Un 20 novembre 2019 caratterizzato dall’approdo al Tottenham di Mourinho e dall’eliminazione dell’Italia in coppa Davis vede pure lo svolgimento del primo mercato di riparazione stagionale della Lega-ti al palo e per la prima volta dopo 5 anni sono direttamente rappresentate tutte e 8 le squadre partecipanti.La metà di esse è protagonista di un doppio scambio a cominciare da quello con cui Carbone cede a Moretti il duo blucerchiato Audero-Ramirez in cambio di Consigli e Bonaventura e per finire con quello tutto canturino nell’ambito del quale Pesce acquisisce la coppia Bonifazi-Ramsey e Lietti quella Lirola-Ekdal col milanista e il torinista che cambiano solo provvisoriamente casacca dato che poi vengono subito tagliati dal concorezzese e dal capolista.
Proprio l’attuale leader della classifica Pesce oltre allo scambio di mercato di cui sopra decide di attuare altre 3 variazioni in rosa cambiandola quindi per 4 venticinquesimi e oltre a Bonifazi e ai 2 giocatori scambiati essa è abbandonata pure da Caprari e Proto.Quest’ultimo è rilevato da Silvestri in uno avvicendamento tra parametri 1 come quello con cui Castagne raddoppia gli atalantini di difesa e sempre nell’ambito di cambi tra giocatori presi a spesa minima al posto dell’ex pesarese in attacco arriva un Torregrossa in grado di raddoppiare sia i bresciani che i biancazzurri di maglia di una squadra che si “desampdorizza” quasi totalmente mantenendo solo Quagliarella e aumenta di 2 unità il proprio budget residuo passando da 9 a 11 crediti.
Non ne avanza alcuno invece il vice-capolista Guagnini che utilizza 25 dei suoi 27 crediti per rinforzare le fasce a centrocampo col duo Lazaro-Cuadrado(13 per l’austriaco e 4 per l’ex viola) e dare esperienza all’attacco con Palacio(8).Il giovane Vlahovic e l’altro parametro 1 Bisoli(in precedenza tagliato da Meregalli) completano in quintetto di nuovi innesti di una rosa che si libera dei fin qui poco sfruttabili Rabiot,Castillejo,Younes,Di Francesco e Karamoh e che nel reparto centrale opera avvicendamenti tra compagni calcistici,omocromatici di maglia o concittadini sempre a livello di club di serie A.In quel settore ci dovrebbe quindi essere una maggiore possibilità di scelta e lo stesso vale per un attacco con un cambio tra ex interisti.
L’ex interista entrante è un attaccante sudamericano del Bologna esattamente come Santander che è anche l’unico acquisto di Crippa che opera un avvicendamento tutto rossoblu visto che il paraguaiano torna a Casatenovo,dove aveva trascorso l’intera scorsa annata fantacalcistica,per prendere il posto del genoano Kouame infortunatosi gravemente nella coppa d’Africa under 23 e destinato a stare fuori dai campi probabilmente fino a fine stagione.La differenza tra i ben 29 crediti ricavati dal taglio dell’ivoriano e gli 11 spesi per l’ex Copenaghen fanno salire il budget residuo dai 25 avanzati al termine dell’asta a quei 43 che potranno essere utili nella seconda sessione soprattutto se il casatese dovesse decidere di cambiare maggiormente la sua rosa.
Decisamente più rivoluzionario già in questa sessione è il campionato di lega Moretti che opera 7 variazioni comprese le 2 derivanti dallo scambio con l’Ho ripreso Vecino!.Esattamente come accade per quei 2 arrivi anche i restanti 5 sono tutti relativi a giocatori presi a spesa minima col duo Calderoni-Cistana che rileva in difesa quello formato dagli altri parametri 1 Zappacosta e Murillo mentre l’arrivo del trio Amrabat-Rog-Okaka in luogo di quello Kessie-Cristante-Pedro finisce per raddoppiare(da 8 a 16) il budget residuo di una squadra che decide di rinunciare totalmente alla propria parte giallorossonera o meglio a quella “romilanista” visto l’arrivo di un leccese peraltro capace di togliere in extremis 2 punti proprio alla squadra allenata da Pioli.
