PAGELLE 1° FASE

MEREGALLI 7,5
Torna a essere campione d’autunno dopo 6 anni trascinato soprattutto nelle prime 4 giornate dal giocatore il cui soprannome ispira il nome della squadra con gli errori dal dischetto dello stesso Dybala e degli altri argentini Gomez e Perotti che ne frenano un po’ il cammino nella fase centrale di una prima fase in cui oltre ai 3 sopracitati riesce a sfruttare altri giocatori di qualità ed efficacia offensiva come Chiesa,Jankto,Inglese e Milinkovic-Savic.Quest’ultimo,la presenza di Strakosha e Basta e all’ottimo avvio di stagione portano ad un paragone principale con la convincente Lazio col trio partenopeo Koulibaly-Albiol-Duawara a completare degnamente la colonia biancazzurra mentre l’ex Carpi forma col duo Birsa-Cacciatore l’utile trio che porta al parallelo secondario con il buon Chievo di questo inizio stagione.Il trio doriano Viviano-Puggioni-Torreira e i fin qui non sempre sfruttabili Alex Sandro,Toloi e Joao Mario sono gli altri esponenti principali di una rosa in cui finora è stato poco utile il tridente offensivo di scorta rossoblu Farias-Galabinov –Budimir(quest’ultimo in grado di creare un collegamento di scorta col Crotone) ma nonostante ciò l’organico è stato capace di renderlo capolista a livello di punti e quasi capolista negli altri 2 parametri principali per via soprattutto delle 17 reti segnate nelle prime 4 giornate in cui l’ein plein di punti viene impedito solo dal 3 a 3 di Como col Vecchia Rom-agna in cui paga il fattore campo.Il 4 a 1 su Gli ultimi arrivati e le cinquine a Mirabolanda e Kodardi sono i picchi di una squadra che dopo le 2 sconfitte di fila con un solo gol segnato in 180 minuti si rimette subito in sella in casa del fanalino di coda 2 Fisso imponendosi 3 a 1 e riottenendo subito quella vetta in classifica abbandonata solo per una giornata su 7 di una fase che non può che essere premiata con un voto alto e non solo perché è riuscito a chiuderla da primo della classe.DIROMPENTE

CARBONE 7,5
Manca il titolo d’inverno per un solo punto ma è leader assoluto come gol fatti e per quanto concerne una fantamedia che sfiora quota 80 per via del fatto che va a segno in tutte e 7 le partite e in 5 di queste lo fa per almeno 3 volte.Viene frenato dal fatto di aver la peggior difesa(19 gol subiti di cui 11 nel giro di 2 gare) e da quello di aver dovuto subire le fin qui migliori prestazioni stagionali di Meregalli,Crippa e Guagnini cioè quelli contro cui ottiene le 3 sconfitte di una prima fase in cui curiosamente perde con tutti i colleghi della zona Milano-Lecco e batte invece tutti e 4 i lariani confermando la propria idiosincrasia alle mezze misure oltre che una malasorte in questo caso rintracciabile anche nel fatto di aver dovuto subire le triplette degli argentini Dybala e Icardi.E’ una tripletta di un suo giocatore a permettergli di partire con un tennistico 6 a 1 sul campo del Terò? e a realizzarla è il suo uomo migliore in assoluto cioè un Immobile capace di esaltare una colonia laziale ben completata dal duo Parolo-De Vrij.L’altro olandese e capitolino di maglia invece non può essere sempre sfruttato al pari degli altri romanisti Manolas ed El Shaarawy e così il paragone migliore vista anche la posizione di classifica è con la sua Inter con cui condivide un quartetto di centrocampo in cui spicca Perisic(non disprezzabile però nemmeno il trio Borja Valero-Vecino-Gagliardini) e un trio di difesa che in attesa di potersi affidare con continuità agli esterni Cancelo e Dalbert punta su Miranda.Considerata la finora non grande tendenza al granata(Iago Falque schierato solo in occasione delle 3 partite in cui va a segno mentre Sirigu e N’Koulou devono fare i conti con la concorrenza della retroguardia) le altre squadre a cui può essere accostato sono l’altalenante Fiorentina del quintetto Sportiello-Biraghi-Benassi-Simeone-Babacar e l’enigmatico Sassuolo del quartetto Consigli-Acerbi-Missiroli-Politano. EFFERVESCENTE

