LEONI 8.5
Resta a punteggio pieno per i primi 5 turni nell’arco dei quali grazie ai 17 gol segnati(3 poker e sempre oltre la fascia 1) si avvicina alla zona podio nei 3 parametri principali della classifica generale in cui era penultimo da tutti quei punti di vista alla fine del girone d’andata.La sua produttività offensiva rimane assai alta anche in occasione delle 2 sconfitte finali contro Moretti e Lietti determinate pure dal fatto di avere la sfortuna di dover incassare ben 12 reti in 180 minuti e quindi la valutazione resta decisamente elevata anche perché a livello di attacco e fantamedia siamo a livelli eccellenti e secondi soli a quelli da record de I Ragazzacci.Nel complesso quindi un allungo che lo riporta in corsa per concludere il campionato tra le prime 3 come nelle 2 scorse stagioni soprattutto se verrà ulteriormente migliorata in sede di mercato di una squadra in questo periodo letteralmente trascinata da Nainggolan(a segno in tutte e 4 le prime vittorie) e il paragone con la Roma è suggerito anche dall’abbondanza di vittorie e dalla presenza di Salah in una rosa che giustamente si libera dell’altro giallorosso Vermaelen.Nonostante l’apporto non trascendentale di Marchisio e Mandzukic possiamo in questa fase trovare agganci con la sua Juventus e a proposito di bianconeri l’assenza di mezze misure richiama anche quell’Udinese oggetto di un paragone nella prima fase.I miglioramenti che la rosa avrebbe bisogno sono principalmente a livello di alternative in un attacco guidato ottimamente dall’attuale capocannoniere di serie A Belotti e in una difesa poco fortunata( anche qui per via di infortuni penalizzanti come quelli tra la riserve del reparto offensivo) coi portieri e nella quale è stato meno utile del previsto il duo argentino Rodriguez-Silvestre.Quello laziale Radu-Lulic ha invece animato una sezione mancina nella quale Birsa ha decisamente reso di più di un Laxalt in flessione come l’altro genoano Rigoni.RUGGENTE
MORETTI 7.5
Battendo Carbone nell’ultimo turno riesce a togliere a quest’ultimo il 2° posto nella classifica parziale della 3° fase e lo avvicina anche in quella generale dove ora può puntare alla zona podio cosa non presagibile al termine di una 1° sessione chiusa all’ultimo posto con soli 5 punti all’attivo.La sua crescita è maggiormente tangibile proprio in queste ultime 7 giornate nelle quali è da podio o quasi da tutti i punti di vista grazie al miglioramento a livello offensivo e all’incremento del numero di vittorie(4 come quelle in totale nel girone d’andata) e se fosse stato un po’ più fortunato nelle prime 2 partite( 3 a 3 interno contro l’allora capolista Crippa e sconfitta per 4 a 3 in casa di Pesce) avrebbe potuto andare oltre quei 13 punti che rappresentano comunque un ottimo bottino e anche in questo caso con sostanziale raddoppio rispetto all’andata chiusa a 14.Il paragone più azzeccato per questo periodo è con la sorprendente Atalanta con cui vengono condivisi classifica medio-alta e un Kessie capace di impreziosire un centrocampo con l’altro orobico Mounier molto meno sfruttabile e con Taarabt per ora non in grado di sostituire degnamente l’infortunato Bonaventura alla fine sostituito molto meglio da un Jankto più continuo del duo di esterni Cuadrado-Felipe Anderson e di quello partenopeo Zielinski-Allan.La quasi totale assenza di mezze misure(con più alti che bassi),il fatto di essersi tolto dalle zone più pericolose della classifica e la continuità di impiego di Cacciatore suggeriscono accostamenti secondari col Chievo anche dopo l’addio a Inglese in un attacco in cui Dybala ha saputo farsi valere molto più del duo sardo Farias-Sau di Matri,di Maccarone e di un El Shaarawy meno sfruttabile degli altri 2 romanisti Fazio e Rudiger che hanno caratterizzato una retroguardia a livello di milanesi più efficace col duo portieri Donnarumma-Handanovic che con quello di terzini Ansaldi-D’ambrosio.RIVITALIZZATO
