi passabile per ben 9 undicesimi il che non è affatto male come non è affatto male il 7,5 ottenuto da Boateng autore di un assist nel posticipo Fiorentina-Milan.Il ghanese esattamente come negli schemi rossoneri agisce da trequartista alle spalle delle due punte e fantacalcisticamente parlando opera in una 3-4-1-2 le cui fasce hanno la media della sufficienza:6 in pagella per il terzino Abate e il centrocampista Marco Rossi sulla destra mentre l’esterno sinistro di centrocampo posto davanti a Parisi,ossia Dossena,viene valutato con un 6,5.Il portiere De Sanctis,il centrale difensivo Barzagli e gli interni di centrocampo Van Bommel e Nainggolan completano una formazione alla quale Guagnini decide di opporre un più fantacalcistico 3-4-3 nella circostanza caratterizzato dalla presenza di 4 insufficienze.Una di queste la porta Mandelli subentrato dalla panchina a un Cordoba inserito tra i titolari nella formazione iniziale ma non sceso in campo,al contrario proprio del numero 5 clivense,nell’anticipo Inter-Chievo e finisce quindi in un elenco inutilizzabili nel quale troviamo anche i nomi degli infortunati Chiellini,Jankulovski,Menez e Crespo oltre a quello dello squalificato Biava.Anche qui abbiamo quindi possibilità limitate di scelta nel reparto arretrato dove davanti al portiere Julio Cesar(6) trovano spazio,come terzini,i bianconeri di maglia Santon e Zapata con l’ex interista che prende la stessa sufficienza secca portata a casa dall’altro cesenate(ed ex interista anch’esso) Jimenez e col colombiano che invece ottiene lo stesso 5,5 preso da Conti rispolverato per l’occasione e che proprio con Jimenez forma l’asse centrale di un centrocampo a rombo sui cui lati troviamo gli juventini Aquilani(7 per via di un assist realizzato) e Marchisio(6,5).Ne viene fuori una sorta di 3-3-1-3 nel quale come ci consueto Eto’o funge da attaccante sinistro con Maxi Lopez a destra e Matri impostato come prima punta e proprio l’argentino(9,5) e l’ex cagliaritano(10) sono quelli che confezionano la rimonta completata già nel primo tempo e che vanifica la doppietta di Totti maturata nel secondo anticipo del Sabato tra Udinese e Roma.Nel primo anticipo Inter-Chievo è invece di scena Samuel Eto’o che conferma di non essere in un grandissimo periodo di forma portando a casa un 5,5 e non riuscendo tutto sommato a fare molto sotto porta anche perché nell’occasione migliore che ha a disposizione,cross molto invitante dalla sinistra,non riesce a deviare in rete con palla che attraversa tutta l’area di rigore.Il camerunese ci prova anche con un destro rasoterra da fuori area,parato centralmente,e con un’azione insistita chiusa da un diagonale rasoterra dal limite abbastanza insidioso che si perde di poco a lato ma perlomeno Guagnini può consolarsi col fatto che Julio Cesar non incassa reti dal Chievo sebbene poi l’11,5 della coppia nerazzurra da lui schierata non sia proprio un grandissimo risultato come non lo è il 5,5 del gialloblu Mandelli e la situazione non migliora di certo con un altro 5,5 ovvero quello portato a casa da Zapata che nel secondo anticipo Udinese-Roma palesa qualche limite a livello difensivo e non riesce a essere efficace nemmeno nell’unica volta in cui si fa vedere in avanti:dopo una respinta del portiere prova il destro al volo ma colpisce male e non riesce a far si che la palla centri la porta.Dal Friuli arrivano altre bruttissime notizie per il Marçeloneto’o e ci riferiamo alla doppietta di Francesco Totti che prima realizza,rispolverando il suo celeberrimo “cucchiaio”,un calcio di rigore conquistato da Pizarro servito in area dallo stesso capitano giallorosso e poi regalando la vittoria alla Roma e il 2 a 0 all’Ibradiddio con un tocco d’esterno destro vincente di prima intenzione su un cross