GUAGNINI 7
Gli stessi 12 punti di Carbone ma ben 6 gol fatti in meno e una fantamedia inferiore di quasi 5 unità rispetto al concorezzese battendo il quale alla 6° giornata torna a essere capolista solitario dopo 2 anni riuscendo a completare un sestetto di gare in cui riesce a segnare sempre almeno 2 reti ottenendo quella zona podio in tutti i 3 parametri principali che continua ad occupare anche dopo l’1 a 1 in casa del Terò? alla 7°.Il 5 a 2 subito a Vedano alla 4° chiude una mini serie di 3 giornate consecutive senza vittoria ma resta l’unico KO di una sessione in cui vince tutte le 3 partite in cui riesce ad andare oltre la fascia 2 e nella quale è fortunato sia a livello di gol subiti(13 e si tratta dalla miglior difesa) che in occasione dei due 2 a 2 consecutivi contro Pesce e Lietti visto che il suo fantapunteggio è 71 in entrambi i casi e nella trasferta col 2 Fisso l’avversario si ferma a solo mezzo fantapunto dalla vittoria.Ha comunque il merito di stare nella prima metà di classifica per tutte queste 7 gare che evidenziano la bontà degli acquisti del trio interista Icardi-Skriinar-Handanovic e dei terzini mancini Kolarov e Ghoulam che impreziosiscono ulteriormente una retroguardia di cui ha fatto parte anche un Vicari che con Lazzari legittima un collegamento con la Spal suggerito dal fatto che è l’unico ad avere in rosa più di un giocatore della squadra ferrarese.Vista la pronta ripresa dopo l’unico KO subito e il campionato di vertice il parallelo principale più azzeccato è quello con la Roma dalla quale oltre a Kolarov trae anche un De Rossi in grado di formare coi poco sfruttabili Marchisio e Montolivo un trio di nazionali azzurri in un centrocampo in cui hanno finito per avere più spazio del previsto Lulic,Zielinski,Spinazzola e Donsah.Quest’ultimo fa parte di una la colonia bolognese esaltata da un Palacio in grado di essere utile ad un attacco meno fortunato in questo senso col trio Schick-Lapadula-Berardi frenato da guai fisici.TENACE

LEONI 6,5
11 punti all’attivo segnando solo 13 gol ma capitalizzando al meglio la fase centrale nella quale ottiene 3 vittorie consecutive che lo portano dalla coda(nelle prime 2 partite ottiene un solo punto frutto del 3 a 3 in casa di Crippa arrivato dopo l’1 a 6 interno con Carbone) alla vetta sia pure in coabitazione e solo a livello di punti visto che non è nemmeno in zona podio per quanto concerne reti fatte e fantamedia.Da quest’ultimo punto di vista chiude con un 74 esatto figlio del leggero calo avuto da questo punto di vista nelle ultime 2 giornate in cui non va oltre la fascia 1 e in grado di richiamare una sorta di precisione scientifica attribuita dai media anche al gioco di un Napoli a cui decidiamo di accostarlo anche per la presenza dell’efficace duo Insigne-Callejon e la meridionalità di un attacco in cui tra gli altri 2 partenopei di nascita Quagliarella ha saputo essere molto più redditizio di un Borriello frenato dalla non certa titolarità calcistica come del resto gli altri punteri Pavoletti e Caprari.Il quintetto Howedes-Benatia-Cuadrado-Khedira-Bentancur(i primi 2 poco sfruttabili in una difesa in cui rende meno del previsto anche Rodriguez,gli altri 3 componenti di un centrocampo costretto a fare i conti coi problemi fisici di Florenzi e Obi)e la posizione di classifica occupata suggeriscono accostamenti con la sua Juventus col bianconero che ricorre anche nel convincente udinese De Paul e vista la presenza del trio sardo completato da Cragno e Padoin è inevitabile trovare punti comuni anche col Cagliari.Nella colonia rossoblu anche Mirante(valida alternativa ad un reparto portieri capeggiato da Sorrentino) e un Izco mai utilizzato nell’ambito di un centrocampo in cui non brilla Kurtic a sua volta membro di una colonia atalantina caratterizzata anche da un Masiello schierato spesso in una difesa schierata sempre a 4 e col duo capitolino Fazio-Radu più efficace del deludente Moretti.RESISTENTE