LIETTI 7.5
Se dovessimo basarci su un attacco(28 gol) e una fantamedia(83,14) da record dovremmo dargli un 10 e lode ma visto che contano soprattutto i punti fatti non possiamo andare oltre quel 7,5 dato ad un Moretti che ne totalizza 13 contro i suoi 12 frutto di 3 vittorie meritate(spiccano il 9 a 4 interno su Carbone con cui apre la fase e il 7 a 2 esterno su Leoni con cui la chiude) e altrettanti pareggi con almeno 2 gol fatti visto che non scende mai sotto la fascia 2 e anzi centra la fascia 3 in entrambe le sfortunate partite con Lo Gradisco e Saudade: 6 gol fatti in 180 minuti gli fruttano un solo punto in classifica.La buonasorte non lo aiuta neanche in occasione del 2 a 2 interno contro Meregalli che però gli è sufficiente per coronare la rincorsa a quella vetta solitaria nella classifica generale figlia di una grandissima rincorsa iniziata sul finire della 1° fase coi frutti raccolti appunti in questa 3° in cui approfitta del calo di Crippa spodestandolo dal trono che occupava da inizio stagione.Inevitabile continuare a paragonarlo al Napoli dell’efficace quartetto Koulibaly-Hamsik-Mertens-Insigne anche per il campionato di vertice e la grandissima produttività offensiva che per quanto riguarda i canturini è dovuta anche all’eccellente apporto di un centrocampo con molti giocatori capaci di andare a segno con frequenza ossia Fofana,Paredes,Dzemaili,Milinkovic-Savic e soprattutto Gomez che col duo difensivo Toloi-Zukanovic forma la colonia atalantina di una squadra accostabile alle pericolanti(per non dire già retrocesse) Pescara e Crotone solo per la presenza in rosa del duo Zampano-Memushaj e del trio Rosi-Ferrari-Falcinelli.I 5 giocatori in questione vengono comunque utilizzati molto poco come il non disprezzabile duo clivense Castro-Hetamaj che aveva suggerito agganci secondari veronesi all’inizio di una stagione in cui si è puntato ancora sul sempreverde e ancora molto redditizio Buffon.ROBOANTE
CARBONE 6.5
Un 4° posto parziale che permette di legittimare il 3° nella classifica generale che sarebbe stato ancora più solido senza la sconfitta interna finale contro Moretti arrivata però dopo la vittoria di prestigio in casa di un Crippa allora capolista.Si tratta delle 2 cose più “strane” di una sessione per il resto per così dire abbastanza regolare nel senso che nonostante 2 buone prestazioni deve arrendersi a squadre in quel momento più in forma(9 a 4 esterno con Lietti e 4 a 2 casalingo con Leoni) mentre si impone con merito e la bellezza di 9 gol complessivi contro Guagnini e Pesce con l’unico rimpianto dovuto al pareggio beffardo e determinato dal fattore campo con Meregalli.Vincendo anche a Vedano sarebbe stato da podio nella classifica parziale pure a livello di punti oltre che per quanto concerne attacco e fantamedia parametri nei quali continua a farsi rispettare come nel girone d’andata.Rispetto ad esso si fa secondario il parallelo con la Lazio del quintetto Marchetti-Strakosha-Basta-Parolo-Immobile e sparisce,complice il taglio di De Silvestri,quello col Torino del duo Benassi-Iago Falque sostituito da quello con la Sampdoria favorito dalla maggiore continuità acquisita dai blucerchiati e con l’arrivo del duo Schick-Regini in una rosa concorezzese che deve fare i conti con le flessioni del Genoa del trio Izzo-Miguel Veloso-Simeone e del Sassuolo del quartetto Consigli-Peluso-Pellegrini-Defrel.Quest’ultimo avrebbe col senno di poi dovuto essere sfruttato di più in un attacco in cui si è distinto un Thereau che con Danilo forma una colonia udinese più redditizia di quella viola Astori-Borja Valero-Tello. I risultati e la crescita di ambizioni dell’ultimo periodo spingono al parallelo principale con la sua Inter con cui condivide anche un quartetto Miranda-Murillo-Perisic-Joao Mario esaltato soprattutto dal croato con la differenza che il suo 3° posto finale è molto più prefigurabile di quello dei nerazzurri.TONICO
MEREGALLI 6