Sostanziale “dismilanizzazione” anche per Lietti che oltre a “storinisizzarsi” parzialmente col suddetto scambio con Pesce taglia 2(Rodriguez e Bennacer) dei suoi 3 rossoneri col taglio di Samir che contribuisce ad abbassare anche il tasso di bianconero di una rosa che,non potendo contare su un grosso budget(7 crediti compresi i 5 derivanti dai tagli),non può partecipare di fatto ad aste e punta quindi su 3 parametri 1 come Strefezza e il duo difensivo formato da un Faraoni in grado di raddoppiare il numero di romani di nascita inizianti con la F ed esterni di fascia e da un Spinazzola capace invece di raddoppiare sia il numero di difensori romanisti che quello di laterali arretrati di una rosa che si “esternizza” abbastanza acquisendone 4 nuovi.
4 sono anche i crediti avanzati da una squadra attualmente appaiata in classifica al Pi Schone che invece ne avanza 10 decidendo di utilizzare 18 dei 28 a sua disposizione(3 dei quali dovuti al taglio di Bisoli) per arrivare al giocatore più ambito e più pagato di questa sessione ovvero il neo debuttante in nazionale azzurra Castrovilli.Il centrocampista viola è l’unico innesto di una rosa ora ancora più completa ed eterogena proprio nel suo reparto centrale i cui unici 2 italiani ora iniziano con la quella sillaba “ca” curiosamente anche prefisso dell’unico italiano facente parte di un attacco in cui tale sillaba,nella versione però con la K al posto della C,è abbastanza centrale essendo appunto quella centrale del principale esponente del reparto e della squadra.
Diventano 6 invece i crediti residui di Leoni che taglia Boateng(7) e 2 parametri 1 con la D(i fin qui poco sfruttabili bolognesi Dzemaili e Destro) e,non avendo avanzato nulla nell’asta di inizio anno,ne ha a disposizione solo 9 in totale.Ne utilizza solo un terzo prendendo 3 solo giocatori a spesa minima con 2 di questi che sono leccesi(Babacar e Falco) e altrettanti che iniziano con la B visto che l’altro acquisto è un Bentancur in grado di portare a 3 il numero degli juventini sia del centrocampo che dell’intera rosa stranamente non abbondante in tal senso.I 2 giallorossi proveranno invece a dare qualche alternativa in più ad un attacco fin qui non molto fortunato e che proverà ora a trarre beneficio dell’avvicendamento tra 2 ex sassolesi che iniziano con la B.
Il budget residuo maggiore sono gli 87 crediti avanzati da Carbone che decide di tenere quasi tutti i 93 a sua disposizione.Oltre allo scambio con Moretti che “desampdorizza” la rosa e le fa riaccogliere il fedelissimo Consigli(8° stagione di fila a Concorezzo) il presidente di lega fa 6 tagli con l’ex comasco Bonaventura che si aggiunge a Iago Falque,Politano,Sanchez,Marlon e Traorè.A spesa minima arrivano il duo Biraghi-Esposito che riallinea il tasso interista,Djuricic che contribuisce a fare lo stesso con quello sassolese,la coppia Caicedo-Sprocati che raddoppia quello di Lazio e Parma in attacco e il “tripletista” Pandev che porta a 3 sia il numero di nuovi acquisti mancini di piede(compensati quindi i 3 mancini tagliati) che quello di genoani in rosa.
Quest’ultimo acquisto porta Carbone a legarsi al ritorno di Mourinho in Premier visto che il macedone faceva parte della leggendaria Inter del portoghese oltre ad essere ora uno dei 4 rossoblu(tra questi anche l’altro ex nerazzurro Palacio) iniettati in una Lega-ti al palo variata al 16,5% al termine di una sessione all’insegna del giallo visto lo sbarco di un poker giallorosso e uno gialloblu compresi i 3 di un Verona finora non rappresentato fantacalcisticamente in questa stagione.Considerando che 6 dei 33 cambi totali riguardano giocatori che facevano parte della nostra lega alla fine le novità assolute rappresentano solo il 13,5 % e tra queste c’è il primo giocatore “nato in euro” della storia del torneo fantacalcistico cioè il classe 2002 Esposito.
[Modificato da Vinzissimo 23/11/2019 14:52]