basso dalla sinistra.Tale azione arriva negli ultimi secondi di gioco della gara di Udine dove a incassare queste due reti è l’altro casatese Handanovic che in precedenza si era però rilevato deleterio per il proprio club fantacalcistico deviando bene in corner un calcio di punizione dello stesso Totti reso pericoloso dalla deviazione di un difensore friulano o anzi sarebbe meglio dire di un difendente dato che tale tocco di testa viene fatto da German Denis.Il Pupone ci prova su punizione anche in seguito col suo destro basso dai 25 metri che viene ribattuto dalla barriera ma nonostante l’esito di tale sortita l’Ibradiddio chiude il sabato calcistico in netto vantaggio sia a livello di reti realizzati che a livello di fantapunteggi con i meneghini che iniziano la risalita grazie al 22,5 messo insieme dal trio bianconero impegnato nella gara domenicale delle 12.30 tra Juventus e Genoa.Il migliore di questi è senza ombra di dubbio Alessandro Matri che segna il provvisorio 2 a 2 juventino e il provvisorio 1 a 2 meneghino dribblando un difensore a centro area e scagliando poi un destro a giro vincente dopo aver ricevuto palla dalla sponda di Toni che riesce in quel modo quindi a essere indirettamente deleterio per il club fantacalcistico di cui fa parte e succederebbe la stessa identica cosa in seguito ad Aquilani autore dell’assist per il gol partita dello stesso Toni.Usiamo in condizionale visto che Crippa non mette in formazione l’ex centravanti del Bayern Monaco e quindi mischiando un po’ le cose possiamo attribuire fantacalcisticamente ad Aquilani l’assist per il gol di Matri.L’ex Liverpool nel corso della partita si vede anche murare un destro rasoterra di prima intenzione da fuori area e per chiudere la serie di spunti offensivi bianconero-meneghini citiamo anche che una conclusione analoga di Claudio Marchisio fa la stessa fine e che dopo aver segnato Matri ci riprova con un controbalzo mancino di prima intenzione dalla sinistra che però non inquadra la porta.Tornando a Toni diciamo che il centravanti modenese di nascita prova a essere comunque utile a Crippa facendo,sugli sviluppi di un corner,da torre per l’altro juventin casatese Barzagli che però non arriva in tempo per la deviazione aerea vincente sotto porta.Anche in considerazione della prova non esaltante dell’altro casatese Marco Rossi il Marçeloneto’o riesce a rientrare in partita e nonostante abbia solo 4 elementi effettivamente in campo nella gare della domenica pomeriggio riesce a completare la rimonta grazie all’unico attaccante che può proporre appunto in questa fase della gara.Stiamo parlando di Maxi Lopez che al minuto 44 di Bari-Catania riesce nell’impresa di realizzare contemporaneamente la rete di quello che sarà il definitivo pareggio sia nella gara del San Nicola che in quella del Galeazzo Ciano.L’attaccante etneo si vede murare al limite dell’area la sua prima conclusione ma poi riconquista palla e poi si libera al tiro con un gran numero grazie al quale salta un paio di difensori prima di far partire un destro a giro dall’interno dell’area di rigore che trafigge Gillet a livello reale e De Sanctis fantacalcisticamente parlando.Tale pregevole ed efficace giocata finisce per deludere doppiamente il barese Parisi che nel primo minuto di recupero cerca il riscatto calciando di sinistro una punizione ma la sua conclusione viene respinta dalla barriera al contrario di quella,sempre su calcio piazzato,di Jimenez sul fronte opposto sessanta secondi dopo.La palla infatti in quel caso finisce oltre la traversa e nell’ultimo dei 3 minuti di recupero assegnati al termine del primo tempo ancora Jimenez si rende protagonista di una grande spunto personale smorzato solo dalla tempestiva chiusura di Nainggolan bravo a chiuderlo in