Bilancio in perfetto equilibrio con prevalenza di pareggi che legittima un complessivo senza infamia e senza lode.Inizia male con 2 sconfitte di fila che lo portano a stabilire il nuovo record negativo in campionato(7) e acuiscono lo status di fanalino di coda ulteriormente delineato col sofferto 1 a 1 interno con Carbone che dà però inizia ad una serie positiva di 5 gare nell’arco delle quali realizza 10 gol e 9 punti che gli permettono di evitare l’ultimo posto in ognuno dei 3 parametri principali della classifica parziale e di avere speranze di riagganciare il gruppo di mezzo della graduatoria generale anche se al momento rischia seriamente di finire il campionato tra le ultime 2 per la prima volta.La sensazione sarebbe quasi certezza senza i 3 a 0 interni con Moretti e Guagnini ossia i picchi della serie positiva di cui sopra e più in generale di una 3° fase in cui migliora a livello realizzativo andando a segno in 6 gare su 7(era invece rimasto a secco 6 volte su 14 nel girone d’andata) e nella quale somiglia al Milan non solo per l’arrivo di Deulofeu e il trasferimento calcistico di Ocampos che aumentano il tocco rossonero di una rosa fino a quel momento presente solo con un Bacca leader di un attacco che sfrutta poco il duo Meggiorini-Politano e deve fare i conti col deludente Destro che con Maietta forma la colonia proveniente da un Bologna ancora paragonabile causa classifica non eccelsa e produzione offensiva scarna ad un Piede Viola che mantiene agganci con l’omocromatica Fiorentina del trio Tatarusanu-Ilicic-Kalinic anch’essa risollevatasi di recente come l’Udinese del trio Karnezis-Widmer-De Paul.Quest’ultimo fa parte di un centrocampo in cui il trio Kondogbia-Pjanic-Biglia prova a dare ordine ad un reparto col duo blucerchiato Bruno Fernandes-Torreira mentre gli altri 2 Bruno(Peres e Alves) non hanno brillato in una retroguardia “genovesizzata” dal trio Lamanna-Burdisso-Skriniar.COMBATTIVO
PESCE 5.5
Prosegue il suo campionato mediocre con una 3° fase insufficiente quasi quanto la 2° a livello di punti(7 contro 6) nonostante valori di attacco e di fantamedia tutt’altro che disprezzabile e anche in questo caso gioca un ruolo determinante la sfortuna di avere una delle peggiori difese.Al contrario di Meregalli inizia benissimo con 2 vittorie(una delle quali proprio contro il vedanese) che lo avvicinano anche a livello di punti a quella zona podio in classifica generale che continua a essergli vicinissima per quanto concerne gli altri 2 parametri principali anche dopo una 3° sessione nelle cui ultime 5 partite ottiene un solo punto con l’1 a 1 interno con Crippa che mette fine ad una serie di 4 sconfitte di fila le ultime 2 delle quali coincidono con le “manite” subite in casa di Carbone e Guagnini contro i quali non è ancora riuscito a vincere esattamente come contro gli attuali 2 primi in classifica.In altre parole gli mancano ancora risultati di prestigio in grado di dare lustro ad una squadra che almeno in questa 3° fase si differenzia,e non solo per la rinuncia a Gabigol compensata dal trasferimento calcistico di Gagliardini,dall’Inter del duo Icardi-Candreva che dà assist e gol rispettivamente ad un attacco che ancora attende di poter sfruttare Milik(più utili invece gli altri partenopei Reina,Ghoulam e Albiol e l’altro biancazzurro De Vrij) e ad un centrocampo rinforzato da Verdi e Spinazzola(che con Conti forma un buon duo atalantino) ma frenato da qualche assenza del trio Perotti-Suso-Khedira.Lo spagnolo è comunque più utile dell’altro esterno rossonero Abate e il tedesco più di un Pjaca finora figura marginale di un attacco frenato anche dall’alternanza di rendimento di Quagliarella-Keita.Nonostante la rinuncia ad Aquilani il parallelo più azzeccato sembra quello con l’involuto Sassuolo e in seconda battuta ci sta quello con il Torino anch’esso in calo dopo l’incoraggiante inizio di stagione.SPENTO
CRIPPA 5.5