MORETTI 6,5
Dopo 4 anni riesce a chiudere la prima fase in doppia cifra e per di più è a sole 2 lunghezze dalla zona podio sia come punti che come gol fatti per merito delle 3 vittorie tutte con 2 gol di scarto e 2 di esse coincidono con le ultime 2 giornate.I due 3 a 1 consecutivi ai danni di Leoni e Crippa oltre a fermare la serie di 4 gare senza vittoria(dopo l’illusorio 2 a 0 su Pesce alla prima giornata ottiene un solo punto nelle successive 3 in cui ha la sfortuna di subire ben 12 reti e di vedere vanificate quasi totalmente le 3 da lui segnate quando riesce a fermare sul pareggio il capolista Meregalli) gli fanno guadagnare 2 posizioni di classifica togliendolo da quei bassifondi occupati spesso in passato e al momento tenuti a distanza nonostante i 17 gol subiti e il rendimento non eccelso di un attacco nel complesso decisamente poco incisivo.Con Higuain meno letale del previsto e dell’augurato sotto porta tocca a Pjanic tenere alta la bandiera juventina e impreziosire una colonia bianconera di cui fanno parte anche Barzagli e il trio udinese Scuffet-Nuytinck-Lasagna mentre l’altro “agna”(Petagna) di un attacco che ha avuto alterne fortune col trio black Zapata-Niang-Defrel è assieme ad Ilicic il principale appiglio per il paragone principale che,anche per via della posizione in classifica,è con Atalanta con l’impronta lombarda completata dagli altri nerazzurri Candreva-D’ambrosio e dal duo rossonero Suso-Calhanoglu in grado di regalare anche gol e assist oltre che una certa qualità anche se forse non molta continuità dal punto di vista del rendimento.In attesa di poter provare a sfruttare di più anche alcune “scommesse” come Bessa,Sala(la cui presenza in rosa assieme a quella di Zapata suggerisce un accostamento secondario con la Sampdoria) e il trio rossoblu Van Der Wiel-Rossettini-Bertolacci per ora è andato sul sicuro almeno a livello difensivo puntando sull’affidabile duo partenopeo Reina-Hysa.TONICO

CRIPPA 5,5
Come Carbone subisce un 6 a 1 due turni dopo averne fatto uno(proprio contro il concorezzese) con quel 6 che ritorna anche per quanto concerne la sua posizione di classifica ma non per la valutazione di una fase in cui realizza solo 8 punti e 12 gol la metà dei quali proprio nel match contro il Mirabolanda.Nei restanti 6 tiene la non eccelsa media di una rete a partita stando sotto l’1 come media punti e totalizzando un 3 su 6 a livello di sconfitte e di gare senza gol all’attivo al punto che si ritrova penultimo della lega come reti segnate e fantamedia.Sono 3 anche le volte in cui riesce ad andare la fascia 1 e proprio il 3 a 3 interno contro Leoni e la vittoria per 2 a 0 sul campo del capolista Meregalli rappresentato gli unici altri picchi visto che l’unico altro su punto arriva dallo scialbo 0 a 0 in casa di Pesce.Le uniche 2 occasioni in cui va oltre la fascia 2 lo fa grazie soprattutto alla doppietta di Dzeko che si conferma il migliore di un attacco in cui non sfigurano i 2 torinesi di maglia Mandzukic e Ljajic componenti rispettivamente di una colonia juventina meno fortunata col trio di esterni Lichsteiner-De Sciglio-Douglas Costa e di una colonia granata completata da Rincon e proprio il Torino è il club calcistico a lui più accostabile anche per via della classifica peggiore rispetto alle attese.Secondariamente si può anche pescare in un rossoblu un po’ sbiadito sia per quanto riguarda il trio bolognese Torosidis-Destro-Di Francesco che per il duo genoano Laxalt-Perin con quest’ultimo alternatosi tra i pali con un Donnarumma meno utile di quanto preventivato in una colonia rossonera non eccelsa di cui hanno fatto parte anche Storiari,Romagnoli,Musacchio,Kessie e Borini.In attesa di poter sfruttare un fin qui mai disponibile Felipe Anderson è toccato a Joao Pedro provare a dare qualità al centrocampo di una rosa che spera anche nel futuro di avere qualcosa di più anche dal duo viola Astori.Badelj.VACUO