area di rigore con un preciso intervento in scivolata.Il cagliaritano sa farsi valere in fase difensiva anche a inizio ripresa fase della partita nella quale ha modo di mettersi in mostra anche a livello di incursioni offensive arrivando anche a sfiorare il gol del 3 a 2.Lo fa al minuto 59 quando sfruttando un cross basso di Andrea Dossena dalla sinistra prova il destro praticamente a colpo sicuro da ottima posizione con Santon che è bravissimo a immolarsi respingendo col corpo quando ormai il pubblico del Galeazzo Ciano era pronto a esplodere per la terza volta in questa partita.L’ex interista sulla destra spinge poco in quanto tenuto molto sulla difensiva proprio dall’intraprendente Dossena ma riesce a farsi valere come difensore puro e facendo meglio degli altri componenti,Zapata e Mandelli,di una difesa che patisce molto l’assenza di Chiellini e anche quella di un elemento di esperienza come Biava.L’altro milanese cesenate Jimenez sulla trequarti è autore di una prova altalenante nella quale di tanto in tanto riesce a piazzare qualche giocata illuminante come quella con cui pesca al limite dell’area Maxi Lopez il quale tenta la volee di destro ma non riesce a colpire il pallone con la difesa dell’Ibradiddio che può allontanare la minaccia.Essa si trova di nuovo a dover avere a che fare con lo stesso Maxi Lopez al 72° ma anche stavolta si salva visto che dopo essersi liberato,probabilmente in maniera fallosa,di Parisi ed essere entrato in area il biondo attaccante argentino fa partire un rasoterra di destro potente ma troppo centrale con De Sanctis che si salva respingendo di piede.L’ultimo spunto di cronaca attribuibile alla squadra allenata di Mister Guagnini è il destro di prima intenzione dal limite dell’area di Daniele Conti che si perde sul fondo al 90° di Cagliari-Brescia:al S.Elia a fargli da sponda è il casatese Nainggolan che rischia quindi di fare quanto fatto in precedenza da Toni in occasione del gol di Matri in Juventus-Genoa.Per provare a portare a casa la vittoria Crippa si affida ai suoi 4 rossoneri in campo nel posticipo Fiorentina-Milan ma a conti fatti il 22,5 del quartetto Ibrahimovic-Van Bommel-Boateng-Abate non basta per centrare la fascia 3 che avrebbe consentito appunto di portare a casa l’intera posta in palio.Lo svedese prima fa(serve benissimo Boateng che dalla destra realizza l’assist per il gol di Pato portando un +1 all’Ibradiddio) e poi disfa almeno a livello di Lega-ti al palo facendosi espellere nel finale del Franchi per espressione ingiuriosa nei confronti del collaboratore dell’arbitro e proprio questa leggerezza impedisce ai casatesi di vincere.In precedenza lo stesso Ibrahimovic aveva anche sciupato un paio di occasioni molto favorevoli mettendo il pallone a lato da ottima posizione e nel primo caso addirittura dopo essersi trovato nelle condizioni di colpire a tu per tu col portiere in uscita.Per completare il quadro degli spunti offensivi di Milan e Ibradiddio segnaliamo poi un sinistro rasoterra debole e parato senza problemi di Ignazio Abate e una conclusione in corsa da fuori area di Ibrahimovic abbastanza angolata e bloccata con bravura da Boruc al Franchi e da Julio Cesar al Galeazzo Ciano dove la gara termina col punteggio di 2 a 2.Alla compagine di Guagnini restano 270 minuti per provare a vincere il campionato o perlomeno difendere il secondo posto,a quella di Crippa restano altrettanti minuti per cercare di evitare di chiudere anche il campionato all’ultimo posto dopo essere stata la peggior squadra in assoluto in coppa perlomeno a livello di punti conquistati.Basterà un Totti formato super,come quello di questo periodo,per raggiungere tale scopo?MIGLIORE IN CAMPO SKY:TOTTI (IBRADIDDIO)


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