In questo caso il voto è arrotondato per eccesso visto che ha ottenuto gli stessi 7 punti di Pesce ma è stato tangibilmente inferiore a livello di gol fatti e fantamedia terminando anche quei 2 punti di vista negli ultimi 3 posti della classifica parziale di una 3° fase al termine della quale perde quella leadership nella classifica generale che lo caratterizzava ininterrottamente dalla fine dello scorso campionato.In questa 3° sessione ottiene una sola vittoria(il 2 a 1 in casa di Guagnini che lo rende di nuovo capolista solitario dopo che era stato agganciato da Lietti) conquistando poi un solo punto nelle ultime 3 giornate e dando via libera al sorpasso del canturino contro cui aveva ottenuto uno dei due spettacolari ma poco redditizi 3 a 3 con cui aveva aperto questo girone di ritorno.A frenarlo sono soprattutto i 4 pareggi complessivi 2 dei quali con un solo gol segnato a partita a conferma del suo netto calo anche a livello di realizzazione offensiva.La causa principale è la flessione da questo punto di vista di Higuain così come quelle di Ljajic e Callejon(cala anche l’altro esterno destro napoletano Hysaj) con Dzeko unico a tenere sempre alta la bandiera di un reparto in cui hanno un ruolo marginale Palladino e un Totti che col bosniaco forma la parte più avanzata della colonia romanista col sestetto Szczesny-Allison-Manolas-Emerson-De Rossi-Strootman.In questo ultimo periodo sparisce l’aggancio coi giallorossi e anche quello secondario con la Juventus la cui colonia è completata dal duo Cheillini-Alex Sandro col calo repentino di risultati che porta ad un paragone con un Genoa in netta fase calante o con un’altra squadra di bassa classifica e ultimamente con pochi punti fatti cioè l’Empoli di un El Kaddouri che prova a trovare spazio in un centrocampo casatese in cui Kucka ha saputo essere più utle di Pasalic(che con Romagnoli completa la colonia rossonera) e del duo Kurtic-Viviani.INVOLUTO
GUAGNINI 4.5
Nettamente ultimo da tutti i punti di vista con 10 gol e solo 4 punti all’attivo e se consideriamo che il suo unico successo è il 5 a 4 in superiorità numerica contro Fish viene fuori che nelle restanti 6 giornate ha realizzato 5 gol e un solo punto peraltro frutto dell’unica altra circostanza in cui è andato oltre la fascia 1.In altre parole ha fatto punti solo nelle uniche 2 circostanze in cui ha segnato almeno 2 reti a testimonianza che i risultati negativi siano principalmente imputabili ad una squadra letteralmente crollata in questo inizio di girone di ritorno al punto da scivolare a -6 da quel 3° posto occupato sia pure in coabitazione al termine di un’andata dignitosa che aveva portato a paragoni con l’apprezzabile Milan del duo Lapadula-Locatelli e in seconda battuta anche con la non disprezzabile Sampdoria di Linetty.L’unico precedente parallelo che non solo resiste ma diventa pure quello principale è con il Cagliari del duo Borriello-Di Gennaro visto che anche i sardi sono scesi parecchio di rendimento e risultati dopo una discreta partenza anche se l’ex romanista ha saputo comunque continuare a farsi valere in un attacco ben rappresentato dall’altro ex milanista Petagna ma non dall’altro ex milanista Gilardino praticamente mai utilizzabile.La davanti era senza dubbio lecito attendersi di più se non altro per la spesa d’acquisto da Berardi e da un Chiesa decisamente meno redditizio dell’altro viola Bernardeschi che è stato di gran lunga il migliore in assoluto di un centrocampo che ha avuto invece alterne fortune col trio nerazzurro Brozovic-Banega-Freuler mentre l’altro nerazzurro Caldara non ha saputo far fare il salto di qualità ad una difesa in cui è stato meno utile del previsto il sestetto bianconero Bonucci-Barzagli-Benatia-Dani Alves-Lichtsteiner-Felipe.Qualche problema pure col duo portieri Hart-Sorrentino ma sarà soprattutto dal centrocampo in su che dovrà operare in sede di mercato.IMPALPABILE
[Modificato da Vinzissimo 23/03/2017 15:11]