LIETTI 5,5
Stesso voto di Crippa rispetto al quale ha un punto in meno ma 4 gol fatti e oltre 3 punti di fantamedia in più.Il 6 a 0 sul casatese è una delle uniche 2 vittorie di una squadra che quando vince lo fa in goleada(l’altro successo è il 5 a 0 a Moretti) ma che ha fatto un solo punto e 5 gol nelle restanti 5 gare di una prima fase che sempre a proposito di 5(numero ricorrente in positivo nella scorsa trionfale stagione) viene chiusa con la sconfitta per 5 a 1 in casa di Carbone e con 15 gol subiti.L’unica altra circostanza in cui va oltre la fascia 1 è lo sfortunato 2 a 2 in casa di un Guagnini arrivato al limite minimo della fascia 2 grazie al fattore campo che non aiuta i canturini visto che dopo il successo sul Vecchia Rom-agna tra le mura amiche arrivano 2 sconfitte sempre in derby lariani compresa quella contro l’unico che lo segue in classifica.Grazie a costui Gli ultimi arrivati non lo sono anche in senso letterale ma la presenza in rosa del poco sfruttabile duo Ciciretti-Iemmello e appunto la classifica deficitaria ci può stare un accostamento col Benevento anche se,visti i risultati comunque non certo catastrofici quanto quelli del campani,possiamo alzare leggermente il tiro scegliendo come corrispondente calcistica l’Udinese del duo Danilo-Fofana anch’esso con 2 sole vittorie prima del turno infrasettimanale di fine Ottobre.A proposito di bianconeri il trio Buffon-Szczesny-Rugani ha fatto parte di una retroguardia caratterizzata anche dal trio romanista Alisson-Bruno Peres-Hector Moreno e capace di andare a segno con Romulo e Caldara ma non con un Lirola poco utile come l’altro sassolese Falcinelli.Con Milik fuori causa per infortunio è toccato al duo Mertens-Hamsik rappresentare in maniera soddisfacente la parte napoletana di una squadra che dalla trequarti in sui ha dovuto fare i conti anche coi problemi fisici di Kalinic e Saponara ma è riuscita a farsi valere con Verdi e Castro.IMPALPABILE

PESCE 4.5
Probabilmente non è un caso che la sua unica vittoria arrivi nella giornata dell’unica vittoria del Verona con cui condivide classifica pessima,maggioranza di sconfitte e il trio Nicolas-Caceres-Pazzini.Inevitabile quindi il parallelo con gli scaligeri anche se a proposito di squadre deludente ci sono molti punti di contatto con un Milan da cui trae il fin qui non certo utilissimo sestetto Bonucci-Conti-Biglia-Bonaventura-Cutrone-Andrea Silva.La vittoria in casa di Lietti alla 6° si colloca al centro di un tris di giornate di fine fase caratterizzate dal’affermazione della squadra impegnata in trasferta e così se non altro legittima il nome da lui scelto per una compagine che prima di quel successo aveva ottenuto solo 2 sfortunati(fascia successiva mancata solo di mezzo fantavoto) pareggi interni e che dopo questa prima fase di ritrova ultimo da tutti i punti di vista con soli 5 punti all’attivo e nettamente distanziato dagli altri a livello di gol fatti(6) e fantamedia(di poco superiore al 67,5).L’ultimo dei gol segnati(nell’1 a 3 interno con campione d’autunno Meregalli) arriva grazie al fattore campo che gli evita di toccare quota 4 partite senza gol fatti già dopo una prima fase aperta con un fantapunteggio addirittura inferiore al 60 nella debacle in casa di Moretti.La scarsa produzione del reparto offensivo(nel quale l’unico ad emergere è Thereau) è riconducibile soprattutto ai problemi prima realizzativi e poi fisici di un Belotti con un rendimento sicuramente al di sotto delle attese e lo stesso vale per l’altro pezzo da novanta Nainggolan incapace di trascinare un centrocampo in cui non sfigura Allan e nel quale può essere sfruttare poco un Bernardeschi appartenente ad una colonia bianconera completa dal trio Chiellini-Widmer-Samir.Poco utile anche Pucciarelli e il trio del Benevento Lucioni-D’alessandro-Belec con quest’ultimo membro di un reparto portieri in cui di fatto si è salvato il solo Berisha. SCADENTE